Itinerario lungo la North Coast 500 da Inverness a John O’Groats: immagina una strada semi deserta, immersa tra scogliere, castelli e piccoli villaggi sospesi nel tempo, dove ci sei solo tu e la bellezza della Highlands scozzesi. Ogni tanto una pecora ti saluterà, sbucando dal nulla mentre con il cuore in gola starai percorrendo questo selvaggio tratto di strada incontaminata.
Descrivere la bellezza di questa strada panoramica scozzese non è facile, perchè spesso le parole non bastano per dare voce a un’emozione, che sale dal petto e ti t犀利士 ravolge. In primavera, quando tutto ritorna alla vita e sono ancora pochi i turisti che si spingono fin qui, il silenzio e la pace si mescolano alla magia dei paesaggi.
La North Coast 500 può essere suddivisa in 6 aree: puoi dedicare un lungo viaggio per esplorarle tutte, oppure sceglierne solo alcune e pianificare il tuo itinerario. Trovi tutti i dettagli nell’articolo dove ti diamo i nostri consigli per organizzare un viaggio lungo la NC500.
Qui sotto invece, trovi una mappa dell’itinerario di oggi, che si snoda dalla citta di Inverness fino a John O’Groat, nell’estremo Nord della Scozia.
Cosa troverai in questo articolo
Da Inverness a John O’Groat: itinerario Scozia on the road
Percorrendo la North coast 500 si toccano le lande più desolete delle Highlands e l’immaginazione corre mentre i chilometri passano e la macchina si perde nella bellezza.
Se hai tempo a disposizione ti direi di dedicare a questo itinerario circa quindici di giorni perchè c’è tanto da vedere.
Spesso in viaggio i giorni sono contati, così ho creato un itinerario flessibile, che si possa adattare a tempi più brevi, modificando alcune tappe! A te la scelta se farlo tutto o mixare le tappe in base ai tuoi gusti.
Descrivere la North Coast 500 in poche parole è impossibile per noi, ti anticipo che nel nostro sito trovi altri articoli con approfondimenti dettagliati sulle varie zone e l’organizzazione del viaggio.
Puoi risparmiare visitando i castelli della Scozia acquistando Scottish Heritage Pass o Historic Scotland Explorer Pass a seconda dell’ente che gestisce i vari siti.
Black Isle
La prima tappa del nostro itinerario lungo la North Coast 500, attraversa la base della Black Isle, che nonostante il nome non è un’isola, ma una penisola circondata su tre lati dal mare: Cromarty Firth, Beauly Firth e Moray Firth.
Ci sono ponti stradali che attraverso il Cromarty e il Beauly Firths e collegano la A9 con il cuore dell’isola nera.
Black Isle è famosa per la possibilità di vedere i delfini a distanza ravvicinata, sia con escursioni in barca alla ricerca di animali fantastici, che dalla spiaggia di Chanonry Point, tra Rosemarkie e Fortrose. Molto bella da questa parti la pittoresca Cromatry.
In quest’area si trova Glen Ord, una delle più antiche distillerie della Scozia, fondata nel 1838 proprio ai margini dell’Isola. La zona inoltre è ricca di birrifici che offrono prodotti incredibilmente buoni. Qui trovi una mappa completa della Black Isle.
Cosa fare per scoprire la Black Isle:
- Fai una tappa a Robertsons the Larder per assaggiare gustosi prodotti locali
- Black Isle Brewery visita una delle birrerie biologiche più famose della Gran Bretagna.
- The Clootie Well scopri un luogo di pellegrinaggio legato alla storia celtica, meta di chi voleva guarire
- Visita La cattedrale di Fortrose che risale al XIII secolo
- Guarda i delfini a Chanonry Point
- Groam House Museum a Rosemarkie, per ammirare una straordinaria collezione di pietre scolpite dai Pitti.
