La Road to the isles (A830), è una strada panoramica che si snoda per circa 80 Km e collega Fort William a Mallaig. In gaelico è conosciuta come Rathad non Eilean, perchè conduce fino al molo dove salpano i traghetti diretti alle Small isles e all’isola di Skye, che a sua volta, è la via d’accesso alle Ebridi Esterne.
Questa è una regione legata a doppio filo alla ribellione giacobita e ha assistito, dall’inizio alla fine, ai tentativi di Bonnie Prince Charlie di riconquistare il trono. Attraversa luoghi iconici e selvaggi della Scozia come: Arisaig, Morar, Mallaig e Glenfinnan.
La parte finale di questo strabiliante tratto panoramico della road to the isles, che va da Arisaig a Mallaig, è stato ultimamente migliorato e si può percorrere più velocemente ma, si perderebbe tanto del paesaggio.
Il nostro suggerimento è quello di percorrere la vecchia strada costiera, conosciuta come Alternative Coastal Route, che si snoda lungo la B8008.
Tra la A830 e la A87 che corre in direzione nord, si estende lo Scotland’s Empty Quarter, un territorio aspro e selavaggio, caratterizzato da montagne e laghi marini, che coprendo un’area di 30/50 Km, in larga parte disabitata e attraversata solo da strade secondarie.
Cosa troverai in questo articolo
Cosa vedere lungo la Road to the Isles
In questo articolo vedremo 8 luoghi da non perdere lungo la Road to the Isles in Scozia, tra location cinematografiche, piccoli villaggi, spiagge bianche e panorami di una bellezza a dir poco disarmante.
Puoi percorre la strada delle isole da Fort William a Mallaig o in senso opposto, non farà alcune differenza. Tutto dipende da dove ti trovi quando inizi e da dove sei diretto come tappa finale. Perchè non arrivare a Skye via mare, percorrendo prima questo spettacolare tratto di costa?
Partendo da Fort William la prima cosa che vedrai sarà la cima più alta del Regno Unito, il Ben Nevis e preseguendo la prima metà della strada costeggerà Loch Eil. Ci sono molti alberi lungo tutta la strada, che non permettono di vedere bene i panormai.
Se percorrerai la road to the isles in auto come abbiamo fatto noi, non demordere: passato questo primo tratto dove ogni tanto si intravede quello che celano gli alberi, più ti avvicinerai a Glenfinnan, più la situazione migliorerà.
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Il viadotto di Glenfinnan e il monumento
All’estremità settentrionale di Loch Shiel si erge solitaria questa colonna, sormontata dalla statua di un highlander in kilt. Eretta nel 1815 nel luogo in cui Bonnie Prince Charlie, levò per la prima volta il suo stendardo, chiamando a raccolta i clan, nell’agosto del 1745.
Fu così che ebbe inizio la ribellione giacobita, che terminò con la sanguinosa battaglia di Culloden dando inizio alla fine del sistema dei clan in Scozia.
Dietro al monumento si trova il maestoso viadotto di Glenfinnan. Se sei un fan di Harry Potter sicuramente lo riconoscerai a colpo d’occhio, perchè è apparso numerose volte nella saga cinematografica. Il viaggio su questo treno a vapore è considerato uno dei viaggi ferroviari più spettacolari del Regno Unito.
Lo storico Glenfinnan Viaduct è costituito da una serie di 21 archi e fu eretto tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Una parte del viadotto di Glenfinnan è costeggiata dalla strada e si può percorrere anche in auto, ma le tratte più spettacolari si ammirano solamente salendo a bordo del Jacobite, il treno conosciuto come Hogwarts Express.
Ci sono molti sentieri che partono dal centro visitatori e che salendo permettono di raggiungere alcuni dei punti panoramici più belli, dove potrai ammirare il treno che fischiando, passa qui diverse volte al giorno.
La fantasia diventa realtà in Scozia e se vuoi puoi salire anche tu a bordo del magico treno; ti racconto tutto nell’articolo il viadotto di Glenfinann e la magia di Harry Potter.
Arisaig – Road to the Isles
Un tratto di strada costiera lungo circa 8 Km, pieno di isolette, spiagge e dune sabbiose da percorre preferibilmente al tramonto. Sembra di stare in qualche paradiso caraibico, se non fosse per le basse temperature che però rendono questi paesaggi marini, ancora più spettacolari.
Se sarai fortunato e la giornata sarà limpida, vedrai all’orizzonte i profili delle isole di Rum e Eigg ergersi dinnanzi a te e solutarti da lontano.
