Immagina un castello maestoso, immerso in un grande parco circondato da alberi secolari, ricco di leggende e misteri ed ecco Glamis Castle, la casa d’infanzia della Regina Madre e il luogo di nascita della regina Margherita.
La famiglia reale vive al castello di Glamis dal 1327 e ancora oggi, quando sul tetto sventola la bandiera inglese, significa che i reali si trovano al castello.
Dove si trova Glamis Castle? Nella fertile terra di Strathmore, presso Forfar, la capitale di Angus e domina incontrastato il villaggio onomimo. In questo articolo scopriremo perchè visitare Glamis Castle, il luogo che ispirò Shakespeare quando scrisse il Macbeth.
Usa la legenda qui sotto per leggere la sezione che ti interessa di più, troverai: cosa vedere, storie macabre su fantasmi e stanze segrete. Scopri i giardini, tutte le informazioni su come raggiungere Glamis, i costi per visitarlo e infine un accenno alla sua storia.
Seguici su instagram trovi curiosità, storie in evidenza, video dal vivo e contenuti inediti che pubblichiamo solo lì.

Cosa troverai in questo articolo
La magia ti aspetta a Glamis castle
Il castello di Glamis si trova in aperta campagna e probabilmente la parola splendido lo descrive perfettamente. Non è del tutto simmetrico e otticamente, è uno dei castelli più piacevoli da vedere in Scozia.
C’è qualcosa nella sua architettura che lo rende un perfetto castello scozzese: l’imponente mastio centrale, le torri angolari dal tetto conico e le torrette sporgenti nella linea del tetto.
La magia inizia appena si entra nel parco: da qui, un viale rettilineo lungo quasi un miglio conduce alla torre della scala centrale e man mano che ci si avvicina, la vista si apre gradualmente, addossata alle colline dell’Angus sullo sfondo.
L’ingresso al castello di Glamis è straordinariamente impressionante e dobbiamo ringraziare il 3° conte di Kinghorne, per la disposizione che vediamo oggi.
Quando visitai il castello di Glamis la prima volta era il 2008, ricordo ancora l’emozione quando l’ho visto apparire in fondo al viale alberato che stavamo percorrendo in auto.
La proprietà attorno alla residenza copre 57 Km quadrati e oltre ai giardini dove si trovano vari sentieri, c’è anche un allevamento per la produzione della carne. Direi di iniziare e scoprire cosa vedere a Glamis castle!
Visita la nostra sezione castelli in Scozia, se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio on the road.

Cosa vedere all’interno di Glamis Castle
Tra le cose da vedere al castello di Glamis, sicuramente ci sono gli interni della residenza reale e le stanze aperte al pubblico.
Glamis castle ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, per adattarsi alle richieste della famiglia reale. L’ala est fu aggiunta alla fine del 1400, mentre l’ala Ovest, la cappella e altre strutture risalgono al XVII secolo.
In seguito aggiunsero nuove cucine, una sala biliardo e nuovi cortili di servizio; più tardi demolirono la West Wing e le mura del giardino di fronte al castello; infine spostarono il De’il Gates al confine dove si trova oggi.
Le sale interne del castello di Glamis sono maestose e imponenti, proprio come ci si aspetta da un castello come questo. Appena varcata la soglia, farai un tuffo tra ricordi, nobilità, oggetti preziosi e quadri antichi. Tutto a Glamis racconta una storia.
Non potrai girare Glamis castle da solo, ma sarai accompagnato da una guida. Alcune zone sono off limits ed è vietato scattare foto, tranne in rarissime eccezioni. Ricoda che il castello di Glamis è ancora abitato dalla famiglia reale.

La sala da pranzo
è completa di sontuosi pannelli in legno della migliore quercia inglese e un soffitto sorprendente. Installata nel 1850, ha un tavolo che può ospitare fino a 40 persone per la cena. Da qui una scala a chiocciola di 143 gradini, sale fino al salotto.
Quanto gusto, stile e bellezza si respira in queste stanze! Sembra incredibile che qualcuno possa godere di un luogo così meraviglioso e immerso nella bellezza.
Il salotto e la cappella
Il Salotto è una delle stanze più bella del castello di Glamis. L’enorme salone a volta, un tempo la grande sala del castello medievale, è lungo 18 metri e largo 7. Dopo aver ammirato sbalorditi il salotto, si procede attraverso la cappella privata e una serie di altre stanze, per arrivare nella parte vecchia del castello.
Purtroppo non è quasi mai possibile scattare foto degli interni, salvo eccezioni, un vero peccato! Durante la pandemia, invece, ho visto che si potevano persino fare dei video col cellulare durante le visite. Che peccato non averne potuto approfittare!
Duncan’s Hall e gli appartamenti reali
C’è poi un cambio di stile e te ne accorgerai visitando gli appartamenti reali, preparati per il Duca di York e Lady Elizabeth Bowes Lyon.
Più avanti la Duncan’s Hall, probabilmente una stanza delle guardie nel castello medievale. Il tour termina nella Glamis Gallery, dove si può apprendere molto sulla storia della famiglia reale, che ha vissuto qui per tanti secoli.
Sotto la galleria c’è il ristorante, che si trova nelle antiche cucine del castello. Altre stanze visitabili di Glamis sono la Sala da biliardo; la stanza di Re Malcom e la stanza Blu, trasformata in un piccolo museo conosciuto come “La mostra di Famiglia”.

