Dunkeld e Birnam sono due pittoreschi villaggi adagiati lungo le rive del fiume Tay, in Scozia. Una volta arrivato qui scoprirai la bellezza senza tempo dell’antica cattedrale di Dunkel, immersa nel verde e diversi sentieri per passeggiare tra i boschi.
La poesia del fiume che accarezza questi villaggi crea un’atmosfera romantica, che personalmente apprezzo sempre.
Dunkel e Birman sembrano usciti dal dipinto di un pittore e la loro dolce atmosfera cattura al primo sguardo. Sono posti come questi che mi hanno fatta innamorare della Scozia, perchè puoi passeggiare e perderti nell’abbraccio della natura tra ruderi secolari, muschio, silenzio e tanta storia.
Il fiume Tay attraversa il cuore della Big Tree Country, una zona chiamata così per l’abbondanza di grandi alberi secolari, presenti un pò ovunque. Tra questi spicca la Birnam Oak, l’unico albero rimasto in piedi del bosco di Birnam, nominato anche da Shakespeare nel suo Macbeth.
I piccoli villaggi di Dunkeld e Birnam si trovano sulle rive opposte del fiume Tay: Dunkeld sulla riva Nord e Birnam in quella a Sud. I due villaggi sono collegati da un suggestivo e romantico ponte sul Tay, costruito nel 1808 da Thomas Telford.
Dunkeld e la sua gemella Birnam, si trovano vicino alla Highland Boundary Fault, che segna il confine geologico tra Highlands e Lowlands e sono spesso descritti come “Gateway per le Highlands” per la loro posizione sulla strada principale e sulle linee ferroviarie verso Nord.
Mi ha incantato passeggiare lungo le sponde del lago e godere del profumo dei fiori ppena sbocciati, dai mille colori variopinti! La cattedrale di Dunkeld suscita in me una struggente malinconia.
Cosa troverai in questo articolo
Accenni alla storia di Dunkeld
Il nome Dunkeld deriva dal gaelico scozzese “Dùn Chailleann” che sta per “forte dei celti” o come sostengono altri, “forte nel bosco“. Una volta arrivato qui capirai che non potevano scegliere un nome migliore di questo.
La storia del villaggio di Dunkeld risale alla fondazione dell’insediamento di Culdee Monks nel 730, in seguito ricostruito da Kenneth MacAlpin, nel 848. Due anni dopo, quando il re fece trasferire qui le reliquie di St Columba da Iona, per metterle al sicuro dai Vichinghi, Dunkeld diventò il centro religioso della Scozia,
Dunkeld mantenne questo ruolo per quasi 100 anni, fino a quando non spostarono le reliquie di St Columba a Saint Andrews, nel Fife.
Fino al 1560, la fortuna di Dunkeld fu strettamente legata a quella della Cattedrale che serviva. La rovina di Dunkel Cathedral, dovuta alla Riforma, fu una battuta d’arresto anche per il villaggio, spogliato persino del ponte sul fiume Tay, progettato all’epoca dopo anni di promesse dei vescovi.
Dopo la Riforma, la storia del villaggio si diversificò da quella della Cattedrale, parte della quale fu riutilizzata come chiesa parrocchiale. Nel 1680 costruirono la prima casa di mattoni della Scozia, nota come “Dunkeld House“.
Il villaggio di Dunkeld oggi: cosa vedere
Dunkeld è un piccolo villaggio con negozi, case e alberghi in gran parte tutti bianchi. Gli edifici più antichi risalenti al 1700, si trovano su Cathedral Street e intorno a The Cross, e vennero ristrutturati intorno al 1950/1960 ad opera del National Trust for Scotland e dall’Autorità Locale.
Il paesino di Dunkeld inizialmente non ci ha particolarmente colpiti, lo abbiamo trovato spoglio e avvolto in un silenzio troppo surreale, ma poi col passare del tempo, i nostri sentimenti sono cambiati.
