Il Caithness, l’estremo e selvaggio Nord della Scozia, è uno dei luoghi più belli e incontamianti che abbiamo visto, dai paesaggi spettacolari. È una parte della Scozia che ha saputo affascinarci con la sua autenticità, i colori e gli scenari struggenti e accattivanti.
Quando percorri le sue strade infinite, accompagnato dalla musica tradizionale scozzese, sarai rapito dai suoi scenari mozzafiato.
Immagina strade deserte e infinite, disseminate di pecore che sonnecchiano al sole, sedute ai bordi della strada che ti guardano incuriosite. Nella zona del Caithness ti immergerai tra piccoli villaggi, fari sperduti in punti panoramici e mare sterminato.
Il blu è così profondo che strega lo sguardo e il verde dell’erba è quasi accecante quando lo colpisce il sole. Assaporerai la vera Scozia selvaggia e incontaminata dove puoi perderti al di là dei classici itinerari turistici.
Il Caithness è l’estremità Nord-Est della Gran Bretagna continentale. A chi si avventura fin qui offre paesaggi dove lo sguardo si perde all’orizzonte, verso il mare aperto e un cielo così azzurro, difficile da immaginare. Ecco una mappa, dove sono dislocati alcuni dei punti che vedremo nell’articolo di oggi.
Cosa troverai in questo articolo
Perchè visitare il Caithness e cosa vedere
Il Caithness, nel nord della Scozia, ha una splendida costa e comprende bellezze iconiche come: Dunnet Head e il suo faro solitario; le Stacks of Duncansby e più a sud le Whaligoe steps. L’area è ricca di reperti archeologici e conserva caverne e alcuni tumuli detti cairns, come The Grey Cairns of Camster.
Quello che colpisce del Caithness scozzese è la vastità del paesaggio, dove lo sguardo quasi si perde all’orizzonte.
È uno dei viaggi on the road in Scozia tra i più belli che abbiamo mai fatto: bellezza così struggente e paesaggi drammatici che restano impressi negli occhi!
Per fortuna abbiamo trovato quasi sempre il sole e mi pento di non essermi fermata in alcuni luoghi per scattare delle foto per mancaza di tempo! Torneremo questo è certo.
Seguici su instagram trovi curiosità, storie in evidenza, video dal vivo durante i viaggi e tutte le nostre avventure on the road!

Cosa vedere nella zona del Caithness in Scozia
L’aspro territorio del Caithness è famoso per i Bogs e i Peath bogs, ovvero per le paludi e le torbiere. Il Caithness è conosciuto anche come The Flow Country ed è patrimonio Unesco.
È sempre stato difficile coltivare sulla baia bagnata, ma nelle valli scozzesi ampie e poco profonde chiamate “straths”, la gente ha vissuto e coltivato per migliaia di anni. In questa zona troverai comunità che prosperano intorno ai bordi della brughiera e scoprirai affascinanti storie su come la gente vive e lavora accanto alle torbiere.
Un viaggio nell’estremo e selvaggio Nord della Scozia ha tanto da offrire: se lascierai le strade più battute per immergerti nell’avventura, non ne resterai deluso. Ci sposteremo tra piccoli villaggi e centri più popolosi, tra spiagge deserte e fari sperduti, immersi tra stupore e meraviglia.
Scopriamo cosa non perdere nel Caithness: una zona dove il vento soffia impetuoso e il mare si fa sentire in tutto il suo fragore. Ti propongo 20 luoghi imperdibili per il tuo itinerario alla scoperta del Caithness nel Nord della Scozia.
John O’Groats
Forse hai già sentito parlare del piccolo villaggio di John O’Groats. Il suo nome deriva dall’olandese Jan de Groot, il primo traghettatore che ottenne il permesso di navigare verso le isole Orcadi, alla fine del XV secolo. La tomba di de Groot, conosciuta come John de Groat stone si trova nel vestibolo della Canisbay Kirk, a circa 3,2 km a ovest.

