Il villaggio di Crail si trova nell’East Neuk of Fife, a circa 15 Km da St Andrews. E’ uno dei più attraenti villaggi di pescatori disseminati lungo la costa scozzese, pittoresco e pieno di bellezza.
Costruito attorno a un porto naturale, Crail ospita numerosi edifici del XVII e XIX secolo e una delle più antiche chiese della Scozia, Crail Parish Church o Old Kirk of St. Mary’s, datata XIII secolo.
Crail è meraviglioso da visitare in ogni periodo dell’anno, anche se probabilmente è al suo meglio in un giorno luminoso d’inverno, quando le sue stradine sono semi vuote. Eravamo già stati qui in estate quando il porto brulica di turisti ma, lo abbiamo apprezzato di più quando siamo ritornati a dicembre qualche anno fa.
Questo villaggio ha una storia antica e un passato legato al commercio di lana, lino, carbone e sale. I porti avevano fiorenti flotte da pesca e ricchi legami, soprattutto con i Paesi Bassi. Le saline riscaldate dal carbone locale, erano una caratteristica della costa del Fife in passato, come abbiamo scoperto visiando il villaggio di Saint Monans.
In questo articolo ti racconto tutto su Crail: cosa vedere, i punti panoramici più belli e dove mangiare del buon pesce fresco. Leggi fino alla fine perchè faremo una bella passeggiata a piedi alla scoperta di questo villaggio.


Cosa troverai in questo articolo
La splendida solitudine di Crail
La posizione orientale di Crail gli conferisce un’aria di solitudine. C’è una vecchia storia sul Fife che racconta un dialogo avvenuto tra due uomini che fa ben capire quanto questo villaggio fosse considerato fuori dal mondo. L’uno chiede all’altro: “sei mai stato all’estero?” e la risposta: “No, ma ho ingaggiato un uomo che era stato a Crail“.
Immergiti tra le viuzze di questo luogo incantato che sembra quasi essere uscito dal tempo e dallo spazio. Ti accompagneranno solo il silenzio e il rumore del mare, mentre ti addentri nell’esplorazione dei vicoli stretti e dei cottage dai tetti rossi. Gli incredibili panorami di Crail, faranno da cornice al tuo viaggio, quando all’improvviso i tuoi occhi se ne innamoreranno.
Una delle cose da fare a Crail è esplorare le strette viuzze, dette “wynds” o fare una passeggiata immerso tra la natura e antichi richiami. Il tempo si fermerà per un pò e non potrai fare a meno di fotografare ogni angolo.
Dal porto si diramano innumerevoli stradine piene di cottage e sono tanti i vicoli di arenaria dove scattare qualche bella foto. Tra le viuzze da non perdere: The Nethergate, ShoreGate, Castle Street, Marketgate e Tolbooth wynd.


