Vedere gli animali in Scozia è sempre un’emozione e viaggiando on the road ti capiterà spesso di vedere qualche pecora sonnecchiare sul bordo di una strada; un foca che prende il sole in mezzo al mare o qualche highland cows brucare in un prato verde.
Che animali ci sono in Scozia? Oltre 90 mila specie popolano questa terra magica e per le sue strade, in alto nel cielo e nelle acque potrai vedere tanti animali tipici scozzesi come foche, delfini, cervi, pulcinelle di mare, balene, cervi, alci, lepri e tanta altra fauna locale.
Scopriamo un pò di Scozia fuori dalle mete più turistiche, quella che vedi solo prendendo una macchina e guidando senza meta, perchè ricorda dietro ogni curva questa terra ti lascerà senza parole; hai già visto le nostre stories in evidenza su Instagram?
In Scozia poi non mancano animali leggendari, purtroppo impossibili da avvistare in natura come l’unicorno, animale simbolo della Scozia, di cui ti ho parlato in un precedente articolo; vuoi un pizzico folklore? Leggi qualcosa sul mito del Wild Haggis, un animale che non esiste in natura.
Ecco una carrellata degli animali terresti, marini e acquatici che potrebbe capitarti di incontrare durante il tuo viaggio in Scozia, dove trovarli e la stagione migliore dell’anno per avvistarli.



Highland cows – le mucche
queste mucche chiamate anche “Hairy Coo” – ovvero mucche capellone – per il loro simpatico aspetto, sono originarie della Scozia e sono uno dei primi animali che ho incontrato. Le Highland cows hanno una simpatica frangia lunga inconfondibile, conosciuta come Dossan, che le fa stare calde in inverno e protegge i loro occhi dalle mosche.
Hanno un lungo pelo di colore rosso, ma puoi trovarne anche col manto nero, bianco, zenzero, giallo, bianco o grigio.
Si dice che la regina Victoria durante un viaggio negli altopiani disse di preferire il bestiame di color rosso e che il tentativo di compiacere la regina, abbia provocato l’allevamento selettivo di questo colore e che il nero sia scemato nel tempo.
Sono animali mansueti, infatti mi è capitato di avvicinarmi più di una volta per scattare qualche foto da molto vicino, senza nemmeno vederle muovere un muscolo e qualcuna si avvicina curiosa. Sono così socievoli che qualcuno le ha scelte come animale domestico!
Mi raccomando non avvicinarti se le vedi con i loro una vitellini, sono madri molto protettive!
Le Highland cows vivono con l’uomo da migliaia di anni, fin da quando nel 1200 aC aiutavano a riscaldare la casa in inverno con il calore del loro corpo. Le femmine le riconosci dalle corna più lunghe e sottili, che crescono verso l’alto; mentre quelle dei maschi tendono verso il basso e hanno la base più ampia!
Queste mucche scozzesi sopravvivono bene al freddo e nel clima piovoso delle Highlands, spesso sferzato dal vento. Ci sono molti allevanti di queste mucche e non solo in Scozia ormai, perchè la loro carne è molto magra e apprezzata.
Le Highland cows mangiano erba, fieno, paglia e alcuni tipi di cereali. Tuttavia i bovini delle Highlands sono dei fantastici spazzini e non mancheranno di mangiare quasi tutto quello che ha un valore alimentare!

Dove vedere le Highland Cows in Scozia
Le Highland cows erano presenti negli altopiani scozzesi e nelle isole Ebridi esterne già nel VI secolo.
Mentre oggi le mucche capellone brulicano nella Scozia del Nord; lungo la North Coast 500; nell’Aberdeenshire; nel cuore della Scozia centrale (Dundee e Angus, Fife, Argyll, Perthshire, Loch Lomond, Stirling e Forth valley); sulle Isole e nella zona di Edimburgo e del Lothian.
Spesso ti capiterà di vederle da sole o in gruppo, lungo il ciglio della strada, negli altopiani, nel Parco Nazionale di Cairngorms o lungo la strada che attraversa il Nord Ovest. Un gruppo di bestiame dell’altopiano è noto come una “fold”, dal nome dei rifugi aperti usano in inverno.
Ciò nonostante sembra che non sia così semplice avvistare le Higland Cows, tanto che alcuni iscritti al nostro gruppo Fb ci hanno raccontato di essere tornati spesso a casa, senza averne vista nemmeno una!
Nel sito di Visit Scotland trovi un elenco molto dettagliato di tutti i luoghi dove è più facile trovarle, che magari ti potrebbe essere utile mentre stai pianificando il tuo itinerario.
Sapei che anche il leggendario Rob Roy MacGregor era un commerciante di bestiame, oltre ad essere un ladro?