Arisaig brulica di attività e accontanta un pò tutti i gusti. Puoi camminare, andare a vela, giocare a golf o tirare con l’arco. Questo villaggio è la porta per le small isles, infatti da qui puoi salpare e esplorarle a bordo della Arisaig Marine.
Arisaig è la zona in cui ammirare al meglio il famoso tramonto della West Coast. Uno spettacolo magico da vivere mentre il sole scompare dietro le isole, in un tripudio di rosa, rosso e viola che incendiano le montagne di Rum e Skye.
Fino agli inizi del XIX secolo, le coste intorno alla baia di Rhu ospitavano una fiorente comunità. Poi nel 1801, più di 1000 crofter furono mandati via e spediti in Nuova Scozia, per far posto alle pecore, come parte delle spaventose Highland Clearances.
Accenni alla storia di Arisaig
John Silver nacque ad Arisaig il 2 gennaio 1853. Da giovane lavorò alla costruzione del faro di Barrahead. Il progettista del faro era Thomas Stevenson, padre di Robert Louis che Silver incontrò in alcune occasioni.
La leggenda locale narra, che Robert Louis Stevenson prese il nome per il suo personaggio dell’isola del tesoro, proprio da lui.
Nel XII secolo, i monaci che si stabilirono ad Arisaig erano soliti chiamarla “An Garbh Chriochan“. L’imponente chiesa di Arisaig fu costruita nel 1849 e per commemorare il famoso poeta gaelico Alasdair MacMhaistir (Alasdair MacDonald) fu istallato l’orologio.
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Morar – Road to the Isles
Mentre l’Oceano Atlantico attraversa le Small Isles, i fondali azzurri di Morar si infrangono su scintillanti spiagge bianche che attirano fotografi da tutto il mondo.
La vecchia strada porta oltre le rapide del fiume Morar, il più corto della Gran Bretagna. Se hai tempo esplora il villaggio e vai a curiosare nei pressi di Loch Morar o “Loch Morag” perchè si narra che nelle sue oscure profondità un mostro sopravviva ancora.
All’estremità occidentale del lago si trova un’isola chiamata Eilean Ban, sede del primo seminario in Scozia, rasa al suolo in seguito alla ribellione giacobita.
Le spiagge note come Silver sand of Morar, hanno fatto da sfondo anche alle riprese film Highlander. Con la giusta luce del sole, regalano riflessi indimenticabili.
Ricordo ancora tutto: l’aria pungente sul viso, il sole tiepido che mi scaldava il viso, la sabbia bianca, le barche ormeggiate, il silenzio, il rumore del mare, i gabbiani e la quiete più assoluta. Tante conghiglie sparse sulla sabbia, profumo di alghe e di pesca. Non potevo desiderare nulla di più!
Una sosta imperdibile lungo la strada è Camusdarach beach, che tutti gli amanti del film Local Hero, riconosceranno subito. Così come la chiesa bianca sulla collina a Lochailort.
Per poter vedere questa famosa spiaggia, parti dal parcheggio a nord del campeggio, attraversa il ponte pedonale di legno e cammina per circa 400 metri tra le dune di sabbia. Ecco una guida per arrivare alla spiaggia.
Il villaggio di fantasia che appare nel film, è in realtà Pennan e si trova da tutt’altra parte rispetto a Morar, affacciato sul mare del Nord. Clicca qui se vuoi scoprire di più sulla Scozia nei film.
I luoghi di Bonnie Prince Charlie
Loch nan Uamh che sta per “lago delle grotte“, lambisce le rive meridionali di Arisaig. Fu proprio qui che Bonnie Prince Charlie mise piede per la prima volta in Scozia, il 25 luglio del 1745, esattamente sulla spiaggia alla foce del torrente Borrodale.
Bonnie Prince Charlie vagò lungo le Highlands scozzesi dopo la sconfitta giacobita a Culloden nel 1746. Si rifugiò in diverse grotte mentre viaggiava, cercando di evitare il cordone, istituito delle giubbe rosse che stanziavano dalla testa di Loch Eil a Loch Hourn.
La grotta in cui il giovane pretendente al trono passò la notte, il giorno prima di imbarcarsi verso la Francia da Loch Nan Uamh il 19 settembre del 1746, si trova vicino ad Arisiag House, sulla spiaggia di Borrodale. Puoi raggiungere la grotta con una breve passeggiata sia da Druimindarroch che da Arisaig House.
