Se ti otrvi vicino Perth in Scozia, Scone Palace, adagiato sulla riva orientale del fiume Tay, è una delle attrazioni da non perdere. È un luogo dove si respira la storia, come in nessun altro posto in Scozia. Il palazzo è ancora la casa dei Conti di Mansfield e una grande attrazione turistica.
Millecinquecento anni fa era la capitale del regno dei Pitti e il centro dell’antica chiesa celtica. Nei secoli successivi, è stata la sede di una prima forma di parlamento e il luogo d’incoronamento di molti re scozzesi.
I monarchi scozzesi e chi cercava di diventare re, andava a Scone per essere incoronato. James Francis Edward Stuart, “The Old Pretender”, venne a Scone, durante la rivolta giacobita nel 1716, nella speranza di essere incoronato re di Scozia ma, dovette fuggire prima di riuscirci. Suo figlio, Bonnie Prince Charlie o “The Young Pretender”, visitò Scone durante la rivolta giacobita del 1745.
Scone Palace mi trasmette sempre un profondo senso di pace; immerso in un immenso parco pieno di alberi e pavoni ch scorrazzano in libertà, ha qualcosa di impalpabile nell’aria che ti resta appiccicato addosso.

La prima capitale della Scozia unita
La storia della Scozia è incredibilmente turbolenta e gran parte di questa storia, ha caratterizzato Scone in un modo o nell’altro. Scone Palace è un grande e imponente palazzo gotico, progettato dall’architetto William Atkinson. Scone, pronunciato “Skoon o skun” fu la prima capitale della Scozia unita.
Quando visiterai il Palazzo, camminerai sulle orme degli antichi padri fondatori della Scozia, sia pagani che cristiani. Persino Robert the Bruce, fu incoronato a Scone, nel 1306. L’ultima incoronazione avvenuta qui, risale al 1651, quando Carlo II, accettò la corona scozzese, prima di essere sconfitto nella battaglia di Worcester ed essere esiliato.
Il luogo dell’incoronazione fu chiamato Caislean Credi, “Hill of Credulity” e sopravvive ancora oggi, come l’attuale Moot Hill. Lo Scone Palace ha ospitato la Pietra del Destino (Stone of Scone) e persino Shakespeare, ne parla in Macbeth.

Perchè visitare Scone Palace
Si può visitare il palazzo per tanti motivi, molto diversi tra loro:
- godersi una bella giornata nel suo splendido parco ed esplorare il labirinto
- visitare una delle più grandiose case d’epoca del suo genere, costruita in arenaria rossa e con tetto a castelletto; uno dei migliori esempi di stile gotico, tardo georgiano, nel Regno Unito
- conoscere più nel dettaglio la storia scozzese e le leggende.

Accenni alla storia di Scone
La storia di Scone è intricata e complessa. I più recenti sviluppi riguardano lo stesso Scone Palace. L’edificio che vedi oggi, è stato costruito nel 1803 dal 3° conte di Mansfield ed è rimasto in gran parte inalterato dopo il suo completamento, che ha richiesto £60.000 e nove anni di lavori. Oggi è considerata una delle case gotiche più importanti, sopravvissute all’epoca georgiana.
Scone era, originariamente, il sito di una chiesa paleocristiana e, successivamente, un priorato agostiniano. Nel XII secolo, il Priorato di Scone ricevette lo status di abbazia e per questo fu costruita la residenza dell’Abate (Palazzo dell’Abate). È per questo motivo che l’edificio attuale mantiene il nome “Palazzo”.
L’abbazia di Scone fu gravemente danneggiata nel 1559, durante il periodo della Riforma scozzese, quando una folla scatenata dal riformatore John Knox, venne a Scone da Dundee. Sopravvissuta alla Riforma, nel 1600, l’Abbazia divenne una Signoria secolare (e domestica) all’interno della parrocchia di Scone. Il palazzo è stato la sede dei Conti di Mansfield, per oltre 400 anni.
Nel 1802, David William Murray, 3° conte di Mansfield, commissionò all’architetto Atkinson l’ampliamento del palazzo e lo incaricò di rinnovarlo, mantenendo inalterate le caratteristiche degli edifici medievali dell’abbazia gotica su cui era costruito. La maggior parte dei lavori terminarono nel 1808.

