Il castello di Saint Andrews, è una delle attrazioni da non perdere quando si visita la città di St Andrews in Scozia; siamo nella pittoresca zona del Fife e noi siamo innamorati di questo luogo così brioso e frizzante, ma allo stesso tempo ricco di storia.
Adoriamo questa cittadina scozzese e abbiamo pensato spesso, che se un giorno ci fossimo trasferiti in Scozia, Saint Andrews sarebbe stata sicuramente tra le nostre prime scelte. Ci sentiamo a casa qui e l’atmosfera che si respira ha qualcosa di unico e ogni volta, riesce a stupirci come se fosse la prima volta.
St Andrews ospita il St. Salvator’s College, una delle più antiche università della Scozia, dove si sono conosciuti il Principe William e Kate Middleton. E’ considerata la culla del golf e i suoi panorami, le viuzze e i gabbiani che svolazzano sopra i tetti delle case, ti cattureranno al primo sguardo.
Il pittoresco e iconico Castello di Saint Andrews, arroccato su una roccia rivolta verso il mare, se ne sta qui solitario, immutabile e bellissimo. Sembra uscito da una cartolina e mi è quasi impossibile descrivere l’emozione che ho provato quando l’ho visto apparire all’orizzonte. Passeggiare sulla spiaggia, aspettando il tramonto è stato bellissimo: tutto lentamente si è dipinto di mille sfumature di azzurro, rosso e rosa.
Intorno a me solo il suono della risacca del mare e il tumore dell’acqua che lentamente si infrangeva sugli scogli. Impossibile non innamorarsi di Saint Andrews! Se vuoi saperne di più su questa pittoresca città della Scozia leggi l’articolo interamente dedicato a St Andrews: la perla del Fife.

Accenni alla storia del castello di Saint Andrews
Il castello di Saint Andrews era la residenza principale dei vescovi e degli arcivescovi di St Andrews. Erano i migliori uomini della chiesa e dovevano essere pronti a difendersi: ecco perchè avevano scelto questo castello arroccato come forte.
Il vescovo Roger costruì un primo castello su questo sito, che venne distrutto da Robert the Bruce intorno al 1310. Gli inglesi a sostegno di Edward Balliol lo ricostruirono nel 1336, ma l’anno successivo quando venne catturato Balliol, lo demolito di nuovo. Alla fine del XIV secolo, grazie al vescovo Walter Trail lo ricostruirono.
Il castello di Saint Andrews per oltre 450 anni svolse la funzione di palazzo episcopale, fortezza e prigione di Stato. Ha ospitato diversi personaggi scozzesi famosi e eventi importanti come il corteo natalizio di Giacomo I nel 1452. Pare che il futuro re Giacomo III, sia nato proprio al castello di St Andrews.
Altri personaggi più sfortunati invece hanno visto l’altra faccia di Saint Andrews castle, ovvero le sue cupe segrete. Tra questi ricordiamo Patrick Graham, primo arcivescovo, imprigionato nel 1478.
Dopo lotte sanguinose e feroci uccisioni, nel 1587 il castello di Saint Andrews fu annesso alla corona e dato al conte di Dunbar nel 1606, ma fu restituito ai nuovi vescovi protestanti nel 1612. Il castello col passare degli anni perse la sua importanza, tanto che nel 1654 il consiglio comunale prese delle pietre dal castello per riparare il porto.
Quasi nulla rimane della prima struttura, che soffrì gravemente durante le guerre d’indipendenza scozzesi.


L’ingresso al castello di St Andrews
Il castello di Saint Andrews si erge su un promontorio che si protende nella baia. Ripide scogliere lo proteggevano dagli attacchi nemici e una grande roccia completava il circuito difensivo verso terra. Purtroppo resta ben poco del castello originale del XII e XIII secolo se non una rovina romantica di struggente bellezza.
Il vescovo Traill intorno al 1390 ricostruì una parte del castello e molto di quello che vediamo oggi risale al XVI secolo.
