Blair castle è un bianco castello situato nel cuore delle Highlands scozzesi orientali, si trova nei pressi di Blair Atholl, vicino al pittoresco villaggio di Pitlochry.
Una volta arrivati ci ha dato il benvenuto un simpatico Highlander in kilt che suonava la cornamusa davanti all’ingresso del castello. La sua presenza e la musica nell’aria hanno reso il tutto ancora più suggestivo e romantico.
A te piace la musica tradizionale scozzese?
Esternamente, il bianco castello di Atholl è caratterizzato da alte torri e camini che si scorgono da lontano. Blair castle è circondato da un immenso parco e giardini in cui fare splendide passeggiate. Il bianco che lo avvolge lo rende unico nel suo genere: drammatico con le nuvole e accecante quando è colpito dal sole!
Blair castle era l’antica residenza dei Duchi di Atholl, capi del Clan dei Murray, oltre ad essere la residenza della famiglia Stewart. Il nome “Blair” deriva da un termine gaelico/scozzese che significa “campo piatto“. Nacque nel 1269 come un ventoso castello medioevale e subì molte modifiche in epoca georgiana e vittoriana, diventando infine un palazzo baronale.
Il castello di Atholl, si trova nello Strath of Garry: un punto strategico molto importante: chiunque possedeva Blair Atholl, diventava il custode dei Grampiani e della via verso Nord per raggiungere Inverness, in difesa dei passi montani.
Usa la legenda qui sotto per passare alla parte dell’articolo che ti interessa di più: ti racconto tutto sulle stanze del castello, i giardini di Blair castle, la storia, cosa vedere, come raggiungerlo e i costi per visitarlo.


Cosa troverai in questo articolo
I giardini di Blair Castle
La magica atmosfera dei castelli scozzesi mi conquista sempre e i giardini che fanno da cornice a questi luoghi sono idilliaci. Tieni a portata di mano la mappa che ti daranno all’ingresso e inizia ad esplorare!
Al castello di Blair vedrai i bovini delle Highlands pascolare tranquilli nei campi e forse incapperai anche nello scoiattolo rosso, nativo del luogo. I pavoni vagano liberamente nei giardini e sono molto popolari tra i visitatori, che cercano sempre di fotografarli! C’è anche un Deer Park con più di 100 cervi che vivono nella foresta di Atholl, ma che raramente si fanno vedere!
Se ti stai chiedendo dove vedere gli animali in Scozia, da un’occhiata all’articolo in evidenza.
Potrai girarovagare liberamente nel parco e ti consiglio anche salire sul trattore rosso, che ti porterà a spasso per l’immensa proprietà!
Come si fa a non innamorarsi di un castello come questo? Pensare che i nostri amici ci avevano sconsigliato di visitarlo, perchè a loro non era piaciuto! Onestamente, noi abbiamo avuto un’impressione del tutto diversa.
Mentre sei al Blair castle puoi fare equitazione, lo sapevi? Il Perthshire è un luogo perfetto per fare passeggiate a cavallo o a piedi: qui trovi tutte le informazioni.



I giardini di Ercole – Blair Castle Scozia
Non puoi visitare Blair castle senza addentrarti nei Giardini di Ercole: si estendono per nove acri e occupano entrambi i lati di una valle poco profonda che corre ad est, lontano dal castello. Il giardino recintato che li racchiude è stato riportato al suo design originale georgiano.
John Murray, 2° duca di Atholl, ha progettato Hercules Garden e gran parte del lavoro è opera del suo giardiniere, John Wilson. Come i giardini recintati anche il Giardino di Ercole è impressionante: la vastità colpisce al primo sguardo.
Il giardino prende il nome dalla statua a grandezza naturale di Ercole, posta in cima a una piccola collina appena fuori dal muro sud del giardino nel 1743.
L’idea con cui è stato progettato era questa: gli ospiti dovevano camminare dal castello lungo il muro esterno, fino a raggiungere la statua, dopo di che si sarebbero trovati davanti ad una vista mozzafiato sull’intero giardino. Direi che l’effetto è lo stesso anche oggi.
La struggente atmosfera malinconica con cui lo abbiamo visitato, lo ha reso ancora più affascinante: nuvole, brezza leggera tra le ninfee, sole a momenti e ogni tanto qualche goccia di pioggia.
I giardini di Ercole a Blair castle ospitano stagni meravigliosi pieni di cigni che sonnecchiano traquilli, cullati dall’acqua tra le ninfee. C’è un incantevole ponte cinese, tanti animali, fiori profumati e un frutteto con oltre 100 alberi. Ogni volta che chiudo gli occhi rivedo tutto davanti a me, come se fossi lì proprio in questo momento: il profumo dei fiori e dell’erba appena umida e la forte sensazione di camminare dentro un dipinto.
Visita la nostra sezione castelli in Scozia, se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio on the road.





