Cosa vedere a Saint Andrews – la perla del Fife, una città splendida da visitare in ogni stagione dell’anno. Saint Andrews ha rapito il nostro cuore per sempre con il suo castello adagiato sul bordo del mare, la suggestiva cattedrale, le piccole vie del centro, le sue spiagge sterminate, i campi da golf e la sua storia affascinante.
Troviamo sempre una scusa per tornare a St Andrews, che sia per una visita fugace o per una sosta un pò più lunga. Abbiamo avuto la fortuna di vederla con la pioggia, il sole e la nebbia; è struggente e affascinante e ogni volta ci regala emozioni nuove senza deluderci mai. Fantasticando qualche volta ci siamo anche chiesti come sarebbe vivere qui, è una città che ci fa sentire a casa nostra.
Puoi visitare Saint Andrews come tappa finale dopo aver passato una gioranta ad esplorare l’East Neuk of Fife. Contina a leggere perchè ti racconto tante cose interessanti su cosa vedere a St Andrews, dove mangiare, dove dormire e cosa non perdere della perla del Fife, con tanto di mappa; collegati e portala con te mentre cammini alla scoperta della città.

La città di Saint Andrews nel Fife
Questa città ha un mix di antico e moderno che letteralmente rapisce: è briosa e frizzante ma allo stesso tempo ricca di storia. È la culla del golf ed è la sede di una delle università più antiche della Scozia, che risale al 1410.
Saint Andrews è antica tanto quanto Edimburgo e non è famosa solo per il golf e l’università. Si pensa che fu fondata da San Regolo (San Rule), giunto qui dalla Grecia nel VI secolo. San Regolo ha portato con sé le ossa di Saint Andrews, il patrono della Scozia. Questo ha reso la città meta di pellegrini e capitale spirituale del paese. Ogni anno in Scozia si festeggia il St. Andrews day, una celebrazione da non perdere per tutti quelli che sono scozzesi o si sentono scozzesi nel cuore, come noi.
Collegati alla nostra mappa e scopri insieme a noi cosa vedere a Saint Andrews! Un itinerario alla scoperta della città, che ti porterà a scoprire tutti gli anogli, anche quelli più nascosti.
Old Course e The Royal Ancient golf club
Golf a Saint Andrews? Come ti accennavo poca fa questa città è la culla del golf e l’Old Course è il campo da golf più antico e famoso del mondo e si trova in riva al mare. Giocare qui è difficilissimo, infatti occorre prenotare con circa un anno di anticipo (il primo mercoledì di settembre dell’anno precedente rispetto a quando si vuole giocare).
Un’enorme distesa di erba verdissima e curata fin nei mini particolari, attende sportivi e professionisti di tutto il mondo. L’immagine più famosa di questo campo da tennis è certamente il 18° fairway dove appare anche lo Swilken Bridge, protagonista indiscusso di ogni scatto.

Il Royal and Ancient Golf Club di St Andrews è uno dei più antichi e prestigiosi golf club del mondo, fondato nel 1754 presso l’associazione St Andrews Golfer, un club locale di soci che giocavano presso il St Andrews Links. Nel 1834 il re britannico Guglielmo IV divenne suo protettore e il club prese il nome attuale. È stato un club per soli uomini fino al 2015 quando per la prima volta una donna è stata amessa come socio del club.
Una passeggiata guidata al campo da golf è possibile su prenotazione nei weekend di giugno, luglio e agosto per un costo che va da £2,5 a £5.


Saint Andrews preservation trust museo e giardino
si tratta di un piccolo museo indipendente situato in un’incantevole casa del XVII secolo, nel cuore del vecchio quartiere dei pescatori della città a due passi dal Castello e dalla Cattedrale. Entrando puoi ammirare la riproduzione di una varietà di negozi e attività commerciali di St Andrews come: negozi di alimentari dal 1837-1981, una farmacia che contiene oggetti del XIX e XX secolo, oggetti relativi all’attività della pesca, uno studio dentistico e un negozio del fabbro.
La finestra più antica della casa è la prima finestra a destra visibile quando si entra nella stanza di James Scott al primo piano, quella con metà persiane. Il camino originale fu sostituito da James Scott negli anni ’30.

