Linlithgow si trova a pochi chilometri dalla capitale scozzese ed è famoso per le rovine di Linlithgow Palace: uno storico palazzo reale ricco di storia, mistero e intrighi. Fu il luogo di nascita di Giacomo V e Mary, regina di Scozia e probabilmente, è uno degli edifici secolari più belli sopravvissuto in Scozia del periodo tardo medievale.
Se vuoi scoprire la storia scozzese e le locations di Outlander, non puoi perderti l’antico borgo reale di Linlithgow.
Nella serie tv Outlander, il palazzo di Linlithgow appare come la famigerata prigione di Wentworth dove Black Jack Randall rinchiude e tortura Jamie Fraser.
Le origini di Linlithgow si perdono nella notte dei tempi. Sebbene ci siano prove di primi insediamenti intorno al lago, su isole artificiali chiamate crannog, è probabile che lo sviluppo sia avvenuto intorno alla residenza reale.
Per i reali Linlithgow Palace era un “luogo di piacere” e un rifugio lontano dalla vita di corte. La sua posizione era ottima per spezzare il viaggio, quando si trasferivano dal Castello di Edimburgo a quello di Stirling. Oggi Linlithgow si raggiunge in auto in meno di un’ora, ma in epoca medievale erano necessari alcuni giorni di viaggio in carrozza!
Continua a leggere perchè andreamo alla scoperta del borgo reale, della splendida Chiesa di St Michael e del palazzo reale. Troverai una guida completa dei luoghi di Outlanger a Linlithgow Palace e ti racconterò la sua storia. Usa la legenda qui sotto per leggere ciò che ti interessa di più.

La leggenda del segugio nero e l’origine del nome
Linlithgow deriva dall’antico inglese “lynn llaith cau” (place by the loch in the damp hollow), che significa “luogo in riva al lago nella conca umida“. Originariamente Linlithgow si riferiva al lago e la città era conosciuta come Lithgow.
A livello popolare il nome è associato al gaelico “liath-chù” che significa “cane/segugio nero“. Nello stemma del borgo è raffigurato il Black Bitch di Linlithgow: un cane nero incatenato a una quercia che si trova su un’isola.

Una leggenda racconta che il segugio era un levriero nero, che nuotava ogni giorno dalla città fino all’isola del lago in cui si trovava il suo padrone condannato a morte, per portargli del cibo ed evitare che morisse di fame.
Il levriero venne scoperto ed andò incontro ad una fine terribile: lo incatenarono ad un albero su un’isola diversa da quella del suo padrone, per farlo morire di fame in solitudine.
Quando ho scoperto quello che si nasconde dietro allo stemma di Linlithgow, mi si è stretto il cuore per la tristezza. Gli abitanti della città ammirarono la lealtà e il coraggio dell’animale e lo prese come simbolo della propria.
A Linlithgow c’è un pub che lo ricorda: “The Black Bitch“, considerato uno dei più antichi della Scozia.

Cosa vedere a Linlithgow Palace
L’interno di Linlithgow Palace è diroccato e senza tetto, ma ancora imponente e meraviglioso. Diversi Re hanno costruito i quattro lati del cortile interno in momenti differenti della storia. Immagina un palazzo dove un tempo spiccavano colori vivaci e c’erano molte statue, pieno di sfarzo e ricco di vita.
La parte più antica di Linlithgow Palace è l’East Range dove si trova la vecchia porta d’accesso costruita da Giacomo I nel 1420. Sopra l’entrata ci sono 3 nicchie a baldacchino, sormontate da degli angeli che reggono dei cartigli. Le nicchie un tempo contenevano tre figure che rappresentavano i tre pilastri del regno: il Clero, i Signori e i Comuni.
La parte più nuova del palazzo di Linlithgow è North Range ricostruita da Giacomo VI nel 1607 dopo il crollo del vecchio edificio. Linlithgow Palace era imponente e c’erano ben 14 stanze da letto!