La via principale è Cathedral Street che percorsa fino alla fine, conduce alla cattedrale. Lungo questa via, su ogni casa vedrai una targa, che racconta un pò della storia passata di questi edifici. Sembra che in una di queste case alloggiò persino il famoso poeta scozzese Robert Burns.
Lungo la strada c’è un edificio fondato nel 1851, dedicato alla duchessa Anne, moglie del sesto duca di Atholl, ancora oggi utilizzato per funzioni e eventi della Chiesa.
La zona della cattedrale, adagiata sulla riva del fiume e immersa nel verde ci è piaciuta subito. L’atmosfera qui è rilassante e piacevole. Non c’erano troppi turisti quel giorno e abbiamo apprezzato l’aria mistica e affascinante di questo luogo, che sembra rimasto immobile nel tempo.
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Atholl Memorial Fountain
Il cuore della parte più antica di Dunkeld è The Cross, dove High Street si allarga per fluire su entrambi i lati di un’area centrale, che un tempo ospitava The Mercat Cross. Dal 1866, The Cross ospita Atholl Memorial Fountain, una fontana commemorativa in memoria di George Augustus Frederick John Murray, sesto duca di Atholl e cavaliere del cardo, morto il 16 gennaio 1864.
Nel 1844, quando la regina Vittoria soggiornò al castello di Blair, il sesto duca la impressionò così tanto con i suoi Atholl Highlanders, che la regina diede loro lo status formale che mantengono da allora.
Gran parte di Dunkeld si trovava all’interno delle tenute della famiglia e il sesto duca, è ricordato con gratuitudine per aver fornito un approvvigionamento idrico alla città. Fino a quel momento infatti, i residenti dovevano attingere l’acqua dal fiume Tay. Furono proprio i residenti ha pagare il monumento in segno di gratitudine.
La posizione del Duca come Gran Maestro Massone di Scozia, si riflette nei numerosi simboli massonici presenti sulla fontana, che si trovano accanto a stemmi di famiglia e doccioni. L’acqua che sgorga dalla fontana solo in estate, non è potabile, ma un tempo era usata sia degli uomini di passaggio, che come ristoro per i cavalli.
Il decimo duca di Atholl ha ceduto la fontana al National Trust for Scotland nel 1991.
Dunkeld bridge
Prima della costruzione dell’attuale ponte, c’erano stati molti altri ponti di legno sul fiume Tay, che venivano regolarmente demoliti quando il fiume era in piena.
All’inizio del XIX secolo si rese necessario un ponte più solido, che collegasse Dunkeld a Birnam in modo stabile. Per costruirlo, il quarto duca di Atholl, ingaggiò il famoso ingegnere scozzese Thomas Telford. Il nuovo ponte sul Tay in uso ancora oggi, venne inaugurato il 29 marzo 1809.
Impiegarono tre anni per costruirlo e il Duca fece pagare un pedaggio per i lavori fino al 1879, quando la popolazione locale sentì di aver pagato abbastanza e diede inizio ad una rivolta, che portò alla diminuzione dei pedaggi. Il design ad arco era così innovativo, che deviarono il corso del Tay per consentire la costruzione di alcune parti dei pilastri.
Il ponte è lungo 200 metri ed ha sette campate. Estrassero l’arenaria per gli archi a Gellyburn, nella vicina Murthly Estate.
Prima che il ponte fosse costruito, c’era un servizio di traghetti che si trovava poco lontano da qui. Dunkeld town jail – la vecchia prigione della città di Dunkeld – si intravede camminando fino alla base del ponte, quasi di fronte all’Atholl Arms Hotel. Puoi vedere la porta di legno e le feritoie di ventilazione di questa prigione fredda e umida, che si allagava al salire del livello del fiume Tay.
La cattedrale di Dunkeld
La chiesa primitiva di Dunkeld fu il luogo principale dell’attività ecclesiastica nell’est della Scozia. La cattedrale si trova sulla riva nord del fiume Tay, ad ovest rispetto al centro di Dunkeld. Si può accedere solo a piedi all’area.