Il giardino
Cosa vedere a Saint Andrews? The Arcy Thompson Garden, un giardino creato nel 1996 in memoria dell’omonimo professore conosciuto da tutti perchè camminava per le strade della città con un pappagallo sulla spalla, chiamato Polly.
Questo giardino appartato è l’ideal per rilassarsi e godersi il sole. Le rose sono state piantate in memoria di sua moglie e l’orto delle erbe in memoria del professore. Nascosto nell’angolo più lontano del giardino c’è un bagno a sedere per due, che risale alla fine del XIX secolo.
Informazioni per visitare preservation trust museum & garden
- L’ingresso al museo è gratuito.
- Aperto dal 21 marzo al 20 settembre dalle 10.30 alle 16.30
- dal 21 settembre al 6 dicembre dalle 12 alle 16

Il castello di St Andrews
Vedere Saint Andrews non può prescindere da una visita all’omonimo castello, quasi completamente in rovina che si trova sulla costa in una location molto suggestiva. Il castello risale al 1200 e fu fondato come residenza fortificata dal vescovo.
Dopo la condanna a morte dei riformisti protestanti nel 1545, altri si vendicarono uccidendo Beaton. Occuparono il castello e vi si assediarono dentro, costruendo una fitta rete di cunicoli, considerata ancora oggi un esempio meraviglioso di ingegneria d’assedio europea.
Queste umide gallerie sono percorribili a piedi anche oggi. Se non soffri di claustrofobia te lo consiglio perchè è davvero un’esperienza unica da fare! Meglio scegliere una giornata di sole, altrimenti potresti inzupparti per bene. Dovrai accovacciarti e in alcuni punti strisciare quasi per terra, prima di sbucare incolume dall’altra parte. È emozionante pensare a come doveva essere percorre questi cunicoli secoli fa, magari sotto il fuoco nemico, cercando di scappare durante un bombardamento.
Appena arrivato al castello di Saint Andrews vedrai l’entrata con il tipico ponte inconfondibile, che risale al 1550. Davanti a te una corte meravigliosa, un pozzo e i resti della maestosa Fore Tower (torre anteriore). Sarai rapito dai suggestivi panorami che ti si staglieranno davanti agli occhi. L’atmosfera qui è così suggestiva che è difficile descriverla a parole: sembra di toccare la storia, la vita e le battaglie che si sono susseguite nei secoli.
All’interno della torre ci sono tanti resti interessanti come: la cucina, la porta sul mare, la cappella, una prigione e molto altro. Se vuoi maggiori informazioni leggi il nostro articolo interamente dedicato al castello di Saint Andrews.
Non dimenticare di aspettare il tramonto per ammirare la bellezza del castello quando il cielo tutto intorno a te si tingerà di mille colori. Sorseggia una birra, fai una passeggiata lungo castle sand e aspetta, la magia arriverà!

Informazioni per visitare il castello di Saint Andrews
Saint Andrews castle è sotto la tutela di Historic Scotland. Il costo del biglietto è di £9, grauito se in possesso di Explorer Pass o di un pass turistico per visitare la Scozia. Se intendi visitare anche la cattedrale puoi optare per un biglietto combinato del costo di £12.
Orari di apertura:
- 1 aprile – 30 Settembre: 9.30 – 17.30
- 1 Ottobre – 31 Marzo: 10 – 16
- Chiuso 25/26 dicembre e 1/2 gennaio

