Le pietre ammuffite ed erose dal tempo delle Standing Stones of Stenness, sorprendono per la loro maestosità e trasportano in un tempo lontano, molto prima di Stonehenge! Anche in una giornata di sole questo luogo ha qualcosa di misterioso ed è avvolto da un’energia unica.
Mettaimo l’orologio indietro di oltre 5000 anni per scoprire quello che potrebbe essere il primo Henge monument delle isole britanniche. Le enormi Standing Stones of Stenness, sono tutto ciò che resta di un grande cerchio di pietre su un antico sito cerimoniale.
Le pietre sopravvissute sono quattro e un tempo erano circondate da un grande fossato tagliato nella roccia, largo almeno 4 metri e profondo 2, di cui non c’è più traccia. Man mano che ci ti avvicinerai, ti renderai conto di quanto ci si sente piccoli al loro cospetto.
Le Standing stones of Stenness sono parte del Heart of Neolithic Orkney World Heritage Site: una serie di importanti monumenti costruiti 5000 anni fa nelle Isole Orcadi, insieme a Skara Brae, Maeshowe e The ring of Brodgar. Tappa imperdibile quando si visita il Mainland delle Orcadi.
Cosa troverai in questo articolo
Come raggiungere The Standing stones of Stenness
Questo cerchio di pietre si trova a circa 10 Km da Stromness e si raggiunge percorrendo la B9055. Il sito è aperto tutto l’anno e l’ingresso è gratuito. Vicino al sito c’è anche un piccolo parcheggio auto.
Le Standing stones of Stenness si trovano su un promontorio, sulla riva meridionale di un torrente che unisce Loch of Stenness, un lago di mare e Loch of Harray, un lago d’acqua dolce. Il nome, che si pronuncia “Stane”, deriva dall’antico norreno e significa “promontorio delle pietre”.
Il torrente oggi è attraversato da un ponte, ma un tempo c’era da una strada rialzata. Passando a piedi o con l’auto, passerai accanto alla Watch Stone e avrai un primo assaggio della magia di quest’area della Scozia.
Nelle vicinanze ci sono diversi altri monumenti neolitici, il che suggerisce che questa zona avesse una particolare importanza per i popoli del neolitico. The ring Brodgar si trova a circa 1,2 km a nord, vicino alla punta dell’istmo formato dai i due laghi. Maeshowe a 1,2 km a est delle standing stone of Stenness.
Per maggiori informazioni su dove si trovano le Isole Orcadi e come raggiungerle, ti inviato a leggere il nostro articolo.
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Standing stones of Stenness: un cerchio incompleto
Le pietre sono spesse circa 30 centimetri e hanno punte angolate. Le quattro pietre sopravvissute sono alte fino a sei metri. Originariamente, pare che qui ci fosse un cerchio composto da dodici pietre, disposte in un’ellisse di circa 32 metri di diametro, poste su una piattaforma. Recenti studi ritengono che il cerchio non venne mai completato e le ultime due pietre non furono mai erette.
Oggi, al centro dell’anello, c’è un grande focolare di pietra, simile a quelli trovati in Skara Brae e altri insediamenti neolitici. Il focolare è costituito da quattro grandi lastre di pietra e al suo interno sono tati trovati resti di cenere, ossa bruciate, carbone e ceramiche rotte.
Qui vicino, ci sono altre due lastre angolari, affiancate l’una dall’altra con accanto una grande pietra prona: probabilmente i resti di un “dolmen” ricostruito nel 1907. L’esame geologico delle pietre ha individuato cinque tipi di pietra diversi, proprio come a Brodgar, portati al sito da vari luoghi.
L’acqua che un tempo circondava tutto il sito, forse era un elemento chiave: forse una sacra separazione del sito rituale dal mondo esterno. L’acqua, infatti, ha rappresentato per molte società una porta d’accesso al mondo degli spiriti e non c’è ragione di pensare che fosse diverso nel Neolitico.
L’ingresso del sito si affaccia verso l’insediamento neolitico di Barnhouse, trovato vicino a Loch of Harray. Stenness è un’espressione unica e precoce dei costumi rituali delle persone che seppellivano i loro morti in tombe come MaesHowe e vivevano in insediamenti come Skara Brae.
Accenni storici
La funzione delle Pietre di Stenness è ancora un mistero e nessuno sa esattamente perchè siano state erette. Tuttavia si pensa che fossero usate per delle cerimonie, forse pagane. Da un’analisi al radiocarbonio sembra che il sito risalga al 3100 – 2900 avanti Cristo.