Un tumulo di pietre chiamato Prince’s Cairn indica invece il punto esatto in cui Bonnie Prince Charlie, lasciò la Scozia il 19 settembre del 1746 e si trova a soli 3 km ad est di questa baia, vicino al punto che lo vide arrivare in Scozia. Il Prince’s Cairn si trova sulle rive del Loch nan Uamh ed è ben segnalato lungo la A830. Si raggiunge percorrendo un breve sentiero.
St. Mary e St. Finnan Church
A Glenfinnan Monument puoi vedere una targa commemorativa in onore di Bonnie Prince Charlie. Poco distante da Glenfinnan Monument c’è un altro luogo legato al re, la pittoresca chiesa di St. Mary and St. Finnan Church, che risale alla metà del 1800.
La chiesa è una cappella commemorativa per i MacDonalds di Glenaladale, la famiglia con cui soggiornò Bonnie Prince Charlie prima dell’innalzamento dello standardo giacobita a Glenfinnan nell’agosto 1745.
Al suo interno c’è una targa in onore del re e pare che una delle porte rimanga sempre aperta per permettere all’anima di Carlo di trovare un rifugio sicuro, se ritornasse in Scozia. Leggenda o verità, trovo questo dettaglio molto suggestivo.
Alternative Coastal Route
Prosguendo lungo la Road to the Isles noterai il paesaggio cambiare molto velocemente, ma mano che ti avvicinerai alla costa. Superarato il villaggio di Arisaig puoi seguire lungo la strada principale o percorrere la vecchia strada costiera, ben indicata da dei cartelli di colore morrone come: “Alternative Coastal Route”.
La strada principale (A830) taglia la costa fino a raggiungere Morar mentre, la vecchia strada costiera (B8008) ti regalerà paesaggi mozzafiato fino all’ultimo secondo. Del resto sei qui per scoprire la Scozia, giusto? Regalati un pò di tempo in più perchè sarà speso bene!
La prima volta abbiamo percorso l’Alternative Coastal Route a metà luglio, erano circa 21 di sera e non c’era quasi nessuno per strada: è stato magnifico! Abbiamo avuto la fortuna di assistere allo spettacolo del calare del sole e del tramonto sulle sabbie bianche di Mallaig! Ho ancora i brividi, solo a ricordarlo.
Scenari di una bellezza così incredibile che non sono facili da descrivere con le parole: solo noi, il tramonto e qualche gabbiano in lontananza. Ammetto che siamo stati davvero fortunati con il tempo, che ha reso tutto ancora più indimenticabile.
Ad Arisaig rimarrai stupito dalle spiagge bianche e le acque turchesi; qui vicino anche un famoso campo da golf. Una Scozia che incanta e che davvero non delude proprio mai. Selvaggi, solitari e fuori dal tempo, questi luoghi portano in un altro tempo e fanno dimenticare stress e problemi.
Se avessimo avuto più tempo, ci sarebbe piaciuto fermarci almeno un paio di giorni per ammirare l’incredibile bellezza di questo tratto di costa scozzese che è ricco di meraviglie.
Mallaig – Road to the isles
Lo storico porto di Mallaig si trova alla fine della West Highland Railway e chiude la romantica Road to the Isles. Si trova a solo un’ora di auto da Fort William, lungo la A830.
Il nome Mallaig deriva dal vecchio norvegese “Mel Vik“, che significa “baia di dune o di sabbia“. La stazione ferroviaria locale, Mallaig Station, è il capolinea della linea ferroviaria West Highland way e del famoso treno a vapore Jacobite Steam train.
È un grazioso quanto pittoresco villaggio di pescatori, ottimo punto di partenza se decidi di avventurarti alla scoperta delle small isles o per la penisola di Knoydart.
Direi che non c’è molto da fare qui a meno che tu non abbia in mente di fare delle escursioni all’aperto, percorrere la strada panoramica o fare una gita in traghetto! Il villaggio è molto piccolo e si gira in poco tempo. Vale senza dubbio la pena vederlo ma organizza bene la tua tabella di marcia!
Dormire in zona
Puoi anche pensare di passare la notte qui. Noi abbiamo dormito a casa di un’anziana signora, non ritrovo il bigliettino purtroppo ma ho ancora un paio di foto! Aveva due camere in affitto, proprio davanti al mare. È stata l’unica persona a non darci la chiave di casa e metterci un coprifuoco per rientrare la sera! Siamo riusciti a contrattare per le 23!
La mattina seguente ci aspettava con una colazione scozzese completa, cucinata con amore e ci ha tenuto compagnia per colazione! Si vedeva che non voleva stare sola e le faceva piacere avere un pò di persone attorno, era vedova ormai da tanti anni!