Nel 730 i monaci missionari celtici, costruirono qui un primo monastero, rendendo sacro questo sito sino ai giorni nostri.
Il terreno della cattedrale di Dunkeld è stato costruito in due sezioni principali ed è disposto a Est – Ovest, per scopi religiosi. L’area intorno alla cattedrale di Dunkeld non è sempre stata un parco, infatti fino al 1689, il villaggio era costruito tutto intorno alla cattedrale.
Nel 1689, durante la battaglia di Dunkeld, il villaggio fu distrutto e la maggior parte delle case, rase al suolo. Nei muri della Cattedrale sono ancora visibili i buchi causati dai colpi di moschetto durante la battaglia. I duchi di Atholl colsero questa opportunità per ricostruire le case del villaggio lontano dalla Cattedrale, in modo da poter godere di una vista ininterrotta dalla loro casa fino a qui.
All’interno del terreno c’è un monumento dedicato ai morti nella battaglia di Dunkeld, che si è tenuta dentro e intorno all’area della cattedrale, durante la prima ascesa dei giacobiti. La città era tenuta da una guarnigione di truppe governative sotto il comando di William Cleland.
Affrontavano le forze giacobite che avanzavano verso Perth e Stirling, dopo la vittoria di Killiekrankie. Dopo una lunga e amara lotta, nel tentativo di difendere la città, la maggior parte di Dunkel bruciava sullo sfondo e i giacobiti si ritirarono, facendo vincere le truppe.
Cosa vedere a Dunkeld Cathedral
La chiesa è un edificio con due parti a sé stanti: la parte orientale più antica, che è una chiesa parrocchiale e la parte occidentale, che comprende il campanile e la sala capitolare. Il resto della cattedrale così come la parte ovest è orami in rovina, ma è conservata come un antico monumento a cura di Historic Scotland, che è anche responsabile dei terreni circostatni.
Agli inizi del 1300, sotto il vescovo William Sinclair, completarono la parte più antica della cattedrale, che comprende l’ala est e il coro. Sinclair è stato vescovo sia di William Wallace che di re Robert the Bruce. Questa parte della cattedrale, ha subito diversi restauri nel tempo ed era ad uso esclusivo del clero, che qui pregava, cantava e leggeva i salmi.
La parte occidentale della cattedrale di Dunkeld, che comprende la navata, fu iniziata nel 1406 dal vescovo Cardeny, sepolto qui e venne completata solo 60 anni dopo, con il vescovo Lauder. Qui la gente comune veniva a pregare, lontana da tutti gli altri.
nel 1469, il vescovo Thomas Lauder costruì la torre, che ospita alcune pietre medievali scolpite e una delle pietre dalla prima chiesa, costruita nel IX secolo. L’unico intaglio incompiuto su di essa mostra un uomo a cavallo che suona un corno e tiene una lancia.
Durante la Riforma (1560) rubarono tutte le ricchezze dalla cattedrale di Dunkeld. L’ordine era di prendere solo gli oggetti di valore e non porte e finestre, ma un proprietario terriero locale, colse l’occasione e portò via molto di più, persino il tetto. Da quel momento la Navata è andata rovina e la usarono come cimitero.
Ora guarda verso l’entrata e osserva la parte coperta della cattedrale di Dunkeld e vedrai a sinistra l’organo della chiesa. Durante i restauri del 1909, istallarono la grande finestra di vetro colorato, che si trova sopra l’altare, opera di Sir Donald Currie. La metà inferiore della finestra raffigura San Colombano, mentre la metà superiore, la nascita di Cristo.
Il museo della cattedrale di Dunkeld
Parte della struttura della cattedrale risale al XIV secolo, ma fu danneggiata sia ai tempi della riforma protestante, che durante la battaglia di Dunkeld, quando il villaggio venne quasi raso al suolo, ma la cattedrale sopravvisse.