- Raggiungi Fairy Glen Waterfalls, una cascata che richiede una breve passeggiata di pochi minuti
- Ammira la bellezza del faro di Cromarty costruito nel 1842 e in funzione fino al 2006
- Visita Hugh Miller’s Birthplace Cottage and Museum, uno museo dedicato ad uno degli abitanti più famosi di Cromarty nato qui nel 1802, geologo, scrittore e paleontologo
- Scopri il Cromarty Courthouse Museum, che si trova nel vecchio tribunale del 1773
- Assaggia un bel bicchiere di whisky alla Glen Ord Distillery
La Sirena del nord, Dornach e i reperti dei Pitti – North coast 500
Prima di arrivare a Tain, ci sono molte tappe interessanti da fare lungo la North Coast 500. Il primo stop che ti suggerisco è Shandwick Stone, uno dei più imponenti monumenti dei Pitti nella zona.
Si trova in una posizione elevata, su una collina che domina il piccolo villaggio di pescatori di Shandwick ed è visibile anche dal mare. Poco dopo fermati nel villaggio di Balintore sulla costa, per ammirare la splendida Sirena del Nord, che sta seduta sulla sua roccia chiamata Clach Dubh.
Successivamente, lungo la strada troverai un resto dei Pitti, noto come Hilton of Cadboll Stone e al Tarbat Discovery Center, puoi scoprire di più su questo popolo e sul perché è così importante per la storia scozzese.
Altra tappa del nostro itinerario sarà il grazioso villaggio di Dornoch con la sua spledida cattedrale del XIII secolo. Madonna, la famosa pop star, sposò Guy Ritchie e battezzò suo figlio proprio qui, lo sapevi?
Dornoch Cathedral ha delle bellissime finestre colorate e se le osservi bene, vedrai anche un angelo che suona la cornamusa.
Un tempo, la gente del villaggio pensava che i doccioni sistemati nella grondaia all’esterno, fossero spiriti maligni, che il suono delle campane della torre aveva scacciato dalla Cattedrale e trasformato in pietra. Ci sono tante storie e leggende che aleggiano tutte intorno a questa zona!
A Durnoch, in una vasca di catrame, giustiziarono l’ultima strega nel 1722. Oggi è patria del golf a livello mondiale, ma se non sei appassionato di questo sport, puoi fare una passeggiata fino a Durnoch Firth e sperare di vedere le foche.
Tain e St Duthac Chapel
Altra tappa del nostro viaggio lungo la North Coast 500 è Tain, una città con molti edifici in pietra color sabbia e centro d’interesse per tutti gli amanti del whisky e delle distillerie scozzesi.
Tain probabilmente è stata fondata come insediamento vichingo e il suo nome deriva da Thing, un termine norreno, che significa “sito di un consiglio o parlamento“. Da non perdere una visita all’ex chiesa, ora Discovery Centre.
Il centro di Tain è dominato dall’imponente Tolbooth, costruito nel 1630 per ospitare gli uffici del tribunale e una prigione e anche per riscuotere pedaggi e tasse dai commercianti.
Nel 1656 le truppe di Cromwell di posizione a Tain, danneggiando gran parte della torre e misero in fuga la popolazione residente. Il centro cadde in rovina intorno al 1690 e molto si perse durante un incendio. Le riparazioni furono negli anni a seguire.
St Duthac Chapel
La storia di Tain è intrecciata con la storia di St Duthac, nato in questo luogo intorno all’anno 1000.
Duthac morì in Irlanda, ma i suoi resti sono sepolti nella Old St Duthac Chapel, le cui rovine si trovano sul lato nord-est della città. Questa cappella divenne un luogo di pellegrinaggio e un santuario.
Persino la famiglia di Robert the Bruce si rifugiò qui mentre era in viaggio verso le Isole Orcadi, ma il conte di Ross li fece prigionieri e li consegnò nelle mani degli inglesi nel 1307.
Nel 1427, un fuorilegge locale inseguì un nemico nella cappella e decise di bruciarla per ucciderlo. Dopo questo fatto, spostarono le reliquie di St Duthac, al centro di Tain, nella Collegiate Church of St Duthac, costruita nel 1360 sul sito di una precedente chiesa, di cui rimane ancora il sagrato.
Collegiate Church of St Duthac divenne meta di pellegrinaggio e dal 1500, re Giacomo IV la visitò ogni anno per 20 anni.
Le spoglie di St Duthac scomparvero durante il caos della Riforma nel 1560. Old St Duthac, si trova all’interno di un cimitero a picco sul mare ed è visitabile ancora oggi. La chiesa collegiata che si trova nel centro di Tain, fa parte invece della mostra “Tain Through Time“, ospitata anche in altri edifici intorno al cimitero.