Cervi – red deer
Vedere gli animali in Scozia è più facile di quanto si possa pensare e non è raro vedere qualche cervo e capriolo che vive libero e felice nei boschi scozzesi. Il Red Deer e il Roe Deer (capriolo) sono specie native delle Scozia ma ti potrebbe capitare di incontrare anche daini e cervi del Giappone.
Ogni volta che me abbiamo visto uno, l’emozione è stata incredibile e mi fanno una tenerezza unica con quel musetto dolce e lo sguardo furbetto.
Il cervo è il re indiscusso dei Glen e il mammifero più grande della terra in Gran Bretagna. Hai mai osservato un cervo rosso durante la stagione dell’accoppiamento autunnale conosciuta come “Rut“? Dicono che il loro ruggito sia unico.
Il rituale del rut, si svolge ogni autunno tra settembre e novembre con tanto di battaglia per il predominio e per la compagna.
Stags e hinds (cervi maschi e femmine) vivono in mandrie separate per gran parte dell’anno ma si riuniscono all’inizio della stagione riproduttiva. Le cerve sono solo fertili per un giorno all’anno, quindi la competizione tra i compagni è incredibilmente alta.
Durante il rut, i nuovi arrivati sfidano il cervo dominante per il controllo con scontri elaborati e rumorosi ruggiti che si odono anche da una certa distanza. Tieni le distanze e non avvicinarti durante la stagione dell’accoppiamento, non è detto che la reazione del cervo non possa essere aggressiva.
Lo scontro per l’accoppiamento è intenso e impegnativo tanto che i cervi possono perdere fino al 20% del loro peso corporeo mentre lottano per il controllo. Il vincitore si accoppierà con quante più femmine possibili, anche fino a 20 e i piccoli nasceranno a giugno.

Dove vedere i cervi in Scozia
puoi vedere i red deer quasi ovunque ma andrai quasi a colpo sicuro se visiterai la valle del Glencoe, il Glen Etive e la zona di Dumfries e Galloway. Purtoppo niente cervi nelle remote isole dell’estremo Nord come le Shetland o le isole Orcadi, nella central belt (cintura centrale) e del sud-est ma, ne troverai in abbondanza sull’Isola di Jura.
Se vuoi puoi partecipare anche a qualche tour organizzato come quello di Highland safaris red deer center o farti accompagnare dai rangers nelle riserve naturali di Beinn Eighe e Creag Meagaidh nel Wester Ross e Laglog per vedere i cervi in sicurezza nella stagione dell’accoppiamento.
Il momento migliore per vedere i cervi è la mattina presto o la sera, quando escono per mangiare. I cervi rossi trascorrono la maggior parte dei mesi estivi tra colline e Glens remoti e puoi vederli su pascoli più bassi durante l’inverno, dove il cibo è più disponibile e perchè le mandrie cercheranno terreni più in basso per rifugiarsi in caso di maltempo. I cervi rossi mangiano tutti i tipi di piante tra cui erbe, erica, frutti di bosco, licheni e muschi.
Ricordo bene la prima volta che ne abbiamo avvistato uno viaggiando in auto; abbiamo fermato subito il motore e ci siamo messi in silenzio a guardare la sua maestosità da lontano. Se vuoi saperne di più sui cervi, trovi un approfondimento su questo sito.

Renne
Tra gli animali che puoi vedere in Scozia ci sono anche le renne, le trovi al Cairngorms National Park, che ospita l’unica mandria di renne allo stato brado di tutto il Regno Unito! Le renne erano native della Scozia, ma si sono estinte a causa dei cambiamenti climatici e della caccia, tanto che oggi se ne contano solo 150 esemplari.
Il branco pascola su un terreno di 2500 ettari tra i 400 e i 1300 metri di altitudine, rimanendo sopra il limite del bosco per tutto l’anno. Una volta le renne vivevano nel Regno Unito ma gli esemplari sono scomparsi più di 800 anni fa.
Mikel Utsi, un allevatore lappone, ritenne l’ambiente di questo parco l’unico adatto adatto alle renne ed era anche ricco di muschio e licheni, così decise di reintrodurre le renne in Scozia. Il suo progetto avviato nel nel 1952 fu un vero successo ed è portato avanti dal parco anche oggi.
Se passi il Natale in Scozia, potrebbe capitarti di vedere alcune di queste renne, fare la sua apparizione in diverse città; te ne parlo nell’articolo Natale nelle altre città della Scozia.
Le renne hanno gli occhi posizionati lateralmente per avere un campo visivo più ampio e individuare meglio i predatori e riescono a vedere quasi tutto quello che accade intorno a loro senza nemmeno muovere la testa!
L’unico punto cieco è la zona frontale, quindi devi fare attenzione a non metterti proprio davanti al loro muso quando ti avvicini, perché potrebbero non vederti.
Lo sapevi che le femmine di renna sono le uniche della famiglia dei cervi ad avere le corna? Hanno bisogno di difendersi quando sono incinte e in cerca di cibo e in quel periodo i maschi hanno già perso le corna.