Nel XVIII secolo, the Standing stones of Stenness era ancora associato a tradizioni e rituali relativi agli dei norreni. Fu visitato nel 1814 da Sir Walter Scott, che impropriamente disse nel suo romnzo “The Pirate” che la lastra centrale “probabilmente era l’altare su cui venivano fatti dei sacrifici umani”.
Nel dicembre del 1814, poco dopo la visita del poeta, il capitano W. Mackay che possedeva alcuni terreni agricoli nelle vicinanze delle pietre, decise di rimuoverle perché la gente del posto entrava nella sua terra, usando le pietre per dei rituali.
Iniziò distruggendo la Pietra di Odino e proseguì rompendo altre pietre prima di essere fermato. La popolazione si indignò così tanto, che rischio che la sua casa venisse bruciata come segno di protesta.
Nelle vicinanze ci sono altre due pietre: Watch Stone, alta più di 6 metri e Barnhouse Stone, che probabilmente un tempo facevano parte del cerchio di pietre, così come la pietra di Odino, di cui ti parlerò tra poco.
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La leggenda della pietra di Odino
La pietra conosciuta come “Odin Stone” (Pietra di Odino), forata circolarmente veniva utilizzata dalle coppie per una sorta di rituale d’amore, tenendosi per mano attraverso il foro. Secondo la tradizione tutti i giuramenti fatti mettendo la mano nella Pietra di Odino, prendevano il nome di “Promessa di Odino” e non potevano essere spezzati in nessun modo.
Se la coppia voleva rompere il giuramento, doveva compiere un rituale di fronte al pulpito del vecchio Stenness Kirk. Nemmeno la morte spezzava il giuramento, infatti, se uno dei due moriva, l’altro doveva tenere la mano morta che aveva tenuto in vita e rinunciare al giuramento.
La pietra di Odino era anche associata ad altre cerimonie e si credeva che avesse un potere magico, come curare alcuni tipi di malattie.
Il tempio della luna e the watch stone – leggende sulle Standing stones of Stenness
Nel XVIII secolo qualcuno scrisse che the standing stones of Stenness era conosciuto come “Il tempio della luna” e the ring of Brodgar come “il tempio del sole“. Vera tradizione o superstizione romantica?
Nessuno può dirlo con certezza, ma è improbabile che questi sopranomi, indichino realmente le funzioni di questi cerchi di pietre. E’ più probabile che “Tempio della luna”, faccia riferimento alla forma di mezzaluna assunta della terra rimasta.
La Watch Stone è una delle tre Standing Stone nelle Orcadi legata a una leggenda su Hogmanay, il capodanno scozzese. La tradizione vuole che la pietra lasci la sua posizione allo scoccare della mezzanotte per andare a bere un bicchierino prima di tornare al suo posto, immergendo la testa nel Loch of Stenness.
Si dice che nessuno possa vederla e se si tenta questa impresa, sicuramente accadrà qualcosa di magico per impedirlo. Un uomo che si era trasferito alle Orcadi, venuto a conoscenza di questa storia decise di andare a curiosare, ma accadde qualcosa che glielo impedì.
Le pietre nella musica
Una foto delle Pietre di Stenness compare sulla copertina dell’album di Van Morrison, The Philosopher’s Stone, mentre la pietra di Odino nell’album di Julian Cope, Discover Odin.
Le pietre sono state d’ispirazione per la canzone di Loreena McKennitt, Standing Stones, dal suo album Parallel Dreams. Il testo descrive una coppia di amanti sfortunati che si incontrano alle pietre, dove l’uomo va incontro al suo tragico destino. Ecco un estratto del testo:
In one of these lonely Orkney Isles
There dwelled a maiden fair
Her cheeks were red, her eyes were blue
She had yellow, curling hair
Which caught the eye and then the heart
Of one who could never be
A lover of so true a mind
Of fair a form as sheAcross the lake in Sand-wick
Dwelled a youth she held most true
And ever since her infancy
He had watched these eyes so blue
The land runs out to the sea
It’s a narrow neck of land
Where weird and grim the standing stones
In a circle there they stand …….They walked toward the lovers’ stone
And through it passed their hands
They plighted there a constant troth
Sealed by love’s steadfast bands
He kissed his maid and then he watched her
That lonely bridge go o’er
For little, little did he think
He wouldn’t see his darling moreStanding stones of the Orkney Isles
Gazing out to sea
Standing stones of the Orkney Isles
Bring my love to me …..
fonti consultate: Orkneyjar – Ness of Brodgar