Se vuoi fare una deviazione verso l’interno, ti segnalo la zona di Lairg situata a sud di Loch Shin, un punto strategico delle Highlands che da accesso alla sperdute montagne e alle torbiere del Sutherland.
I dintorni di Lairg sono costellati di laghi e se vuoi vedere i salmoni risalire la corrente, non perdere le Falls of Shin. Puoi anche inoltrarti nella foresta e fare qualche sentiero, se ti va.
Golspie e Dunrobin Castle
Mentre viaggi lungo la North Coast 500, non perdere Golspie, una località balneare sul Mare del Nord e il suo famoso castello. Il suo nome pare derivi dal termine norrenno Goillspidh, che significa “il villaggio sul burrone”.
Golspie ha una lunga spiaggia sabbiosa, perfetta per fare una passeggiata panoramica fino al Big Burn, con le sue spettacolari cascate.
Il villaggio ospita anche una serie di edifici storici, tra cui la chiesa di St Andrews, risalente al XVI secolo e poco più a Nord si trova il magico Dunrobin castle, residenza dei conti e dei duchi di Sutherland, che è una delle case più grandiose nel Nord della Scozia.
L’esterno, assomiglia a un castello francese con guglie e torri da favola e i suoi giardini sono qualcosa di indescrivibile. È stato romanticamente ristrutturato da Sir Charles Barry nel 1845.
Gli arredi sono raffinati e il castello ospita un’imponente collezione d’arte. La sala da pranzo è addobata per la cena, proprio come l’avresti vista nel 1850. Il salotto, a seguito di un incendio devastante, è stato ridisegnato da Sir Robert Lorimer nel 1915.
Nelle vicinanze impredibili Brora Beach e Loch Fleet National Nature Reserve.
Il Dunrobin castle è aperto ai visitatori da aprile a ottobre; clicca qui per sapere tutto sui pass per attrazioni turistiche e risparmiare.
Helmsdale – North coast 500
Arrivati a Helmsdale, si lascia il Sutherland e ci si avvicina alla zona del Caithness, ricca di influenze vichinghe, sentieri archeologici e così profondamente legata alle isole dell’estremo Nord. Insieme alla zona, lascerai un pezzo del tuo cuore e tanta nostalgia, che ti farà desiderare di tornare al più presto!
Helmsdale, adagiata su colline fiorite è stata uno dei luoghi di grande migrazione durante le Clearances. Il river Helmsdale è famoso per la pesca del salmone. In centro città troverai il Timespan, dove potrai apprendere qualcosa in più, sulla storia locale.
La strada da Inverness a John O’Groats è lunga e troverai mille motivi per innamorarti della Scozia.
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Cairn e percorsi archeologici lungo la North coast 500
Spostandoti da Lybster verso l’interno delle Highlands, troverai un tumulo noto come Grey Cairn of Camster, risalente ad un epoca non ben datata tra il 4000 ed il 2500 avanti Cristo. Un sito archeologio di grande interesse, visitabile gratuitamente.
Molti di questi siti archeologici sono raggiungibili percorrendo il Yarrows Archaeological Trail, sviluppato dal the Highland Council, Historical Scotland e altri enti. Sono 8 siti di incredibile interesse storico.
Ti metto un pò di informazioni nelle slide qui sotto. Fati molta attenzione alle indicazioni, altrimenti rischi di metterci più tempo del dovuto a trovare i vari punti di interesse.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!
Whaligoe steps
La strada costiera che porta da Inverness a John O’Groats, offre panorami mozzafiato e in un attimo te ne innamorerai questa è una promessa.
Lungo la A99, in direzione Whaligoe a nord di Lybster, faremo una sosta per vedere le spettacolari Whaligoe steps, assolutamente da non perdere. Whaligoe Steps è una scalinata scolpita nella falesia, composta da 330 gradoni risalenti al XVIII secolo ed è ancora accessibile.
Scende da una scogliera, fino ad uno dei porti meno accessibili che si possa anche solo, immaginare. Ti racconto come arrivarci e te ne parlo nel dettaglio, nell’articolo di approfondimento dedicato a Whaligoe steps.