Dove vedere le renne in Scozia
Dopo averle viste in Svezia, non vedevo l’ora di riprovare quella incredibile emozione ma purtroppo, causa neve, il nostro tour programmato al Cairngorms reindeer center nel dicembre di qualche anno fa è saltato. La fortuna vuole che un membro del nostro gruppo in estate sia stato più fortunato di noi e così ci ha mandato questa splendida fotografia; emozionante, non è vero?
Il parco fa solo alcuni tour guidati al giorno e prima della pandemia non era possibile prenotarle, andava chi arrivava prima; adesso puoi e devi prenotare per motivi di sicurezza.
Il costo per partecipare al tour Hill Trip è di £ 13.50 per i bambini dai 4 ai 16 anni e £18.50 per gli adulti; la durata della visita è di circa 2 ore. Sul sito del parco trovi tutte le informazioni ma ricorda, in caso di maltempo le visite saranno annullate.
Una volta fatti i biglietti, dovrai dirigerti al punto di ritrovo che si trova distante 1,6 miglia. Ti suggerisco di andare in auto e arrivare con almeno 20 minuti di anticipo al punto di ritrovo, perchè i ritardatari non saranno aspettati e il biglietto non è rimborsabile.
Dal punto di ritrovo dovrai camminare per circa 30 minuti, per raggiungere le renne ma la camminata non è impervia ed è adatta un pò a tutti. Il terreno può essere fangoso, umido, nevoso o ghiacciato, porta scarpe comode o da trekking e non dimenticare una giacca impermeabile e vestiti caldi; le temperature potrebbero scendere velocemente e senza l’abbigliamento adeguato, non potrai partecipare per motivi di sicurezza.
Ps. Non ci sono servizi igienici e quelli pubblici più vicini si trovano al Loch Morlich Beach Park, a breve distanza dal Reindeer center.



Pecore
Vedere gli animali in Scozia è quasi sempre gratis e ogni volta regala un’emozione diversa! Viaggiando on the road per le strade infinite, ti capiterà molto spesso di incontrare qualche pecora che sonnecchia ai bordi della strada o che ti guarada con aria cursiosa mentre bruca da qualche parte. Stai attento, rallenta e vai piano perchè spesso sono fuori dai recinti e potresti rischiare di investirle.
Pare che in Scozia ci siano più pecore che persone, un pò come sull’isola di Jura dove ci sono più cervi che abitanti.
Ci sono diverse razze di ovini che potresti incontrare in terra scozzese: Scottish Blackface, dal musetto nero e con il manto bianco o grigio; cheviot, ovvero le classiche pecore dal pelo bianco e le Hebridean Sheep, che sono di colore marrone e spesso hanno le corna.
Sai perchè sulle pecore vedi spesso delle chiazze colorate? Durante la stagione dell’accoppiamento questo metodo permette di riconoscere a quale allevamento appartiene l’ovino che pascola libero nei prati. Che posso dire, io le trovo assolutamente bellissime e starei per ore ad osservarle, mentre giocano e corrono libere!



Dove vedere le pecore in Scozia:
Praticamente ovunque! Considera che un terzo di tutti gli ovini si concentra nella zona di Dumfries and Galloway ma noi ne abbiamo incontrati tantissimi lungo la North Coast 500 che pascolavano liberi, tra mare e verdi prati, vicino ad alcuni castelli o sonnecchiare in luoghi apparentemente sperduti.
Se viaggi in Scozia durante la “lambing season” che va da metà aprile a inizio maggio, potresti avere qualche bella sorpresa e vedere degli agnellini appena nati. Un paio di volte ci è capitato di vederne alcuni correre nei prati o sonnecchiare vicino a qualche albero, sono davvero teneri e dolcissimi.

Osprey – il falco pescatore
Cosa fare per vedere gli animali in Scozia? Spesso ti basterà alzare gli occhi al cielo per vederne alcuni!
I falchi pescatori sono uccelli rapaci rari da avvistare in Scozia e le poche coppie che si vedono ogni anno, tornano solo durante l’estate (maggio -settembre) e popolano le coste e i laghi perchè si cibano di pesce. Gli ospreys sono uccelli protetti dalla legge, proprio per la loro rarità.
Nel XIX secolo, questi bellissimi uccelli sono scomparsi e non sono stati più trovati nel Regno Unito. Nel 1954 una coppia di Osprey arrivò a Loch Garten e ripristinarono la popolazione dei falchi pescatori in Scozia.
Dove vedere gli ospreys in Scozia:
Durante l’inverno gli osprey migrano in Africa ma tornano nelle Highlands scozzesi in primavera. E’ più probabile avvistarli tra giugno ad agosto visitando il Loch Garten Osprey Centre; la riserva naturale di Lochs of the Lowes negli Scottish Borders; il Cairngorms National Park; lo Speyside e il Perthshire.
Non riesci ad aspettare? Questa è una webcam che permette di vedere gli osprey di allevamento a Loch of the Lowes

Golden Eagle – l’aquila dorata
L’aquila reale è il re dei predatori e si ciba di conigli, lepri di montagna ma anche di volpi, piccoli cervi e fagiani. Le acquile, anch’esse protette per legge, vivono principalmente nell’entroterra, nelle valli del nord – ovest del paese e non migrano.
Oltre all’aquila dorata di cui ti ha parlo nel dettaglio in un precedente articolo, in Scozia regna nel cielo anche la white tailed sea eagle (aquila di mare dalla coda bianca), che vive sulle coste.
Dove vedere the golden eagles in Scozia: Ti dico subito che non sarà un’impresa affatto semplice vederne una, tuttavia puoi provare sull’isola di Mull o sull’isola di Harris o Islay; nel West Ross coastal trail; nel Cairngorms e nella valle di Findhorn.