Cosa vedere all’interno dello Scone Palace
Il tour del palazzo comprende la Sala da pranzo, in cui la regina Vittoria e il Principe Alberto cenarono nel settembre del 1842 e l’opulenta Drawing Room. Un altro punto saliente della visita a Scone Palace, include la magnifica biblioteca, i cui scaffali oggi, invece dei libri, espongono la collezione di porcellane di famiglia.
Più avanti troviamo la Long Gallery, che con i suoi 45 metri di lunghezza, è la stanza più lunga di qualsiasi casa in Scozia. A Scone la regina Vittoria e il principe Alberto hanno assistito a una dimostrazione dello sport del curling. In seguito il principe Alberto, accettò l’invito di diventare il primo presidente del Royal Caledonian Curling Club.
L’estremità della galleria ospita un organo impressionante, ancora utilizzato durante i matrimoni che si svolgono qui. Inclusa nel tour, la Queen Victoria’s Suite, ovvero tre sale al piano terra, preparate per il soggiorno della regina Vittoria a Scone.
Old Scone
Non molto lontano dalla cappella, si trova il vecchio arco della città di Scone e la mercat cross di Old Scone. Nelle vicinanze anche l’antico cimitero di Scone. L’arco e la mercat cross sono ciò che resta dell’antico villaggio di Old Scone.
Nel 1805, il vecchio villaggio di Old Scone fu rimosso, perchè si trovava troppo vicino al palazzo. I suoi residenti si trasferirono in un nuovo villaggio a più di un miglio a est, originariamente conosciuto come New Scone ma, oggi chiamato semplicemente, Scone.
Lo Scone Palace quindi, incorpora anche l’antico villaggio di Old Scone e quello che ne rimane.

La cappella e la pietra del destino

La cappella di Scone si erge su Moot Hill e proprio di fronte ad essa, si trova la Stone of Scone; un blocco di pietra, in cui sono collocati due anelli che poggia su due montanti, formando una panchina di pietra. Il blocco di pietra è una riproduzione della Pietra di Scone o pietra del destino, uno degli emblemi della nazione scozzese.
La sua presenza qui è la chiave per capire la storia di Scone e spiegare perché, questo posto è così importante per la storia della Scozia.
The Moot Hill era l’antico luogo d’incoronazione dei re di Scozia. Si trova immediatamente di fronte al palazzo ed è coronato da una piccola cappella presbiteriana del 1804, che come il palazzo, è in stile gotico.
La cappella contiene l’esuberante monumento in alabastro per commemorare David Murray, primo visconte Stormont e serve da mausoleo per i Murray, la famiglia dei Conti di Mansfield.
Si dice che la collina sia frutto delle zolle di terra portate dai nobili che assistevano alle incoronazioni, come segno di accettazione ma, è più probabile che fosse il sito di un antico castello.

Leggende legate a Scone
La leggenda narra che la Scozia prenda il nome da una principessa egizia, Scota, esiliata dall’Egitto intorno al 1400 avanti Cristo. I suoi discendenti, si stabilirono nella Spagna nordoccidentale e poi in Irlanda dove divennero noti come Scoti, prima di migrare verso l’attuale Argyll (Scozia occidentale) e stabilire il regno dell’età oscura di Dalriada.
Tra i beni che Scota aveva preso dall’Egitto, c’era un blocco di arenaria di 152 kg, usato come cuscino da Giacobbe quando sognò la scala che collegava cielo e terra (come riportato nella Genesi). Questo blocco di pietra venne utilizzato come luogo di incoronazione dei re di Dalriada e divenne noto come Pietra del Destino.
L’ultimo re degli scozzesi fu Kenneth I di Dalriada o Kenneth Mac Alpin, che visse dall’810 all’858. All’epoca gran parte della Scozia settentrionale e orientale era governata dai Pitti. Dopo aver subito una grave sconfitta per mano dei Vichinghi nell’839, Kenneth fece valere la richiesta di sua madre, di aggiungere la corona dei Pitti alla corona degli scozzesi, che aveva già avuto.
Secondo la leggenda, Kenneth Mac Alpin invitò per un banchetto a Scone, il re Drostan con tutti i suoi nobili. Mentre erano seduti e approfittando della loro ingordigia per alcol e cibo, gli scozzesi intrappolarono i Pitti, che caddero nelle cavità, sotto le panche. Mentre erano intrappolati in qualche strano congegno fino alle ginocchia, furono tutti massacrati.
Kenneth Mac Alpin fu il primo re della Scozia unificata, incoronato Re dei Pitti e degli Scozzesi a Scone, usando la Pietra del Destino per legittimare l’incoronazione.