La cattedrale – Saint Andrews Cathedral
Cosa vedere a Saint Andrews? Sicuramente la sua cattedrale, suggestiva e ricca di fascino. Passa un pò di tempo a curiosare tra le tombe, ne troverai alcune molto vecchie e parecchio interessanti. Quello che oggi resta della cattedrale bombardata lascia ancora capire con chiarezza quanto maestoso e imponente fosse l’edificio nella sua interezza.
Saint Andrews Cathedral è una delle rovine medioevali più imponenti della Gran Bretagna e fu la sede dei principali vescovi e arcivescovi della Scozia. Si potrebbe davvero scrivere un libro per parlare di questo luogo intriso di storia e dalla viste mozzafiato. Camminando tra i suoi resti, sopravvissuti al tempo e ai bombardamenti, sentirai il canto sei gabbiani e il profumo del mare. Un’esperienza magnifica, di cui parlerò in maniera approfondita in un prossimo articolo!
Fondata nel 1160, venne consacrata nel 1318. Rimase un’importante meta di pellegrinaggio fino al 1559, quando fu saccheggiata durante la riforma. La cattedrale di Saint Andrews ha dominato la religione scozzese fino al 1560; le ossa di Saint Andrews, riposano sotto l’altare maggiore.
La cattedrale di Saint Andrews era la chiesa più grande della Scozia medievale e probabilmente anche la più magnifica. Cessò di funzionare dopo essere stata attaccata all’inizio della Riforma nel 1559 e, in seguito, fu usata principalmente come cava per costruire il resto della città. Questo aiuta a spiegare perché una struttura così enorme sia stata ridotta in macerie così frammentate nel corso dei secoli. Anche la Cattedrale di St Andrews non si fa mancare i suoi fantasmi, che si aggirano indisturbati su e giù per questi luoghi.

Info per visitare la cattedrale di Saint Andrews
Saint Andrews chatedral è sotto la tutela di Historic Scotland. Il costo del biglietto è di £6, grauito se in possesso di Explorer Pass o dei pass turistici per visitare la Scozia. Se intendi visitare anche il castello puoi optare per un biglietto combinato del costo di £12.
Orari di apertura:
- 1 aprile – 30 Settembre: 9.30 – 17.30
- 1 Ottobre – 31 Marzo: 10 – 16
- Chiuso 25/26 dicembre e 1/2 gennaio

St Rule’s tower
La torre di St Rule è alta 33 metri e fu costruita circa 40 anni prima della cattedrale. Sei pronto a salire 156 gradini per arrivare fino in cima? La salita avviene attraverso un’angusta scala a chiocciola di metallo molto stretta, che si riduce fino ad agganciarsi ad una delle scale a chiocciola in pietra; è tra le più strette che troverai in Scozia.
I panorami dall’alto sono indescrivibili e ti faranno subito dimenticare tutte le scale che hai fatto per arrivarci! A ovest puoi ammirare le rovine della cattedrale, mentre al di là di esse la città di Saint Andrews. Ad est lo sguardo spazia dal porto della città fino alle alture circostanti.
Se la giornata è limpida puoi intravedere Dundee e seguire il fiume Tay fino ad Arbroath, che si trova a circa 17 miglia di distanza.

Rule’s tower informazioni per la visita
L’accesso avviene tramite una porta che si trova nella sua parete ovest, attraverso un tornello in cui inserire un gettone che si prende al centro visitatori della cattedrale. L’accesso è incluso nel prezzo d’ingresso alla cattedrale.
L’ufficio turistico comprende anche un museo con una collezione di croci celtiche (molto interessante se se amante della storia). Gli orari per visitare la torre sono gli stessi della cattedrale con la differenza che St Rule’s chiude alle 15 nei mesi di dicembre e gennaio.

Passeggiare per i vicoli del centro
Un modo molto belle per vedere Saint Andrews è fare una passeggiata per le pittoresche via della città e scoprire gli scorci colorati di fiori, le case storiche, i locali, i pub accoglienti e caratteristici e i negozietti di ogni genere. Ho sempre respirato un’aria frizzate e positiva per le vie di questa città, che mi mette sempre di buon umore! Io e Ivan siamo sempre stati d’accordo sul fatto che sarebbe un luogo ideale dove vivere.
L’ingresso al centro storico avviene passando sotto un arco in pietra che risale al XIV secolo che faceva parte delle mura che circondavano St Andrews Cathedral. Una volta oltrepassato l’arco sulla sinitra si intravede North Street densa di casette pittoresche.