Scoiattoli – Squirrels
Quali animali si vedono in Scozia? Sicuramente gli scoiattoli! Queste creaturine veloci, furbe e dal manto rosso, abitano boschi e foreste, scappando veloci tra i rami degli alberi; dovrai essere rapido se vuoi scattare una foto!
Sapevi che gli scoiattoli rossi esprimono i loro sentimenti usando le loro orecchie pelose e che usano la coda per l’equilibrio, la comunicazione e come coperta in inverno? Un’altro fatto curioso è che uno scoiattolo può capire se una noce è marcia senza nemmeno aprirla e ricordano molto bene dove nascondono le noci, spostandole per non farle rubare!
Lo scoiattolo rosso – Red Squirrel o Sciurus vulgaris – è l’unica specie nativa del Regno Unito e ne restano solo 120.000 esemplari in Scozia.
Negli ultimi tempi sono stati tagliati fuori dai loro habitat originali a causa dell’introduzione dei loro cugini grigi più grandi dal Nord America. Gli scoiattoli grigi sono anche immuni ad ua malattia che invece uccide i loro amici rossi; per saperne di più su come salvare i Red Squirrels, visita questo sito.
I loro nidi sono noti come “dreys” e ogni scoiattolo ne ha più di uno, nel caso venga spazzato via o mangiato. Se si guarda con attenzione, potresti vederli in alto, nelle interezioni degli alberi e vicino al tronco.
Sono costituiti da ramoscelli insieme ad un morbido letto caldo di muschi, foglie, aghi di conifere ed erba, per garantire loro un comodo riparo. Gli scoiattoli non mangino solo noci ma anche nocciole e semi, in particolare i coni di pino, abete rosso e larice. Adorano bacche, germogli, corteccia e licheni.

Dove vedere gli scoiattoli in Scozia
Puoi vedere gli scoiattoli tutto l’anno e praticamente ovunque, anche se i boschi di conifere sono il loro habitat naturale si adattano ad ambienti diversi; puoi vedereli anche in parchi e giardini come i Princes Street garden a Edimburgo.
Presta attenzione, perchè potresti sentire il suono graffiante degli artigli di uno scoiattolo che si arrampica tra i rami ancora prima di riuscire a vederlo.
Gli scoiattoli rossi sono più attivi di giorno, ma non escono in caso di maltempo! Da gennaio all’inizio della primavera gli scoiattoli sono molto attivi e può essere il periodo migliore per vederli saltare tra gli alberi e correre sui tronchi.
Sapevi che posso saltare lontano fino a 2 metri? In questo periodo si accoppiano, quindi può capitare di vedere i maschi che inseguono le femmine.
Nonostante il nome, gli scoiattoli rossi non sono sempre rossi brillanti, alcuni sono marrone chiaro, grigio o quasi nero e le code spesso vanno sul biondo in estate. Tuttavia, a differenza degli scoiattoli grigi, i red squirrel hanno sempre dei ciuffi pelosi sulle orecchie.
Questa mappa riporta i luoghi dove vengono maggiormente avvistati.


Conigli e Lepri di montagna
Come dimenticare la mia passeggiata serale nei pressi del Doune castle, quando a farmi compagnia c’erano solo dei piccoli conigli? Mi sono allontanata nel silenzio dalla fattoria che ci ospitava per godermi un pò della bellezza dei paesaggi circostanti e mi sono fatta tanti nuovi amici.
La lepre di montagna con i suoi occhi saggi e le orecchie sgargianti è veloce e adora giocare con l’erica. Il manto è bianco con sfumature blu durante l’inverno e grigio pallido tendente al marrone in estate.
I coniglietti così come le lepri di montagna, native della Scozia, sono un pò ovuque ma abbondano nelle Highlands e nelle zone montane.
Puoi vedere le lepri dalle brughiere del Shetland alla pianura che circonda il Cairngorms. Sul sito di Wild Scotland trovi un’utilissima tabella che ti dice in modo chiaro che animale puoi avvistare in Scozia e quando.

Orkney Vole – Arvicola delle Orcadi
Come ben sai adoro le Isole Orcadi per il ritmo lento della vita, i reperti archeologici e i paesaggi selvaggi ma sapevi che su queste isole vive un particolare tipo di arvicola?
L’arvicola delle Orcadi è un roditore che a me ricorda tanto il criceto, ha delle orecchie piccolissime, la faccia tonda e una minuscola coda e si nutre di foglie, steli e radici delle piante. Le Orkney Voles sono attivi sia di giorno che di notte e vivono nei pascoli vicino Moorland o in fossati che attraversano le terre agricola.
Le arvicole rappresentano un’importante fonte di cibo per uccelli predatori come i Gufi e per il gatto domestico. Sopporta molto bene il clima invernale delle isole, rifugiandosi sottoterra ed è quindi più facile vederle in estate.
Resti di questo roditore sono stati trovati nel villaggio neolitico di Skara Brae. I primi coloni delle Orcadi trasportavano pecore, maiali, bovini e cervi rossi sulle barche e probabilmente le arvicole sono arrivate con loro dal Belgio, più di 5000 anni fa.
Da allora questo animale si è evoluto in una razza tipica delle isole, Orkney Vole (Microtus Arvalis orcadensis) che misura tra i 10 e i 13 cm ed è più grande di circa il 10% rispetto alle altre arvicole. Localmente sono note come Cuttick, Voldro, Volo, o Cutto; pesano dai 30 ai 70g, vivono per due anni e sono assenti nel resto delle isole britanniche.
Puoi avvistare le arvicole in Scozia nel Mainland delle Orcadi e nelle isole di Sanday, Westray, Rousay, South Ronaldsay, Burray, Eday and Stronsay.


