Fort George si trova su una lingua di terra isolata che si protende a ovest nel Moray Firth, ad Ardersier a circa 18 Km da Inverness. L’uomo dietro Fort George è William Skinner, l’ingegnere militare del re per la Gran Bretagna del Nord.
Chi dominava il Great Glen controllava le Highlands e già nel medioevo costruirono molti castelli a Inverlochy, Urquhart e Inverness con l’intento di controllare l’area.
Dopo la vittoria di Oliver Cromwell nella seconda battaglia di Dunbar (1650), costruirono grandi forti di guarnigione alle due estremità del Great Glen. Queste grandi cittadelle a Inverlochy e Inverness, furono dismesse dopo il restauro della monarchia nel 1660, ma fecero da modello per le fortificazioni successive incluso Fort George.
Fort George in gaelico scozzese “Dùn Deòrsa” o “An Gearastan“, letteralmente sta per “il presidio” o “la guarnigione”.
E’ una vasta fortificazione del XVIII secolo costruita dal governo per pacificare gli altipiani della Scozia e sopprimere l’insurrezione giacobita poco prima della battaglia di Culloden del 1745. Questo forte sostituì un altro Fort George a Inverness, costruito dopo la prima rivolta giacobita del 1715 per mettere la zona sotto controllo armato.
Era inteso come la fortezza della guarnigione principale nelle Highlands scozzesi e prende il nome da re Giorgio II. Questo forte fa parte di un pezzo di storia infausta della Scozia e provoca sentimenti forti in tutti gli scozzesi. Conoscere la storia, anche negli aspetti infausti e tristi è importante per farsi un’idea più precisa su questa Nazione.

Cosa troverai in questo articolo
Perchè hanno costruito Fort George
La gloriosa rivoluzione del 1689 ha visto rovesciare il cattolico Giacomo VII (II d’Inghilterra), sostituito con il protestante Guglielmo d’Orange e sua moglie, Mary Stuart.
Questo cambio di regime è stato accolto con entusiasmo in Inghilterra ma, nel Regno settentrionale c’era riluttanza a spostare la dinastia degli Stewart che aveva governato la Scozia dal XIV secolo. La resistenza era particolarmente forte tra gli Highlanders prevalentemente cattolici ed episcopali.
Si accese una ribellione che terminò con la morte di John Graham nella battaglia di Killiecrankie del 1689. Tuttavia il governo ha rimesso in servizio la cittadella di Inverlochy, ribattezzata Fort William e ha rafforzato il castello di Inverness.
Seguirono vent’anno di finta pace ma le tensioni crebbero sempre di più con l’introduzione dell’Atto di insediamento che escludeva i cattolici dal trono e dell’Atto di Unione nel 1707, che univa i governi inglese e scozzese. Il malcontento si trasformò in ribellione dopo la morte di Anna, ultimo monarca degli Stewart nel 1714.

Ad Anna subentrò Giorgio I, il primo della famiglia Hanoveriana, provocando una grande rivolta nel nord della Scozia l’anno successivo.
Anche in questo caso la ribellione fu rapidamente soppressa, ma per evitare ulteriori problemi le Highlands furono poste sotto occupazione militare.
Costruirono tre forti di guarnigione, ungo il Great Glen a Fort William, Fort Augustus e Inverness Castle (ribattezzato Fort George).
Fort George fu creato e mantenuto per distruggere la cultura gaelica: era tristemente questa la sua funzione principale. Gli inglesi usarono lo stesso sistema di fortezze adottato dagli Stati Uniti nell’intento di distruggere la cultura dei nativi americani.
Il primo Fort George
L’ampio programma di fortificazioni militari ha fatto poco per sedare l’insoddisfazione degli Highlander per il governo britannico, tanto che lo sbarco a Eriskay del principe Carlo Edoardo Stuart (Bonnie Prince Charlie) diede inizio a una nuova ribellione nel 1745.
Aggirando le difese delle Highland, le forze giacobite si spinsero a sud in Inghilterra penetrando fino a Derby prima di tornare indietro. Con la loro avanzata fallita in Inghilterra, il giovane pretendente al trono rivolse le sue forze contro le fortezze lungo la Great Glen.
Sia Fort George (costruito intorno al vecchio castello di Inverness) che Fort Augustus caddero in mano ai ribelli. Sebbene la vittoria del governo nella battaglia di Culloden abbia effettivamente posto fine alla ribellione, c’era preoccupazione per la facilità con cui le roccaforti erano state prese.
Di conseguenza si decise di costruire una nuova fortificazione a Inverness in sostituzione della struttura esistente.
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La costruzione del nuovo Fort George
Il nuovo Fort George è stato costruito in una posizione diversa dal forte precedente, sia per motivi tattici che per le lamentele della popolazione di Inverness. Il nuovo sito si trovava undici miglia a nord-est di Inverness, su una lingua di terra disabitata che si protendeva nel Moray Firth e controlla l’approccio marittimo di Inverness stessa.
I lavori iniziarono nel 1748 sulla base di un progetto del tenente generale William Skinner.
La costruzione della nuova struttura è stata lenta perchè non era affatto semplice sotruire in un sito così remoto. La maggior parte della manodopera e praticamente tutti i materiali dovevano essere importati e i lavori terminarono solo nel 1769. Il progetto costò l’equivalente di 20 milioni di sterline ai prezzi odierni!
Due dei primi visitatori di Fort George furono Samuel Johnson e James Boswell, che cenarono qui durante il loro viaggio nelle Highlands fino alle Ebridi, raccontato nel libro “Diario di un viaggio alle Ebridi“. Il dottor Johnson, rimase sbalordito dal fatto che una struttura militare così moderna si trovasse in un luogo così remoto.