La leggenda locale, invece, sostiene che il nome attuale “O’Groat” derivi un’antica moneta d’argento scozzese. Un groat, altro non era che il prezzo per la traversata.
John O’Groats è un piccolo villaggio costiero e una comunità agricola rurale. Ci sono tre punti focali nel villaggio: l’ufficio postale, il negozio di alimentari e il Seaview Hotel (che vedi nella foto in alto).
Un altro punto interessante è l’area del porto nota come “End of the road” e la locanda.
Sembra che le strade finiscano a John O’Groat, per questo sin dal 400 è conosciuto come l’estremo Nord della Scozia, isole escluse. Anche se, in realtà, il punto più a Nord sarebbe Duncansby head, che si trova a circa 3 Km da qui.
John O ’Groats si trova nell’estremo Nord-Est, mentre Land’s End si trova nell’estremo Sud-Ovest del Regno Unito.
Questi due punti, lontani 874 miglia, sono la più grande distanza tra due luoghi del Regno Unito. Nel 1865, un americano di nome Elihu Buritt, percorse questa tratta e da allora molti si sono dilettati a rifare lo stesso percorso, anche in bicicletta.
Proprio qui si trova l’ultima casa della Gran Bretagna e “the last house museum and shop“. L’ingresso è gratuito e potrai vedere foto e oggetti anche dell’isola di Stroma, ormai disabitata.
Cosa fare a John O’Groats
Puoi decidere di fermarti un paio d’ore e poi proseguire. A molti non piace questa località perchè troppo turistica ed in effetti un pò lo è, ma ci sono alcuni scorci pittoreschi che vale la pena di fermarsi ad ammirare quando si è già da queste parti.
John O´Groats è un luogo incontaminato da cui ammirare il paesaggio e la fauna selvatica come foche, delfini, balene e puffin.
Una volta arrivato a John O’Groat incamminati verso la spiaggia chiamata Ness of Duncansby, passando attraverso il sentiero costiero che inizia dal porto. Ness of Duncansby è una delle migliori spiagge del Caithness dove ammirare le conchiglie o cerca piccole “Groatie Buckies” che pare portino fortuna a chi le trova.
La tua passeggiata può proseguire verso le Stucks of Duncansby, che si trovano a circa 3 km da John O’Groats. Se non ti va di cammirare puoi guardarle da lontano, girando a sinistra lungo la strada con il cartello contrassegnato con “Lighthouse, Cliffs, Stacks, Coastal Walk“. Il paesaggio circostante e i collegamenti ricoperti di fiori selvatici valgono da soli il viaggio!



Duncansby Head
A poche miglia da John O’Groat puoi raggiungere Duncansby head: un piccolo promontorio sormontato da un faro, che affaccia su scogliere di 60 metri. Continua fino a raggiungere le Duncansby stacks: spettacolari formazioni rocciose che spuntano dal mare.
Trovarsi davanti questi giganti fa impressione ogni volta! È come se tutto il resto del mondo sparisse davanti alla vastità dal mare che circonda questo lembo di terra. Come si fa a descrivere un’emozione così forte che riesce a far quasi perdere un battito al cuore?
Penso che la zona del Caithness sia di una bellezza quasi indescrivibile, non trovi? Potremmo fare altri mille viaggi e non trovare più tutto questo sole, ma queste lande desolate saranno sempre bellissime!
Troverai alcune delle spiagge più belle della Scozia lungo questo tratto di costa, così selvaggio e incontaminato da restarti impresso negli occhi per sempre. In certi momenti quando il cielo è così azzurro, sembra di guardare un dipinto, non credi?



Thurso
Wick e Thurso sono tra le città tra più grandi delle Highlands, mentre il porto di Scrabster è la porta principale verso le Isole Orcadi.
La città di Thurso affaccia sul Pentland Firth, lo stretto che separa le Orcadi dalla costa Nord. Le sue viste sul mare sono dominate dalle scogliere lontane di Dunnet Head e quelle dell’isola di Hoy.
Questa località è scelta per lo più come punto di passaggio verso altre destinazioni, che si stagliano lungo il Nord della Scozia. Se ti trovi nei paraggi fermati per un’occhiata fugace e approfitta per vedere Thurso e percorrere la Victoria walk.
Thurso è anche uno dei punti di partenza per la North Coast 500, una delle strade panoramiche più belle che puoi percorrere in Scozia. Fai il pieno all’auto prima di iniziare questo viaggio, perché molti posti sono isolati, con strade a una sola corsia, che ti porteranno indietro nel tempo percorrendole.
Ricorda che tu sarai in vacanza mentre le altre persone che transitano queste strade vanno a lavoro o vivono qui. Sii cortese, usa i passing place e lasciati superare da chi va di fretta! Leggi qui per maggiori informazioni sulla guida in Scozia.