La Cripta e le leggende di Glamis
Appena varcata la soglia della cripta sarai catapultato dall’era della Regina Vittoria al Medioevo. La cripta fu ricavata dalla Lower Hall del castello fortificato del XV secolo. E’ una delle parti più antiche e inespugnabili del castello ed è una delle stanze più inquietanti che vedrai a Glamis, ricca di mistero.
Si narra che la stanza segreta, ubicata nella profondità dello spessore delle mura della cripta, abbia dato origine a molte leggende. Una tra queste sostiene che un Lord di Glamis assieme al Conte di Crawford, abbiano giocato a carte col diavolo (esistono diverse versioni di questa storia).
Ciò diede origine a così tante dicerie, che la stanza fu murata e sigillata per sempre; continua a leggere perchè ti racconto tutta la storia.
Se sei interessato alle leggende e alle storie sui fantasmi trovi tante curiosità nell’articolo: la Scozia e le sue leggende sui fantasmi.


De’il gates e la torre dell’orologio
Si entra a Glamis castle dal magnifico Cancello del Diavolo e poi si prosegue nel giardino recintato, adornato da animali araldici e satiri. Dopo un breve percorso, il viale carrozzabile si trasforma in un grande viale alberato, che conduce al castello.
Il giardino assunse il suo aspetto attuale a partire dal XIX secolo, più in stile palladiano, che non in linea con l’antico e misterioso edificio, che lo sovrasta.
Sotto lo stemma araldico, abbracciato dai due leoni, si intravede la scritta “Honi soit qui mal y pense“. Queste parole francesi si trovano sullo stemma reale britannico e sono state pronunciate per la prima volta da re Edoardo III nel XIV secolo, mentre regnava su una parte della Francia.
Sono diventate poi il motto dell’ordine inglese della Giarrettiera e si traducono come: “Vergogna a chi ci vede qualcosa di brutto – o malvagio“.
Impossibile non notare la torre dell’orologio quando si visita Glamis castle. Costruita nel 1600 e ultimata dal 1° conte di Kinghorne, il cui busto si trova sopra la porta, racchiuso in una nicchia.
Si narra che il fantasma di Lady Campbell, accusata di stregoneria per aver tentato di avvelenare re Giacomo V, appaia come una vampa di fuoco, proprio sopra l’orologio della torre.
Personalmente, resto sempre affascinanta dall’architettura dei castelli, così unica, ricca e piena di dettagli tutti da scoprire. Alzo gli occhi al cielo e cerco di catturare con lo sguardo tutto quello che posso. Mi sono sempre chiesta come sarebbe la vista da questo terrazzo in cima all’orologio e se qualcuno ha la fortuna di poterci andare.


I giardini di Glamis castle: tra sentieri e stupore
La visita degli interni del castello non richiederà più di un’oretta, ma non preoccuparti perchè una volta uscito avrai tantissimo da esplorare.
La proprietà attorno a Glamis castle è immensa e ci sono diversi giardini tutti da scoprire, un parco e persino un natural trail da percorrere, con diversi livelli di difficoltà e lunghezza.
Puoi tranquillamente trascorre qui mezza giornata, goderti un pò di aria fresca e assaporare la magia di questo luogo magico.
Il cortile anteriore e il giardino Olandese
Il giardino olandese è chiuso al pubblico, ma puoi dare una piccola sbirciata da lontano. Ovviamente non siamo riusciti a farne a meno ed abbiamo rubato qualche scatto. Tutto di questo luogo è splendido e tenere a freno la curiosità è quasi impossibile per me.
Passeggiare per i giardini immersa in questa cornice surreale, riesce a far sentire chiunque un principe o un principessa per qualche breve istante.
Seguendo i segnali di direzione intorno al prato, passerai davanti al cimitero per gli animali domestici, fino ad arrivare allo spettacolare giardino all’italiana, che invece è aperto al pubblico.
Ho sempre trovato toccante l’idea di un cimitero dedicato agli animali, come un ultimo segno di amore e rispetto per un amico che ci ha accompagnato per tutta la sua vita.