The Great Hall – Linlithgow Palace
Una tortuosa scala a chiocciola conduce all’ormai spoglia Great Hall dove un tempo si tenevano banchetti e feste sfarzose. La stanza aveva un grande soffitto con travi di legno, pareti con arazzi e intonaci ed era così grande da poter contenere 300 persone.
La Great Hall è una delle parti più antiche sopravvissute del palazzo ed è tra le stanze medioevali più impressionanti della Gran Bretagna, tanto che uno tra i più grandi caminetti di tutti i castelli della Scozia si trova proprio qui!
C’erano lunghi tavoli di legno e il re sedeva nel più luminoso vicino al camino. Sopra la cucina, che si trovava accanto alla Great Hall c’era una galleria per musicisti e artisti. Fu costruita da Giacomo I dopo l’incendio del 1424 e venne utilizzata per più di 3 secoli, non solo per le feste ma anche per una riunione del parlamento scozzese.
Proseguendo ad esplorare gli interni di Linlithgow Palace si giunge alla cappella e al piccolo museo che espone diversi oggetti legati alla storia del palazzo. Sembra che la prima casa padronale di Linlithgow non avesse una cappella e così la messa per il re era celebrata nella chiesa adiacente, che nel 1302 si chiamava “King Great Chapel“.
Questa pratica andò avanti fino alla Pascqua del 1490, quando si trova il primo accenno alla cappella di Linlithgow dove Giacomo IV ricevette il sacramento.

La fontana del cortile – Linlithgow Palace
La grande fontana nel cortile interno era un messaggio di Giacomo V ad Enrico VIII d’Inghilterra e di altri nobili ribelli. La corona imperiale in alto con i suoi archi chiusi, dichiara due cose: l’indipendenza della Scozia soggetta solo a Dio e la superiorità del re.
Gli animali araldici danno enfasi a Giacomo e al suo paese. Il leone è un simbolo del re scozzese e gli unicorni incatenati sono i portatori delle armi scozzesi. Il cervo alato porta tra le braccia le armi della Scozia e della Francia, un riferimento all’unione di Giacomo con Madeleine de Valois, figlia del re Francesco I.
Sotto la corona c’è il volto del sole e l’acqua che scorre da questo volto, simboleggia la generosità che cade da Dio o dal re.
Al livello inferiore ci sono otto figure di cui solo tre sono originali: la sirena che simboleggia l’eloquenza; un percussionista per la musica e una figura con un rotolo a simboleggiare la letteratura e la scrittura. Queste figure sottolineano lo status di James come grande mecenate.

Gli appartamenti reali
Gli appartamenti reali addobbati da Giacomo IV, conservano poco degli arredi originali, persi durante uno degli ultimi incendi a palazzo.
Il nonno di Mary, Giacomo IV, creò un set di camere private sia per il re che per la regina, che si affacciano sul lago di Linlithgow, con gli alloggi del re al primo piano e gli appartamenti della regina all’ultimo piano.
Proprio in questa stanza nacquero sia Mary, Regina di Scozia che suo padre James V.
Pare che la camera da letto avesse tre porte comunicanti, non c’erano grate alle finestre e dei focolari riscaldavano l’ambiente. Su ogni lato dell’appartamento c’era una sala delle udienze o anticamera. L’intaglio in queste stanze era molto bello, ma purtroppo ormai è perduto.
Dopo la nascita di Maria, Mary de Guise non rimase a lungo a Linlithgow Palace. Non intendeva accettare che sua figlia sposasse il futuro Edoardo VI d’Inghilterra. Dopo un abile gioco di imbrogli politici si spostò a Stirling, che divenne la loro casa per i successivi quattro anni, fino a quando Mary a soli 5 anni, non salpò per la Francia verso il suo futuro destino di regina di Scozia e Francia.