Dunnet Head
Uno dei luoghi imperdibili del Caithness è Dunnet Head, che si trova a soli 16 km da Thurso. Dunnet Head è il punto più settentrionale della Gran Bretagna, dominato dal suo imponente faro.
Dunnet head lighthouse fu costruito nel 1831 dal nonno del famoso scrittore Robert Louise Stevenson. Il faro è alto 105 metri e i vetri sono regolarmente infranti dai sassi, scagliati dalle onde del Pentland Firth, un braccio di mare che collega l’Atlantico al Mare del Nord.
Come si fa ad andare in Scozia e non visitare nemmeno un faro? Io ci ho perso la testa e presto o tardi riuscirò anche a passarci una notte! Uno dei miei sogni è fare un viaggio dedicato ai fari e alle spiagge selvagge disseminate lungo le spettacolari coste della Scozia.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!

Dunnet Bay
Dunnet Bay è una tra le spiagge più belle della Scozia: sabbia bianca sostenuta da dune di sabbia ondulate e morbide.
La baia che si estende per oltre 2 miglia è abbastanza riparata dalle intemperie ed è ottima per prendere il sole, nuotare o fare sport. Non si direbbe dalle foto ma era maggio l’ultima volta che siamo stati qui! Peccato per la foscia e la leggera nebbia che ha spento un pò i colori, anche se ha reso i paesaggi più affascinanti e misteriosi.
La spiaggia è un paradiso per i surfisti e offre spettacoli piuttosto incredibili di onde quando i venti soffiano forti. Passeggiando lungo la spiagga c’è la possibilità di vedere qualche animale nella baia, che è un paradiso per uccelli marini come beccacce di mare e edredoni. Dunnet beach è perfetta anche per andare a caccia di conchiglie!
Sentirai la potenza delle onde e del vento che ti taglierà la faccia, ti sentirai intimorito dinnanzi all’inclemenza della natura!
Proprio queste sensazioni di potenza e natura selvaggia ci hanno fatto innamorare del Caithness e del Nord della Scozia.

Mary Ann Cottege
Nelle vicinanze trovi anche il Mary-Ann’s Cottege, una fattoria costruita nel 1850, dal nonno di Mary, salvata dalla regina Madre. Puoi visitare le stalle, le riserve di torba, la cucina, l’officina e il granaio del 1905, con tante macchine ed utensili. Mary Ann cottege è un vecchio crof che si trova qui da generazioni ed è visitabile solo nei mesi estivi.
Un piccolo pezzo di storia del Caithness con tanto di stalla e magazzini per gli attrezzi. Mary Ann, l’ultima proprietaria, ha vissuto qui tutta la sua vita e solo a 90 anni l’ha lasciato, morendo quasi a 100 anni in casa di riposo. Trovare il cottage è abbastanza facile: dal villaggio di Dunnet segui le indicazioni per Dunnet Head e svolta verso Dwarwick Pier.
Poco lontano da qui una spiaggia bellissima, Peedie sand che si raggiunge solo a piedi da Dwarwick Pier. Nel 1955 arrivò qui anche la Regina Elisabetta a bordo del Royal Yacht Britannia, per vedere sua madre che si trovava al Castle Of May, un tempo castle Barrogill. Sempre nelle vicinanze The House of the Northern gate.
Alla fine della giornata eravamo diretti verso il nostro sogno: dormire in un castello in Scozia e per dedicate più tempo alla nostra serata romantica abbiamo lasciata questa tappa per il prossimo viaggio.