Il lato Sud un tempo ospitava l’ingresso principale, l’imponente Fore Tower, che oggi è ormai in rovina ed è una delle parti più vecchie del castello di St Andrews. L’entrata era protetta da una saracinesca e da una porta a due ante. La fessura che si intravede sopra la seconda finestra è un gancio “Gaff” che serviva ad alzare e abbassare il ponte levatoio.
Intorno al 1500 questo ingresso fu bloccato e sostituito con l’attuale ingresso che si trova ad Ovest, risalente ai tempi dell’arcivescovo Hamilton.
Sopra il portale c’è un pannello incorniciato, che conteneva uno stemma e si legge ancora la data 1555 scoplita sulla pietra. Se osservi bene vedrai un fregio a quattro tondi sopra il pannello, ognuno con un fiore a cinque petali: si tratta dello stemma araldico degli Hamiton.
Visita la nostra sezione castelli in Scozia, se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio on the road.

Il castello di Saint Andrews interni
Il cortile interno del castello fungeva da “Cour d’Honneur” ovvero da corte d’onore ed era riservato all’uso cerimoniale del vescovo e dei Signori. Ancora oggi entrando si percepisce la sua antica magnificenza. Un tempo era asfaltato, mentre oggi non resta che un pozzo, un immenso prato verde e incredibili viste sul mare.
Gli edifici e le torri disposte intorno ai quattro lati del cortile, ospitavano gli alloggi residenziali e gli uffici di servizio per ospiti e prigioneri tra cui un forno e una birreria. L’attuale passaggio d’ingresso e le cupe volte che vedi su entrambi i lati, risalgono a dopo il 1550. Prima tutta quest’area era uno spazio aperto e al di fuori di essa si ergeva la cinta muraria del castello.
Non potrò mai dimenticare lo spettacolare tramonto che ho visto arrivare sul castello di Saint Andrews. Siamo rimasti per ore a chiacchierare con un birra in mano, gustando ogni sfumatura. Eravamo scesi per il sentiero che conduce al Castle sands e dopo un passeggiata, ci siamo seduti su una roccia proprio sotto il castello: emozioni indimenticabili.
Come faccio a raccontarti tutta la bellezza di questi resti? Ha già visto le nostre storie su Instagram? Ti aspettiamo per chiaccherare insieme di viaggi e avventure on the road.

La torre e gli altri resti da vedere al castello
I due piani sopra l’entrata principale risalgono al 1550 e servivano come appartamenti di Stato, perchè le stanze usate in precedenza erano state gravemente danneggaite durante l’assedio del 1546. L’interno della torre contiene ancora alcune delle prime opere in pietra sopravvissute alle devastazioni subite dal castello.
La storia della costruzione della torre è molto complessa e avvenne in secoli diversi, tra ampliamenti, distruzioni e ricostruzioni.
La parte ad Est della torre è quella che ha sofferto di più l’erosione del castello dovuta alla scarsa resistenza agli agenti del mare e alle incursioni della guerra. Tutta questa zona ospitava i migliori edifici del castello, di cui oggi non restano che flebili tracce.
La cappella si trovava in questa zona ed era illuminata da grandi finestre a crociera risalenti al 1500, ma purtroppo anche di questo edificio oggi resta ben poco.
Sul lato est c’è un frammento di una tromba di scale, che un tempo permetteva l’accesso alla zona Est. Si trovava in un agolo scomparso in mare nel 1801. Qui c’erano le sistemazioni più importanti e prestigiose come l’appartamento privato del vescovo, abbandonato dopo l’assedio del 1546.
Il Castello di Saint Andrews è una vera e propria bellezza e anche se in rovina è molto suggestivo! La sua posizione a ridosso del mare lo rende malinconico, drammatico ed estremamente romantico.