Informazioni per visitare Linlithgow Palace
Linlithgow Palace si trova nel West Lothian e dista circa 24 km da Edimburgo. E’ circondato dal Linlithgow Peel e un lago, che ospita uccelli selvatici e regala scorci da cartolina.
Quanto tempo restare dipende solo da te: se sei qui solo per vedere i luoghi di Outlander a Linlithgow ti basteranno un paio d’ore, ma ci sono molte cose interessanti da visitare e non perderei l’occasione di esplorare il borgo!
Linlithgow Palace è pieno di meravigliose stanze, scale, torri, corridoi e punti panoramici che sembrano quasi un labirinto da esplorare! Quindi considera almeno 60-90 minuti per vedere tutto.
Orari e biglietti d’ingresso
Il palazzo di Linlithgow è aperto tutto l’anno nei seguenti orari:
- 1 aprile – 30 settembre: 9.30 – 17.30
- 1 ottobre – 31 marzo: 10: 00-16: 00
- chiuso 25/26 dicembre – 1/2 gennaio
Il prezzi del biglietti per adulto è di £ 7,20. Linlithgow Palace è gestito Historic Scotland che amministra centinaia di altri castelli storici, quindi potrebbe valere la pena acquistare un Explore Pass per risparmiare un pò di sterline!
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Linlithgow Palace accenni storici
Edoardo I d’Inghilterra alla fine del 1200 cercava di affermare la sua autorità sulla Scozia. Nel 1298 si accampò a Burgh Muir e stava per sconfiggere William Wallace nella battaglia di Falkirk. Il re rimase nel capanno da caccia che si trovava qui e costruì The Peel: una palizzata in legno fortificata che si trovava dove oggi c’è il parco.
The Peel divenne una sorta di base militare per proteggere e approvvigionare le truppe di passaggio tra il castello di Edimburgo e quello di Stirling. Uomini e donne scavarono i fossati, sfruttati per pochi penny al giorno.
William Bunnock, un mercante di fieno, riconquistò Linlithgow per la Scozia nel settembre 1313. Quando aprirono il cancello per farlo passare, William fermò il carro in modo che nessuno potesse richiudere il cancello e otto compatrioti balzarono fuori dal loro nascondiglio sotto il fieno, catturando il forte per re Robert the Bruce.
Gli inglesi ed Edorardo II abbandonarono definitivamente il castello di Linlithgow dopo la sconfitta nella battaglia di Bannockburn nel 1314 e gli scozzesi rimossero Linlithgow Peel e restaurarono il maniero reale. Nel 1337 l’esercito inglese di Edoardo III diede fuoco a Linlithgow e poiché la città era costruita per lo più in legno, i risultati furono catastrofici.

Linlithgow diventa Royal Burgh
Nel 1349 la peste raggiunge la Scozia e uccide un terzo della popolazione di Edimburgo, così il re, il parlamento e la corte si rifugiarono a Linlithgow. Istallarono delle forche in tutti i porti del borgo, per impedire ai portatori di peste di entrare in città.
Nel 1389 Re Roberto II donò alla città la carta reale, rendendola Royal Burgh e ampificando la sua importanza strategica. La regina Elisabetta II 600 anni più tardi visitò il borgo e firmò un proclama per rievocare la concessione dello status di Royal Burgh a Linlithgow.
Gli incendi del 1411 e del 1424 distrussero la maggior parte della città. Nel 1424, Giacomo I tornò dall’esilio in Inghilterra e costruì un nuovo palazzo, modificato dai successivi re. Giacomo V lo offrì alla sua seconda moglie, Mary de Guise madre di Mary Stuart. Si dice che il palazzo sia infestato dal suo spettro ancora oggi.
Giacomo IV vide un fantasma nella chiesa di St Michael che lo avvertì di non partecipare alla battaglia di Flodden, dove infatti perse la vita. Secondo il folklore sua moglie, Margaret Tudor avrebbe aspettato disperatamente il ritorno del re affacciata da una torre del palazzo di Linlithgow nota come “Queen Margaret’s Bower“.
Visitando Linlithgow Palace si può salire fino alla torretta e godere di magnifiche viste sul lago e le campagne circostanti. Se hai seguito la nostra avventura invernale in Scozia su Instagram, ti sarai già fatto un’idea di questo luogo.