La storia della pietra del destino
Nel 1296 Edoardo I d’Inghilterra, invase la Scozia e spogliò il paese di molti dei suoi simboli di nazione. Prese la Pietra del Destino come bottino di guerra e la portò all’Abbazia di Westminster. Incorporarono la pietra in una sedia di legno, conosciuta come la sedia di re Edoardo, dove sono stati incoronati molti sovrani inglesi, compresa la Regina Elisabetta II nel 1953.
Il giorno di Natale del 1950, un gruppo di nazionalisti scozzesi reclamò la Pietra dall’Abbazia di Westminster. Rimuovendo la pietra dalla sedia, la spezzarono in due parti e portarono il pezzo più grande con loro. Tornarono in Scozia, evitando i posti di blocco al confine e si persero le loro tracce.
Il governo britannico ordinò una ricerca a tappeto per ritrovare l’altra parte della pietra, senza successo. In seguito la pietra venne lasciata sull’altare dell’Abbazia di Arbroath, l’11 aprile 1951, alla custodia della Chiesa di Scozia. La polizia di Londra, informata del ritrovamento, riprese la Pietra di Scone e la restituì a Westminster. In seguito circolarono voci sul fatto che esistessero delle copie della Pietra di Scone e che la Pietra sottratta alla Scozia, non sia mai stata quella originale, che giace sepolta in un luogo noto solamente a pochi.
Nel 1996, il Governo Britannico restituì la Pietra al popolo scozzese, trasferendola al Castello di Edimburgo, con grande disappunto da parte degli abitanti di Perth. Robert Gray, uno scalpellino di Glasgow, riparò la Stone of Destiny.

Accenni alla storia dell’abbazia di Scone
L’abbazia è stata florida per oltre quattrocento anni. Dal 1114 al 1559, Scone fu uno dei maggiori monasteri della Scozia e successivamente un’abbazia. Tra il 1284 e il 1402 l’Abbazia di Scone (a volte indicata come il Palazzo degli Abati) fu la sede di una prima forma del Parlamento scozzese. I conti venivano qui per giurare fedeltà al re e discutevano di questioni inerenti lo Stato.
Nel 1559 la folla di Dundee, nei primi giorni della riforma, coplì e distrusse gran parte dell’abbazia. Nel 1580 Lord Ruthven, in seguito conte di Gowrie, che già possedeva delle tenute attorno al castello di Huntingtower, ricevette le proprietà. I Ruthven ricostruirono il palazzo dell’abate, come una grande residenza. Nel 1600, Giacomo VI accusò la famiglia di tradimento e le loro proprietà a Scone, passarono a Sir David Murray di Gospetrie, uno dei fedeli seguaci di James.
Da questo momento e per oltre quattro secoli, Scone divenne la residenza della famiglia Murray ed è così ancora oggi. Sir David in seguito fu nominato Lord Scone e Visconte di Stormont. Nel 1776 un suo discendente, William Murray, divenne conte di Mansfield. Nel 1803 il 3° conte di Mansfield commissionò la ricostruzione del palazzo dell’abate in quello che è giunto fino ai giorni nostri.
Bovini delle highlands
I terreni ed i giardini di Scone Palace
Il labirinto ed i giardini formali
Il labirinto a forma di stella di Murray, si trova nello spazio aperto tra il palazzo, il giardino selvaggio e la pineta, separati dall’antica porta di Scone. I prati ospitano molti pavoni in libertà, ognuno dei quali porta il nome di un monarca. L’esclusivo Murray Star Maze, progettato dal designer di labirinti Adrian Fisher, è davvero meraviglioso. Nella proprietà ci sono anche asini, pecore e bovini delle Highland che girano il libertà.
Il cimitero di famiglia offre un ulteriore punto di interesse storico. Inoltre è presente anche un giardino di faralle, dove in alcuni periodi dell’anno è veramente bellissimo passeggiare. Sembra di volare!
La pineta ed il giardino selvaggio
Immediatamente oltre la porta antica, alla fine di un viale di tigli, c’è una collezione di murature, alcune delle quali sono reliquie dell’antica Abbazia. Un pezzo è una pietra commemorativa di Alexander Marr, 16° abate di Scone. Anche la vecchia Mercat cross si trova qui.
Affacciato sulle pietre, c’è un abete Douglas molto speciale. Questo abete nasce dal seme originale americano, inviato a casa da David Douglas nel 1826. David Douglas è nato a Scone e ha lavorato qui come giardiniere; in seguito divenne un famoso esploratore e collezionista della Royal Horticultural Society.
Il Pinetum, ha avuto origine dalla piantumazione di conifere esotiche nel 1848, con ulteriori aggiunte nel corso degli anni.
Scone Palace in tv
Il palazzo fa parte della serie televisiva della BBC di Mary Berry “Country House Secrets” del 2017. Il Conte, la Contessa di Mansfield, la figlia Lady Iona e il figlio William, Visconte Stormont, hanno preso parte alla serie, così come molti membri del palazzo e dello staff.
Nell’ottobre 2008 la Infinity Entertainment di Vancouver ha prodotto il film “Stone of Destiny” basato sul furto della pietra del destino.