Castle of Mey
Il Castello di Mey noto anche come Barrogill Castle si trova nel Caithness, sulla costa settentrionale della Scozia, a circa 10 km da John o ‘Groats. Il castello fu costruito tra il 1566 e 1572 da George Sinclair, quarto conte del Caithness e poi passò al figlio minore William, fondatore dei Sinclairs of Mey.
Quando nel 1952 la regina Elisabetta acquistò la tenuta, il castello di Barrogill era in uno stato di semi-abbandono. La regina madre iniziò a restaurare il castello per usarlo come casa per le vacanze, rimuovendo alcune aggiunte del 19° secolo e ripristinando il nome originale di castle of Mey.
La regina madre ha appeso diversi ritratti dei precedenti proprietari, i conti di Caithness, intorno al castello.
Nel luglio 1996, la Regina ha affidato la proprietà e la fattoria al Queen Elizabeth Castle of Mey Trust, che ha aperto il castello e il giardino al pubblico dopo la sua morte.
Si può visitare dal 1 maggio al 30 settembre, ma è chiuso per 10 giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, quando re Carlo III e Camilla lo abitano.

Keiss Castle
Uno dei castelli più spettacolari che ospita il Caithness scozzese, si trova sulla costa a 16 km a sud di John O’Groats e a 11 km da Wick. Per raggiungere il Keiss castle è necessario attraversare il villaggio di Keiss, voltare verso il porto e parcheggiare lì.
Il castello che si trova lungo la costa Nord si raggiunge a piedi, passando per due rovine che risalgono all’età del ferro: Broch Keiss e Broch Whitegate. Il castello di Keiss si trova in una posizione precaria su una scogliera ed è incredibile che sia ancora in piedi! Nonostante sembri imponente da lontano, è molto più piccolo visto da vicino.
Un tempo era alto 4 piani ed aveva una stanza su ogni piano, un sottotetto e un seminterrato a volta. Fu costruito da George, il 5° conte del Caithness intorno al 1600 e venne abbandonato nel 1755 dall’ultimo proprietario, Sir William Sinclair di Dunbeath, che costruì un altro castello nell’entroterra.
Wick
Wick (in gaelico scozzese, Inbhir Ùige) sitrova a circa 15 miglia da Duncansby Head. Il nome deriva dal norvegese Vik, che significa baia e furono i vichinghi, che per primi usarono la foce del fiume come porto per le loro lunghe navi e mercantili. Ancora oggi ha l’atmosfera di una città che ruota attorno al porto e alle tradizioni marinare.
Per molti anni la pesca delle aringhe è stata il perno trainante dell’economia locale. A partire dagli anni ’30 questa attività iniziò un lento e graduale declino, che venne colmato intorno agli anni 30 dalla scoperta del petrolio del Mare del Nord.
Sfortunatamente ho poche foto della zona, perchè avevo scattato con il mio vecchio smartphone, che si è rotto!
Wick si trova a cavallo del fiume omonimo e si estende lungo entrambi i lati di Wick Bay; ci siamo fermati per poco tempo ad esplorare la città, ma siamo ugualmente riusciti a trovare alcune chicche interessanti come il ristorante dove abbiamo mangiato e l’appartamento super accessoriato in cui abbiamo dormito, che ci ha fornito il Mackays Hotel.
L’edificio che ospita questo hotel è a forma di cuneo e raggiunge il suo punto più stretto vicino al ponte che porta Bridge Street. Questa estremità dell’edificio si estende per tutta la lunghezza di Ebenezer Place, che appare nel Guinness dei primati come la strada più corta del mondo con una lunghezza di 2,06 m. Puoi vederla in anteprima con google street view qui sopra.
A Pulteneytown si trova il Wick Heritage Museum, che racconta il passato della città e i suoi anni legati alla pesca delle aringhe. Nelle vicinanze del museo si trova un’altra importante attrazione turistica per gli amanti del whisky scozzese, la Pulteney distillery.
La linea ferroviaria Far North, collega la stazione ferroviaria di Wick con la Scozia meridionale e Thurso, l’altro borgo del Caithness. L’aeroporto di Wick si trova nella periferia settentrionale; clicca qui per saperne di più su come viaggiare in Scozia con i mezzi pubblici.