Re Giacomo V e Mary Stuart
Giacomo V, figlio di Margaret Tudor, nacque nel palazzo nel 1512 e morì nel 1542 a Falkland Palace. James aveva solo 17 mesi quando successe al trono di suo padre, re Giacomo IV e regnò come re della Scozia dal 1513 al 1542.
Re Giacomo V fece delle ulteriori modifiche al palazzo, aggiungendo la porta esterna e l’elaborata fontana del cortile. Il custode James Hamilton di Finnart, rinnovò e unificò la pietra della facciata sud e in seguito, scolpirono le statue più antiche del Papa, del Cavaliere e dell’Uomo e incisero i nastri tenuti dagli angeli.
Mary, Queen of Scots, conosciuta anche come Mary Stuart o Mary I di Scozia nacque a Linlithgow Palace l’8 dicembre 1542. Era l’unica figlia legittima sopravvissuta del re Giacomo V e aveva sei giorni quando suo padre morì e lei ereditò il trono.
Maria regnò sulla Scozia dal 1542 a luglio 1567 quando fu costretta ad abdicare. Mary soggiornò occasionalmente a Linlithgow Palace durante il suo regno.
Durante la prigionia di Mary in Inghilterra, il fratellastro James Stewart, governò al suo posto e venne assassinato da James Hamilton nel 1570. C’è una targa sulla vecchia Sheriff Court che commemora questo primo assassinio utilizzando un’arma da fuoco.

Oliver Cromwell e Bonnie Prince Charlie
Dopo la morte di Mary, Queen of Scots, suo figlio Giacomo VI di Scozia fece la sua ascesa al trono come re Giacomo I d’Inghilterra e Scozia e salì al potere sotto l’Unione delle Corone. Giacomo
lasciò Linlithgow per Londra nel 1603 e anche la corte reale si spostò verso l’Inghilterra. Linlithgow iniziò a perdere di valore e, alla fine, cadde in declino nonostante i tentativi di ricostruzione. L’ultimo sovrano regnante che soggiornò a Linlithgow fu Carlo I che ci trascorse una sola notte nel 1633.
Nel 1650 Oliver Cromwell sconfisse gli scozzesi a Dunbar ed entrò a Linlithgow prendendo possesso del palazzo.
Carlo Edorardo Stuart, conosciuto come Bonnie Prince Charlie, attraversò la città con il suo esercito nel 1745 mentre era in marcia verso Edimburgo. Il giovane pretendente al trono visitò il palazzo, ma non restò per la notte. Tuttavia si narra che la fontana del cortile sgorgasse vino in suo onore!
Sfortunatamente, solo un anno dopo il principe e il suo esercito avevano perso l’amara battaglia di Culloden. Mentre Bonnie Prince Charlie era in fuga verso l’isola di Skye, il duca di Cumberland, detto “il macellaio”, alloggiò insieme a 10.000 soldati nel palazzo durante una notte del lontano 1746.
Quando se ne andarono in fretta e fuori, non riuscirono a spegnere i fuochi da campo e così incendiarono gli arredi del palazzo. L’incendio lasciò il palazzo in uno stato di rovina. Anche Robert Burns visitò Linlithgow nel 1787 quando andò a trovare il suo amico James Smith, che gestiva una fabbrica di tessuti, ma non ne rimase molto colpito.

St Michael’s Parish Church – cosa vedere a Linlithgow
“St. Michael is kind to strangers” ovvero “San Michele è gentile con gli estranei” – così recita il motto dell’antico borgo reale di Linlithgow. San Michele è il santo patrono della città e veglia ancora sui suoi abitanti. Lungo High Street puoi vedere una statua del santo che regge lo stemma del borgo.
La prima menzione della “grande chiesa di Linlithgow” si trova in uno statuto del 1138 in cui il re David I la donò alla Cattedrale di Saint Andrews. David de Bernham, vescovo di Saint Andrews consacrò la chiesa nel maggio 1242. Questo antico kirk è stato per secoli un luogo di culto e un monumento storico senza eguali in Scozia.
Nel 1301 re Edoardo I d’Inghilterra, conosciuto come “Il martello degli scozzesi”, requisì la chiesa per usarla come magazzino della guarnigione. Vi stipò le provviste di guerra necessarie per la sua palizzata fortificata o “The Peel”.
Dopo la vittoria scozzese a Bannockburn e la riconquista delle fortificazioni di Linlithgow, St Michael’s venne restaurata. Tuttavia il grande incendio del 1424 causò ingenti danni alla chiesa e al palazzo adiacente. Nel secolo successivo ristrutturarono la chiesa con i proventi delle multe e delle tasse su birra e cuoio.
Tutti i re degli Stewart da Giacomo I fino a James V, hanno donato al “kirk werk” di St Michael’s e nel 1540 è stato concesso un nuovo statuto reale e il diritto di nominare un prevosto cittadino, Henry Forrest di Magdalenes.
Dapprima trasformarono la navata e i transetti, poi il presbiterio e l’abside. All’esterno riempirono con sculture di santi venti nicchie e abbellirono ciascuna delle otto campate con un altare. La solida torre quadrata era arredata con una magnifica corona di pietra, sormontata da una banderuola, recante l’emblema preferito del re Giacomo III.