Il viale e la grande meridiana
il viale di Glamis castle è lungo un miglio e offre spettacoli di colori e giochi di luce differenti in ogni stagione dell’anno. Profumi, odori, colori, ti riempiranno i polmoni di Scozia! Vedrai anche una coppia di statue di Kings James VI e Charles I.
Nel giardino di Glamis castle si erge una grande meridiana alta circa 7 metri; una delle più grandi in Scozia. Eretta nel 1671 dal III conte, come parte dei giardini convenzionali.
Progettata pensando al calendario gregoriano, questa meridiana faceva in modo che tutti gli orologi del castello segnassero la stessa ora ed è ancora utilizzabile. Spostata dal suo sito originale, si trova oggi nel punto esatto in cui la vedi nella foto qui sopra.
Visiatando Glamis castle vedrai anche un arboretum, che si affaccia sul viale principale del parco, che raccoglie piante provenienti da tutto il mondo; alcune di questa hanno diverse centinaia di anni. Il prato è circondato da una serie di alberi, alcuni piantati dai membri della famiglia reale stessa.
Le due piccole torri circolari in piedi sul prato anteriore sono follie decorative erette nel 1814.



Il giardino Italiano e il memoriale alla principessa Margaret di Glamis castle
Realizzato dalla contessa Cecilia nel 1910, il giardino italiano si trova ad est. Delimitato da siepi di tasso, questo giardino comprende una terrazza rialzata tra due piccoli gazebi. Altre caratteristiche sono i vicoli intrecciati di faggio, una fontana in pietra e dei cancelli ornamentali, che commemorano l’80° compleanno della Regina Madre.
Passeggiare per questo giardino è incantevole! Ogni passo fa tintinnare la ghiaia che calpesti, creando una sorta di strana musicalità. Attorno a te il silenzio, il canto degli uccellini e il suono del vento che si infila tra le fronde degli alberi.
Oltre l’angolo nord est del Giardino all’italiana, le siepi di tasso più imponenti ti condurranno allo splendido memoriale dedicato alla principessa Margaret, nata a Glamis.
È stato progettato dal XVIII conte e completato nel 2006. Nelle vicinanze si trova un sentiero naturale che corre per tre quarti di miglio e offre la possibilità di vedere scoiattoli rossi, caprioli e una vasta gamma di uccelli.

Il walled garden
Il giardino cinto di mura del castello di Glamis risale al 1870, ospita un ruscello, alberi, fiori e quanto di più bello si possa desiderare. Una volta era utilizzato per la produzione di frutta e verdura poi cadde in disuso, fino a quando non iniziò un’opera di ricostruzione che continua ancora oggi.
Ogni volta che visiterai il walled garden di Glamis castle, non lo troverai mai uguale alla volta precedente, un motivo in più per tornare a vederlo di tanto in tanto.
La ricostruzione di questo giardino è avvenuta grazie all’opera del XVIII conte, Michael Bowes Lyon e della contessa di Strathmore e Kinghorne. Tra il 2016 e il 2017 è stata introdotta la produzione di frutta e verdura fresca, un labirinto, una spettacolare fontana e stagni in stile Monet e ancora un ponte e diverse altre fontane.
Girovagando per la proprietà troverai anche uno shop con una piccola fontana dedicata a Fergus, 17° Conte di Strathmore e alla Regina Elisabetta.



The Natural Trail
Il Natural Trail si trova vicino al Giardino Italiano e continuando a camminare verso est, si arriva alla Pineta. Questa zona, piantata nel 1870 ha una varietà di alberi esotici, molti dei quali sono conifere originarie del Nord America. Lungo il bordo settentrionale della Pineta si trova il fiume Dean.
Vale sempre la pena di fare una passeggiata lungo questo sentiero, che è drammatico in primavera quando è ricco di narcisi; coloratissimo in estate, quando esplodono i rododendri e le azalee; suggestivo in autunno, quando le chiome degli alberi regalano uno spettacolo di giallo, ocra, marrone e rosso.
Se tieni il tuo cane al guinzaglio lo potrai portare con te mentre esplori i giardini. Il Natural trail, lungo circa tre quarti di miglio, è il luogo ideale per avvistare scoiattoli rossi, aironi e caprioli. Clicca qui per sapere come viaggiare in Scozia con il tuo amico a quattro zampe.