Cosa vedere a Crail
Crail pottery – Una tradizione di ceramica
Su Nethergate si trova Crail Pottery: un laboratorio di ceramica fondato nel 1965 da Stephen e Carol Grieve. Qui troverai un’infinità di ceramiche prodotte a mano, realizzate anche dai bambini del posto quando in estate non vanno a scuola.
Vi si accede passando da una porta di legno che si apre all’interno di un cortile. Sarai cirondato da tanti vasi e chincaglierie disposte su degli scaffali, tra piante e fiori colorati.
All’interno di Crail Pottery puoi vedere il laboratorio artigianale dove vengono prodotte tutte le ceramiche e magari acquistare qualcosa da portare a casa. Il laboratorio è gestito dalla figlia di Carol, Sarah e tutti i vasi sono “fatti a mano in Scozia” dalla famiglia Grieve.
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I panorami di Crail e l’antica meridiana
Arriva fino a castle terrace dove ti aspetta uno stupendo panorama e una meridiana del XVII secolo. Siamo proprio sotto la torretta del vecchio castello di Crail, di cui oggi non resta che qualche flebile traccia. I pescatori e i cittadini l’hanno utilizzata per oltre 200 anni.
La meridiana in origine si trovava nel porto di Crail, ma venne rimossa nel 1883 per essere riparata e si trova in questa nuova sede dal 1890. Le viste da questo punto panoramico sono incredibili e in una giornata limpida, lo sguardo si estende fino all’isola di May e Bass Rock.
I colori dei tramonti sono incantevoli e accendono il cielo di riflessi infuocati d’oro che si mescolano con il blu del mare. Le emozioni sono indescrivibili quando lo sguardo si perde all’orizzonte.
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Tolbooth e il museo di Crail
Nel villaggio di Crail c’è stata una forte influenza olandese, evidente nell’architettura del Tolbooth, che spicca al centro di Marketgate. Si trova accanto al municipio aggiunto solo nel 1814, dove oggi c’è una libreria part-time.
Il Tolbooth di Crail è un edificio importante in città e risale al 1598 (prime tracce nel 1500). La parte inferiore era una prigione, dove nel 1625 Marjorie Paterson aspettava il suo processo per stregoneria. L’edificio ospitava il tribunale locale e qui si è riunito il consiglio comunale prima della riorganizzazione del governo locale nel 1975.
L’inserto in pietra sulla parete nord è uno stemma risalente al 1602. La torre che vedi oggi è stata costruita nel 1776 incorporando l’orologio col tetto in ardesia, che ricorda una fornace di malto. Il campanile ospita una campana olandese, la più grande del Fife, dove si legge un’iscrizione in olandese “Sono stato scelto nell’anno del Signore 1520“.
L’influenza europea si nota nella campana della torre, fusa in Olanda, che fino a poco tempo fa suonava il coprifuoco ogni sera alle 22. Sulla cima un pesce fa parte della bizzarra banderuola, come riferimento a un’antica prelibatezza locale chiamata “Crail Capon“, ovvero un eglefino tagliato ed essiccato.
Il piccolo museo
Il Crail Museum and heritage center si trova in Marketgate, proprio di fronte al Tolbooth. E’ il posto giusto se vuoi una panoramica sulla vita passata di questo antico borgo reale.
Suddiviso in 5 stanze espositive, il museo ti conduce alla scoperta della tradizione marinara di Crail. Trovi particolari sulla Crail Golfing Society, fondata nel 1786 che è la 7° più antica del mondo e sulla storia dell’aerodromo dalla prima guerra mondiale, fino alla sua chiusura nel 1960.
Il piccolo museo a ingresso gratuito, illustra il legame del luogo con l’industria ittica e trovi piccole curiosità sul villaggio e i monumenti più belli.



Marketgate
è il cuore medievale di Crail che, una volta era il più grande mercato d’Europa. Ora le sue dimensioni sono nascoste dagli alberi che fiancheggiano la strada che lo attraversa. Sul lato a sud di Marketgate le case sono piccole ma attraenti, mentre sul lato nord vedi le dimore più grandiose, costruite dai ricchi mercanti.
Uno degli edificio più antichi della città è Crail Parish Church o Old Kirk of St. Mary’s. La chiesa parrocchiale di Crail risale al 1160, con aggiunte frammentarie avvenute in tempi diversi. Il suo aspetto attuale si deve a un importante restauro avvenuto nel 1963. E’ visitabile solo nei mesi estivi.
Da queste parti ci sono diverse case interessanti come la No9 di Friary Court, conosciuta come Old House. Costruita nel 1686 è probabilmente la più antica casa superstite di Crail. Un pò più avanti la solitaria Kirkmay House.
A ovest del Tolbooth, Crail’s Marketgate diventa High Street. Qui c’è il caratteristico Golf Hotel, risalente ai primi anni del 1700.




