Blair Castle (Perthshire) è situato nei pressi del villaggio di Blair Atholl, nelle Highlands scozzesi centro-orientali. E’ situato nello Strath of Garry, un punto strategico e selvaggio. Chiunque possedesse il Blair Atholl era il custode dei Grampiani e della via verso Nord per raggiungere Inverness, in difesa dei passi montani.
Il nome “Blair”, deriva da un termine in gaelico/scozzese che significa “campo piatto”. Costruito a partire dal 1269 e nacque come un ventoso castello medioevale, subendo molte modifiche ed amplimenti in epoca georgiana ed in quella vittoriana, diventando infine un palazzo baronale.

Blair era l’antica residenza degli Earl e successivamente dei Duchi di Atholl, capi del Clan dei Murray, oltre ad essere anche la residenza della famiglia Stewart.
Esternamente è caratterizzato dal suo colore Bianco, dalle torri ed i camini che si scorgono da lontano. Circondato da Parco e giardino, oggi è un “Must Do” se sei in Scozia!! L’esterno in bianco lo rende unico nel suo genere, drammatico con le nuvole sulle fondo e inebriante e pieno di colori, con il sole!
Se sarai fortunato, troverai un suonatore di cornamusa che si esibirà per te proprio davanti all’ingresso del castello! Il Perthshire è una di quelle zone che non puoi perdere durante un viaggio in Scozia, romantico e suggestivo e ricco di panorami mozzafiato. Non riuscirò mai a dimenticare la prima volta che finalmente ho potuto assaporare quei colori con i miei occhi!

E’ stato stupendo ascoltarlo e chiacchierare con lui, era di una simpatia unica. Quando ha finito di suonare si è fermato con noi per un pò, ci ha raccontato della sua vita e del suo lavoro e dopo aver saputo del nostro viaggio “on the road”, non ha mancato di chiedere come ci trovavamo e se la Scozia ci stava piacendo, dandoci un sacco di consigli su dove andare!! Io me ne sono innamorata.


Blair Castle: i giardini
Il Blair vanta anche un paesaggio meraviglioso e splendidi giardini. Il Castello di trova infatti al centro di un paesaggio storico e dispone di un imponente giardino recintato, un ampio boschetto, una cappella in rovina e un parco con cervi rossi.
I bovini delle Highlands, pascolano nei campi nelle vicinanze e lo scoiattolo rosso, nativo del posto, spesso può essere visto tra i rami di alcuni alberi del Perthshire. I pavoni vagano liberamente nei giardini e sono popolari tra i visitatori che cercano sempre di fotografarli!


Puoi girarovagare e godere del parco liberamente e forse anche salire sul bellissimo trattore rosso, che ti porterà a spasso per la proprietà che è immensa!! Lo è davvero!

I giardini di Ercole – Blair Castle (Perthshire)
Degni di nota sono gli stupendi Giardini di Ercole che si estendono per nove acri. Il giardino recintato che li racchiude è stato riportato al suo design originale georgiano. Si chiamano così, per la presenza di una statua di Ercole a grandezza naturale, che si affaccia sul giardino.

Troverai al suo interno stagni meravigliosi pieni di cigni, un ponte cinese, animali, ninfee ed un frutteto con oltre 100 alberi da frutto.
Diana Grove
Nel parco del Blair castle (Perthshire) c’è il Banvie Burn che gira intorno al Diana Grove ed è attraversato da due ponti del XVIII secolo, bellissimi.
Questi ponti danno accesso alle rovine della cappella di St. Bride’s Kirk di antiche origini celtiche, dove riposa l’eroe scozzese “Bonnie Dundee” che perse la vita nella battaglia di Killiecrankie.
Il capriccio
The Whim ovvero il capriccio, è una meraviglia per gli occhi e si erge sull’argine a nord del castello in linea con la Lime Avenue, che forma la strada principale.
Risale al 1761 ed è una facciata trafitta con archi gotici, che collega due piccoli padiglioni.

Nei giardini potrete ammirare il Sentiero delle sculture, che incorpora una miscela di sculture contemporanee e del XVIII secolo
Inoltre al Blair Castle è presente un Deer Park, con più di 100 cervi che girano liberi e selvaggi nella foresta di Atholl, ma che raramente sono avvistati dai visitatori.
Mentre siete a Blair, potrete anche decidere di fare equitazione. Il Perthshire è il luogo perfetto per fare delle splendide passeggiate a cavallo o a piedi!