Castle of Old Wick
Il Castello di Old Wick è stato costruito nel XII secolo. A quel tempo il Caithness e il Sutherland, così come molte delle isole della Scozia erano sotto il controllo del re di Norvegia.
Il castello di Wick si deve probabilmente a Harald Maddadson, conte delle Orcadi e del Caithness. Harald, che era per metà scozzese forse voleva una sede sulla terraferma quando nel 1160 fece costruire il castello.
Castle of Old Wick è stato costruito su un dito di roccia protetto su tre lati da alte scogliere. Il sottile collo di terra che collegava il sito alla terraferma era difeso da un corpo di guardia, un fossato e un ponte levatoio. Il fulcro del castello era la Tower House, ormai andata perduta per sempre.
Sotto le scogliere c’è un’insenatura e una spiaggia, usate come ricovero di piccole navi durante il periodo medievale.
Poco si sa del castello durante il XIII secolo, ma quando iniziarono le guerre d’indipendenza nel 1296, era uno dei numerosi castelli di proprietà di Sir Reginald le Cheyne, signore di Duffus. Old Wick passò poi a suo figlio Reginald e dopo la sua morte nel 1345, arrivò nelle mani di passò Nicholas, conte di Sutherland.
A metà del XV secolo Old Wick Castle passò molte volte di mano nel corso dei secoli, fino a quando nel 1604 venne venduto a George Sinclair, conte di Caithness ma, poiché si trovava a pochi chilometri dalla sua sede principale a Girnigoe, Old Wick andò in disuso. Ha cessato di essere utilizzato come residenza interamente nel XVIII secolo.

Castle Sinclair Girnigoe
Il Caithness è una zona nel Nord della Scozia densa di castelli, scogliere, spiagge bianche, piccoli villaggi, cairns, standing stones, resti di cività sopravvissute fine ai giorni nostri e natura selvaggia che chilomtero dopo chilometro, ti conquisterà per sempre.
A nord di Wick si stagliano all’orizzonte gli splendidi resti di Castle Sinclair Girnigoe, per offrirti delle viste da brivido! Questo castello comprende le rovine di ben due castelli: il quattrocentesco Castello Girnigoe e il castello Sinclair dell’inizio del XVII secolo.
Il precedente castello Girnigoe fu costruito da William Sinclair, il 2° conte del Caithness, prima della sua morte nella battaglia di Flodden nel 1513. Pare che il castello sia stato costruito sulle fondamenta di uno precedente. Nel 1577 George Sinclair imprigionò suo figlio John a Castle Girnigoe, sospettato di essersi ribellato al suo governo.
Fu trattenuto qui per sette anni, mangiando solo carne di manzo salata e senza niente da bere, così alla fine morì di sete.
L’espansione avvenne nel 1606 quando fu costruito il castello Sinclair; i due castelli erano collegati da un ponte levatoio, sospeso su un burrone. Nello stesso anno George Sinclair, il 5° conte del Caithness, chiese al parlamento scozzese di cambiare il nome in Castle Sinclair, ma poiché erano stati registrati entrambi i nomi, si mantennero entrambi Castle Sinclair Girnigoe.

Whaligoe steps
Come si fa a non innamorarsi perdutamente del Caithness? Per me è impossibile! Un’altra cosa che puoi fare è ammirare le Whaligoe Steps, una scalinata composta da 330 gradoni, risalenti al XVIII secolo.
Questa scalinata scende da una scogliera, fino ad uno dei porti meno accessibili, che si possa anche solo immaginare. Il posto incute una certa suggestione e richiama una Scozia selvaggia che è davvero difficile da dimenticare. Presta la massima attenzione mentre scendi e non ti avventurare se piove, tira forte vento o c’e scarsa visibilità.
Ti racconto come raggiungere questa scalinata e qualche curiosità nell’articolo tutto dedicato a Whaligoe Steps.
Ecco la Scozia selvaggia, perenne e immutabile, antica, ricca di reperti vichinghi e sentieri poco battuti, che ti attende se deciderai di addentrarvt fino all’estremo nord.
Una curiosità: uno dei murales di Glasgow richiama queste lande desolate e struggenti, dove un tempo la vita era dura e aspra.
Per un itinerario tutto incentrato sul Nord della Scozia e cosa vedere, leggi: Dunnet Head e l’estremo nord della Scozia.
Seguici sui nostri social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo con tanti contenuti inediti! Se i nostri articoli ti sono stati utili, offrirci un caffè su Ko-fi e sostieni il nostro lavoro.