Un luogo di culto popolare tra i reali
Nell’aprile del 1513 rinnovarono il tetto in quercia con lo stemma di George Crichton, vicario di San Michele e in seguito vescovo di Dunkeld.
Agginsero anche un nuovo organo realizzato da un musicista e artigiano francese chiamato Gilyem. Presero il legname necessario dal Blackness castle e lo trasportarono al Palazzo; ridisegnarono anche le finestre dell’oratorio della regina con vista sul lago.
Questo capolavoro era un luogo di culto molto apprezzato dai monarchi scozzesi: James IV pregò qui pima della battaglia di Flodden, Bonnie Prince Charlie la visitò in una mattina di settembre e anche la Regina Elisabetta e il Principe Filippo nel 1995. Maria, Regina di Scozia, pare sia stata battezzata proprio in questa chiesa.
La fonte battesimale usata per battezzarla purtroppo non c’è più. Nel 1559 arrivano i protestanti con l’intento di cancellare dalla Chiesa ogni traccia della religione cattolica romana. Hanno distrutto l’acquasantiera, le statue e alcuni altari.

Il periodo protestante di St Michael
Il primo ministro protestante di St Michael’s fu Patrick Kinloquy. La sua chiesa ebbe nuove gallerie e un pulpito in pietra sul lato nord del presbiterio. Nel 1620 una parte di St Michael’s fungeva da deposito di legna, mentre nel 1645 quando studenti e professori fuggirono a Linlithgow dalla capitale colpita dalla peste, la chiesa divenne per un breve periodo l’Università di Edimburgo.
Nel 1646 arrivarono le truppe di Oliver Cromwell e St Michael’s si trovò inglobata nelle difese della città con i cavalli stanziati nella navata e dei soldati alloggiati all’interno. Quando l’esercito di Cromwell lasciò Linlithgow, la chiesa si era rovinata e bisognava riparare il tetto e le finestre.
Il ministro nel XVIII secolo proteggeva rigorosamente la vita morale della comunità e imponeva multe per qualsiasi violazione della disciplina della chiesa.
A St Michael’s c’era persino uno sgabello del pentimento, su cui ogni trasgressore doveva sedersi davanti a tutti, per espirare gli errori più gravi come: ubriachezza, adulterio, lavorare e lavare i panni nel giorno del Signore.
Un tipico sermone in chiesa poteva durava fino anche fino a quattro ore.

I crolli e le ricostruzioni di St Michael
La torre occidentale aveva una caratteristica guglia a corona in pietra, come quella della cattedrale di St Giles a Edimburgo, ma una tempesta la danneggiò nel 1768. In seguito la rimossero e la Fonderia delle Tre Campane a Whitechapel la rifuse.
Nel 1808 scoprirono che le vecchie travi del soffitto erano marce e il tetto stava per crollare. Qualche anno più tardi rimossero il soffitto “Crichton” del 500 e lo sostituirono con uno in gesso, perché il rovere non era più disponibile a causa della guerra napoleonica in corso.
Nel 1820 si accorsero che la corona di pietra rischiava di crollare, era troppo pesante per la torre e bisognava fare qualcosa nonostante le proteste: la demolirono e fu rimossa l’anno dopo.
Aggiunsero alla splendida finestra centrale dell’abside delle vetrate colorate in memoria di Charles Wyville Thomson, un esploratore oceanico morto nel 1882. Una controversa corona sostitutiva in alluminio arrivò nel 1964, opera dell’architetto scozzese Sir Basil Spence, che rappresenta la corona di spine di Cristo.
St Michael’s divenne una chiesa triste all’inizio del XIX secolo: i tempi erano difficili, tanto che collocarono un’enorme gabbia di metallo su una tomba per dissuadere i ladri dal disseppellire i corpi e venderli ai docenti di anatomia a Edimburgo. Nel 1823 tirarono su una capanna di sentinella e un guardiano vigilava per impedire qualsiasi attività notturna.