Gli interni di Blair Castle
Il Blair internamente è imponente e maestoso. Vi lascerà stupefatti ed estasiati. Non lo potrete fotografare dentro, è ovvio! Il tour guidato del castello vi darà modo di vedere tante stanze, anche se non sempre tutte sono visitabili, ma ce ne sono più di 30 a disposizione quandi avrete l’imbarazzo della scelta! Poi vi dirò nel dettaglio cosa è possibile vedere all’interno di questo splendido castello.
The Entrance Hall
L’entrata del castello, realizzata nella seconda metà del XIX secolo da David Byce e William Hall.
La saletta è abbellita con una raccolta di armi utilizzate nella battaglia di Culloden (1746).
C’è anche la salma imbalsamata di Tilt, il cervo preferito dai proprietari dell’edificio, vissuto per 13 anni nel parco del castello e morto nel 1850.
The Dining room
La sala da pranzo del castello risale al XVIII secolo ed è frutto del riamodernamento della preesistente sala dei banchetti (Great Hall), risalente al XVI secolo
The Drawing room
Il soffitto della Drawing Room è uno dei migliori in Scozia. L’arredamento comprende sedie e divani in stile Luigi XVI di Chipchase, con copertine ricamate della 3a Duchessa e la sua famiglia. Gli armadi Bulloch sono realizzati in larice.
The Tapestry room
La Tapestry room, situata al secondo piano della Comyn’s Tower, deve il suo nome agli arazzi di Mortlake, realizzati per Carlo I. Gli arazzi Mortlake, che rivestivano questa stanza, furono venduti da Cromwell, dopo l’esecuzione del re. Scoperti a Parigi e acquistati dal 1° duca, furono portati al castello di Blair. Il grande State Bed di William and Mary, è appeso con sete pregiate, realizzate dagli ugonotti di Spitalfields. Fu portato a Blair Castle da Holyrood Palace, dal primo duca che aveva un appartamento lì, come Lord Privy Seal al Parlamento scozzese, fino a quando fu mandato a casa, agli arresti domiciliari, per essersi opposto all’atto dell’Unione.
The Ballroom
Commissionata dal settimo duca, la sala da ballo è stata progettata da David Bryce, per gli Atholl Highlanders. Il famoso violinista Niel Gow, era strettamente associato al 2°, 3° e 4° Duca e, il suo ritratto col violino ad opera di Sir Henry Raeburn, sono esposti sul palco. The Ballroom ospita molte Highland balls, ricevimenti nuziali ed il ballo annuale degli Highlanders di Atholl.

Altre stanze interessanti
- la scalinata dei dipinti
- la suite della camera da letto blu, dove resterai colpito dalla presenza del bagno, istallato nel 1885 e dal meraviglioso ritratto per intero di Luisa Moncrieffe. La camera blu è la più antica sebbene la maggior parte dell’arredamento risalga al XIX secolo. Lo spogliatoio adiacente era dove prima dell’avvento dei servizi igenici, si faceva il bagno, davanti al tepore del camino. La VI duchessa era dama di compagnia della Regina Vittoria, ecco il perchè degli intarsi della famiglia reale.
- la sala dei libri, che in origine era lo spogliatoio della camera da letto rossa, oggi ospita una piccola raccolta di libri relativi al castello;
- la stanza di Tillibardine, un’aggiunta alla Cumming’s Tower nel XV secolo, dedicata ai componenti giacobiti della famiglia. Secondo la leggenda il principe Carlo Edoardo Stuart occupò questa stanza nel suo soggiorno al Blair. E’ così denominata in onore di William, figlio del I Duca che appoggiando gli Stewart, perse il diritto al ducato ed alla proprietà. George fu perdonato per la sua partecipazione all’insurrezione e, vedrai qui la lettera del suo perdono, proprio accanto alla finestra;
- e molto altro ancora.

Qualche accenno alla storia del Blair Castle (Perthshire): il bianco castello di Atholl
Più di 19 generazioni si sono succedute a Blair, tra quella degli Stewart e quella dei Murray di Atholl ed ognuno ha lasciato il suo segno sul castello. La sua storia vi porterà da Maria Stuarda alla Guerra Civile; dall’Atto d’Unione delle Corone per la causa giacobita al disastro di Culloden; dall’Isola di Man alla storia d’amore della regina Vittoria per le Highlands scozzesi e infine agli Atholl Highlanders.
Il medioevo
La sua storia ebbe inizio nel medioevo precisamente nel 1269, quando John Cumming, approfittando dell’assenza del vicino, il conte di Atholl che era in guerra, entrò abusivamente nel suo terreno costruendoci una torre, nota come Comyn’s Tower (o Cumming’s Tower) che è tuttora visibile e rappresenta la parte più antica del castello.
Al suo ritorno il conte di Atholl, dopo aver protestato si fece restituire il terreno ma, decise di non demolire la torre bensì di inglobarla nel castello.