La cucina, la porta sul mare e la prigione – cosa vedere al castello di Saint Andrews
la cucina dove un tempo si preparavano i banchetti si trovava nella zona a Nord-Est del castello. Oggi resta in piedi solamente il muro orientale, che contiene un lavandino e due armadi a muro. Sotto la cucina c’erano due cantine per lo stoccaggio del cibo e un forno per produrre il pane.
Vicino alla cucina vedrai la porta sul mare, che si affaccia proprio sulla baia. Un tempo era utilizzata dai servitori che rifornivano il castello via mare, oggi offre un scorcio incredibile e fa ben immaginare la magnificenza di questo castello, secoli fa.
La torre sul mare probabilmente serviva come alloggio per le prigioni. Aveva due stanze al piano terra, di cui una era una cella angusta con una stretta fessura per l’aria. Nel paviemento, un’apertura circolare dava accesso al famigerato sotterraneo a collo di bottiglia scavato nella roccia, chiamato così proprio per la sua forma.
Questo buco profondo più di 7 metri e largo circa 5 metri, è forse una delle più oscure prigioni della Scozia e ha ospitato prigionieri di tutti i ceti sociali, dall’aristocrazia ai criminali comuni.
Nel 1401 David Stewart, primo duca di Rothesay, fu imprigionato qui da suo zio Robert Stewart, primo duca di Albany, prima di essere portato a Falkland Palace, dove morì di fame (o così si racconta).
Alcuni sostengono che il corpo del cardinale Beaton, morto assassinato, venne gettato nella prigione a collo di botiglia dove restò per molti mesi, ma si racconta una variante di questa storia, che ti dirò tra poco.


L’assassinio di Beaton e la rivolta a Saint Andrews
Il cardinale David Beaton rafforzò le difese del castello aggiungendo due fortini rotondi, di cui oggi non restano che poche tracce.
Nel 1546 bruciarono vivo George Wishart per eresia davanti al castello di Saint Andrews. Così un gruppo di protestanti fece irruzione nel castello di Saint Andrews e uccise il cardinale Beaton, appendendo il suo corpo nudo da una delle torri. Il cadavere non venne sepolto per circa sette mesi, perchè a quanto pare venne lasciato in un barile d’acqua salata, chiuso da qualche parte.
Gli aggressori, aiutati da altri personaggi incluso John Knox, assediarono il castello di Saint Andrews per un anno, costruendo una fitta rete di cunicoli, considerata ancora oggi un esempio meraviglioso d’ingegneria d’assedio europea del XVI secolo.
Durante uno scontro alcuni degli aggressori furono catturati nel tunnel di gallerie che avevano costruito. Fu solo con l’arrivo della flotta francese che la guarnigione si arrese e venne imprigionata e tra loro c’era anche John Knox.
Beaton nominò come suo successore il nipote, David Beaton, un uomo ambizioso che divenne cardinale e una figura di spicco nella vita religiosa e politica della Scozia. La forte opposizione del cardinale Beaton al matrimonio della neonata Mary, regina di Scozia, con il principe Edoardo, figlio e erede di Enrico VIII d’Inghilterra, rinnovò la guerra tra i due paesi nel 1544.
Il castello di Saint Andrews dopo questi scontri sanguinosi passò all’arcivescovo John Hamilton, figlio illegittimo del conte di Arran. Hamilton sostenne Mary, ma fu impiccato nel 1571 perchè coinvolto negli omicidi di Henry Stewart, Lord Darnley, James Stewart e Regent Moray.
Scendere nelle gallerie del castello
Una parte di queste umide gallerie sono ancora percorribili, lo sapevi? Se non soffri di claustrofobia ti consiglio di fare questa esperienza quando visiti il castello di Saint Andrews, perchè è una delle cose più particolari che abbiamo fatto qui nel 2009.
Ti consiglio di scegliere una giornata di sole per andarci, perchè altrimenti non so come potrebbero diventare i tuoi vestiti, dopo aver strisciato per diversi mentri lungo questi cunicoli!