Il Porto di Crail
Il piccolo porto di Crail è un gioiello: edifici antichi dai tetti rossi, piccole strade acciottolate che si diramano dal porto e un milione di colori nel cielo. Tutto è protetto dalla scogliera e circondato dalle casette dei pescatori del centro storico.
I pannelli in terracotta rossa presenti su molti vecchi edifici del Fife, furono portati qui come zavorra sulle barche commerciali e sostituirono i tetti, che prima erano coperti di paglia. Il bel porto di Crail si trova a sud di High Street e si raggiunge a piedi con una facile passeggiata. Dal porto la città sembra essere un tripudio di pietre rossastre e facciate bianche intrecciate con ardesia grigia e tetti di tegole rosse.
Tutto precipita giù per la collina dalla strada principale, fino al porto bordato di pietra color miele, completo di piccole barche da pesca e mucchi di pentole di aragosta. Se ti trovi da queste parti non perdere il Crail food festival ogni anno a luglio e assaggia qualche prelibatezza appena pesacata.
Dal porto, la Castle Heritage Walk conduce al sito dove un tempo sorgeva il vecchio Castello di Crail. Ti racconto più avanti tutta la passeggiata che puoi fare alla scoperta di questo incantevole villaggio dell’East Neuk of Fife.



The King’s Mill
The King’s Mill si trova in una zona spettacolare ed è uno dei punti panoramici che più mi hanno entusiasmata durante la nostra visita a Crail. Prepara la reflex perché avrai molto da fotografare qui!
Questo luogo è stato un importante punto di riferimento per l’economia del villaggio per più di 700 anni. Fermati, assapora l’aria salmastra che si insinua tra i tuoi capelli, ascolta il canto dei gabbiani in lontananza e fai il pieno di bellezza.
Non resta nulla di questo luogo già presente ai tempi della costruzione del castello, tranne il cartello che vedi in queste foto. Crail non uscì bene dalle guerre d’indipendenza scozzese e the King’s Mill venne distrutto dagli Steward e in seguito venne ricostruito nel 1343.
Si sa poco della sua storia nei seguenti 200 anni ma, nel 1551 venne occupato da Andrew Farmer di Kippo e sua moglie Margaret Foster, che erano responsabili del suo funzionamento. Dopo una vita molto travagliata ed essere stato importante per l’acqua del villaggio per secoli, vene distrutto definitivamente nel 1920.
Accompagnato da suggestive viste sul porto, arriverai al parco che si affaccia sul mare, dove alcune panchine panoramiche ti aspettano per fare una sosta e contemplare l’infinito. Da King’s Mill, la passeggiata lungo il mare prosegue fino alla vicina Roome Bay, dove si trova la dovecot, una colombaia risalente al XVI secolo, che faceva parte dell’antico Monastero che si trovava nelle vicinanze.


I resti dell’antico castello
Seduto su una panchina a King’s Mill, alza lo sguardo e girati, dietro di te vedrai i resti dell’antico castello di Crail, costruito durante il regno di David I nel XII secolo. Nulla rimane di questo luogo, se non una solitaria torretta costruita in epoca Vittoriana che indica la sua collacazione originaria.
Davide I, figlio di Henry, conte di Northumberland, risiedette spesso al castello che poi diete ad Ada de Warenne; Ada lo lasciò a suo figlio William I, conosciuto in seguito come William the Lion. Riccardo sposò Ermengade de Rosumont, che ereditò il castello come dote.
Alla sua morte, sopravvenuta nel 1214, castle crail arrivò nelle mani di suo figlio, Alessandro II, che sposò Joan, figlia del re Giovanni d’Inghilterra. Dopo la morte di Joanna la baronia passò a Richard de Beaumont, che la affittò a Walter Stewart di Dundonald, III High Steward di Scozia, in cambio di denaro per un viaggio in Terra Santa. Alla morte di entrambi, la baronia di Crail tornò nelle mani della corona.
I riferimenti al Moitt de Crail sono frammentari nel corso dei secoli e il castello passò di mano molte volte, fino a quando nel 1544 le truppe di Henry VIII lo distrussero e divenne una rovina nel regno di Maria, Regina degli scozzesi. Nel 1706 il Consiglio Comunale spazzò via le restanti rovine di questo castello, costruito sulle falesie a est del porto nel 1100.
Nessuno sa bene quale fosse la sua forma originaria perchè resta solo, ai piedi della torre rotonda, una sezione di cinta muraria all’estremità meridionale che può far intuire la grandezza e la maestosità del luogo. Oggi sul sito del vecchio castello sorge Crail House, una villa con appartamenti in affitto anche per i turisti.