Dietro l’altare si trovano alcuni memoriali come l’elaborato Black Watch e una targa dedicata al Colonnello Cleland, l’ufficiale in comando delle truppe governative, morto durante la battaglia di Dunkeld nell’agosto 1689.
Il Museo della Cattedrale si trova nella ex sala capitolare e sacrestia, sul lato nord del coro e ospita le pietre provenienti dalla vecchia chiesa celtica del IX secolo, come quella nella Torre.
Sul muro c’è il grande memoriale della famiglia Atholl e la statua del 4° duca. C’è anche un busto di Sir Donald Currie, benefattore di Beatrix Potter; la lapide del famoso violinista Niel Gow e un’effigie del vescovo Sinclair.
All’interno della cattedrale spicca The Apostles Stone, una pietra che risale al IX o X secolo, impropriamente conosciuta come Pietra degli apostoli, perchè vi sono scolpite delle figure umane. La pietra sembra raffigurare una scena di battaglia: Daniele nella fossa dei leoni e la storia dei pani e dei pesci.
Alexander wolf of Badenoch
Dopo la Riforma scozzese, questa camera è stata usata come un corridoio di sepoltura per conti, marchesi e duchi di Atholl. Anche Alessandro Stuart “Wolf of Badenoch” è sepolto qui, dietro la pala lignea della chiesa. Il Lupo di Badenoch, nacque nel 1343 e è il figlio di re Roberto II di Scozia.
Nel 1372 divenne luogotenente e giustiziere del re. Grazie al suo matrimonio con Eufemia, contessa di Ross, divenne conte di Buchan.
Alessandro abbondonò la moglie per Mariotta Athyn, da cui ebbe sei figli e venne scomunicato. Per vendetta nell’estate del 1390 bruciò le città di Forres e Elgin e saccheggiò la cattedrale di Elgin. Alla fine fu costretto a fare una penitenza pubblica dentro un sacco di cenere nel Monastero di Blackfriars a Perth, davanti a suo fratello re Robert III.
Indubbiamente è valsa la pena arrivare fino per passeggiare tra le tombe centenarie disseminate accanto alle rovine della cattedrale, esplorare le rive del fiume Tay e camminare nel bosco.
Orari di Apertura della Cattedrale di Dunkeld
La cattedrale di Dunkeld è sotto la tutela di Historic Scotland – clicca qui per saperne di più sui pass turistici per visitare la Scozia – ed è aperta tutto l’anno nei seguenti orari:
- Aprile – Settembre dalle 10 alle 17.30
- Ottobre – Marzo dalle 10 alle 16
- l’ingresso è gratuito
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Dunkeld House e Beatrix Potter
Alle porte della cattedrale di Dunkeld vedrai dalle targhe, che nel 1730 formavano le porte di Dunkeld House, la casa dei duchi e dei conti di Atholl, che si trasferirono qui nel 1832. Dunkeld House, oggi è un hotel.
I duchi di Atholl piantarono qualcosa come 27 milioni di conifere nella loro proprietà. La presenza del larice e dell’abete Douglas in questa zona si deve probabilmente a loro.
Ad ovest della cattedrale puoi vedere il parent larch, l’unico larice sopravvisuto di tutti quelli piantati nel 1738, da cui probabilmente, derivino tutti gli altri larici della Scozia. Sulla sponda opposta del fiume si trova la Niel Gow’s Oak, che prende il nome dal famoso violinista.
Oltre a visitare la Cattedrale di Dunkeld, in questo luogo ricco di boschi e dolci colline puoi fare delle magnifiche passeggiate nei luoghi che hanno ispirato la scrittrice per bambini Beatrix Potter. Al Birnam Arts Center, trovi anche un piccola mostra dedicata alla scrittrice e puoi curiosare anche nei giardini disseminati di statue, che rappresentano i suoi personaggi più famosi.
La foresta di Birnam
Oggi resta ben poco di quella famosa foresta di Birnam resa fomosa dal sommo William Shakespeare. L’intera vicenda di Macbeth è intrecciata con i personaggi di tre bizzarre streghe, che profetizzano: “Non avrò paura della morte e della rovina, finché la foresta di Birnam non verrà a Dunsinane”.