Informazioni per visitare St Michael’s Parish Curch
St Michael’s Parish Church è stata utilizzata come location per le riprese del film The Outlaw King. Appare nelle scene del matrimonio di Robert The Bruce e nella scena del funerale di suo padre. Ti racconto la Scozia nei film in questo articolo, se vuoi andare a caccia di location cinematografiche durante il tuo viaggio.
La chiesa è aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari:
- In estate dalle 10:30 alle 16:00
- Da ottobre ad aprile dalle 10:30 alle 13:00.
NB. verifica sempre giorni e orari che spoono essere soggetti a cambimento per eventi, matrimoni, funerali ecc.

Il borgo di Linlithgow
Molti edifici storici del borgo fiancheggiano High Street. Sul lato sud esistono ancora diversi wynds e close storici come quelli che trovi a Edimburgo. Al centro del Royal Burgh di Linlithgow si trova un incrocio, in asse con il palazzo che contiene il Cross Well.
Un tempo questo luogo era la sede del Mercat Cross della città, fulcro del mercato settimanale e luogo di cerimonie e proclami pubblici. Dominato dal tradizionale Burgh Halls del XVII secolo, questo è ancora il cuore della comunità. Robert Gray, uno scalpellino con un braccio solo, costruì l’odierno Cross Well nel 1807 che sostituì il precedente pozzo del 1628.
A nord del pozzo si trova la Town House che risale al 1668 che sostituì una precedente Tolbooth demolita dall’esercito di Oliver Cromwell nel 1650. Rimossero gran parte dell’interno originale in un progetto di ammodernamento del 1962. Nel giugno 1622 imprigionarono nel Tolbooth Katherine Rannald di Kilpunt e sua figlia Barbara Home, conosciute come Broun e Winzet, con l’accusa di stregoneria.
Una curiosità: pare che a Linlithgow comparve la prima pompa di benzina in Scozia nel 1919; c’è una targa sul High Street che lo ricorda.


Annet House – cosa vedere a Linlithgow
Linlithgow Museum, fino a qualche tempo era ospitato ad Annet House, una casa storica di tre piani, situata lungo High Street, costruita intorno al 1787 come dimora di George Bartholomew, un commerciante e decano della corporazione di Linlithgow.
Nel corso degli anni Annet House fu una residenza privata, questura cittadina e quartier Generale della Protezione Civile durante la guerra. Dopo la guerra fu acquistata dalla popolazione per utilizzarla come centro comunitario, poi divenne una biblioteca e sede per gli uffici del Consiglio distrettuale del West Lothian.
Dal 1992 fino al 2019 è stata affittata da Linlithgow Heritage Trust diventando un museo cittadino. Il giardino sul retro della casa stretto e lungo, deve le sue dimensioni alla divisione medievale dei terreni in fasce o riggs.
Disposto su quattro livelli, comprende anche una ghiacciaia. Il livello più alto del giardino offre splendide viste sulla città, incluso Linlithgow Palace e il lago e ospita una statua restaurata di Mary, Queen of Scots.
Linlithgow museum racconta la storia della città attraverso una ricca collezione di oggetti, fotografie e materiali d’archivio. Oggi il museo non si trova più all’interno di Annet House (che a quanto abbiamo capito è stata acquistata da un privato) e si è trasferito in Tam Dalyell House, al 93 High Street.
Purtroppo non abbiamo avuto la fortuna di trovarlo aperto quando si trovava ancora ad Annet house: un gran peccato davvero!