Cosa attira tanto di questo villaggio
Secondo la maggior parte delle persone ciò che rende Crail così meraviglioso è il porto, tra i più fotografati della Scozia; tutte la casette che lo animano e i panorami che si aprono sul mare lasciano stupefatti.
Il porto è stato completato nel 1583 mentre l’estensione del 1828 al molo ovest di Crail Harbour è opera di Robert Stevenson.
Per quanto mi riguarda, invece, ciò che ha reso Crail meraviglioso è la distesa erbosa che da Kings Mill scende fino al Firth of Forth, ricca di panchine che quasi baciano il mare! Sarei rimasta per ore ad ammirare il panorama, le isole all’orizzonte e rilassarmi, perchè trovo che non ci sia nulla di più bello al mondo!
Prenditi il tuo tempo e scendi fino in fondo, ammirando ogni singolo angolo e goditi il panorama a 360 gradi! Il nostro suggerimento è di camminare per scoprire tutti i più piccoli angoletti di questo magico villaggio del Fife, perchè ti regalerà emozioni uniche.
Puoi fare due passeggiate tra panorami da sogno e natura incontaminata per raggiungere il villaggio a piedi: una che va da Crail a St Andrews; l’altra che da Elie arriva a Crail. Questi camminamenti fanno parte del Fife Coastal Path, il sentiero costiero che collega tutta la zona del Fife. Lungo le strade di Crail, troverai spesso dei cartelli, che ti indicano la via per il coastal path.
Scopri quali altri villaggi di pescatori visitare nell’East Neuk of Fife, in questo articolo! Se vuoi leggere qualcosa prima di visitare Crail ti suggerisco un libro di D. Hay Fleming del 1886: Guide to the East Neuk of Fife.
Dove mangiare a Crail
Se vuoi assaggiare granchio e aragosta pescati freschi nel Mare del Nord e cucinati al momento, ti suggerisco di fermati a dare uno sguardo al piccolo chiosco di legno che si trova al porto dal 1974, The Lobster Hut, noto anche com Reilly Shellfish.
Qui puoi assaggiare il dressed crab – polpa di granchio tritata e servita nel guscio e condita con maionese o salsa rosa; oppure gustare un qualsiasi piatto a base di frutti di mare o pesce fresco.
Se vuoi una pausa relax mentre gusti qualche dolcetto o una tisana, puoi fermati alla Crail Harbour gallery & Tea room che si trova sulla strada per il porto; offre splendide viste sul Firth of Forth e sul Mare del Nord.
La galleria si trova nelle cantine di un cottage di pescatori del XVII, restaurato per rivelare i muri di pietra originali. Tutte le opere d’arte sono dell’artista locale DS Mackie.
Per un gelato c’è the beehive, mentre per qualcosa di caldo Brodie’s Grannies. Se vuoi fare un pranzo o una cena un pò speciale, forse the shoregate può fare per te.