La pineta e il Macbeth trail a Glamis
Camminando verso est lungo il sentiero, arriverai attraverso Glamis Burn, al Pinetum. Quest’area piantata dal XIII conte del 1870, ospita una varietà di alberi esotici, molti dei quali sono conifere originarie del Nord America. A seguito delle difficoltà nel mantenere il Pinetum dopo la morte del XIV conte nel 1944, il XVIII conte iniziò un programma di reimpianto e restauro.
Nel pinetum trovi il Macbeth trail, con statue e riferimenti a Macbeth, la cui storia si intreccia con quella di Glamis castle – se sei curioso, continua a leggere perchè ti racconto tutto. Lungo il percorso incontrerai le statue di diversi personaggi di Shakespeare tra cui:
- Le 3 streghe
- Re Duncan
- Macbeth
- Banquo
- Lady Macbeth e
- Macduff

The water of Dean
Lungo il margine settentrionale della pineta si trova the water of Dean, una piccola insenatura che drena il Loch of Forfar e sfocia nel fiume Isla, unendosi alla fine al fiume Tay. Questo rivo è stato canalizzato nel XVIII secolo per migliorare il drenaggio dei terreni agricoli circostanti.
Il burn è attraversato dal ponte Earl Michael, originariamente costruito nel 1890 e riaperto dalla regina madre nel 1996, dopo il restauro ad opera del XVIII conte.
Dopo aver attraversato il ponte un sentiero porta all’ingresso del giardino recintato grande circa quattro ettari e costruito tra il 1866 e il 1868. Perdersi tra la bellezza di questo giardino è facile più di quanto possa sembrare.
L’ho sempre trovato di una bellezza magnetica e il tempo vola mentre ci si perde tra 50 sfumature di verde e di blu.

La tenuta e il villaggio di Glamis
Glamis castle è più di una dimora familiare, il castello e il villaggio sono il centro di una tenuta rurale tradizionale che, ancora oggi, sostiene e incoraggia lo sviluppo di una comunità fiorente.
La tenuta si è sviluppata nel corso dei secoli e dispone di un direttore delle fattorie, che ne controlla 7 per un totale di 4500 acri. Qui troverai ogni genere di animale e di bestiame.
Il villaggio si trova ai piedi del castello e si pensa che fosse abitato sin dal tempo dei Pitti. Vale senza ombra di dubbio una visita e ti sembrerà di essere proiettato indietro nel tempo! Piccolo e a portata di mano, è in uno stato conservativo eccellente.
Seguici sui nostri social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo con tanti contenuti inediti! Se i nostri articoli ti sono stati utili, offrirci un caffè su Ko-fi e sostieni il nostro lavoro.


Macbeth e le leggende sui fantasmi di Glamis
“Sei Glamis, e sei Cawdor, e sarai quel che ti è stato promesso. Temo tuttavia la tua natura: è troppo piena del latte dell’umana bontà per prendere la via più breve. Tu vorresti essere grande, non sei privo di ambizione, ma non vuoi che il male la accompagni, ciò che desideri ardentemente lo vorresti sontamente. Non vuoi barare, eppure accetteresti di vincere con l’inganno. Tu, grande Glamis, vuoi avere ciò che grida “Devi fare così”, se vuoi averlo, e ciò che hai paura di fare che non desidero che sia fatto.”
W. Shakespeare – Macbeth
Si dice che Glamis castle sia tra i manieri più infestati di tutta la Scozia e che molti fatti macabri accaddero dentro queste mura. Ricostruire queste leggende non è facile, perchè ce ne sono molte e spesso in contraddizione tra di loro. Cercherò di fare un pò di luce su questi misteri e di dare una panoramica generale (se la cosa ti incuriosisce, sei libero di approfondire).
Macbeth e Glamis castle
Secondo la leggenda nel X secolo, ancora prima della costruzione di Glamis castle, Macbeth uccise il re di Scozia Duncan I, proprio dove oggi sorge il castello. Gli storici però ritengono che l’omicidio reso celebre da W. Shakespeare sia avvenuto più a nord, presso Elgin, anche se nessuno sa quale sia la verità. Se vuoi saperne di più leggi qui.
Nel 1034 la Loggia di Caccia Reale fu teatro del barbaro assassinio di re Malcom II per mano di un gruppo di ribelli, che rimasero bloccati dal lago ghiacciato e morirono in una voragine che li inghiottì.
Pare che il sangue di Re Malcom II, pugnalato e tagliato a pezzi, abbia formato sul pavimento della “Sala delle Armi” un’enorme macchia di sangue ancora visibile, che nessuno riuscì a togliere e nei siecoli diede origine a molte storie e dicerie.
Le morti al castello di Glamis e il misterioso calice
Molti ritengono che l’origine delle morti legate al castello, siano collegate alla famiglia dei Bowes-Lyons, conti di Strathmore, da cui discende la madre dell’attuale Regina d’Inghilterra, Elisabetta II. Nel 1372 Sir John Lyon acquistò dal Re Roberto II, Glamis castle. Sir John Lyon risiedeva a Forteviot, prima di trasferirsi a Glamis.
Si narra che nel palazzo di Forteviot si trovasse un “calice”, che non doveva assolutamente essere spostato da lì, se si voleva evitare di essere perseguitati da terribili disgrazie. Sir John Lyon, incurante di questa diceria, portò il calice a Glamis dove si verificarono misteriosi ed orribili decessi. Il primo fu proprio Sir John Lyon, che morì dopo 11 anni in un duello.