Confesso che è stato emozionante ripercorrere queste grotte: è così che un tempo chi viveva qui scappava o si nascondeva durante gli attacchi. Immagina come sarebbe stato percorrerle sotto il fuoco nemico, mentre cercavi di scappare sperando di salvarti la vita!
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Ci sono fantasmi a Saint Andrews castle?
Ovviamente fantasmi e castelli scozzesi, stanno bene tra loro come i tarallucci e il vino!
Il cardinale Beaton, arcivescovo di St. Andrews, imprigionò i protestanti nella prigione proprio sotto il castello. Alla fine i prigionieri divennero pazzi nell’oscurità e furono uccisi.
Beaton arrestò e uccise anche George Wishart, bruciandolo sul rogo di fronte al castello di St Andrews il 1 marzo 1546. Come ti ho già accennato poco fa, in risposta a queste azioni alcuni protestanti penetrarono nel castello e assassinarono il cardinale. Il suo corpo venne sospeso sulle mura del castello con un braccio e una gamba a formare la croce di St. Andrews.
Non sorprende che dopo essere stato teatro di tanti eventi sanguinosi, anche questo castello abbia la sua buona dose di fantasmi. Tra questi spicca il fantasma dell’arcivescovo John Hamilton, impiccato a Stirling e lo spettro del cardinale Beaton in persona.
Anche lo spettro di James Sharp si gira da queste parti, pare a bordo di una carrozza e ci sono diverse storie su una “Dama Bianca”, avvistata spesso vicino alla roccaforte, sulla spiaggia e nella cattedrale di Saint Andrews.
Se le storie sui castelli e i fantasmi ti incuriosiscono puoi leggere anche:
- Scozia terra di fantasmi: leggende e brividi
- 15 castelli infestati della Scozia
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Informazioni per visitare il castello di Saint Andrews
St Andrews castle è gestito da Historic Scotland. Il prezzo del biglietto per adulto è di £9, gratis se in possesso di Explorer Pass. Se non sai di cosa parlo, dai uno sguardo alla nostra mini – guida sui pass turistici per risparmiare visitando la Scozia.
Il Castello di Saint Andrews è aperto tutto l’anno tranne: 25-26 dicembre e 1-2 gennaio. Nei mesi estivi è aperto delle 9 alle 17, mentre nei mesi invernali dalle 10 alle 16.
NB. Consulta sempre il sito ufficiale per verificare orari e date che possono essere soggetti a cambiamenti. Puoi acquistare qui Historic Scotland Explorer Pass.
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Come raggiungere il castello
Puoi raggiungere il castello di Saint Andrews usando i mezzi pubblici con la linea ferroviaria che arriva fino a Kirkcaldy. Non c’è un collegamento diretto al castello e dovrai utilizzare sia il treno che il bus.
Una volta arrivato a Kirkcaldy la linea procede verso l’interno con fermate a Dundee, Cupar e Leuchars. Da Leuchars prendi prendere la coincidenza in autobus che porta fino a St. Andrews.
Per un tragitto più snello e che richieda meno tempo ti suggerisco noleggiare una macchina per arrivare fino alla città e visitare il castello con tutta calma.
La compagnia principale dal Fife è la Stagecoach. Se vuoi saperne di più puoi consultare il sito di Welcome to Fife. Clicca qui per saperne di più su come viaggiare in Scozia con i mezzi pubblici.
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N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2023. Vietato ogni uso.
32 comments
St.Andrews è stata una delle mie tappe del mio primissimo giorno in Scozia. Era estate e la notte sembrava non arrivare mai.
L’estate è bellissima e regala giorni veramente infiniti ??
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenzae ha commentato:
siamo stati qui e tutto era immerso in una nebbia quasi assoluta magnifiche impressioni di parti di pietra che emergevano senza sapere cosa fosse
Grazie! Visto con la nebbia a un fascino davvero unico ??
Un vero peccato che in parte non è più integro ma sono rimaste solo delle rovine. Leggendo la storia e tutto ciò che ha vissuto sarebbe stato splendido se fosse rimasto intero.
