Introduzione sull’Isola di Skye
Cosa vedere sull’isola di Skye? Ecco tanti suggerimenti utili su come organizzare il tuo viaggio. Il nostro consiglio è quello di dedicarle almeno 3 giorni pieni, per poter vedere le sue bellezze! Tieni presente che se sei un escursionista e vuoi fare particolari percorsi, i tempi si allungheranno!
C’è tanto da camminare se ami l’avventura. Io mi sono tenuta comoda, proponendo 4 giorni d’itinerario, per un viaggio fatto con calma, per gustarla senza guardare l’orologio e magari, restare per un pò a guardare il mare, seduto su una panchina, alla ricerca di qualche foca, delfino o balena!
Se ti sei perso le informazioni generali sull’Isola di Skye e come organizzare il viaggio al meglio, ti invito a leggere il nostro precedente articolo.

Come organizzare il viaggio sull’Isola di Skye
L’Isola offre moltissimo ad un viaggiatore curioso, da Portee alla Talisker bay, dal Neist Point alle Fairy Pools, fino al Dunvegan Castle dove puoi fare un giro in barca alla ricerca delle foche.
Loch scintillanti, penisole, il Quiraing, scogliere a picco sul mare, l’Old Man Of Store, cime difficili e faticose. Paesaggi che rubano il cuore, piccoli villaggi sospesi nel tempo. Tutto questo e ancora di più è l’Isola delle nuvole. Il modo migliore per visitarla, quello che più spesso viene suggerito, è di fare un circuito in senso antiorario, che parte da Kileakyn e arriva ad Armadale.
Ci sono zone molto più battute dai turisti e visitate, altre più disperse, isolate non facili da raggiungere. Alcune sono meta di alpinisti e turisti sportivi ma, ogni angolo di questa magica isola, merita di essere visto e vissuto.
sligachan bridge
Cosa vedere sull’Isola di Skye
Prima tappa fino a Portree
Attraversando lo Skye Bridge e percorrendo la famosa A87, sarai subito rapito dai panorami che raccontano storie di secoli, di lava e di erosioni che hanno dato origine a questi luoghi incantati. Passato Broadford, ti imbatterai nella Beinn Na Caillich, ponti e fiumi, paesaggi di largo respiro. Attraverserai Sligachan, ancora un pò di costa fino ad arrivare a Portree. Una leggenda narra, che immergersi nell’acqua che scorre sotto questo ponte, dia giovinezza eterna, vogliamo provare? Io l’ho toccata, chissà! E tu?
Per partire ufficialmente ad esplorare l’isola (tolte le soste fotografiche che avrai fatto già lungo la strada, passato il ponte) possiamo iniziare da Portree, che deve il suo nome ad una visita di Re Giacomo V nel 1540, infatti “port righ” significa, porto del re.
Come accennavo prima si trova alla base della penisola del Trotternish, ed è famosa per il suo porto pittoresco e le sue case dagli intonaci colorati, inconfondibili. Affacciati al porto, meravigliosi ristorantini di pesce, dove gustare salmone, gamberi e granchi, appena pescati.
Dove mangiare e dormire
Andrai a colpo sicuro al The Lower Deck! Se vuoi usare questa cittadina come base fissa per visita all’isola, puoi alloggiare al The Royal Hotel, centralissimo e con un personale di una gentilezza e cortesia unici. Altrimenti nella via sopra la baia troverai una vasta scelta di caratteristici B&B, con viste davvero suggestive. Per avere una carrellata generale su dove dormire sull’Isola di Skye, puoi cliccare il link qui di fianco.
Purtroppo non ritrovo anche i vecchi bigliettini da visita e di alcuni B&B dove siamo stati, non posso lasciarti i nomi, sono passati tanti anni dalla prima volta e non li ricordo più a memoria! Se farai un giro della cittadina la sera, nella piazza principale, c’è un pub con un caminetto enorme, che serve ottimo sidro e, ovviamnte, whisky e birra scozzese a volotà.