Le difese di Fort George
L’enorme forte copre circa 42 acri ed è stato progettato per fornire tutti i servizi di una piccola città. Le mura di cinta ospitavano l’alloggio del governatore e degli ufficiali; un distaccamento di artiglieria e una guarnigione di fanteria per la capienza di circa 1.600 uomini; 80 cannoni, una polveriera per 2.672 barili di polvere da sparo; negozi di articoli e forniture, un birrificio ed una cappella.
Le fortificazioni di Fort George costituiscono un esempio di “difesa in profondità” o difesa elastica. Le pareti principali sono rivestite in pietra, con bastioni sporgenti e roccaforti trincerate, in modo che ogni facciata fosse coperta dal fuoco dei cannoni situati in cima ad altre pareti.
Le pareti sono ricoperte da terreno erboso e bunker sotterranei, progettati per proteggere l’intera guarnigione dal fuoco dell’artiglieria. Le difese erano fortemente concentrate sul lato verso terra del promontorio, la direzione da cui era atteso l’assalto giacobita. Lunghe distese di bastioni e bastioni più piccoli, proteggevano i restanti lati verso il mare.

Fort George oggi
La fortificazione presenta un’architettura in stile georgiano ed è considerata una delle più belle fortificazioni europee. Espone artefatti e ricostruzioni d’epoca che dimostrano i vari usi della struttura nei diversi periodi storici.
Doveva essere la base insepugnabile di re Giorgio II, con un porto esclusivo sotto le mura che permettesse di rifornire la fortezza via mare in caso di assedio. In realtà non ci furono altre rivolte giacobite da contenere e Fort George divenne una base militare.
Oggi il forte rimane una base militare attiva, con una caserma funzionante e dei soldati stanziati qui, appartenenti al Reggimento Reale di Scozia. L’area che lo ospita è l’equivalente di circa 5 campi da calcio, questo per rendere un pò l’idea della sua grandezza smisurata.
L’aspetto più notevole che lascia increduli di Fort George è quanto poco sia cambiato dal suo completamento nel 1769. Ciò che rimane è quello che Skinner pianificò. Il centro visitatori e il negozio si trovano nel vecchio corpo di guardia sul rivellino.

Ingresso a Fort George
Avvicinandoti a Fort George da terra, si vedono bene le sponde erbose progettate per assorbire i proiettili dell’artiglieria, che nascondono il forte alla vista degli intruisi.
L’ingresso principale del forte è raggiungibile tramite una passerella sopraelevata che ormai è diventata il simbolo distintivo di questo luogo. Attraverserai un ponte levatoio bianco sospeso sopra un ampio fossato, situato tra bastioni fortemente difesi. Entrando vedrai delle sentinelle armate e forse sentirai anche il rumore dei colpi di fucile provenire dal vicino poligono di tiro.
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Caserme
All’interno del forte ci sono ancora le caserme costruite per ospitare ben due battaglioni di fanteria, oltre ai cannonieri per l’artiglieria. Hanno trasformato parte di uno dei casermoni in una ricostruzione della vita, dei primi giorni di Fort George.
La cappella offre anche una visione affascinante della vita nel forte. Riesci ad immaginare cosa significasse vivere in questo luogo così isolato e particolare?

Grand Magazine
Murato su un lato si trova il “Grand Magazine”. Hanno allestito questo spazio, proprio come sarebbe stato ai suoi tempi, ovvero come una polveriera e, funge da palcoscenico per gli attori che ricreano le vite e le storie dei soldati nel 1700, come vedi nel filmato qui sotto.
Puoi anche ammirare la collezione di armi Seafield. Nella casa di Fort Major, di fronte alla piazza d’armi, si trova il Museo Regimental dei Queen’s Own Highlanders, ora più comunemente noto come The Highlanders’ Museum.
All’interno si trova anche un cimitero canino, che ricorda i segugi dei reggimenti, morti in battaglia. Avrai molto da camminare ed esplorare, durante la visita.