Abbiamo pagato una cifra irrisoria, tipo £25. Camera grande, anche se modesta. Pulita e bango in comune alla fine del corridoio. Il silenzio e la pace che abbiamo avuto in cambio sono stati assoluti. Fermarsi quando vuoi e dove vuoi: il bello dei viaggi “on the road” come piacciono a noi! Leggi qui per saperne di più su come organizzare un viaggio in Scozia.
Penisola di Knoydart
Questa penisola è l’unica zona della Gran Bretagna a rimanere inaccessibile ai veicoli a motore! Isolata da chilometri di territorio aspro e da due lunghi rami: Loch Nevis e Loch Hourn, in gaelico Loch del paradiso e Loch dell’inferno.
Nessuna strada arriva fino a Inverie, infatti il villaggio può essere raggiungere sono in due modi: in traghetto da Mallaig (per informazioni sui tragetti consulta il sito Western Isles Cruises), oppure a piedi, dall’estremità della strada che passa da Kinloch Hourn.
Raggiungerlo a piedi non è certo una passeggiata che può fare chiunque: sono circa 27 Km e l’escurzione è molto impegnativa e consigliata solo a persone molto esperte.
Se per caso decidi di arrivare fino a questa remota penisola, non perdere l’Old Forge pub, che figura tra i Guinness dei primati come il pub più remoto della Gran Bretagna. Un locale molto sofisticato dove bere birre alla spina meticolosamente selezionate, scampi di primissima scelta e ascoltare musica tradizionale.
Il pub oggi è gestito dalla comunità locale, dopo che il belga Jean-Pierre Robinet decise di venderlo.
Mare grosso il giorno del nostro traghetto, quindi traversata saltata! Non abbiamo potuto vedere di persona questo paradiso in terra ma è tutto pronto per la prossima volta che ne avremo l’occasione. Non resta che lasciare tutto in sospeso, con la speranza che il mare sia più clemente e ci permetta di raggiungere questo piccolo angolo di paradiso, fin’ora irraggiungibile!
The Small Isles
Rum, Eigg, Muck e Canna brillano come diamanti sulle acque blu del Cuillin Sound a sud di Skye. Hanno dei profili caratterisitci che conferiscono un fascino particolare ai panorami, che già si godono dalle spiagge di Arisaig e Morar. Se il cielo è terzo li vedi ergersi in lontananza e difficilmente le dimenticherai!
Rum è l’isola più grande, una sorta di Skye in miniatura, caratterizzata da picchi appuntiti. Eigg è la più popolosa e rurale, dominata dallo Sgurr. Muck è un paradiso per gli appassionati di botanica e Canna è una riserva ornitologica. I profili di queste isole sono presenti in tante delle nostre foto, perchè siamo stati fortunatissimi e non potevamo trovare un cielo più limpido di così!
Se hai poco tempo e puoi visitare solo una delle small isles, molti suggeriscono Eigg, la quale presenta più attrattive visitabili nel corso di un’unica escursione in giornata. Per informazioni su come raggiungere le small isles, consulta il sito di CalMac.
Come raggiungere la Road to the Isles
Ecco una mappa con i punti più interessanti da non perdere lungo la Road to the Isles (Scozia).
Questa strada costiera si può percorrere in assoluta libertà noleggiando una macchina. Clicca qui per tutte le informazioni su come organizzare un viaggio in Scozia o avere informazioni utili sulla guida ed il noleggio auto in Scozia.
Puoi raggiungere la Road to the Isles anche in autobus con Citylink, che offre servizi giornalieri tra Fort William e Edimburgo, Glasgow e Inverness. Gli autobus della Shiel effettuano un servizio tra Fort William e Mallaig.
Leggi per saperne di più su come muoversi con i mezzi pubblici in Scozia.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2024. Vietato ogni uso.
4 comments
Ciao! Ma c´è un mondo straordinario da vedere in questa strada! Panorami e luoghi che tolgono davvero il fiato. Non lo avrei mai pensato. Spero di poterla percorrere un giorno :)
Si è davvero una strada lunga un sogno! Non dimenticherò mai la prima volta che l’abbiamo percorsa ?? . Te lo auguro di ?
Che bellissimi panorami! Questo tratto di strada sembra uscita da una cartolina, a leggerti e a guardare le tue belle fotografie. Un altro posto da aggiungere alla wish list…
Ciao Virginia , grazie ? è uno di quei luoghi che una volta scoperto ti resta nel cuore per sempre ❤