I fantasmi di Glamis castle
Ci sono degli spettri a Glamis castle? Ovviamente si! Tra gli spettri avvistati al castello di Glamis c’è Janet Douglas, Lady di Glamis. Nel 1540 Giacomo V, accusò Lady Janet e i suoi due figli di essere in combutta con il diavolo.
In realtà Giacomo voleva Glamis per sé e le accuse sono state solo un pretesto, per ottenerlo. Altri voci sostengono che questa famiglia fosse scomoda per i reali, che se ne volevano liberare.
Nonostante le proteste pubbliche, i tre furono imprigionati in condizioni terribili ad Edimburgo. Lady Janet accusata di stregoneria, venne bruciata sul rogo e fu ucciso anche suo figlio maggiore. Solo il minore si salvò, perchè re Giacomo mortì pochi giorni prima della data della sua esecuzione.
Si dice che lo spettro di Lady Janet, noto come la Dama in Grigio, appaia spesso nella cappella o come una vampata di fuoco nella torre dell’orologio, dove si sentono ancora i suoi gemiti e il suo pianto.
Jack The Runner
Un altro fantasma che si aggira per il castello di Glamis è lo spettro di un giovane servo di colore, “Jack the Runner” che si sedeva sulle scale quando non lavorava. La leggenda narra che rimase lì seduto, dimenticato da tutti, fino alla sua morte nel freddo della notte.
Il suo fantasma fa lo sgambetto alle persone mentre scendono i gradini o viene sentito durante la notte, mentre fa baccano accanto alle stanze dei conti. Le storie su questo fantasma sono varie e discordanti, tanto che alcune raccontano che sia stato ucciso dai cani durante una festa, per puro divertimento dei partecipanti.
La donna senza lingua e altri spettri
Tra gli altri spettri che si aggirano entro queste mura ci sarebbe “La Donna Senza-Lingua” che durante la notte, corre con la bocca spalancata intorno al castello. La sua storia risalirebbe al XVII secolo, quando conobbe uno degli Strathmore.
Durante uno dei loro incontri venne a conoscenza del segreto della famiglia e fu punita con “il rituale del silenzio”, che consisteva appunto nell’amputazione della lingua.
Un altro spettro sarebbe noto come “The Mad Earl’s Walk“, lo spirito di un folle che durante le notti di tempesta, si aggira per le torri più alte del castello, percorrendo sempre il medesimo tragitto.
Ci sarebbe poi lo spirito di un bambino, vestito con abiti di un pagetto, che si mostrerebbe sempre seduto davanti alla porta della camera dove nacque la Regina Madre; si suppone che anche lui fosse un umile servo maltrattato dai suoi padroni.
Il fantasma di Earl Beardie
Un po’ meno noti sono il grosso e barbuto fantasma di Lord Crowford, detto “Earl Beardie” che appare su una torre disabitata e quello di un maggiordomo che infesta una stanza ribattezzata “camera dell’impiccato“, dove l’uomo pose fine ai suoi giorni.
Leggende, miti, storie, dicerie riprese e rimaneggiate da molti nel corso dei secoli, che rendono Glamis, ancora più affascinante e ricco di mistero. Se ti affascinano le storie sugli spettri ed i fantasmi, puoi leggere il nostro articolo sui castelli infestati e leggende della Scozia.

Stanze segrete a Glamis castle
Un’altra leggenda riguarda la camera segreta, che si trova nella profondità della cripta, come accennavo prima. Si racconta che Patrick Strathmore, pieno di vizzi, giocasse a carte o a dadi con chiunque.
Una notte di sabato, mentre si avvicinava il sabbath (giorno dedicato alla devozione religiosa), un servo lo avvertì di smettere ma lui rise e rispose che avrebbe giocato per sempre!
Nessuno voleva giocare con lui per timore e in rispetto di questa tradizione scozzese ma pare che proprio in quel momento, arrivò uno sconosciuto, ansioso di sfidarlo e si mise a giocare con lui; forse il diavolo in persona.
Il conte perse quasi tutto, così lo sconosciuto gli propose di giocare un’ultima mano, a patto che se Strathmore avesse perso, gli avrebbe dato l’anima. Strathmore perse ed uscì dalla stanza atterrito, lo straniero scomparve subito dopo senza che nessuno lo vide andare via.
Il conte visse fino alla sua morte pauroso di tutto.; Si narra che se si porge l’orecchio alla porta della camera, quando la campana suona la mezzanotte di sabato sera, si sente ancora il rumore dei dadi che tintinnano sul tavolo e un pianto triste.