E’ un pò il centro di ritrovo di tutti, perchè pur essendo l’insediamento più grande, ti accorgerete che è piccolina e si gira in pochissimo tempo. Se andrai in estate le giorante si allungheranno moltissimo, a giungo alle 23.30 potevamo godere ancora dei colori del tramonto! Se pensi di avere difficoltà a dormire con la luce, ti consiglio di acquistare una sleeping mask. Mi ha salvato la vita, non so quante volte! Me la regalò un’amica, tornata dalla Scandinava e fu un regalo assolutamente utile! Da Portree non perdere una bella walk, nota come la scorrybreac della durata di un paio di ore, una bella camminata facile, che inizia proprio da questa carinissima baia.
Verso i paesaggi scenografici di Skye
Lasciata Portree, ci dirigiamo verso una delle zone più scenografiche dell’isola, ovvero la penisola di Trotternish che si estende per 32 km. Puoi percorrere il tratto che va da Portree a The Storr, da The Storr a Staffin, da Staffin a Duntulm, da Duntulm a Uig e ritorno. Oppure puoi tagliare per uno di questi tratti a tua scleta, in base al tempo a disposizione. In questo video una parte del percorso, ti darà un’idea dei panorami che potrai vedere.
La penisola di Trotternish è resa unica dalla sua costa di basalto vulcanico, dalle scogliere a picco sul mare e dalle falesie. Lasciata Portree, vi imbatterete presto nell’Old Man of Storr, un’immensa colonna di roccia a forma di foglia di salice, alta 50 metri.
Pochi chilometri più avanti Kilt Rock, una suggestiva cascata che si getta in mare dall’alto di una falesia, così chiamata, perchè le nervature verticoali di cui è composta, richiamano le pieghe di un kilt.
kilt rock
Il Quiraing domina la Staffin Bay e vi si accede, attraverso una tortuosa stradina ad una corsia, fra strapiombi e passi di montagna. Dal parcheggio della strada secondaria che porta da Staffin a Uig, si può andare a piedi verso Nord, fino a Quiraing in circa 30 minuti.

Non dimenticherai mai quelle viste, la prima volta che lo sguardo le incontrerà. Sia con uno splendido sole, sia che le nuvole avvolgano il cielo sopra Skye, il tuo cuore si colmerà d’immensità. Non ti sembrerà di aver mai respirato veramente, fino a quel momento!
In quest’area si trova il Duntulm Castle nell’estrema punta Nord. Si raggiunge andando a piedi, fino alla sue rovine (non accessibili). Il castello, feudo dei MacDonald, è situato proprio di fronte al mare. La leggenda narra che il castello sia abitato dal fantasma di un bambino, che una bambina avrebbe accidentalmente fatto cadere dalla finestra!

Skye Museum of Island Life
Preseguendo, il grazioso Skye Museum of Island Life, a Kilmuir. Sarai portato indietro nel tempo, per assaggiare la vita rurale sull’isola di tanti anni fa. E’ davvero pittoresco e caratteristico. Alcune casa furono abitate fino agli anni 50, mentre altre arrivano da altre parti dell’isola. Sopra il museo, il cimitero con la tomba di Flora MacDonald, eroina che aiutò Bonnie Prince Charlie a fuggire dopo la sconfitta di Culloden. Una delle cose da non perdere durante un viaggio sull’Isola di Skye.
Uig e le sue viste
Uig è molto carina, avvolta dalle colline, sembra uscire da una cartolina! Fai un giro da Brewery, per acquistare birre locali buonissime, da gustare al momento o da portare a casa. Da qui con SkyeXplorer Boat Trips puoi partire alla ricerca non solo dei delfini, ma anche dei puffin, delle foche e degli squali (prezzi a partire da 23 sterline). Oppure puoi imbarcarvi per le isole Ebridi Esterne.
A circa 1,5Km da Uig, su una strada secondaria, seguendo l’indicazione “Sheader and Balnaknock” arriverai al Fairy Glen, un insolito paesaggio naturale composto di piccole colline coniche, di torri di roccia, cottage diroccati ed un piccolo Loch!

Tante storie, leggende sulle fate e racconti magici da scoprire, legati a questi luoghi, di cui vi racconterò presto. Hai notato queste curiose costruzioni rocciose sul posto?