John Stewart di Balvanie era il fratellastro di Re Giacomo II di Scozia che lo ricompensò donandogli la contea di Atholl. Per molte generazioni i suoi discendenti vissero qui nel modo più tranquillo possibile.
Il 1500 – 1600
Nel 1530 il III Duca fece ampliare la torre, aggiungendo alcune stanze e fece inoltre costruire la sala da pranzo. Il castello in quei periodi, ricevette anche la visita di Maria Stuarda. In onore della regina fu organizzata una battuta di caccia al cervo, nella quale purtroppo, ne uccisero moltissimi.
Quando il Duca morì senza figli ci furono problemi di successione, risolti solo nel 1629 quando il titolo passò per vie traverse, al nipote John. La madre di John era sposata con Sir W.Murray di Tullibardine. Da quel momento in avanti il titolo rimase alla famiglia Murray.
In seguito all’Unione delle Corone nel 1603, era difficile anche per gli Highlander ignorare ciò che stava accadendo in Inghilterra. Sia il Conte che suo figlio erano monarchi e così durante la guerra civile il Blair divenne un obiettivo per le truppe di Cromwell.
Fu così che venne occupato fino a che Carlo II venne riportato al trono, nel 1660. Per la sua lealtà alla corona, fu nominato marchese. Suo figlio continuò ad appoggiare la corona e l’atto di Unione tra Scozia ed Inghilterra, ma Sua Maestà pretendeva di più. Il Duca, non accettò, fino a che non ottenne migliori garanzie per la Scozia. Per questo lo arrestarono e confinarono a Blair, per parecchi mesi.

Con le irruzioni dei giacobiti la situazione si fece più difficile per la famiglia che risultò divisa tra chi appoggiava il governo e chi gli Stewart. William fu esiliato il Francia e James, divenne Duca dopo la morte del padre. Per tentare un’altra azione, William tornò a Blair, dopo che James lo aveva cacciato, ma presto il castello fu nuovamente occupato dal governo che se lo riprese.
Il 1700
All’inizio del 1746 Lord George Murray face di tutto per riprendersi la sua proprietà, ma pur essendo sopravvisuto alla battaglia di Culloden, morì in esilio in Olanda e suo fratello William morì rinchiuso nella Torre di Londra. James nel frattempo fu molto furbo, aveva ereditato da sua nonna la sovranità sull’isola di Man. Le tasse e gli affitti che riscuoteva dall’isola, furono messi a buon frutto. A partire dal 1745 iniziò a modificare e restaurare Blair Castle. Nel 1758 aveva trasformato il castello medievale in un palazzo in stile georgiano.
Chiamarono Thomas Clayton per abbellire le stanze, con alcuni dei migliori intonaci presenti in Scozia. Gli arredi delle camere furono realizzati dai migliori ebanisti dell’epoca. James fece sposare la sua seconda figlia con John Murray che divenne III Duca. Egli vendette la sovranità dell’isola di Man al governo che era ansioso di averla, poichè piena di contrabbandieri. Questa vendita fruttò circa 70000 sterline e consentì al Duca di potenziare la proprietà di famiglia nella sua dimora di Dunkeld.
Dal 1800 ai giorni nostri
Suo figlio il IV Duca sfruttò ancora meglio i legami con l’isola di Man, vendette ulteriori proprietà e privilegi ed ottenne la stratosferica somma di 471000 sterline! Il VI Duca ospitò la Regina Vittoria nel 1842 che concesse al Duca e ai suoi uomini i suoi colori e quindi il diritto di combattere. Così gli Highlander di Atholl divennero un esercito privato ed oggi è l’unico rimasto in Europa!!

La Regina Vittoria amava le Highlands e contribuì alla costruzione della ferrovia che passava nei terreni di Blair Atholl, portando al VII Duca una fortuna inaspettata. Il Duca usò questa fortuna per trasformare il palazzo Georgiano che era Blair in un edificio Baronale vittoriano, così come lo vediamo oggi. Le merlature e le torrette, rimosse durante il periodo georgiano, vennero reintegrate. Aggiunsero una nuova sala d’ingresso ed una sala da ballo. Inoltre, comparvero nuove porte ed alcuni servizi tra cui i bagni, dei telefoni ed il gas.
L’VIII Duca, grande combattente fondò la cavalleria scozzese (Scottish Horse) che combattè anche nella II Guerra Mondiale. Sua moglie, Katherine Ramsay fu la prima donna al parlamento nel 1923.
Le conseguenze della guerra e la depressione furono molto drammatiche e così Blair nel 1936 fu una delle prime dimore private ad essere aperta al pubblico. Furono il X° Duca e sua madre che trasformarono Blair nell’attrazione turistica che è oggi.
Quando il X° Duca morì senza eredi nel 1996 il castello passò per vie laterali all’XI° Duca che vive in Sudafrica e ogni anno la Scozia nel mese di maggio per presiedere il suo esercito privato, gli Highlander Hatholl, nella parata annuale. Al castello oggi vive la sorellastra del X° Duca, Sarah con la sua famiglia in veste di amministratore fiduciario.
Info per la visita
Non si può entrare al Blair castle usando uno dei pass turistici a disposizione ma, occorre pagare un biglietto.
L’unico pass che è possibile acquistare è annuale e fornisce accessi illimitati per una cifra veramente irrisoria, mi sembra £20 per un adulto. Se viaggi spesso in Scozia oppure ci vivi, sicuramente è vantaggioso. Il costo del singolo biglietto che da accesso al castello ed ai giardini è £13.
Blair castle è aperto dal 30 marzo al 30 ottobre. Tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30.
I prezzi e gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, quindi controlla sempre il sito ufficile per sicurezza.
NB. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini ed Ivan Balducci 2017-2019. Vietato ogni suo.