Informazioni per visitare Scone Palace
Orari di apertura
Scone Palace è aperto dal 1 aprile – 31 ottobre. Chiuso il resto dell’anno.
- maggio – settembre dalle 9 alle 17
- aprile e ottobre dalle 10 alle 16
- il parco chiude alle 17.45
I giardini sono aperti tutto l’anno, escluso Natale. Durante la stagione invernale l’ingresso al parco e al labirinto è gratuito. Si può visitare da venerdì a domenica, per tutto novembre e parte dicembre, febbraio e marzo. L’orario di apertura è alle 10 alle 16:00. Chiusi dal 16 dicembre al 31 gennaio compresi.
NB. Consulta sempre il sito ufficiale per dettagli su orari e prezzi che possono essere soggetti a cambiamenti.
Costi e biglietti
Il costo del biglietto d’ingresso per lo Scone Palace è di £ 14, solo giardino e dintorni £ 9.
I membri di Historic Houses entrano gratuitamente in tutte le proprietà di HHS. Per informazioni sulle varie tipologie di pass turistici per visitare la Scozia, puoi leggere la nostra mini-guida.
Se hai intenzione di visitare anche il Glamis castle e Blair castle, puoi acquistare il Treasure ticket, un biglietto congiunto che fa risparmiare fino al 15% sul prezzo totale dei biglietti singoli. Il treasure ticket è in vendita presso le biglietterie dei castelli che aderiscono, dal 1 aprile ed è soggetto a disponibilità.
Come raggiungere Scone Palace
Se come noi, sei solito noleggiare una macchina per il tuo viaggio on the road in Scozia, puoi raggiungere facilmente Scone Palace da Dundee, Edimburgo o Glasgow, seguendo le indicazioni per “A93 Braemar”. Lo Scone Palace si trova due miglia a nord di Perth, sulla A93.
Da Perth con l’autobus della Stagecoach numero 3 da South street o 58 dall’auto stazione. Clicca qui per leggere la nostra mini guida su come muoversi con i mezzi pubblici in Scozia.
La stazione ferroviaria di Perth, si trova a 5 km dallo Scone Palace. Una volta arrivato alla stazione puoi raggiungere il palazzo a piedi o con l’autobus.
Cosa vedere nei dintorni dello Scone Palace? Se sei un fan della serie Outlander, la chiesa che ha ospitato le riprese del processo alle streghe si trova proprio nelle vicinanze. Legg il nostro articolo su Tibbermore Church per saperne di più.
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N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2021. Vietato ogni uso.
8 comments
Ma davvero li’ ci sono tuttora dei matrimoni?? Sto gia’ fantasticando un sacco!! Complimenti per il post ricchissimo, sono venuta a leggere per capire qualcosa su questa Perth, visto che tra poco visitero’ l’omonima australiana… e poi perche’ Scone e’ una parola bellissima ahah (ci avevo chiamato cosi’ una pappagallina! :D). Ok sto andando fuori tema. Spero di andare anche allo Scone Palace prima o poi nella vita 🙂
Ciao! Si, qualcuno può ancora godersi questa tenuta spettacolare! Ma sai che il mio Ivan è in fissa con Perth in Australia?!? Quando ogni tanto fantastichiamo di fare un viaggio in Australia (prima o poi lo faremo) … in lista Perth c’è sempre! Spero che in quell’occasione avremmo modo di incontrarci, sarebbe bello! 🙂 Non vedo l’ora di leggere la tua esplorazione di Perth!
Non avevo visto la notifica! Sì, certamente, quando verrai in Australia se passate da Melbourne (consigliatissimo ovviamente! :D) salutiamoci dal vivo! ^_^
Lo spero veramente tanto!!L’Australia è uno dei nostri viaggi dei sogni .. ma fino ad ora non c’è mai stata l’occasione giusta!
Quanta voglia di leggere mi ispirano i tuoi post Ale. Complimenti! Con calma e chiarezza esponi tante informazioni utili che ti fanno innamorare
Grazie Hartine, mi innamoro dei luoghi, ancora prima di visitarli, leggendo le loro storie e a modo mio, provo a raccontarle, attraverso le emozioni che ho vissuto! 🙂
I luoghi simbolo, così carichi di storia mi affascinano, al di là del loro aspetto estetico. Qui in più la suggestione è anche data dal connubio della pietra con la verde natura . Sto raccogliendo tutti questi spunti per quando riuscirò ad a tornare in Scozia, per visitare luoghi diversi da Edimburgo che pure mi è piaciuta tanto. Una curiosità perchè il nome di “hill of credulity” per il luogo dell’incoronazione?
ciao Valeria, grazie per avermi segnalato questo refuso! Word spesso mi corregge le frasi o parole che scrivo in inglese e non me ne ero accorta!! il luogo dell’Incoronazione si chiama “Hill of Credulity” 🙂