Se hai intenzione di trattenerti un pò di più sull’isola, puoi acquistare presso gli uffici del turismo l’opuscolo Walks Isle of Skye, 31 walks di Paul Williams, che ti guiderà attraverso suggestive passeggiate per l’isola, non troppo impegnative.
Il castello di Dunvegan
Procedendo si arriva sempre più ad ovest, verso il Dunvegan Castle con le sue leggende, legate alla Fairy Flag. Una bandiera di seta gialla, che risale ad un periodo imprecisato tra il IV e il VII secolo, donata da una fata al Clan dei MacLeod, che da allora divenne un baluardo di speranza e di difesa dai pericoli. Ogni volta che questa bandiera veniva issata sulle mura del castello, il Clan riusciva sempre a sconfiggere attacchi e invasioni, così narra la leggenda. Molto belli i giardini ed il castello stesso che, se pure poco invitante visto da fuori, ha diverse stanze interessanti dentro da visitare (anche se non a tutti piace!).

Dal Castello di Dunvegan, parte un Seal trips, una gita in una barchetta di legno molto piccolina, che ti farà raggiungere le colonie di foche stanziate nel Loch Dunvegan e l’avvistamento è garantito! Se non vedrai le foche ti rimborseranno il biglietto!! Il tour dura circa un’ora e chi lo ha fatto, ha sempre detto di aver visto tante foche e a meno di 1 metro di distanza! Spesso infatti quando si parla del Dunvegan, lo si definisce il Castello delle foche! Il tour è disponibile dal 1 aprile al 30 settembre al costo di 7 sterline.
Prendi tutto il tempo ed esplora i dintorni, la costa e tutto quello che ispira e attira la tua attenzione ed il tuo sguardo, prima di proseguire per un’altra meta.
Una delle spiagge meravigliose
In fondo alla strada dopo l’ingresso del castello, parte un sentiero di circa 1,5km che conduce a Coral Beaches, tra le spiagge più belle dell’isola. La sabbia è bianchissima e candida, perchè è formata da esoscheletri di alghe coralline chiamate “maerl”. Se hai tempo vai a vedere, perchè sono davvero meravigliose!
Coral Beach CC0
Se sei curiosi, ancora più avanti, a 13 km dal castello troverai Stein, un piccolo villaggio di pescatori del XVIII secolo, molto suggestivo e caratteristico.
Penisola di Duirinish
Sebbene la maggior parte della penisola di Duirinish, ovvero l’ovest dell’isola, sia inaccessibile, fuorchè agli escursionisti e poco frequentata, è possibile fare una lunga camminata impegnativa ma, suggestiva fino al faro di Neist Point, adagiato su un lembo di rocce e di scogliere ricoperte di prato verde. La camminata richiederà circa due ore andata e ritorno, soste fotografiche comprese. Sarete ripagato da un panorama che toglie il fiato e che non dimenticherai mai! Se arrivi dal castello, potete passare per Colbost, una bella strada paoramica.

Dal Neist Point a Glendale, è spesso possibile vedere in mare ogni specie di creatura, dalle foche, ai delfini, dalle balene alle orche assassine, oltre che innumerevoli uccelli e pecore che pascolano felici e liberi.
Le balene
Cliccando a questo link trovi varie informazioni e un video. Tra giugno e luglio, gli avvistamenti delle balene sono quasi giornalieri. Le balene si avvicinano spesso a 5-10 metri dalla riva, offrendo viste spettacolari e la straordinaria opportunità di sentirle “soffiare” mentre si affacciano.
Per ottenere le migliori viste, scegli un giorno in cui il mare è calmo e scendi, con cautela, vicino al bordo dell’acqua, tra la fine degli scogli e il faro. Trova, a questo punto, una roccia con una buona vista da entrambi i lati, siediti e aspetta con pazienza! Purtroppo non è possibile sapere se e quando le vedrai!
Le spettacolari scogliere di Waterstein Head, offrono viste incredibili e da qui, si possono vedere persino le Ebridi Esterne, se l’orizzonte è limpido.