Il Mostro di Glamis castle
Altro vizio di Patrick Strathmore, era la lussuria. Violentò e mise in incinta una serva e da questo atto infame nacque un figlio illegittimo. Il bimbo era deforme ma dotato di una forza sovrumana.
Malgrado tutto Patrick non osò liberarsi di suo figlio e la leggenda narra, che decise di segregarlo in una stanza segreta, in un’ala remota di Glamis. Nessuno seppe mai quanto visse questo figlio illegittimo.
Secondo alcuni il mostro di Glamis morì poco dopo essere nato ma, la tradizione scozzese tramanda, che a distanza di più di 300 anni egli sia ancora vivo a urlare la sua sofferenza nelle notti silenziose e solitarie.
È possibile che un erede indesiderato fatto sparire in una camera “proibita” si aggiri ancora furibondo, tra le mura dell’edificio? Pare che in questa stanza segreta, il Conte rinchiudesse tutte le persone che non gli andassero a genio.

I membri del Clan Ogilvie
si vocifera che il conte per non infrangere le leggi sull’ospitalità, accolse alcuni membri del clan degli Ogilvie ma, incurante di loro li rinchiuse in una stanza remota del castello (la stanza segreta?) e li condannò a morire di stenti. Si narra che le loro grida disperate si odano ancora in quella parte del castello.
Alla fine, uno dei suoi discendenti, dopo molti anni, decise di aprire la stanza da cui provenivano le urla. Non appena ebbe socchiuso la porta e visto la scena che gli si presentava dinnanzi, svenne. Non disse mai cosa aveva visto e fece murare la porta della stanza.
Probabilmente vide gli scheletri in una posizione che lasciava pensare che prima di morire, i prigionieri avessero cercato di mangiarsi l’un l’altro.
Oggi pare siano presenti due fantasmi, un nero ed un bianco, che si aggirerebbero di tanto in tanto nei pressi del castello.
Anche Sir Walter Scott, raccontò di strane presenze, dopo la sua permanenza al Glamis castle ed è noto, che fosse una persona molto scettica sul paranormale.

Finestre mancanti e altri misteri di Glamis castle
Agli inizi del 1900, la moglie di Claude Bowes-Lyon XIV, conte di Strathmore e Kinghorne, organizzò una festa nel castello.
Coinvolse gli invitati in una caccia al tesoro molto particolare, infatti, chiese a tutti di girare liberamente alla ricerca delle famigerate camere nascoste e di appendere un lenzuolo bianco, ad ogni finestra trovata, in modo che dall’esterno si potessere vedere bene tutte le stanze visitate.
Finita la caccia al tesoro, tutti si radunarono nel giardino e si accorsero che ben sette finestre erano rimaste senza lenzuolo!
Nessuno riuscì a trovare le finestre mancanti. Anche la nostra guida, durante la visita, ci ha fatto notare che a livello di simmetria della struttura, se si osserva bene l’esterno del castello, alcune finestre sembrano mancare.
Il conte cacciò tutti dal castello e divorziò dalla moglie, forse proprio per questo motivo. Pare che il conte si confidò solamente con il giardiniere della tenuta, che subito dopo abbandonò il castello e non fece mai più ritorno. Un mistero aleggia attorno al Glamis Castle e si nasconde tra le sue mura da secoli.
L’attuale proprietaria (non esiste un erede vivente maschio) ha provato a scoprire il segreto interrogando l’ex-giardiere ma, l’uomo non ha mai parlato. Alcune ricerche sono tutt’oggi portate avanti da Underwood, un ghost hunters; molte sono le ipotesi ma nessuno, ha la certezza di cosa il Glamis nasconda realmente.
“Finchè, la poesia, il romanzo, la religione avranno un posto nella vita e nel carattere scozzese, il Castello dai ricordi smorzati dal tempo, così ricco di segreti e di ombre ammalianti, incoronato dalla dignità e dalla bellezza degli anni, con il suo misterioso fascino conquistaerà i cuori degli uomini risvegliando in essi le più recondite emozioni ” – Il Rev. John Stirton.