Puffin – pulcinella di mare
Chiunque desideri vedere gli animali in Scozia, prima o poi sogna di imbattersi in un Puffin! Nonostante le piccole dimensioni queste creature sono molto resistenti e sopravvivono in mare aperto per gran parte dell’anno.
Nei mesi più caldi (tra aprile e fine luglio), si dirigono verso le scogliere delle isole e delle linee costiere per riprodursi. Ogni coppia depone un solo uovo a stagione e l’uovo viene covato per 40 giorni.
I puffin li riconosci a colpo d’occhio grazie alle loro piume bianco – nere e il grande becco arancione, grigio e giallo. Le pulcinelle di mare vivono in Islanda e nelle Isole Faroe (che voglio visitare da anni) ma si trovano anche nelle coste di Scozia, Norvegia, Inghilterra e Irlanda.
Le pulcinelle di mare sono soprannominate “Clown del mare” a causa delle loro caratteristiche vivacemente colorate: il becco simile a quello di un pappagallo, le gambe arancioni e la loro espressione.
Gli scozzesi si sono sbizzarriti a trovare dei soprannomi per questo simpatico animaletto; nelle isole settentrionali le chiamano “Tammy Norries” e in lingua gaelica “Budhaig” o “Seamus ruadh” che sta per “Jimmy il rosso” e poi ancora “Peata-Ruadh“.
Se parliamo di una colonia di Puffin puoi scegliere tra circo di pulcinelle, tana di pulcinelle, colonia di pulcini, tela di pulcini, puffinry e altri nomignoli impronunciabili!
Le pulcinelle di mare sbattendo le ali per nuotare sott’acqua e usando i piedi palmati come timone. Sono note per il loro becco, che però vedrai solo durante la stagione riproduttiva perchè perdono la parte esterna colorata nei mesi invernali, restando con un becco più piccolo per essere meno visibili ai predatori!
L’amore dei Puffins è un amore per la vita. Il maschio è assai romantico e seduce le femmine con dei regali come erba o piume e come parte del corteggiamento, queste pulcinelle si strofinano il becco insieme, quasi come fosse un bacio. Si pensa che i Puffin, una volta che si scelgono, si accoppiano per la vita!

Dove avvistare i puffin in Scozia
I Puffin sono abiutati alla presenza dell’uomo e difficilmente si allontaneranno quando ti vedranno arrivare, quindi tieni la macchina fotografica a portata di mano.
Nel giusto periodo dell’anno puoi vederli sull’Isola di May; a Staffa; sulle Treshnish Isles; sull’Isola di Handa e Lunga; Farne Islands; isole Orcadi e Shetland. Questa è una webcam che permette di vedere i puffin quando arrivano alle isole Shetland.
Se non hai modo di viaggiare verso le isole, ti anticipo già che puoi vedere i puffins anche nel mainland scozzese a Troup Head; Bullers of Buchan; RSPB Scotland Dunnet Head; allo Scottish Seabird Centre e nella riserva naturale RSPB Scotland Fowlsheugh vicino al Dunnottar castle.
Sull’Isola di Skye puoi vedere le pulcinelle partendo da Elgol con AquaXplore che organizza un’escursione sull’isola di Canna, che solitamente ne è piena. In questo articolo trovi diversi altri luoghi di avvistamento con tanto di mappa.
Hai mai visto un Puffin mangiare? Le pulcinelle possono tenere diversi pesci nel becco in una volta sola, senza inghiottire, fino a 62 pesci contemporaneamente! Oltre ai simpatici puffins in Scozia puoi vedere molte altre specie di uccelli marini come i gabbiani (seagulls), le urie (guillemots), le gazze marine, i cormorani e i fulmari.