Per nascondere l’avanzata, gli eserciti di Malcolm e MacDuff tagliarono alcuni rami degli alberi e si nascose dietro di essi. Guardando dal castello di Macbeth, sembrava proprio che la foresta si stesse muovendo! Durante la battaglia finale Malcolm ottenne il trono e Macbeth morì per mano di MacDuff.
Un sentiero lungo il fiume conduce alla Birnam Oak, un albero di quercia che ha più di 500 anni e che probabilmente è l’unico albero ancora in piedi dall’epoca di Shakespeare. Birnam Oak, tradizionalmente è noto come “L’albero del boia“, e si trova a poche centinaia di metri dal centro di Birnam, nella Murthly Estate.
Niel Gow’s Oak, si trova invece vicino alla casa di Gow a Inver: è sotto quest’albero che il violinista Niel Gow, compose molti delle sue ballate più famose, ingaggiato dai Duchi di Atholl.
A quanto pare anche Tolkien, prese ispirazione dal bosco di Birnam e ambientò la battaglia di Isengard in questa foresta. Clicca qui se vuoi saperne di più sulla Scozia nei film.
The Hermitage: passaggia nei boschi
The Hermitage è un bosco quasi fiabesco, sotto la tutela del National Trust for Scotland, che si estende tra Dunkeld, Perth e Kinross. Si trova ad ovest della A9, lungo le rive del fiume Braan, nella foresta di Craigvinean. Fu creato da John Murray, terzo duca di Atholl, che visse nella vicina Dunkeld House (demolita all’inizio del XIX secolo).
The Hermitage è aperto tutto l’anno ogni giorno. Trovarlo non è semplicissimo, ma sul sito di Perth&Kinross trovi tutte le indicazioni con tanto di mappe.
Ci sono varie passeggiate che si possono fare da queste parti e la più popolare, è quella che conduce ad Ossian’s Hall.
The Ossian Hall
Una delle passeggiate più famose da fare da queste parti è quella che conduce al The Ossian Hall. Seguendo il sentiero lungo il river Braan, si raggiunge una struttura del 1758, appartenente al Duca di Atholl, un rifugio dalle pressioni della vita quotidiana in un luogo idilliaco.
Ossian Hall si affaccia sulle spettacolari cascate di Braan, raggiungibili con una bellissima camminata immersi nel bosco, nota come “Braan walk“. Qui trovi tante altre informazioni sui sentieri e le camminate che si possono fare in questa zona.
L’edificio originale era un santuario costruito per Ossian, un poeta del III secolo, un eremo che ha dato il nome al luogo. L’esterno di Ossian Hall è stato trasformato in un piccolo tempio circolare, mentre all’interno c’è un lussuoso salotto decorato con intonaci, dipinti e specchi.
Da qui il rumore dell’acqua che scorre veloce, amplificato dall’acustica dell’edificio, quasi scoppia nelle orecchie. Nel 1869, the Ossian Hall fu parzialmente distrutta, probabilmente come segno di protesta contro il pedaggio per il ponte sul fiume Tay, riscosso dal duca di Atholl.
A causa di varie vicissitudini, all’inizio del XX secolo, Ossian Hall era ormai abbandonata. Solo nel 1951 il National Trust recuperò l’edificio.
Ps. In autunno da queste parti puoi anche vedere i salmoni che saltano per risalire la corrente, lo sapevi?
Informazioni per visitare Dunkeld e Birnam
Puoi raggiungere Dunkeld senza troppa fatica noleggiando una macchina, oppure viaggiando in treno dalle principali stazioni, fermandoti a Dunkeld & Birnam. Una volta arrivato alla stazione dei treni puoi arrivare alla cattedrale a piedi senza problemi, perchè si trova vicino alla stazione.
Clicca qui se vuoi maggiori informazioni su come muoversi in Scozia con i mezzi pubblici.
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