Il villaggio di Elie in Scozia, è quello che più mi è rimasto nel cuore visitando l’East Neuk of Fife, un lembo dorato di spiagge e piccoli porti. Il mio amore per questo luogo risale al 2008, quando ebbi la fortuna di visitarlo in un’incantevole giornata di luglio. Il sole e il cielo azzurro intenso hanno reso tutti i suoi contrasti ancora più accattivanti e magnetici.
Il villaggio è un tripudio di colori e casette variopinte, con un incantevole lungo mare adatto a sognare e perdersi nelle sfumature delle luci e nei profumi che sono nell’aria. Sei pronto ad immergerti nella magia di questo luogo pittoresco, perso nel tempo?
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Lady’s Tower
A sud di Shepherd’s Knowe si erge ancora oggi la Lady’s Tower, ormai in rovina, ma vale comunque la pena andare a dare uno sguardo da vicino. Questa torre, fu costruita per Lady Jane Anstruther, come casa estiva nella seconda metà del XVIII secolo.
Lady Jane era una naturista e da questo punto era in grado di entrare nella baia sottostante senza essere vista dai residenti locali di Elie.
Quando Lady Jane andava a fare il bagno, si cambiava nella camera a volta rocciosa e nel frattempo mandava un fattorino a camminare per le strade di Elie, che avvertiva la popolazione locale di stare alla larga dalla baia.
Li vicino c’è anche una graziosa panchina panoramica, in cui perdesi a guardare l’infinito, l’hai vista? Sono rimasta seduta li per diverso tempo a farmi riscaldare dal sole mentre ammiravo il panorama, avvolta nel silenzio e persa nei miei pensieri.
Lady Jane era molto particolare, si narra che fece spostare un intero insediamento per migliorare la vista da casa sua, facendo si che le persone maledissero la sua famiglia.

Il pittoresco faro di Elie Ness
Un’attrazine impedibile in questa stupenda zona è il meraviglioso, quanto piccolo e pittoresco faro di Elie Ness. Se ne sta lì, solitario e silenzioso nella sua veste bianca, che contrasta con le scure rocce sottostanti.
Non si trova lungo il percorso del Fife Coastal Path ma regala delle viste che ripagano della strada fatta per vederlo. Sono rimasta per molto tempo seduta su quella piccola panchina verde, tra il verde e l’azzurro del cielo ad assaporare ogni secondo.
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La storia del faro del villaggio di Elie
La storia di questo faro risale ai primi anni del XX secolo, quando molti fecero pressione perchè un faro fosse costruito su Elie Ness, un promontorio di terra sulla costa settentrionale del Firth of Forth, che si trova tra l’Isola di May e Inchkeith.
La luce del faro venne accesa nel 1908 e rimase attiva fino a quando nel luglio del 1959, la stanza della lanterna fu portata via e la torre cambiò, come la vedi ora.
Proprio alla fine del porto si trova un edificio che era un granaio e da dove il porto si è evoluto nel 1582. Le curve del porto intorno alla baia offrono riparo alla spiaggia e ai principianti windsurfisti. Dalla spiaggia si può andare a piedi da Elie fino all’estremità di Earlsferry. Ritornando si passa il bellissimo campo da golf a 18 buche, sul retro del quale una volta si trovava una cava.
Il villaggio di Elie si unì a Earlsferry nel 1929 ed diventò una località di villeggiatura molto popolare, soprattutto per le lunghe spiagge dorate e le attività di sport acquatici.
Da dove viene il nome Elie? Probabilmente da Eilean Ardross, il nome originale dell’isola sulla quale sorge il porto di Elie, ora collegata alla terraferma. Poiché i resti dell’antico castello di Ardross si trovano a solo un miglio lungo la costa, forse è proprio così.

Il villaggio di Elie e la chain Walk
Se sei alla ricerca di emozioni un pò più intense, dalle parti di Elie puoi optare per la Chain Walk, un’escursione lungo la parete rocciosa con catene e pioli.
Io non l’ho mai fatta, perchè ho sempre preferito passeggiare lungo la spiagga ed arrampicarmi fino al faro, però se vuoi saperne di più basta cliccare il link che ho messo qui sopra e stai bene attento agli orari delle maree.
Non potevamo essere più fortunati il giorno che abbiamo visitato Elie! Il sole splendeva, c’era solo una leggera brezza e si stava benissimo con una magliettina di cotone. Abbiamo visto tante persone passeggiare, prendere il sole e giocare a pallone sulla spiaggia. Un’oasi di pace e di serenità, una immagine della Scozia, indelebile.
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Elie Parish Church
La Parish Church, si trova su High street e fu costruita da William Scott di Ardross. Il campanile non faceva parte della Chiesa originale, ma venne aggiunto da Sir John Anstruther nel 1726. Elie Church è uno edificio con pianta a T, tipico della Scozia tra il XVII e il XVIII secolo.
I primi cento anni di Elie parish Church, raccontano i tanti tumulti avvenuti nella Chiesa scozzese. Il ministro James Chalmers, fu uno dei leader della rottura nel 1843, quando fondarono una congregazione della Chiesa libera a Elie. L’edificio della free church, nota come Wood Memorial Church, si trovava in Bank Street. Il nome commemorava Walter Wood, ministro dal 1845 al 1882.
Le due chiese si riunirono il 5 giugno 1949 e la Wood Memorial Church, fu demolita alcuni anni dopo, quando decisero che la vecchia parish Church sarebbe stata il luogo di culto.
Intorno alla chiesa c’è un cimitero murato, che probabilmente ha gli stessi anni della chiesa, usato fino a poco tempo fa.
La coppia di lampioni tipici delle strade vittoriane, che si trovano su entrambi i lati delle porte della chiesa, sono stati restaurati per il Giubileo d’oro della regina nel 2003. Oggi Elie Parish Church è un santuario per i residenti e i numerosi visitatori del villaggio