Talisker distillery
La distilleria di Talisker, produce un whisky di puro malto e si trova oltre Loch Harport, sulla costa sud occidentale dell’isola. La Talisker bay, poco più avanti è molto suggestiva, delimitata da alte falesie, spiagge bianche ed una cascata. Il luogo ideale per rilassarsi e godere di un’oasi di pace e tranquillità. Il tour guidato delle distilleria non è niente male, sono simpaticissime le guide e scoprirai, come viene prodotto questo whisky e perchè è così particolare. E’ proprio la sua posizione geografica, infatti, che lo rende unico e non sarebbe così se fosse prodotto altrove. Ti ricordo che i bambini minori di 8 anni, non sono ammessi.
Tre altri wkisky, meno conosciuti: Mac na Mara “figlio del mare”, Tè Bheag nan Eilean “wee dram delle isole” e Poit Dhubh “pentola nera” , vengono prodotti dal miscelatore Pràban na Linne, che si trova a Eilean Iarmain, sempre a Skye e sono venduti sul mercato con etichette principalmente in lingua gaelica.
Le Fairy Pools
Da Carbost puoi decidere d’intraprendere una splendida passeggiata che parte da Glen Brittle verso le Fairy Pools.
Le Fairy Pools, ai piedi delle Black Cuillins, vicino a GlenBrittle sono una sosta fotografica molto popolare. Sono considerate uno dei luoghi più magici della Scozia (anche se, personalmente, ho visto luoghi che mi hanno fatta innamorare molto più di questo). L’acqua del fiume Brittle e le piscine sono chiarissime, blu e ghiacciate e, anche per i più temerari, è consigliata una muta, per non rischiare ipotermia.

La camminata è lunga 2,4 km e necessita di circa 1 ora di tempo, tra l’esplorazione della prima cascata e le diverse piscine. Parcheggia nel parcheggio di ghiaia della commissione forestale, dove trovi il cartello “Glumagan Na Sithichean” (qui sotto, vedrai una scritta più piccola, che riporta anche Fairy Pools). Già dal parcheggio avrai una vista incredibile sulle Black Cuillins.
Segui il sentiero di ghiaia ed in 20m circa, arriverai alla prima piscina, che è la più famosa e la più bella; alta e adatta a bellissimi tuffi, se si è particolarmente coraggiosi! Per maggiori informazioni sul sentiero da percorrere, i vari step e quanto ti possa interessare, rimando al sito ufficiale dell’isola di Skye

Trekking e avventura sull’Isola di Skye
Infine per chi è allenato e amante dei viaggi avventurosi, del trekking e non teme lo sforzo fisico, c’è da esplorare tutta la zona dei monti Cuillins e delle Red Hills, colline dalle cime arrotondate di granito rosa. I monti Cuillins chiamati anche Black Cuillin, per il loro colore, sono uno dei paesaggi più belli dell’isola. Pur non essendo molto alte, hanno un aspetto quasi simile alle alpi, con crinali e gole.
Ci sono però anche sentieri semplici a bassa quota. Non essere sprovveduto e se decidi di partire ad esplorare queste zone, preparateti, porta cartine aggiornate e molto dettagliate, bussola, viveri, cappello e tutta l’attrezzatura. Non rischiare e non sottovalutate altezze e pericoli! Ti suggerisco, se non sei esperto, di prendere una guida locale per fugare ogni pericolo e goderti l’escursione.
Uno dei sentieri a bassa quota va dal campeggio di Glenbrittle al Coire Lagan (3 ore circa), un percorso mozzafiato che si staglia attraverso le Red Hills e poi scende fino al mare.
Tour in barca
Da Elgol partono anche tour in barca in mezzo alle montagne, alla ricerca di fauna selvatica e animali marini, con Bella Jane, per visitare una colonia di foche in fondo al selvaggio Loch Corunisk. Disponibili tour anche con Misty isle e Elgol boat Trips.