Kirkgate
Il Kirkgate conduce dalla Croce fino a Linlithgow Palace. Se guardi il muro che si trova alla tua destra mentre sali, vedrai una serie di targhe che registrano la linea di successione da Maria, Regina di Scozia a Elisabetta II. Superato il Burgh Halls, vedrai apparire la chiesa parrocchiale di St Michael e il palazzo con il suo parco chiamato ancora oggi “The Peel”.
L’ingresso anteriore del palazzo di Linlithgow, costruito da re Giacomo V intorno al 1533, dava accesso al recinto esterno che circondava il palazzo.
Incisi sopra l’arco anteriore i quattro ordini cavallereschi a cui apparteneva Giacomo V: l’ordine della Giarrettiera, del Cardo, l’Ordine del Toson d’Oro e quello di St Michael.
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Il lago di Linlithgow
Linlithgow sorge sulle sponde di uno spledido lago che porta il suo nome, un’oasi di pace e di silenzio immerso in una cornice da sogno. La distesa di parco, che si trova sotto il palazzo, oggi è nota come “The Peel”: un percorso circolare di 3,5 Km famoso perchè ricco di uccelli acquatici, flora e la fauna locale. Inoltre regala viste spettacolari sul palazzo di Linlithgow, la chiesa di St Michael e tutta la città.
Ci sono diversi Heritage trail che puoi fare qui intorno, se ti piace camminare e vuoi goderti il borgo da un’altro punto di vista. L’ultima volta che abbiamo passeggiato attorno a questo lago era dicembre, l’erba era completamente ammantata di neve fresca e il paesaggio sembrava uscito da un dipinto.
C’erano davvero poco persone che animavano i sentieri e quasi tutte le panchine erano vuote, per il ghiaccio della notte precedente. Ad essere del tutto onesta, persa a guardare il lago, ho anche fatto un bello scivolone nella neve!

I fantasmi di Linlithgow
Anche Linlithgow ha la sua buona dose di fantasmi. Questo borgo ha assistito ad una buona dose di fatti orribili e le anime coinvolte, sono morte in modo tale da non poter riposare e sono condannate a vagare nell’oscurità.
Il più famoso di questi spettri è James Stewart, conte di Moray, fratellastro illegittimo di Mary, Regina di Scozia il cui figlio è stato assassinato in High street nel gennaio del 1570. Il punto dell’uccisione è contrassegnato da una targa fissato al lato del vecchio tribunale della città.
Gli stretti wynds che fiancheggiano Annet House ospitano altre apparizioni tra cui il pifferaio fantasma che morì di difterite a Dogwell Wynd, dove qualcuno sente ancora le sue note lamentose.
La testa mozza e urlante di George Raittche, un fabbro, spaventa ancora di tanto in tanto. Perse la testa quando cercò di uccidere un vecchio cavallo usando un piccone. Quando l’attrezzo penetrò il cranio del cavallo, questo gettò indietro la testa, strappando il piccone dalle mani del fabbro che si conficcò sotto il suo mento strappandogli la testa e spingendola oltre le mura della città; non fu mai ritrovata.
Il fantasma di re James IV
Nell’estate del 1513 re Giacomo IV di Scozia, si inginocchiò a pregare nella chiesa di Saint Michael per chiedere aiuto a Dio per la sua incursione nel Nord dell’Inghilterra. Aprendo gli occhi vide una figura apparire davanti al vetro della finestra di St Katherine’s Ailse.
Il fantasma mise in guardia il re di non procedere con questa follia della guerra e scomparve nel nulla. Se pur scosso Giacomo era deciso ad andare avanti con i suoi piani e così morì nella battaglia di Flodden nel settembre del 1513.
Scrisse di questa apparizione anche Sir Walter Scott nel suo poema epico Marmion:
But while I marked what next befell
I seemed as I were dreaming
Stepped from the glass a ghostly sight
In azure crown, with cinture white:
His forehead bald, his head was bare,
Down hung at lenght his yellow hair..