The Highlander’s museum
L’edificio originariamente adibito a casa del Governatore oggi ospita il Museo degli Highlanders, il museo ufficiale del Reggimento Highlanders della Regina.
Le esposizioni includono uniformi, monete, targhe commemorative delle due guerre mondiali, fotografie, dipinti, cimeli e le insegne del reggimento. Sono esposte anche una moltitudine di vecchie armi, bandiere e divise dei battaglioni, qualche lettera e antiche medaglie.
Le collezioni esposte esplorano 250 anni di storia dei Reggimenti. Gli oggetti in mostra sono stati reperiti principalmente dai clan e dalle comunità delle Highlands e delle Isole. Questi reggimenti erano rinomati in tutto il mondo per la loro resistenza e ferocia in battaglia.
Ci sono inoltre mostre che includono la storia dei reggimenti, i loro legami con i caln scozzesi e le imprese dei vari reggimenti nei diversi conflitti.
Il Museo del reggimento è aperto da 1 Aprile al 31 Augusto dalle 9.30 alle 17.30 e dal 1 Settembre al 31 Marzo dalle 10 alle 16. Il prezzo è compreso con il biglietto d’ingresso a Fort George.




Garrison Chapel
La cappella fu aggiunta a Fort George negli anni tra il 1763 e 1767 e probabilmente è stata progettata da Robert Adam. È una struttura a scatola tozza con un’abside ad est semiottagonale che sporge dal timpano. I lati della cappella sono arrotondati. Finestre segmentate illuminano l’area e ci sono finestre superiori ad arco a tutto sesto lungo la galleria.
Il frontone ovest è quasi coperto da una bassa torre merlata. L’interno è diviso in tre navate da colonne doriche romane e lungo l’estremità occidentale c’è un arco che racchiude un coro. Sono ancora presenti il pulpito originale e alcuni banchi. L’abside ha delle vetrate colorate che spiccano immediatemente specie quando sono colpite dalla luce del sole.
La campana è esterna, alloggiata in una bassa struttura in legno a quattro montanti con tetto in ardesia, situata in prossimità dell’estremità sud-est della cappella.
Garrison Chapel è aperta anche ai visitatori e mostra anche vari stendardi e bandiere memoriali. Entrato sentirai odore di chiuso e nell’aria le note dell’Inno alla gioia di Beethoven.



Battalion Headquarters
Certamente avrai voglia di affacciarti e guardare l’orizzonte. Dal Point Battery ci sono splendide viste sul Moray Firth verso il faro di Chanonry Point. Se sarai fortunato potresti persino avvistare qualche delfino e con il binocolo la vista sarà ancora meglio!

Quando nel 1700 la minaccia giacobita finì, il forte divenne una base di reclutamento e un campo di addestramento per l’esercito britannico in rapida espansione.
Molti ragazzi delle Highland hanno attraversato le sue porte per combattere per l’impero britannico in tutto il mondo.
Tra il 1881 e il 1964, il forte fungeva da deposito per gli Highlander di Seaforth.
Fort George è attualmente la sede del Black Watch, 3 ° battaglione The Royal Regiment of Scotland (3 scots). Buona parte del sito è aperto ai visitatori anche se il Ministero della Difesa pare abbia annunciato l’intenzione di chiudere Fort George entro il 2032.


Informazioni per visitare Fort George
Gestito da Historic Scotland, una parte della caserma esibisce varie ricostruzioni dei periodi storici, di quando usavano il forte per le difese locali del fiordo di Moray, con una mostra di armi e storie militari del XVIII secolo.
- 1 Aprile – 30 Settembre: Lunedì/domenica, dalle 9.30 alle 5.30
- 1 Ottobre – 31 Marzo: Lunedi/domenica, dalle 10 alle 4
Costo ingresso per adulti £ 9, gratis se avrete acquistato l’Explorer Pass. Per maggio informazioni su tutti i pass per attrazioni turistiche a disposizione e trovare quello più adatto alle tue esigenze, ti rimando ai link in evidenza.

Come arrivare a Fort George
Non ci sono collegamenti diretti a Fort Georg. Il modo migliore per raggiungerlo è noleggiare una macchina.
Se vuoi muoverti con i mezzi pubblici in Scozia puoi prendere un pulman o un treno fino a Nairn e poi un autobus o un taxi che ti porti fino al forte.
Laura, la mia amica che spesso viaggia con i mezzi pubblici, mi ha detto che ci sono quasi 3 miglia da fare a piedi, perchè il bus lascia nei pressi di Ardersier. Quindi dovrai fare un pò di strada a piedi e godereti il panorama nel frattempo.
Cosa vedere nelle vicinanze
Vicino Fort George, puoi visitare la città di Inverness, Culloden o il meraviglioso Cawdor castle, nei pressi di Nairn. È stato uno dei primi che ho visitato durante il mio viaggio in Scozia nel 2008 e mi è rimasto nel cuore da allora. Romantico e bellissimo.
Se la giornata è serena, puoi sperare di intravedere Chanonry Point, sulla riva opposta, luogo ideale per avvistare foche delfini e animali fantastici in Scozia. Un altro luogo che merita senza ombra di dubbio una visita.
NB. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e Ivan Balducci 2017-2023 o concesse in uso dai legittimi proprietari. Vietato ogni uso.
Ringrazio Marcello Faraci e Laura Bertazzini per la foto di copertina.
2 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Grazie ?