Non so tu, ma quando mi trovo davanti a panorami mozzafiato come questo, dimentico il passare del tempo e mi lascio trasportare dentro al paesaggio, come in un sogno ad occhi aperti.
Wick – North coast 500
Scendendo si arriva a Wick, capoluogo della contea del Caithness, che è stata fortemente colpita dal declino dell’industria ittica. Oggi puoi visitare l’Heritage Museum, che racconta la storia della città, il suo splendore durante il commercio delle aringhe ed il suo seguente declino.
Poco distante, la piccola harbour e il Castel of Old Wick, risalente al XII secolo dal quale si possono ammirare le scogliere, note come The Brough, Brig e Gote o’Tram.
Ottima sistemazione per la notte, il Mackays Hotel. Noi abbiamo preso un appartamento, davvero bello (a breve ti farò una recensione completa). Per prenotare il tuo accomodamento, puoi cliccare questo link. Hanno anche un ristorante dove si mangia discretamente bene.
Per gli amanti del whisky c’è la Old Pulteney, un tempo era la più settentrionale distilleria della terraferma scozzese, oggi questo primato spetta al Wolfburn di Thurso.
Ecco un pò di quello che ti aspetta se ti accingerai ad esplorare questa zona, ricca di storia e di magia, oltre che di incredibili bellezze naturali!
Cairns e broch disseminati per la North Coast 500
Un sito interessante da consultare per organizzare il tuo viaggio è Caithness Broch Project: trovi molte notizie sulla storia e la conservazione di queste zone e la segnalazione di tutti i luoghi d’interesse nel Caithness, come i Brochs che risalgono al I secolo dopo Cristo.
Puoi decidere di visitare The Camster Cairns, vicino Wick ma portati un paio di stivali da pioggia e attrezzatura adeguata, perchè se decidi di entrare, alcuni punti hanno molta acqua all’interno.
Non solo la zona del Caithness ha molti “brochs” ma è anche ricca di cerchi in pietre, Cairns e castelli. Quindi se sei un appassionato di storia e archeologia, avrai molto da visitare in questa parte della Scozia.
Castelli lungo la North Coast 500
Chi non ha mai desiderato di dormire in un castello in Scozia? Lungo la strada che collega Inverness a John O’Groats ne troverai diversi e in alcuni puoi anche fermarti per la notte. Una volta arrivato in zona fai una deviazione per l’Ackergill Tower.
Un viaggio on the road in Scozia prevede almeno una notte in un castello, per immergersi ancora di più nell’atmosfera unica! Questo posto resterà per sempre impresso nella mia memoria, perchè quella notte ho potuto finalmente realizzare un mio grande sogno nel cassetto.
Dormire in un vecchio castello con porte cigolanti, letto a baldacchino, caminetti scoppiettanti e viste mozzafiato sul mare, non ha eguali e non c’era modo migliore per festeggiare il mio compleanno in Scozia!
Poco distante da qui, Castle Sinclair Girnigoe, che si erge suggestivo in cima ad una scogliera. Le rovine del castello si raggiungono con una breve passeggiata ed è inutile che te lo dica, le viste sono uniche. Sempre nella zona il magnifico castello di Keiss, in una location da brividi!
Se sei un appassionato di castelli ti innamorerai di questa parte selvaggia e magica della Scozia! I castelli, o ciò che ne resta, sono disseminati ovunque e in ogni istante sentirai di aver fatto una nuova scoperta.
Freswick
Avvicinandoci al Nord estremo e viaggiando verso nord sulla A99, passerai per Freswick Bay e vedrai la Freswick House.
Un castello chiamato Lambaborg risalente al 1140 fu costruito da Sweyn Asleifsson, un pirata norvegese, su sconfinate scogliere a Bucholie o Bucholly, un miglio a sud di Freswick House. Diventato successivamente noto come Bucholie castle, sembra abbandonato dal 1660.
La torre del 1400 è stata ampliata in quella che oggi è diventata la Torre di Freswick e dopo un’ulteriore espansione nel 1700 Freswick House. La casa è ancora in uso come puoi vedere a questo link.