Location di Outlander a Linlithgow Palace
Hanno girato alcune scene della prigione di Wentworth al piano inferiore di Linlithgow palace e anche nel parco sottostante, noto come The Peel. Tutto il resto delle scene invece negli studios vicino Glasgow.
Il primo luogo che ha ospitato gli attori di Outlander è il tunnel che si trova appena entri, attraverso l’ingresso del cortile, la porta della prigione di Wentworth. Claire cerca di convincere Sir Fletcher, il carceriere a farle vedere Jamie. Dopo il rifiutato, Claire lascia la prigione e si sente svenire, mentre Murtagh la sorregge.
Se attraversi il tunnel, oltrepassando la biglietteria ti troverai di fronte al grande cortile e noterai un lungo corridoio alla tua destra. Attraversalo e vedrai una tortuosa scala a chiocciola. Questa è la scala che Claire scende, cercando di evitare le giubbe rosse quando irrompe nella prigione di Wentworth e tenta di liberare Jamie.
Alla fine Claire raggiunge la prigione e chiama il nome di Jamie Fraser. Uno scherza “sono io il tuo Jamie” e l’altro le risponde di provare di sotto dove tengono “quelli per cui l’impiccagione è troppo poco”. Queste due stanze si trovano nella stessa area.
Le scene della prigione in cui Black Jack Randall tortura Jamie sono state girate in studio, così come la scena con le Highland cows alla fine.


Dove mangiare a Linlithgow
Per mangiare un boccone mentre visiti il borgo di Linlithgow puoi fare una sosta al Burgh Halls oppure al The Four Marys o al The Black Bitch.
L’edificio del The Four Marys risale al 1500 e forse era una casa, prende il nome dalle quattro dame di compagnia della regina Mary, Regina di Scozia. L’ambiente di questo pub è suggestivo e accogliente con un grande caminetto scoppiettante nella sala ristorante.
Al suo interno raccoglie molti momenti della sfortunata regina come dei ritratti, lettere scritte e un pezzo di una tenda, parte di un vestito del XVI secolo che si dice le sia appartenuto; un giubbotto di piume di cigno e molti altri oggetti.
Le quattro dame di Mary viaggiarono con lei in Francia quando era ragazzina e rimasero con lei per tutta la vita- Erano Mary Seaton, Mary Beaton, Mary Flwming e Livingstone. David Waldie che nacque nel locale nel 1813 scoprì il cloroformio e all’esterno di un locale c’è una targa che lo ricorda.

Black Bitch Tavern
Se stai cercando un pub locale accogliente a Linlithgow, allora entra a Black Bitch Tavern, dove puoi rilassarti nella tranquilla atmosfera del lounge bar o goderti una pinta nel bar.
The Black Bitch Tavern è un pub ricco di storia; situato nel porto occidentale di Linlithgow, un’area che un tempo era occupata da mercanti itineranti e mandriani di bestiame, che si fermavano alle locande per rinfrescarsi.
Black Bitch è il pub più antico di Linlithgow e il nome deriva dalla storia di un levriero nero che morì cercando di salvare il suo padrone. La gente del posto lo ha preso come simbolo di coraggio e lealtà e da allora gli abitanti di Linlithgow sono orgogliosi di essere conosciuti come “Black Bitches”; il più famosa di queste parti è il Primo Ministro, Alex Salmond.
Come raggiungere Linlithgow
Il modo più comodo per raggiungere Linlithgow da Edimburgo o Glasgow è noleggiare una macchina. Il borgo che ha dato i natali a Mary, Regina di Scozia è perfetto se ti stai chiedendo cosa fare vicino Edimburgo per una gita di un giorno.
L’autobus impiegherà un pò di tempo quindi se vuoi muoverti in Scozia con i pezzi pubblici l’opzione più conveniente per raggiungere il borgo reale è il treno. C’è una stazione ferroviaria a Linlithgow che puoi raggiungere facilmente da Queen Street di Glasgow in 30 minuti o da Edimburgo Waverley in circa 20 minuti.
Per tour che ti portano anche a visitare Linlithgow Palace e altre locations di Outlander:
- Tour delle locations di Outlander
- L’esperienza di Outlander
- The Outlander experience – Linlithgow e palazzi tour da Edimburgo
- Tour disponibili per visitare il palazzo di Linlithgow
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