White Melville Memorial Fountain
Passeggiando per le vie di Saint Andrews spicca la fontana che commemora il romanziere George John Whyte-Melville, eretta nel 1880 su richiesta di sua madre, Lady Catherine Melville. Si trova per l’esattezza in Market Street, nel centro storico. Lo scrittore nacque nel 1821, a Mount Melville vicino Saint Andrews.
La fontana a cascata su tre livelli è alta circa 427 cm ed è composta da arenaria e granito. Presenta quattro targhe di marmo dedicate a Whyte-Melville, che mostrano il suo busto, lo stemma di famiglia, le armi delle Guardie Coldstream e un’iscrizione commemorativa.
A causa della corrosione cadde in disuso negli anni ’30 fino alla sua ristrutturazione nel 2015.

Holy Trinity Church (Town Kirk)
La chiesa della Santissima Trinità (nota anche come Town Kirk) è la chiesa più storica di Saint Andrews. Fu inizialmente costruita intorno al 1144 dal vescovo Robert Kennedy. La chiesa fu dedicata nel 1234 al vescovo David de Bernham e poi spostata in un nuovo sito tra il 1410 e il 1412 dal vescovo Warlock.
Nel 1547 questo era il luogo in cui John Knox predicava per la prima volta in pubblico e dove tornò per fare un sermone infiammato nel giugno 1559, che smantellò sia la cattedrale che lo stato ecclesiastico. Le caratteristiche architettoniche della chiesa si persero nella ricostruzione del 1800.
Un’altra cosa da fare a Saint Andrews è salutare Hamish. Proprio di fronte alla Holy Trinity Church, si trova il monumento alla mascotte della città, Hamish the cat, un gatto rosso tanto amato da tutta la comunità, venuto a mancare nel 2014 dopo 15 anni di vita.


Blackfriars Chapel
La Cappella di Blackfriars è un raro resto di uno dei numerosi conventi domenicani costruiti in Scozia durante il Medioevo. Blackfriars fu costruita nel 1520 come aggiunta alla chiesa dei frati domenicani.
Non durò a lungo però tanto che nel 1559, i riformatori protestanti espulsero violentemente i frati e distrussero il luogo. Questa cappella è tutto ciò che resta del convento e si trova su una strada trafficata di Saint Andrews.

Saint Andrews Citizen
Io mi sono follemente innamorata di questa libreria, che ho scoperto assolutamente per caso mentre camminavo per la strada. Ho alzato gli occhi al cielo ed eccola apparire in tutta la sua bellezza. Potrei passare ore in posticini particolari come questi e fortunatamente Ivan li ama quanto e forse più di me.
Al 107 di South Street si incontrano proprietà e settori commerciali della storia della stampa scozzese. Questo luogo ha ospitato le opere della stampante 17c di Edward Raban e nel 1744 è stata la casa di Baillie Bell, collaboratrice di Alexander Wilson, padre della Scottish type founding.
Il successo di John Innes nell’avvio del “St Andrews Citizen” lo incoraggiò nel 1879 ad acquistare le attività di stampa e editoria della famiglia Tullis, i suoi datori di lavoro. Il suo fondatore Robert Tullis, aveva imparato a stampare nel laboratorio dell’Università. Nel 1795 fondò a Cupar una tipografia e successivamente una casa editrice.

Quando nel 1890, l’ufficio postale di Provost Murray fu trasferito nell’adiacente Christian Institute, la ditta Innes (ora J & G Innes Ltd) mantenne la distribuzione di giornali nel negozio all’angolo che acquistarono nel 1927.
La forza della successiva ricostruzione fu W. G. Innes. Nel 1932, con l’aiuto dell’architetto Frank Pride, il prestigioso sito ad angolo fu trasformato in un eccezionale esempio di architettura Arts & Crafts. La sua storia è impressa nell’edificio stesso dove sono visibili molti segni e simboli: Sant’Andrea nella nicchia del frontone, gli scudi di Sant’Andrea, l’Università, il Fife e il Madras College (fondato dal secondo figlio di Bell) oltre ai vari simboli di rilegatura e stampa di libri.