Achavanich Standing Stones e The Hill o’ Many Stanes
Situato vicino a Loch Stemster, nell’entroterra di Lybster, troverai nella brughiera delle pietre incastonate che formano una specie di U, note come Achavanich Standing Stones. Questo cerchio di pietre ha un’insolita forma a ferro di cavallo e i lati stretti di ogni pietra, puntano verso l’interno e verso il centro.
Fu eretto circa 4.000 anni fa e ci sono 35 pietre in piedi isieme ad altre sei distese o cadute. La più alta di queste pietre supera i due metri di altezza! Come per la maggior parte dei cerchi di pietre, lo scopo esatto di Achavanich rimane tutt’ora sconosciuto anche se nel sito sono state trovate ossa cremate, il che potrebbe indicare che un tempo possa essere stato utilizzato per qualche tipo di rituale.
The Hill o’ Many Stanes si trova su una collina a nord di Lybster, un mistero archeologico. Qui vedrai 200 pietre disposte su 22 file non proprio diritte, che si aprono a ventaglio verso Sud.
Pare che le pietre sono state posizionate deliberatamente in questa posizione forse per prevedere i movimenti della luna. Purtroppo non ci siamo fermati ma ci incuriosice molto l’idea di vedere questo sito.
Se mai passassi da queste parti, potresti considerare l’idea di fermarti a dare un’occhiata e venire a vedere con i tuoi occhi!

The Grey Cairns of Camster
Immersi in una brughiera solitaria tra Wick e Thurso si trovano i Grey Cairns of Camster, due costruzioni davvero misteriose che appaiono come due cumuli di macerie dal colore grigio chiaro su uno sfondo di erica. Uno dei tumuli è con un ingresso rotondo mentre e l’altro è lungo e più gobbo. Entrambi i tumuli furono usati per ospitare i morti di una comunità agricola nel 3500 a.C.
All’interno del Camster Cairns sono state trovate ossa umane bruciate, ceramiche, coltelli di selce e altri strumenti. All’interno di una delle camere sono stati riventui due scheletri a cui erano state rimosse le ossa delle gambe! Il popolo neolitico quali rituali praticava in questi luoghi?


Cairn of Get
Il cartello che indica Cairn of Get si trova di fronte alla Whaligoe steps nell’Ulbster. C’è un parcheggio che si trova vicino a un lago e poi raggiungere il Cairn, camminando per mezzo miglio attraverso i campi, seguendo il sentiero. Il Cairn of Get è una camera sepolcrale molto bella, vecchia di circa 5000 anni.
Nel 1800 hanno rubato la pietra dal Cairn per costruire una diga nelle vicinanze e purtroppo da allora la camera sepolcrale è esposta agli elementi.
Cairn of Get è un luogo sacro per gli spiriti ancestrali, che ha un lungo tunnel d’ingresso e una camera circolare. Le persone che lo costruirono erano nomadi e non avevano case stanziali. Questa camera sepolcrale fu scavata nel 1866. Le pareti erano alte più di 2,5 metri e al suo interno trovarono uno strato di cenere, legno bruciato e frammenti di scheletri.
I morti erano spesso accompagnati da offerte nel loro viaggio, come una punta di freccia di selce rossa. Sfortunatamente tutti i reperti di quello scavo sono andati perduti. Ci sono molti altri resti preistorici nelle vicinanze tra cui tumuli funerari, file di pietre e un forte in collina.
Poco distante da qui si trova Loch Watenan, un piccola distesa d’acqua immersa tra le brughiere pianeggiati del Caithness.