Passeggiando noterai una pietra tombale del XVII secolo e un memoriale con uno scheletro che sporge dalla cima della bara, abbastanza inquietante!
All’interno della chiesa c’è il fonte ottagonale intagliato, rimosso dalla Wood Memorial Church, prima della sua demolizione avvenuta negli anni ’60.
Tutte le finestre, ad eccezione di quelle su entrambi i lati del pulpito, erano nalla Wood Memorial Church. Su entrambi i lati del pulpito ci sono delle vetrate colorate, raffiguranti Mosè e Cristo del 19° secolo.
Ci sono due finestre di Burne Jones, una nel North Wall, che reca l’iscrizione “Gloria a Dio” e raffigura St. Matteo; l’altra sulla parete Nord, che raffigura St. Luca. Purtroppo la chiesa, era chiusa al pubblico e non ho potuto vedere nulla degli interni.

Fife Coastal Path dal villaggio di Elie a Crail
Il villaggio di Elie, nell’East Neuk, fa parte del Fife Coastal Path, il sentiero costiero del Fife, che non arriva fino al porto, ma ti porterà verso il parcheggio per Ruby Bay.
Ruby Bay è un favoloso punto panoramico, che dà il via alla vera e propria Fife Coastl Path, che da questo punto collega il villaggio di Elie a Crail.
Guardando indietro da questo punto, vedrai Chapel Ness e dietro di essa, la collina più alta di Kincraig Point. Il sentiero è ben segnalato dai numerosi cartelli presenti. Attraversa la zona erbosa, nota come Shepherd’s Knowe, prima di raggiungere la costa a est.
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Qualche accenno alla storia di Elie e Earlsferry
Elie ed Earlsferry sono città costiere, ex borghi reali del Fife. Il Burgh (parola che sta ad indicare una città con autonomia amministrativa) comprendeva i villaggi collegati di Elie e Earlsferry, che si fusero formalmente nel 1930. Earlsferry è il più antico dei due villaggi.
Si dice che MacDuff, conte del Fife, attraversò il Forth proprio qui nel 1054, mentre fuggiva da re Macbeth. In particolare, la leggenda racconta che dei pescatori locali, lo aiutarono a fuggire e grazie a quest’atto, il villaggio divenne un borgo reale, per l’influenza di MacDuff su Malcolm III.
Verso la metà del XII secolo, i Conti del Fife avevano istituito un traghetto per i pellegrini in viaggio verso il santuario di Sant’Andrea Apostolo a St Andrews. Il traghetto attraversava il Firth of Forth fino a North Berwick, una distanza di 7 miglia ed è proprio questo traghetto, che ha dato origine al nome di Earlsferry.
Ci sono i resti di una piccola cappella costruita per l’uso di questi pellegrini. Non si sa esattamente quando Earlsferry diventò un Royal Burgh, poiché la carta originale fu distrutta in un incendio e solo nel 1589 ne venne concessa un’altra. Earlsferry divenne un porto commerciale e rimase tale fino al XVIII secolo.
Elie ha una storia antica e frammentata nelle memorie e si conosce ancora meno sulla sua fondazione, ma diventò sufficientemente importante, tanto da meritare la costruzione della chiesa parrocchiale di Elie nel 1639.
Il suo porto, era più riparato di quello di Earlsferry e cominciò a sottrarre commercio da Earlsferry, che cessò di operare come porto dopo una grave tempesta nel 1766, quando annegarono sette pescatori e il porto del villaggio si riempì di sabbia.
Come raggiungere il villaggio di Elie
L’East Neuk of Fife si raggiunge da Edimburgo con l’autobus X60 o X58. Il collegamento è diretto da lunedì e sabato, ma di domenica bisogna fare cambio a Leven e prendere il bus 95 sempre di Stagecoach. Puoi cercare e visualizzare il calendario completo sul sito di Stagecoach East Scotland.
La linea principale di autobus che collega i villaggi di questa zona è appunto Stagecoach, che effettua collegamenti per l’East Neuk e St Andrews, oltre che per il resto della costa e dell’entroterra. Clicca qui per avere maggiori informazioni su come girare la Scozia con i mezzi pubblici e i vari pass disponibili per risparmiare.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2023. Vietato ogni uso.
fonti consultate: eastneuktrinity
8 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
🙂
questi posti hanno una magia unica…. le nubi nel cielo poi rendono tutto ancora più mosso
Si, questi piccoli villaggi di pescatori hanno un qualcosa di magico … sembrano dipinti nei quali poter camminare ??
Non conoscevo questo luogo… incantevole! ?
🙂 grazie della visita!
Verrebbe voglia di partire subito. Ciao
si, hai ragione 🙂