Martyr’s Monument
Il lungo mare di Saint Andrews con le sue viste che si aprono verso l’infinito e le casette pittoresche, che si affacciano lungo il viale, è un’immagine che amo. Non dimenticare di dedicare qualche minuto, prima di scendere verso l’acquario, di osservare il memoriale ai martiri, che risale al 1842 e commemora protestanti e martiri cattolici bruciati sul rogo in varie parti di Saint Andrews tra il XV e il XVI secolo.
Saint Andrews Aquarium
Situato sulle drammatiche scogliere a nord di St Andrews, offre una vista mozzafiato sulle famose west sand e sulla baia di St Andrews. L’Aquarium vanta una fantastica location in una delle città costiere più belle e ricche di storia della Scozia.
Attraversate le porte sarai trasportato alla scoperta del mondo sottomarino. Ti troverai faccia a faccia con alcune delle creature più belle, affascinanti e pericolose del mare: dagli squali britannici ai ragni, dalle aragoste al pesce leone, dalle rane a dardi avvelenati alle piranha, fino alle adorabili foche.

The pier e East Sand
Cosa vedere a Saint Andrews? Raggiungi il molo (pier) e ammira il panorama del mare spostando lo sguardo fino alla città. L’orizzonte si apre e davanti a te solo l’infinito. Ci si perde in luoghi che hanno questa incredibile bellezza, è come se ti regalassero un lungo, caldo abbraccio dal quale non vorresti mai andare via.
Durante la stagione estiva spesso puoi vedere delle barchette colorate attraccate e tante persone a passeggio o che prendono un pò di sole ma, il momento più bello per noi è sempre fuori stagione, per avere questi luoghi solo per noi.
West sand beach
Prenditi del tempo per fare una passeggiata fino alla spiaggia di West Sands, una delle spiagge più belle della Scozia, famosa per essere apparsa nel film Momenti di gloria. Ricordi una delle scene iniziali del film ,dove un gruppo di ragazzi, corrono lungo una spiaggia bianca? Ebbene, quella spiaggia si trova proprio qui e se hai visto il film, la riconoscerai subito; te ne parlo in Scozia nei film.
L’atmosfera ti riporterà indietro con la memoria a qualche racconto avventuroso, letto in passato. Non dimenticare che la città di Saint Andrews fa parte del percorso pedonale noto come Fife Coastal Path, che arriva in questa ridente cittadina e riparte verso le tappe successive. Si tratta di una passeggiata lungo le coste del Fife che conduce verso luoghi di incredibile bellezza, dai paesaggi così struggenti che difficilmente dimenticherai.

St. Salvator’s College
Una cosa da vedere a Saint Andrews è sicuramente l’università. Come accennato all’inizio di questo articolo Saint Andrews è la sede di una delle università più antiche della Scozia, che risale al 1410 – si dice che Kate e William si siano conosciuti proprio qui.
Lo abbiamo visitato diverse volte ma la più bella è stata nel dicembre di qualche anno fa, quando gli studenti erano a casa per le vacanze di natale e abbiamo potuto girare quasi del tutto indisturbati. Quanto mi sarebbe piaciuto studiare in un posto così bello e ricco di storia!
Il cortile interno è disseminato di panchine e tutte hanno incise delle dediche con nome. Sono studenti, persone la cui vita è stata toccata da questo posto e che resterà per sempre nella loro memoria e in tutti quelli che seguiranno gli stessi passi. Quello che attira immediatamente l’attenzione, quando si cammina per la strada fino ad arrivare qui è la torre dell’orologio che svetta alta nello skyline di Saint Andrews.