Clythness Lighthouse
Un altro faro un pò particlare che puoi amirare esplorando il Caithness è Clythness Lighthouse, situato in cima a una scogliera a circa 5 km a Nord-Est di Lybster, appena fuori dalla strada costiera A99.
Si tratta di un piccolo faro costruito nel 1916, che si trova all’interno di un complesso contenente un edificio ausiliario e la casa del custode, occupata da privati da dopo l’automazione avvenuta nel 1964. Non si può più scendere fino al faro con i mezzi ma, solamente a piedi.
Le viste sono bellissime e tutta la zona è davvero suggestiva; siamo restati per un pò ad ascoltare il rumore delle onde ed ammirare la danza delle nuvole che si muovevano vorticosamente sopra le nostre teste. Il tempo da queste parti sembra essersi fermato e confesso, che eravamo davvero molto curiosi di vedere ciò che si celava alla fine del sentiero.
Il faro costiero di Clythness fu costruito nel 1916 su un progetto di David A. Stevenson ed era pensato come una misura in tempo di guerra, per fornire una guida alle navi della Royal Naval e colmare il divario tra i fari di Tarbat Ness e Noss Head. La torre bianca alta 20 metri, si distingue per la sua fascia rossa detta cummerbund che si potrebbe tradurre come “fascia da smoking”.

Clan Gunn Museum
Il museo di cui stiamo parlando si trova sperduto in questo panorama spettacolare; riesci e vedere un piccolo puntino bianco vicino ai fiori gialli? Ecco, si trova qui! Il nome Gunn è strettamente associato al Caithness e uno dei figli più famosi della zona è il romanziere Neil M Gunn.
Si dice che i Gunn discendessero dai re dei Pitti e al tempo dei norreni, in particolare dal nipote di Sweyn Asleifsson, un eroe della Saga di Orkneyinga. Sono stati coinvolti nella rivalità tra clan, nella rivolta giacobita del 1745 e nelle Highland Clearances, che hanno disperso i membri del clan in tutto il mondo.
Clan Gunn Museum si trova nella vecchia chiesa parrocchiale di Latheron, che si erge su verdi pascoli con scogliere spettacolari e mare aperto tutto intorno! Questo delizioso piccolo museo è uno dei migliori archivi di Clan in Scozia. Non abbiamo avuto modo di visitarlo ma ci siamo fermati volentieri ad ammirare il panorama della zona!

Lybster
Il tranquillo e pittoresco porto di Lybster un tempo era il terzo più trafficato della Scozia, dopo Wick e Fraserburgh durante il boom delle aringhe.
Lybster si è formato intorno alle acque profonde dove il Reisgill Burn entra nel mare. Il villaggio e il porto furono sviluppati durante il XIX secolo e il design dell’ampia strada principale è stato creato da Patrick Sinclair, che era stato nell’esercito in Canada.
Non abbiamo avuto il tempo di fermarci qui durante il nostro ultimo on the road ma proprio a Lybster hanno girato il film The Silver Darlings, tratto dal libro di Neil Gunn; sei vuoi saperedi più sui film girati in questa terra, leggi la Scozia nei film.
Se vuoi un involtino di granchio, passa alla caffetteria dello Waterlines Visitors Center, ci si sono fermati dei nostri amici qualche anno fa e ci hanno detto che è davvero buonissimo!

Fresgoe
Se le piccole città portuali ti affascianano, potresti decidere di fermarti per fare qualche scatto anche a Fresgoe, un villaggio affacciato su Sandside bay nel Caithness.
Fresgoe, a volte chiamato anche Fresgoe harbor, si trova accanto a Sandside Harbour, costruito intorno al 1835 dall’ingegnere James Bremner. È un antico e affascinante porto per la pesca con un’insolita costruzione in pietra. La splendida spiaggia sabbiosa di Sandside e può essere l’ideal per una piccola pausa in cui sgranchirsi le gambe e fare una rilassante passeggiata.
Oggi il porto è utilizzato per piccole imbarcazioni da diporto e alcune barche locali utilizzate per la pesca di aragoste e granchi. Il porto di Fresgo si trova vicino al villaggio di Reay con i suoi graziosi cottage e il campo da golf.
NB. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e Ivan Balducci 2017-2023 o concesse in uso dai legittimi proprietari. Vietato ogni uso.
4 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
ho letteralmente amato questa parte della Scozia!
ho letteralmente amato questa parte della Scozia!