Da Stein, sulla penisola di Watersnish invece, nel Nord Ovest, puoi optare per Divers eye . Oppure se non vuoi fare un giro in barca, puoi andare a visitare, a poche miglia di distanza, la filanda Shilasdair Yarns, aperta nel 1971, dove ancora oggi, la filatura viene fatta a mano.
I traghetti da Skye effettuano servizio anche da Uig a Tarbert, sull’isola di Harris, per l’Isola di Lewis e Lochmaddy su North Uist, oltre che da Sconser a Raasay. Ma per queste mete più lontane, vi sconsiglio una gita di un giorno, pensateci se potrete dedicargli più tempo, vista le distanza ed il tempo che occorre per arrivare.
Inoltre da Skye si può prendere il traghetto per andare a fare una gita di un giorno all’Isle of Rassay, e da Portree anche verso Rona. Per maggiori informazioni e curiosità, trovate tutto qui. Se avrete intenzione di prendere molto i traghetti e di spostarvi tanto per mare, usando come base l’isola di Skye, potete dare un’occhiata anche ai pass messi a disposizione, per cercare i più convenienti per voi.
NB. Se non vuoi fare un giro in barca, il viaggio in auto da Broadford a Elgol è tra i più belli che si possano fare. Propone due classici paesaggi da cartolina, quello è quello di Bla Bheinn oltre il Loch Slapin (vicino Torrin) e l’altro è quello, che mostra l’intera catena delle Cuillin Hills del molo stesso di Elgol. L’autobus n49 effettuta questo percorso (controlla sempre che linee e tratte non siano state modificate prima di partire).
La penisola di Sleat
La punta più a sud dell’isola, corrisponde alla penisola di Sleat, dominio del Clan MacDonalds ed è nota come il Giardino di Skye, per il suo essere riparata dai forti venti che spesso si abbattono sull’isola. I traghetti che partono da Mallaig arrivano ad Armandale, proprio qui, in questa zona! Qui si trova il Museum of the Isles ed il castello di Armandale.
Sempre da qui con Sea fari, escursioni per vedere le balene, molto frequenti nei periodi estivi.
Un’ultima esperienza magica, è ammirare il cielo stellato nella notte, senza inquinamento luminoso. Per tutte le info e i punti più panoramici, clicca qui .
Come puoi vedere a Skye, c’è davvero molto da visitare. Spero che il mio itinerario ti abbia incuriosito. 4 giorni di camminata tra le nuvole per assaporare una delle 50 sfumature di quest’isola, pittoresca.
NB. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e Ivan Balducci 2017 – 2019 o concesse in uso dai legittimi proprietari. Vieto ogni uso.
14 comments
Prima o poi mi farò rapire dalle Highlands ?
Si devi farlo prima o poi ???
Penso che lo farò prima di quanto io stesso possa pensare??
Ti aspetto anche sul gruppo fb se vuoi qualche spunto di viaggio ??
Verrò ?
Sarai il benvenuto ??
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Grazie! Troppo gentile come sempre! 🙂
Splendide foto! Ho fatto un viaggio on the road lungo tutta la Scozia, e l’isola di Skye é in assoluto il luogo che ho amato di più! La sua natura selvaggia e incontaminata e il suo verde accecante sono uno spettacolo unico nel suo genere! Complimenti per l’articolo e per il blog!
Grazie mille! In effetti le Isole della Scozia sono qualcosa di indescrivibile. .. sono partita anche io da Skye, fino ad approdare nell’estremo Nord che mi ha incantata. Ne ho ancora di cose da esplorare e non vedo l’ora !! Grazie di essere passato e delle belle parole ?
Comincio da qui perché adoro le isole 🙂 panorami meravigliosi
grazie di essere passata a trovarmi!
Sono stata a Sky con l’escursione giornaliera e non ho potuto apprezzare la vera bellezza dell’isola così bene descritta nel tuo articolo. Splendide anche le foto!
Ti capisco, non amo molto i tuor organizzati proprio per questo motivo, perchè non hai il tempo di vedere quello che vuoi e fermarti per quanto tempo vuoi. A volte purtroppo non si può fare altrimenti ma, se posso evito sempre. Magari chissà, uno di questi anni tornerai di nuovo a visitarla!