Duncansby Head: un must lungo la North Coast 500
Poco distante da John O’Groat si trova un punto panoramico imperdibile, sto parlando di Duncansby Head, sormontato dal piccolo Duncansby Head lighthouse, che si affaccia su scogliere alte 60 metri, dove nidificano vari uccelli. Anche questo faro, come molti altri in Scozia, è stato costruito dalla famiglia Stevenson.
Arrivato qui troverai un piccolo sentiero, che in un quarto d’ora circa ti condurrà alle Stacks of Duncansby: formazioni rocciose che emergono dal mare, solitarie e struggenti. Ci siamo innamorati di questi panorami così solitari e remoti e ci mancano sempre quando è un pò che siamo lontani.
Se invece ti piace camminare puoi fare una passeggiata di tre chilometri (che diventano 6 andata e ritorno) lungo la costa da John O’Groats a Duncansby Head Lighthouse, per poi proseguire poi verso le Stacks of Duncansby.
Trovi questa escursione descritta molto bene in questo sito, che consultiamo spesso per le nostre camminate perchè è ricco di informazioni e davvero ben fatto. Uno dei luoghi da non perdere lungo la North Coast 500!
Il Caithness è una linea di costa che sale su fino in fondo. Mentre viaggerai non sarai subito consapevole di tutti i segreti, nascosti in quest’area della Scozia, spesso poco esplorata. Questi luoghi sono ricchi di natura incontaminata e di reperti vichinghi, di castelli, di storie e di molti siti archeologici.
John O’Groats
ospita l’ultima casa della Gran Bretagna e erroneamente la maggior parte della gente pensa che sia anche il luogo a Nord del Regno Unito, ma non è così! Per quello bisogna arrivare a Dunnet Head e te ne parliamo nell’articolo in evidenza.
Forse hai già sentito parlare di questo piccolo villaggio, il cui nome deriva dall’olandese Jan de Groot, il primo traghettatore che ottenne il permesso per navigare verso le isole Orcadi, alla fine del XV secolo. La tomba di de Groot, conosciuta come John de Groat stone, si trova nel vestibolo della Canisbay Kirk, a circa 3,2 km a ovest.
La leggenda locale sostiene invece che il nome “o’groat” derivi un’antica moneta d’argento scozzese. Un groat, che altro non era che il prezzo per la traversata.
John O’Groat è la tappa finale del viaggio di 1400 km che inizia a “the Lands End” in Cornovaglia. Quando ci arriverai capirai perchè si chiama così dall’emozione forte che proverai. Nulla davanti a te, solo l’oceano ed un profondo senso di grandezza e libertà.
Strade panoramiche lungo la North Coast 500
La strada alternativa e panoramica ti condurrà invece ai villaggi di Ardgay e Bonar Bridge. È una zona che richiama gli echi dello spopolamento delle Highlands ed è ricca di foreste antiche. Se sei interessato alla storia scozzese e al periodo delle Clearances non perdere una visita alla Croich Church, nella quale potrai ancora vedere i messaggi incisi dai contadini .
Portmahomack che un tempo era un villaggio di pescatori, si trova in una posizione eccellente e lontano dai percorsi turistici più battuti. Strathpeffer è una città termale delle Highlands.
Per essere sempre aggiornati su cosa vedere non vi resta che scaricare l’applicazione per smartphone. Interessanete il museo dell’infanzia situato nella vecchia stazione ferroviaria.
Se vuoi scoprire di più sulla North Coast 500 e la bellezza delle Highlands scozzesi potrebbe interessarti anche:
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6 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
grazie :-)
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Thank you very much Willie Taylor! It’s my pleasure ?? yes of course we can keep an eye on each other
Sará che sono appena tornata dalla Scozia, ma ho letto il vostro articolo con gli occhi a forma di cuore ? è un itinerario bellissimo, il mio ragazzo vorrebbe andare alle Orkneys da Thurso e questo percorso sarebbe davvero l’ideale. Me lo salvo subito ☺️
Ah che bello Celeste! Spero sia stato un viaggio stupendo e che vi abbia regalato tante emozioni! Il tuo ragazzo ha avuto un’idea meravigliosa, le Orcadi sono un paradiso sulla terra .. credo che vi faranno innamorare :-)
Mi fa molto piacere se ho potuto esservi di aiuto! Se hai bisogno di qualcosa scrivimi pure :-)