Dove dormire a Crail
Al The Golf Hotel, su High street puoi sia dormire che mangiare. Questa ex locanda è una delle più antiche della Scozia, risalente al XIV secolo. L’edificio attuale risale ai 1720 ed è proprio qui che viene fondata la Crail Golfing Society nel 1786.
L’hotel è ribassato rispetto al livello della strada ed entrando si ha la sensazione di sprofondare. Il bar dell’hotel è pubblico e se vuoi incontrare un pò di gente del posto è il luogo giusto dove andare. Sul camino nel retro puoi vedere sull’architrave le iniziali di Thomas Young e Isabella Martin che si pensa siano stati primi proprietari dell’hotel.
Un altro posticino che abbiamo scoperto, con vista mare è Countryard at Crail oppure lo stupendo Garden Cottage su Marketgate North. Altrimenti c’è Marine Hotel, un b&b con una nave piena di fiori e bandiere della Scozia che sbuca fuori dal giardino, che riconoscerai immediatamente.
Se invece vuoi dormire gustandoti una vista pazzesca, puoi optare per the Watch House, che affaccia proprio sulla distesa erbosa che precipita verso il mare di The King’s Mill.
Il villaggio è piccolino, ci sono alcuni b&b che non sono pubblicizzati sui classici motori di ricerca o piccole stanze in appartamenti. Puoi facilmente trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze ma, se pensi di venire qui in estate ti suggerisco di prenotare per tempo il tuo alloggio.




Crail castle heritage walk – passeggiando per Crail
La passeggiata alla scoperta di Crail inizia a Sandcastle Cottage, che si trova all’estremità orientale di Nethergate. Cammina giù per il sentiero sulla spiaggia fino alla piccionaia del XVI secolo, recentemente restaurata che affaccia su Roome Bay.
A questo punto torna indietro sul percorso e svolta a sinistra, procedendo lungo Nethergate, dove alla tua sinistra puoi ancora lago il vecchio Priory Wall. Questo muro è tutto ciò che rimane del Rufus Priory, un monastero che si trovava sul litorale. La casa in stile baronale chiamata The Priory, è stata costruita nel 1915.



Sul lato sud di Nethergate c’è Downie Terrace, costruita nel 1878 da George Downie, un contadino di Balcomie per ospitare i visitatori estivi durante l’era vittoriana. Nel mezzo del Nethergate trovi McKinnon’s scholl, costruita nel 1824 da Robert Balfour con finestre in stile gotico, un portico a capanna e un pinnacolo.
Hanno rimosso l’edificio da questo sito quando è stata aperta una nuova scuola su St Andrews Road nel 1889. L’edificio divenne la biblioteca pubblica ed oggi è conosciuto come British Legion Hall.
Dietro alla Legion Hall trovi Rumford, una vecchia casa di Crail e altri edifici restaurati dal National Trust for Scotland nel 1961. Sulla destra di Rumford vedrai apparire The Kings Mill, con una spettacolare vista sul mare. Gli edifici del mulino sono stati demoliti negli anni ’20 e oggi non ne resta quasi più traccia.
Prosegui a piedi lungo castle walk e ammira le viste sul Firth of Forth fino all’isola di May. Dietro il muro ci sono i resti di castle Crail (ora residenza privata).
Qui vedrai anche l’antica meridiana e sotto il muro del castello trovi Maggie Inglis Hole, dove un tempo facevano esperimenti sulle streghe: se annegavano erano assolte dall’accusa di stregoneria, se sopravvissero venivano bruciate su un palo.






Procedi verso Shoregate fino ad arrivare al porto storico, dove all’inizio del XIX secolo venne costruito un secondo molo da Robert Stevenson, nonno di Robert Louis Stevenson il romanziere. Robert Stevenson costruì molti fari tra cui quello sull’isola di May e Dunnet Head lighthouse nel Nord della Scozia.
Due edifici in particolare spiccano da queste parti: Costomas House e Lobster Cottage, vicino alla casa dognale, che risale al 1630, con due aragoste giganti che spiccano sopra la porta di casa.
Customs House è un edificio che risale alla fine del XVII secolo con un’architrave che ha una barca da pesca e le iniziali RW/HD con un’ancora (Richard Wood e Helen Daw).
Procedi lungo il ripido sentiero che sale dal porto, noto come “The Hens Ladder” o Bankhead Brae fino a Westgatedove, dove troverai la Holy Trinity Catholic Church, che ha iniziato la sua attività nel 1859 come Chiesa presbiteriana unita e alla fine venne riaperta come Chiesa cattolica nel 1942.
A qusto punto procedi verso la strada principale dove troverai una varietà di negozietti come: macelleria, panettieria, emporio di frutta fresca, pescheria, vendita di formaggi e vini pregiati. C’è anche una galleria d’arte, una vecchia farmacia, una caffetteria e diversi posticini caratteristici.