Foche e delfini
Vedere gli animali in Scozia significa anche incontrare simpatiche creature marine che fanno innamorare al primo sguardo. Foche e delfini amano le acque fredde e piene di pesce della Scozia! Le foche sono buffe e curiose, puoi vederle crogiolarsi al sole o nuotare libere e felici e se fischi o ne imiti il verso potrebbero benissimo girarsi o nuotare verso di te.
Le foche comuni (harbour seals) sono le più piccole delle due specie di foca che puoi vedere in Scozia; hanno un musetto buffo, che ricorda quello di un cane, possono vivere fino a 30 anni e arrivano e pesare quasi un quintale. Sono per lo più solitarie e interagiscono poco tra loro.
Sapevi che possono immergersi fino a 200 metri sott’acqua e rimanere sotto fino a 15 minuti? Delle 10.000 foche presenti in Europa, circa l’80% hanno fatto della Scozia la loro casa!
L’altra specie presente è la foca grigia (grey seal) grande fino al doppio delle harbour seals. I maschi e le femmine hanno colorati simili, con la schiena grigio scuro e un lato più leggero e chiazzato. Amano nuotare in acque interne poco profonde e intorno agli estuari, ma puoi vederle anche sugli affioramenti rocciosi sulla costa occidentale.
Le foche partoriscono solo un cucciolo alla volta, sulla terra durante la bassa marea. Le nascite arrivano per lo più nei mesi estivi tra giugno e luglio e il legame con i cuccioli è molto forte. Per sopravvivere, i piccoli devono essere in grado di nuotare, entro 6 ore dalla nascita.
I delfini solcano i mari scozzesi più spesso di quanto si possa immaginare e ci sono parecchi saefari a cui puoi partecipare per andare a vederli, mente nuotano in libertà. Alcuni dei migliori sono in partenza del porto di Oban per esempio.

Dove avvistare foche e delfini in Scozia
Puoi vedere le foche in diversi periodi dell’anno ed è facile avvistarle in mare partecipando a dei tour durante i mesi estivi. Alcuni luoghi strategici sono l’Isola di May, il Cromarty Firh, il Moray Firth, il Firth of Tay, le isole Orcadi, le Ebridi, la costa di Scalpsie bay nel Bute e Barcaldine.
Sull’Isola di Skye puoi vedere le foche partecipando ad un tour in barca che parte dal castello di Dunvegan oppure Elgol con Bella Jean Boat Trips per porta alla colonia di foche in fondo a Loch Corvisk.
Nell’articolo animali fantastici e dove trovarli ti racconto nel dettaglio i luoghi migliori dove vedere foche e delfini in Scozia con tanto di mappa e punti più strategici dove è più facile avvistarli.
A North Queensferry c’è il Deep Sea World, un acquario con un tunnel subacqueo trasparente lungo 112 metri (uno dei più lunghi al mondo) dove potrai evdere ogni genere di creatura marina, compresi squali, foche e piragna.

Balene e orche
E’ possibile vedere una balena in Scozia? Si ma, purtroppo non ne ho mai vista una acnora! Questi cetacei sono lunghi fino a 16 metri a seconda della specie di appartenenza; hanno il muso appuntito e sono di colore grigio scuro, tendente al nero con la parte inferiore bianca proprio come le vedevamo da piccoli nei cartoni animati.
Il periodo migliore dell’anno per sparare di vedere le balene è tra luglio e settembre.
Dove avvistare le balene in Scozia: ottima la zona del Moray Firth o la zona di Neist Point sull’Isola di Skye dove tra giugno e luglio gli avvistamenti sono quasi giornalieri. Le balene si avvicinano spesso a 5-10 metri dalla riva, offrendo uno spettacolo unico.
Il mare delle Ebridi è ricco di balene e altri mammiferi acquatici, infatti circa un quarto delle balene e dei delfini girano da questi parti.
Il turismo scozzese ha creato l’Hebridean Whale Trail ovvero, una rete di sentieri naturalistici da cui ammirare gli animali da terra, grazie alla creazione di una mappa che permette di raggiungere i luoghi migliori della costa occidentale dove avvistare delfini, balene, focene, squali elefante e foche. 33 siti attraverso l’arcipelago delle Ebridi e lungo la costa occidentale da Cape Wrath a Saint Kilda.
Dove avvistare le orche: l’orca caratterizzata dal colore nero e bianco, può essere vista al largo della costa occidentale e nelle isole settentrionali della Scozia. Il periodo migliore per avvistarle è tra maggio e giugno e si possono fare degli avvistamenti anche da John O’Groats

Lontre – Otter
Non si può negare che le lontre siano adorabili, con le loro piccole orecchie, il cappotto peloso e i baffi. Queste creature vivono tra le limpide acque scozzesi pulite e si aggirano furtivamente sulla terra vicino alle banchine e ai corsi d’acqua. Sono conosciute come “Blast Beast” o “Beate Dubh” in gaelico ma in effetti sono piuttosto adorabili.
La lontra eurasiatica è la specie più diffusa, nota anche come lontra europea del fiume, lontra comune o del vecchio mondo. Le lontre sono membri della famiglia dei Cannivori del Maiselidae, che comprende anche il tasso, il visone, il furetto e altre specie. In Scozia puoi vedere una delle 13 specie trovate nel mondo.
Le lontre fanno i cuccioli in una tana sotterranea conosciuta come “Holt” e sono genitori molto protettivi, restando con i cuccioli fino a 18 mesi e in questo periodo le mamma insegnano ai piccoli come pescare.
Lo sapevi che le lontre segnano il territorio con i loro escrementi e che hanno un aroma sorprendentemente piacevole, simile al tè al gelsomino?