Come e quando visitare il castello di Glamis
Il castello di Glamis è aperto nei seguenti giorni e orari:
- 18 marzo – 17 dicembre: castello e giardini sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 – 17.00. Ultimo ingresso ore 16.00.
Il costo del biglietto è di £16 per adulti e £10 per bambini dai 5 fino a 16 anni. Se vuoi visitare solo i giardini il costo è di £7.50 per adulti e £4.50 per bambini dai 5 anni fino a 16.
Se hai intenzione di visitare anche Blair castle e Scone Palace, puoi acquistare il Treasure ticket, un biglietto congiunto che fa risparmiare fino al 15% sul prezzo totale dei biglietti singoli. Questo biglietto combinato è soggetto a disponibilità.
Il treasure ticket è in vendita presso le biglietterie dei castelli che aderiscono dal 1 aprile e comprende anche una visita per la Great House. Il prezzo attuale è di £ 45 per adulto.
Se vuoi optare per un tour organizzato che ti permetterà di visitare sia il castello di Glamis che Dunnottar castle clicca qui.
NB. Verifica sempre sui siti ufficiali prima di programmare la visita, perchè prezzi e orari possono essere soggetti a cambiamento.
Come raggiungere Glamis Castle
Il modo più semplice e comodo di raggiungere il castello di Glamis è quello di noleggiare una macchina, ma se non te la senti di guidare puoi decidere di muoverti con i mezzi pubblici.
Glamis castle dista circa 20 chilometri da Dundee, che offre diverse corse di autobus al giorno per arrivare al castello. Si arriva a Forfar e poi con un bus locale fino a Glamis; controlla orari e prezzi a questo link.
Non c’è un modo diretto per arrivare al castello di Glamis in treno. Una volta arrivato alla stazione ferroviaria di Dundee, che si trova a 20 km da Glamis, devi prendere un autobus che collega la stazione a Forfar. Da Forfar un altro autobus collega Forfar a Glamis.
Tuttavia hai anche una quarta opzione ovvere scegliere uno dei tanti tour organizzati che da Edimburgo arrivano fino a Glamis per una gita di un giorno. Questa escursione in lingua italiana comprende Glamis e Dunnottar.
Visitato Dunnottar castle, raggiungerai Kirriemuir, per vedere dall’esterno la casa di J. M. Barrie: l’autore di Peter Pan. Da qui si parte per Glamis, visitato il castello breve sosta a Dundee e Silicon Glen e poi ritorno a Edimburgo.
Puoi prentare qui l’escursione a Glamis e Dunnottar con tour in lingua italiana, da Edimburgo.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!

Accenni alla storia di Glamis castle
Il castello di Glamis ha origini antichissime. C’era un centro religioso vicino al sito di St Fergus Kirk a Glamis, un miglio a sud, risalente al 600. Il primo edificio sul sito dell’attuale castello probabilmente era un padiglione da caccia reale.
Storia e leggenda sono un pò confuse nella prima storia di Glamis. Certamente c’era una residenza reale a Glamis quando re Malcolm II d’Alba fu assassinato il 25 novembre 1034, in circostanze che rimangono poco chiare.
Una parte della parte più antica del castello è chiamata “Sala di Duncan“, dal nome di re Duncan I, nipote di Malcolm e successore come re d’Alba. È possibile che Duncan abbia visitato Glamis, ma questa parte del castello non fu costruita fino al 1400, quasi 400 anni dopo l’epoca di Duncan.
La leggenda diventa storia solo nel 1372, quando re Robert II di Scozia concesse la Baronia di Glamis a Sir John Lyon di Forteviot. Quattro anni dopo Sir John sposò la figlia di Robert, la principessa Joanna.
Il loro figlio, Sir John Lyon di Glamis, iniziò a lavorare per trasformare la vecchia residenza di caccia reale che aveva ereditato nel castello di Glamis. A partire dal 1404 costruì quella che all’epoca si chiamava Palazzo Reale e che ora costituisce il nucleo dell’ala est del castello.
Il figlio di John, Patrick, fu nominato primo Lord Glamis da James I. Nel 1435 iniziò a lavorare alla grande torre del castello la cui costruzione continuò anche dopo la sua morte e venne completata solo nel 1484.
Questa torre si trovava a ovest della Palace House e le due non erano collegate; solo un secolo dopo la grande torre fu ampliata e le strutture esistenti furono unificate in un solo edificio.