Hai davvero ragione, sarebbe stato stupendo! Ma mi piace pensare che non istante tutto è rimasto in piedi !!
Un altro luogo speciale, con atmosfere fiabesche, ma anche un po’ spettrali. Questa Scozia non smette mai di stupirmi
sono di parte, ma non posso che darti assolutamente ragione su questo !!! 🙂
Che bella e dettagliata descrizione, sembra proprio di stare lì con te come.guida. quello che colpisce.è l’atmosfera che traspare dalle foto
Ciao Valeria … grazie mille ❤❤
Mi piace a partire del nome che mi ricorda una persona cara. E mi fa pensare ai film fantasy.
?
Bellissimo itinerario, l’atmosfera della Scozia mi ha sempre conquistato! Devo assolutamente visitare il Castello di Sant’Andrea. Sai indicarmi altri luoghi di culto tipo chiese o abbazie presenti in Scozia?
Grazieeeee
Ciao Sara, si ce ne sono moltissimi! Hai già in mente un itinerario così da poter essere più precisa nelle risposte?
Quell’atmosfera è pazzesca. L’ho notata in tutte le vostre foto e l’ho trovata ipnotica. Bellissime anche le descrizioni. Bravi.
Grazie mille, mi fanno molto piacere le tue parole ed i tuoi complimenti ???
I castelli scozzesi hanno davvero un fascino e una magia incredibili. Non avrei mai voluto essere rinchiusa nelle sue segrete però 😀
ahahahh si hai ragione … menneno noi! Meglio visitarle ora che sono vuote 🙂
Wow questo me lo segno per il nostro futuro viaggio in Scozia allora! 🙂
Sono scenari che rapiscono vero? Il verde, la foschia.. davvero molto particolare!
Non lo conoscevo 😉
Ciao Federica la zona del Fife è pura magia e ti rapisce il cuore per sempre ??
In luoghi così mi ci potrei perdere davvero, almeno su di me esercitano un magnetismo incredibile! Prima o poi un viaggio in Scozia spero proprio di farlo, già le foto mi fanno venir voglia di tuffarmici dentro!
Siano in due allora! Torno e ritorno in questa città da anni ed ogni volta trovo un angoli nuovo di cui innamorarmi ??
Quanto amo i castelli! I luoghi come il castello di St Andrews mi lasciano davvero a bocca aperta! avete fatto delle foto fantastiche, e l’atmosfera che traspare in questo luogo sembra davvero magica!
Ciao Martina, confesso che ho un piccola mania per i castelli … non so proprio resistere al loro fascino! Grazie mille 🙂
Sono stata a St Andrews nel mio ultimo giorno in Scozia, prima di restituire la macchina – perciò un po’ di fretta -, ora mi sono resa conto di essermi persa diverse cose relativamente al castello! Avrei troppo voluto visitare la parte sotterranea! Però ricordo che era un bellissimo pomeriggio di sole arancione (così raro da quelle parti) e molte persone sedevano nel prato a rilassarsi tra una visita e l’altra. Ne ho un ricordo bellissimo! Ora che ho letto il tuo post, però, farò finta di aver fatto una visita più approfondita 😉
St Andrews è una città che amo alla follia! Anche noi abbiamo passato un sacco di tempo a parlare seduti sugli scogli in riva al mare. Era una splendida giornata di luglio e il tramonto non è mai stato così bello!
La Scozia proprio non la conosco ma dalle tue foto mi sembra un posto magico e fatato
Grazie Claudia , per me rappresenta proprio questo ❤
Questa è la Scozia che mi piacerebbe visitare, e questo castello lo inserirei tra le primissime cose da vedere.
St Andrews è una città unica, frizzante e bellissima! Ci abbiamo lasciato il cuore
Che luogo incantevole! La Scozia è una delle mete che mi piacerebbe visitare nei prossimi anni.
Ve lo auguriamo ragazzi, perché è veramente bellissima!