Dove vedere le lontre in Scozia
Non è facile avvistarle e solo alcuni nostri amici sono riusciti a scoverne un paio. Questi animaletti vivono nell’acqua e si nutrono per lo più di pesci e rane ma anche di uccelli e piccoli mammiferi. La loro pelliccia è resistente all’acqua ma gli esemplari che vivono lungo le coste marine devono lavano spesso con l’acqua dolce per preservare le proprietà isolanti del manto!
Scovarne una può essere complicato perchè sono sfuggenti e timide, tuttavia puoi vederle tutto l’anno in Scozia devi solo avere molta pazienza. Guarda le impronte per terra e cerca di essere silenzioso per non spaventarle e rischiare che sappino.
Le lontre in Scozia si trovano principalmente sulla costa occidentale e del nord, nelle Ebridi Esterne e il 12% della popolazione del Regno Unito vive nel Shetland, ma si trovano in tutti i sistemi fluviali della Scozia.
Puoi vederle sull’isola di Jura, lungo la costa ovest e nelle isole. Puoi trovarle in alcune zone dell’Isola di Skye, sull’Isola di Mull, nella Penisola di Knapdale, lungo le rive del Loch Lomond e nella costa del Moray.
Ricorda che le lontre che abitano l’acqua dolce sono animali notturni mentre quelle che vivono in acque salate è più facile avvistarla di mattina.

Gatto Selvatico
Vedere gli animali in Scozia può non essere sempre facile, molto dipende da cosa vuoi vedere! Il gatto Selvatico è uno di quegli animali sfuggenti, molto raro da avvistare.
Inafferrabile e solitario, il gatto selvatico evita i contatti con le persone e per questo motivo è molto difficile da vedere. Sono di colore grigio con una coda brillantemente cespugliosa completa di sette bande nere. Il gatto selvatico scozzese è più grande dei gatti domestici ma spesso si riproducono con loro.
Dove vedere il wild cat in Scozia
Un posto dove puoi sperare di avvistarlo è Highland Wildlife Park, a Kincraig, vicino Aviemore. In questo parco potrai vedere anche la martora, i cervi ma anche lupi, linci, castori e cavalli selvaggi. Negli ultimi anni hanno introdotto anche le tigri dell’Amur, le scimmie delle nevi, i panda rossi, i cammelli e gli orsi polari.

Martora
Questo animale si è estinto in Scozia durante il XIX secolo ma poi è ritornato. La martora si arrampica con estrema facilità sugli alberi, è buffa e carina con il suo color cioccolato, lo sguardo vispo e il manto giallastro.
Il Pine Marten (martora) simile ad una donnola, vive nei boschi o tra le colline rocciose e si nutrono topi, uccelli, frutta ma a volte si avvicinano alle case pper cercare un pò di cibo. Puoi vedere la martora in Scozia per lo più negli altopiani centrali, nella zona di Stirling e nei pressi di Dumfries and Galloway



Salmoni
Il salmone è certamente uno dei 30 piatti da assaggiare quando si visita la Scozia, perchè la sua prelibatezza è nota ormai in tutto il mondo ma, viaggiando on the road potrai vedere anche i salmoni selvatici risalire la corrente per andare a deporre le uova. Pare che i salmoni abbiano l’abitudine di tornare a deporre le uova nel fiume sono nati, non è incredibile?
Dove vedere i salmoni in Scozia: i salmoni depositano le uova solo tra ottobre e dicembre, quindi se vuoi sperare di vederli devi programmare in tuo viaggio in Scozia in autunno. È un vero spettacolo vederli saltare e un ottimo posto per vederli è il fiume Braan, presso l’Hermitage a Dunkeld.
Altri luoghi per osservare i salmoni sono le cascate di Shin nel Sutherland, sulla strada che collega Bonar Bridge a Lairg; Philiphaugh presso Selkirk, Buchanty Spout e Linn of Tummel nel Perthshire; il Philiphaugh Salmon Viewing Centre negli Scottish Borders e il Salmon Ladder a Pitlochry dove un pannello trasparente permette di vederli saltare.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook dedicato alla Scozia – “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina; una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!


Leoni, tirgi, panda, orsi e altri animali
Ma il bello della fauna scozzese non finisce qui, puoi vedere pavoni, cavalli che pascolano sul bordo di qualche scogliera tra paesaggi incantevoli, cigni, anatre, gabbiani a non finire, uccelli colorati dalle piume sgargianti, tassi, mucche e tanti altri animali; c’è una ricchezza tale che è impossibile descrivere tutto.
Allo Zoo di Edimburgo puoi vedere, fenicotteri, pinguini, zebre e anche unici panda giganti del Regno Unito; al Sealife Loch Lomond Aquarium si trova invece l’unica grancevola giapponese (Spider crub) in Scozia.
Molte attrazioni ospitano animali e rettili provenienti da tutto il mondo, così come rare specie locali della Scozia. Allo Scottish Owl center che si trova a metà strada tra Edimburgo e Glasgow puoi vedere gufi e altri rapaci.
Victoria, l’unico orso polare femmina della Scozia si trova nel Highland Wildlife Park, dove vivono anche due maschi Arktos e Walker. Hamish è il primo cucciolo di orso polare nato nel Regno Unito da 25 anni a questa parte.
In questo parco puoi vedere anche le tigri, la volpe grigia europea, il Macaque giapponese, il Panda rosso e il leopardo delle nevi. Il costo del biglietto è di £ 18.50 per adulto e trovi maggiori informazioni a questo link.