St. Salvator’s Chapel
Proprio sotto la torre dell’orologio si trova St Salvator’s Chapel, una delle parti più antiche della scuola. Risale al 1450 quando il college fu fondato ad opera del vescovo James Kennedy. Era chiusa quel giorno, quindi non siamo riusciti a vederla internamente.
Quando vai via, passa sotto la torre dell’orologio e abbassa la sguardo fino a trovare tra i sassi due iniziali: PH, che stanno per Patrick Hamilton, il martire Protestante ricordato anche nel Martyrs Monument. Patrick venne bruciato sul rogo nel 1528 esattamente in questo punto, mette i brividi vero? Nel muro accanto all’entrata, un pò nascosto alla vista, scorgerai un visto scolpito che pare sia quello di Patrick.
Gli studenti non calpestano mai le sue iniziali perchè, chi calpesta le lettere pare sia condannato a non passare gli esami!
Una curiosità: Il principe William e Kate Middelton vivevano a St. Salvator’s Hall durante il loro primo anno all’Università di Saint Andrews. Trovi le residenze degli studenti su North Street, poco prima di Younger Hall. Non è certo uguale alla residenza universitaria dove studiavo io! È pieno di fiori e alberi e rimanda un senso di pace e silenzio.

Dove mangiare a Saint Andrews
Se vuoi gustare un ottimo caffè e un dolcetto, ti suggerisco il taste cafe. Il profumo si sente dalla strada e non ci ha mai deluso! Nei periodi in cui ci sono gli studenti, lo troverai spesso strapieno. L’odore del caffè si sente dalla strada, è a chicchi e viene macinato fresco! Uno dei più buoni mai bevuti e non mi riferisco solo alla Scozia!
Lo stesso vale per questo piccolo e carinissimo locale che si trova proprio di fronte all’università di Saint Andrews, Innis & Gunn. Non è un amore? Ha anche una terrazza chie viene aperta per l’estate. Il caffè onestamente non è minimamente paragonabile a quello del taste ma bevande, birre e stuzzichini non sono affatto male.
Per una cenetta con i fiocchi a circa 10 km dal centro città, The Inn at Kingsbarn, cibo ottimo e alloggio per la notte super lusso ad un prezzo più che onesto. I proprietari sono davvero in gamba e molto ospitali.

colazione al the inn at kingsbarn
Dove dormire a Saint Andrews
Per dormire The Inn at Kingsbar è un’ottima scelta: camera super grande, letto comodissimo, colazione favolsa e gestori di una simpatia e cortesia unica. Se però vuoi dormire in centro, puoi optare per il CastleMount B&B di fronte al castello (prenotando con molto anticipo), oppure Craigmore Guest House, lungo la strada che porta all’acquario (questa trada è piena di B&B e Guest House).
Leggi la nostra mini guida per cercare l’alloggio perfetto per te o scarica il nostro pdf dove raccontiamo le varie tipologie di alloggio che trovi in Scozia.
Questa città è parte del mio cuore e di quello di Ivan, non smetteremo mai di tornarci! L’abbiamo vista con il sole, con la pioggia, con la nebbia fitta fitta e l’abbiamo trovata sempre bellissima! Cosa vedere a Saint Andrews? Onestamente ci sono molte altre cose da fare in questa pittoresca città e sicuramente te ne parlerò ancora. Intanto ti lascio una mappa della città, che puoi scaricare dal questo link nei credit della foto.


Cosa vedere vicino Saint Andrews
Come accennato all’inizio dell’articolo Saint Andrews è la perla del Fife e in questa zona c’è davvero molto da fare e da vedere specie se ami la natura, camminare e scoprire piccoli villaggi persi nel tempo. È una delle zone della Scozia che amiamo di più e non riusciamo a smettere di tornare e ritornare, cercando ogni volta di scoprire qualcosa di nuovo. Visitato St Andrews poi proseguire scegliendo tra:
- Fife Coastal Path
- I viallaggi di pescatori dell’East Neuk
- Crail e la sua bellezza disarmente
- Saint Monans e i suoi mulini a vento
- Anstruther e il pittoresco porto
- Elie e il suo incantevole faro bianco
Se invece vuoi optare per un tour organizzato che ti porti tra i villaggi di pescatori dell’East Neuk e Saint Andrews, clicca qui.
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