Alla fine della strada principale vedrai il Golf Hotel, una ex locanda tra le più antiche della Scozia risalente al XIV secolo. Vicino al Golf Hotel c’è il Tolbooth e sul lato opposto il piccolo Museo di Crail, che merita una visita.
Prima di procedere lungo la Crail Heritage walk, se hai tempo fai una deviazione su St Andrews Road verso Victoria Gardens; noi purtoppo abbiamo scoperto questo posto, solo dopo essere tornati a casa. In mezzo al giardino troverai un’antica standing stone, nota come Standing Stone of Sauchope. La pietra è di origine pittica e risale al secolo VIII.
Passato il Tolbooth, vedrai tutta Marketgate: una strada alberata molto graziosa. Gli alberi sono stati piantati nel 1888 e sul lato sud della strada si trova la fontana commemorativa donata nel 1897 da Andrew Mitchell, un noto mercante di Glasgow per celebrare il giubileo della regina Vittoria.
La Mercat cross, che in cima ha un unicorno risale al XVII secolo; qui sono stati letti importanti proclami e puniti i trasgressori con un collare di ferro attaccato alla croce.

Sul lato nord di Marketgate si trova la Old House che risale al 1686; osservandola non dimenticare di cercare l’architrave con le iniziali di George Dishington e Isobel Strachan, a memoria del loro matrimonio.
Subito dopo si nasconde l’ingresso di St Mary’s Church. Fuori dai cancelli della chiesa puoi vedere la Blue Stone: che secondo il folklore è la pietra che il diavolo ha lanciato fin qui dall’isola di May. Pare che su un lato della blue stone si veda l’impronta del diavolo.
St Mary’s church, consacrata nel 1243 dal vescovo David de Bernham, si trova in un edificio del 1175. Persino John Knox ha predicato qui nel giugno del 1559. Il ministro più importate fu James Sharp, brutalmente assassinato appena fuori dal villaggio di Strathkinness (vicino a St Andrews) nel 1679.
Il sagrato della chiesa è disseminato di lapidi risalenti al XVI secolo e se sei curioso puoi cercare la tomba più antica: quella di James Lubsden di Airdrie che risale al 1598.
Nei primi anni del 1800 i cimiteri erano molto frequentati dai i ladri di cadaveri, che dissacravano le tombe per vendere i corpi alle università per la dissezione. Il cimitero di Crail non era immune a questo commercio. Nel tentativo di prevenire i furti vennero assunte delle guardie nel Kirkyard, sedute al buio nella Session House con armi da fuoco cariche.

Nel 1826 venne costruita dietro la chiesa The Mort House, per proteggere i corpi in attesa di sepoltura che restavano qui alcuni mesi. Sopra la porta si legge l’iscrizione: “erected for securing the dead“.
Nell’angolo orientale del cimitero c’è la figura senza testa di un cavaliere in armatura del XVII secolo, probabilmente si tratta di William Bruce di Symbister morto nel 1630. Nel cimitero sul retro della chiesa ci sono diverse tombe dei caduti in incidenti aerei durante le guerre mondiali.
Lasciato il cimitero, la nostra Crail Heritage Walk procede giù per Kirkwynd fino al Sandcastle Cottage. Ai piedi di Kirk Wynd c’è una grande pietra incastonata nell’edificio, messa qui per evitare che i carri trainati da cavalli danneggiassero l’edificio.