Caipecaille e Gallo cedrone
Il Caipercaillie è il più grande e raro membro della famiglia dei galli cedroni. Con il bellissimo piumaggio scuro e il distintivo guizzo rosso sopra gli occhi, il caipecaille maschio è maestoso nell’aspetto. Anche le femmine sono bellissime con piume macchiate e la gola color ruggine.
Questo animale è timido ed elusivo e gli avvistamenti sono rari. La popolazione del Regno Unito si è estinta nel 1785 e quella attuale è frutto di una reintroduzioni. Ascolta il suono del loro richiamo distintivo, uno dei più noti è simile al suono del traino di un cavallo e per questo in gaelico sono soprannominati Capull Coille, che significa “cavallo dei boschi”.
Pavoneggiandosi per le antiche foreste scozzesi con la coda a ventaglio e la testa orgogliosamente alta, il gallo cedrone maschio fa la sua bella figura e arriva a pesare circa 4 kg. I maschi hanno all’incirca le dimensioni di un tacchino, mentre le femmine sono circa il 30% più piccole e pesano fino a 2 kg.
Dove vedere il gallo cedrone in Scozia
La popolazione scozzese è sulla lista rossa dell’RSPB, che li rende una delle specie di uccelli più rare e vulnerabili del paese. Secondo le stime, in Scozia ne sono rimasti meno di 2.000 esemplari. Si trovano principalmente nelle pinete native e in particolare nella vecchia foresta di caledonia. Puoi vederli a terra ma anche negli alberi.
Durante l’estate si nutrono di mangimi, germogli e bacche e le femmine depongono le uova a terra. Il nido è nascosto tra l’erica o tra le radici degli alberi e solitamente depongono dalle 5 alle 12 uova. In inverno si nutrono principalmente di aghi di pino e stanno appollaiati sui rami degli alberi.
Durante il periodo dell’accoppiamento (aprile – maggio) che è fondamentale per la sopravvivenza della specie, non dovrebbero essere disturbati. Puoi osservarli in sicurezza al centro di Osprey al RsPBB Abernethy Forest Nature Reserve.
Non credo di averne mai visto uno dal vivo fino ad ora.

Black Angus
Probabilmente l’hai sentito nominare tra i piatti tipici scozzesi, ovvero Angus steak (bistecca di manzo) ma, il black angus è un animale dolcissimo da vedere ed è praticamente ovunque ormai. L’Angus (o Aberdeen Angus) è un’antichissima razza bovina da carne, la più allevata nel mondo per la sua qualità.
Questo animale senza corna, prende il nome dalla zona della Scozia di cui è originaria – Aberdeenshire e di Angus – e per diverso tempo prima del 1800, era chiamato Doddies o Hummlies di Angus.
Il mantello di questa razza è raso e di colore nero – da qui black angus – e come ho già detto, non ha le corna. Quando il mantello è bruno o rossastro, viene chiamata red angus. Se ne incontrano moltissimi lungo le strade della Scozia e ogni volta è meraviglioso fermarsi a guardarli e vedere il loro visetto cursioso che ti osserva da lontano.
La storia iniziale di questa razza coincide con la storia dei suoi allevatori, tra cui ne spiccano tre davvero eccezionali.
Hugh Watson, diventato locatario di Keillor ad Angus nel 1808, ha prodotto bovini di eccezionale qualità e carattere tanto che potrebbe essere considerato il fondatore della razza; Watson è stato fondamentale nel selezionare i migliori animali neri per la sua mandria.

Il suo preferito era Old Jock, nato nel 1842, generato da Jock Gray-Breasted. A Old Jock è stato dato il numero “1” nel libro della mandria scozzese quando è stato fondato nel 1842.
Un altro degli animali di Watson era una mucca – Old Granny – nata nel 1824 che pare abbia vissuto per 35 anni e partorito 29 vitelli. La gran parte del bestiame angus che vive oggi può collegare il suo pedigree a questi due animali.
William McCombie veniva da una famiglia di allevatori e rilevò la fattoria di Tillyfour nell’Aberdeenshire nel 1824 dove fondò una mandria con sangue Keillor. Il suo allevamento ha prodotto bovini eccezionali, mostrati sia in Inghilterra che in Francia per stabilire la reputazione della razza.
Sir George MacPherson-Grant tornò alla sua tenuta ereditata a Ballindallloch, sul fiume Spey nel 1861 e raffinò una razza per quasi 50 anni. Sia McCombie che MacPherson-Grant sono diventati membri del Parlamento.
Seguici sui nostri canali social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo! Se i nostri contenuti ti sono stati utili, puoi offrirci un caffè su Ko-fi e sostenere il nostro blog
2 comments
Bell’articolo, grazie!
p.s. la “martora” nella foto in realtà è un panda minore, non proprio tipico della Scozia 🙂
Ci ha mandato quella foto una nostra amica che vive in Scozia 🙂