La vendetta di re Giacomo e Mary, Queen of Scots
Mantenere il potere e la proprietà nella Scozia medievale era importante per appoggiare le giuste fazioni in qualsiasi conflitto e non litigare con il monarca. I Lyons of Glamis si sono trovati quasi coinvolti in una faccenda che non aveva nulla a che fare con loro agli inizi del 1500.
Da bambino, James V è stato rapito dal suo patrigno, Archibald Douglas, il 6° conte di Angus. Quando Giacomo V ottenne il potere nel 1528, si vendicò di tutta la famiglia del suo patrigno.
La sorella di Archibald Douglas, Janet, era la vedova di John Lyon, sesto Lord Glamis. Giacomo V l’ha accusata di stregoneria e la fece imprigionare nel Castello di Edimburgo e nel 1537, la fece bruciare sul rogo.
Nel frattempo James si era impadronito del castello di Glamis per la corona e ne face spesso uso nei successivi cinque anni. Anche il figlio piccolo di Janet, John, settimo Lord di Glamis, fu condannato a morte da James V. Fu rilasciato e riebbe il castello quando James morì nel 1542.
I rapporti con la corona tornarono normali quando Maria, regina di Scozia, soggiornò al castello di Glamis nel 1562.
John, ottavo Lord di Glamis era uno dei nobili più potenti e ricchi della Scozia. Suo figlio, Patrick, fu nominato conte di Kinghorne nel 1606 ed era un membro della corte reale del re a Londra. Il 2° conte di Kinghorne perse la maggior parte della fortuna della sua famiglia a sostegno dei Covenanters durante le guerre di religione della metà del 1600.
Il terzo conte, un altro Patrick, ha preso il titolo di conte di Strathmore e Kinghorne, ristabilendo le fortune della famiglia Lyon e ha intrapreso ampi lavori di ricostruzione al castello di Glamis. Ha costruito l’ala ovest e riallineato la tenuta in modo che il viale si avvicinasse al castello. Patrick trasformò la vecchia grande sala del castello medievale nel bel salotto di oggi.
John, il 5° conte, sostenne la rivolta giacobita del 1715 e fu ucciso nella battaglia di Sheriffmuir. Un mese dopo e prima di fuggire dal paese mentre la rivolta crollava, “The Old Pretender” rimase al Castello di Glamis con 88 dei suoi sostenitori.
Mentre era lì, si dice che abbia guarito un certo numero di abitanti del luogo toccandoli, segno per i giacobiti che fosse davvero il legittimo re.

La nascita della regina Elisabetta
Nel 1767 John, il 9° conte di Strathmore, sposò Mary Eleanor Bowes erede delle vaste proprietà di suo padre, George Bowes.
Il figlio di John e Mary, prese il nome di famiglia dei Bowes Lyon e stabilì un nuovo stemma di famiglia che incorporava archi e leoni in un riferimento al nuovo nome di famiglia. Il 13° conte portò l’illuminazione a gas e l’acqua corrente nel castello nel 1865.
Claude Bowes Lyon, 14° Conte di Strathmore ebbe dieci figli insieme a sua moglie Cecilia. Lady Elizabeth Bowes Lyon, la nona figlia, nata il 4 agosto 1900 crebbe a Glamis e aiutò quando il castello venne utilizzato come ospedale durante la prima guerra mondiale.
Il 26 aprile 1923 Elizabeth Bowes Lyon sposò il principe Alberto, duca di York, il figlio minore di re Giorgio V. La coppia ebbe il loro primo figlio, la principessa Elisabetta, a Londra nel 1926. La loro seconda figlia, la principessa Margaret, nacque nel 1930 a Castello di Glamis.
Giorgio V morì nel 1936 e gli successe il fratello maggiore di Alberto, che divenne re Edoardo VIII. Più tardi lo stesso anno abdicò e il principe Alberto divenne re Giorgio VI. Elizabeth Bowes Lyon divenne la regina Elisabetta.
Alla morte di Giorgio VI nel 1953, la loro figlia maggiore divenne la regina Elisabetta II e Elizabeth Bowes Lyon divenne nota come la regina madre. Oggi la Regina Madre è ricordata a Glamis dai cancelli commemorativi attraverso i quali si accede alla tenuta e la principessa Margaret ha un memoriale nei giardini, di cui ti ho parlato prima.
La Regina Elisabetta è morta a Balmoral castle, nel suo caro paradiso nelle Highlands scozzesi.
NB. Alcune notizie sui fantasmi di Glamis sono tratte dai racconti di Raul Dracofiero; da altre fonti sul web come smithsonianmag – highlandtitles – spookyisles – nts – hauntedrooms – greenlane e altri – da libri di fantasmi storie.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2023. Vietato ogni uso.
Alcuni link presenti in questo articolo sono affiliati. questo significa che se li userai per fare i tuoi acquisti, ci verrà riconosciuta una piccola commissione. Per te il prezzo resta lo stesso che trovi negli altri portali. Usarli è un modo per sostenere il nostro lavoro, mantenere vivo questo blog e farci sapere che apprezzi tutto il lavoro che facciamo per creare contenuti utili. Grazie a chiunque lo farà.
2 comments
Mi sto seriamente innamorando della Scozia grazie al tuo blog. Ci sono castelli meravigliosi, verde a perdita d’occhio e le storie, poi, mi fanno volare. Non saprei proprio quale castello scegliere, questo di Glamis è molto affascinante, con il suo giardino incantato e i fantasmi … ma che siano solo leggende? Mi hai incuriosito assai 🙂
Ciao Anna, hai ragione uno è più bello dell’altro! E oltre la loro storia le leggende che gli ruotano attorno li rendono ancora più misteriosi ed affascinanti !!!