Come raggiungere Crail
Da Edimburgo, Crail si raggiunge comodamente in un’ora e mezza di auto; qui trovi tutti i nostri suggerimenti per noleggiare una macchina e muoverti in assoluta libertà tra un villaggio e l’altro dell’East Neuk of Fife.
Non c’è un colletamento diretto da Edimburgo a Crail, quindi se viaggi in autobus dovrai raggiungere prima Anstruther con Stagecoach e poi proseguire verso Crail. In alternativa puoi arrivare fino a Saint Andrews e poi prendere un altro bus per Crail ma, i tempi si allungheranno a più di 2 ore e mezzo.
L’East Neuk è raggiungibile da Edimburgo con l’autobus X60.
Da Saint Andrews invece, puoi prendere l’autobus numero 95 che collega Crail, Cellardyke, Anstruther, Pittenweem, St Monans e Leven. Puoi cercare e visualizzare il calendario completo sul sito di Stagecoach East Scotland.
La linea principale di autobus che collega i villaggi di questa zona è Stagecoach, che effettua collegamenti per l’East Neuk e St Andrews, oltre che per il resto della costa e dell’entroterra.
Clicca qui per avere maggiori informazioni su come girare la Scozia con i mezzi pubblici e i vari pass disponibili per risparmiare.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!
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La storia antica di Crail
Il villaggio di Crail ha una storia antica che risale probabilmente al tempo dei Pitti; il suo nome Cathair Aile, sembra un mix di pittico e gaelico: “caer” e “ail” che sta “forte di roccia”
Crail è uno dei più antichi Royal Burgh della Scozia, nel 1178 grazie a re William The Lion e nel 1310 re Robert The Bruce gli concesse la Carta reale, che conferiva al villaggio il diritto di tenere mercati di domenica, che si tenevano a Marketgate dove ora si trova la Mercat Cross.
Questa pratica dei mercati di domenica continuò anche nel XVI secolo, suscitando forti preoccupazione nei circoli puritani tanto che John Knox, tenne persino un sermone nella chiesa, accusando i pescatori di aver lavorato di domenica. Nonostante le proteste i mercati continuarono ed erano tra i più grandi in Europa a quel tempo.
La connessione reale fu forte all’inizio e comprendeva un castello reale e un collegamento religioso con il convento cistercense di Haddington, che oggi non esiste più.

I re di Scozia e Crail
Crail ha una lunga connessione con i reali: re David I ha abitato il vecchio Castello per un periodo; Giacomo V, padre di Mary Queen of Scots, fece venire a Crail sua moglie Mary de Guise, dopo averla sposata per precura. Partita da Parigi in nave, Mary sbarò qui nel giugno del 1538.
Giacomo V e Mary de Guise si sono risposati il mattino successivo nella Cattedrale di St Andrews. Queen Madeleine, la prima moglie di Giacomo V, sbarcò invece a Leith nella primavera del 1537 e morì poco dopo.
Si racconta che Re Giacomo VI di Scozia, descrisse il Fife come “un manto di un mendicante, orlato di ghirlande“. Il manto probabilmente è la frangia dorata della costa e la catena di piccoli porti sono le ghirlande.


Crail nel XX secolo
Alla fine della prima guerra mondiale e durante la seconda guerra mondiale, Crail divenne una base aeroportuale. Non ci sono resti visibili della prima guerra mondiale ma gli edifici e le piste della seconda guerra costituiscono il più completo aerodromo navale di allora.
La maggior parte del campo d’aviazione è stato riconosciuto come monumento antico nel 1997 e ridotto in dimensione nel corso degli anni. Gli edifici sono ora in pessime condizioni ma alcuni sono ancora in uso e gestiti da Historic Scotland. Verso la fine della guerra c’erano circa 2000 persone di stanza a Crail.
Finita la guerra l’aerodromo tornò in funzione come stazione di addestramento per i ragazzi che entravano in marina. Poi dal 1956 al 1960 divenne una scuola di lingua, dove si insegnava russo e altre lingue dell’Europa orientale per fornire una capacità maggiore durante la guerra fredda. Chiuse completamente nel 1960.

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4 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
?
Che posto stupendo! 😀
toglie il fiato! Grazie