McGregor’s Folly
L’asse centrale del giardino è formato da un lungo lago artificiale, sagomato per dare l’effetto di isole boscose, pizzicate insieme dal Ponte Cinese che si trova al centro. Intorno al lago ci sono numerose case di cigni e anatre.
L’estremità orientale del giardino di Ercole, ospita McGregor’s Folly, un gazebo aggiunto nel 1888 è intitolato a un’amica della duchessa Louisa, la signorina Murray McGregor. In piedi tra il gazebo e l’estremità del lago ci sono sei statue, tra cui una coppia composta da un pastore e una pastorella.
Il Giardino di Ercole, dopo aver prosperato per due secoli, cadde in disuso durante la prima guerra mondiale e alla fine della seconda era ormai ricoperto di vegetazione e abbandonato. L’inizio del restauro del giardino negli anni ’80, si deve al 10° duca.
All’interno di McGregor’s Folly, originariamente utilizzato come capanna per il curling, oggi trovi una serie di pannelli che mostrano le ristrutturazioni fatte fino ad oggi e le fasi per il prosegimento dei lavori di restauro, ancora in corso.


Diana Grove
I primi veri giardini, di cui oggi non resta più alcuna traccia, furono allestiti nel 1600 dentro un recinto murato a ovest del castello di Blair in Scozia.
Nel 1724, James Murray, il secondo genito del primo duca di Atholl, ereditò il titolo di suo padre e divenne secondo duca. Suo fratello maggiore aveva sostenuto la causa giacobita nella rivolta del 1715 ed era in esilio in Francia.
Dal 1740, James iniziò i lavori per trasformare il castello medievale di Blair in una villa georgiana e continuò anche durante l’assedio di suo fratello minore, Lord George Murray, un altro giacobita, durante la rivolta del 1745.
James aveva trascorso tre anni a disegnare i due giardini che oggi costituiscono una delle attrattive più belle di Blair Atholl castle.
Uno di questi giardini è il Diana’s Grove che si trova a nord del castello e occupa entrambe le rive del Banvie Burn. Il giardino prende il nome dalla dea romana della caccia, Diana, la cui statua costituisce il punto focale del giardino. Da qui partono degli splendidi sentieri ed è attraversato da due bellissimi ponti del XVIII secolo.


Alberi tra i più alti della Gran Bretagna e St Bride’s Kirk
Diana’s Grove è ricco di alberi tra cui molte specie esotiche, che ai tempi erano poco conosciute in Gran Bretagna. Nel bosco sono presenti alcuni dei primi larici europei piantati nel paese, seguiti da abeti provenienti da diverse parti del mondo di cui molti provenienti dal Nord America.
Il 7° Duca introdusse il larice giapponese nel 1884. Purtroppo nel 1893 una grande tempesta rase al suolo molti alberi e distrusse la statua di Diana. E’ solo grazie alla dedizione del 7° Duca che possiamo ammirare questo giardino ancora oggi.
Da non perdere il Grand Fir, che con i suoi 62,70 metri di altezza, è il secondo albero più alto del Regno Unito. Tra gli esemplari da non perdere anche il larice giapponese di 44 metri e l’abete rosso di 39 metri, i più alti del Regno Unito.
All’estremità orientale di Diana’s Grove resistono al passare del tempo le rovine di St Bride’s Kirk, di antiche origini celtiche. Le trovi seguendo i due antichi ponti. Qui riposa l’eroe scozzese “Bonnie Dundee” il giacobita che perse la vita nella battaglia di Killiecrankie.





Il sentiero delle sculture
I giardini di Blair castle ospitano tante statue strategicamente posizionate e alcune opere della Memorial Arts Charity, “Art & Memory Collection”. La collezione esposta per la prima volta a West Dean nel 2009, quest’anno arriva nei giardini di Blair Castle con otto pezzi.
Questi pezzi si uniscono ad altre sculture contemporanee e del XVIII secolo, che fanno già parte della collezione del Blair Charitable Trust.
Il sentiero delle sculture è un percorso di circa 40 minuti che si snoda intorno ai giardini. Il 2° Duca, ha progettato i giardini tra il 1730 e 1760 e ha ideato vari percorsi che si irradiano fuori dalla porta d’ingresso del castello; a questo link trovi una mappa scaricabile del sentiero.
Sono 20 i punti di interesse segnati sulla mappa, tra cui:
- Ercole
- Alphabet Stone, che si trova entrando nel Giardino di Ercole attraverso i cancelli, donati all’VIII Duca alla Duchessa, per le loro nozze d’argento nel 1924;
- la distruzione del mondo
- il Pastore e la Pastorella e molto altro ancora.
Il capriccio o The Whim si erge sull’argine a nord del castello, in linea con Lime Avenue, che forma la strada principale. Risale al 1761 ed è una facciata trafitta con archi gotici che collega due piccoli padiglioni.



Le stanze di Blair Castle: cosa ti aspetta visitando il castello
Il castello di Blair internamente è imponente e maestoso tanto da lasciare stupefatti. Durante la visita avrai modo di visitare svariate stanze; ce ne sono più di 30 a disposizione, anche se non sempre tutte sono aperte al pubblico!
Personalmente, impazzisco per i castelli e non ho potuto fare a meno di entrare per visitarlo di persona e non me ne sono assolutamente pentita, anzi l’ho trovato davvero magnifico.
The Entrance Hall:
la sala d’ingresso del castello di Blair fu realizzata nella seconda metà del XIX secolo da David Byce e William Hall. La saletta è abbellita con una raccolta di armi utilizzate anche nella battaglia di Culloden (1746).
C’è persino la salma imbalsamata di Tilt, il cervo preferito dai proprietari, che ha vissuto per 13 anni nel parco del castello ed è morto nel 1850.

The Dining room
la sala da pranzo del castello risale al XVIII secolo ed è il frutto del rimodernamento della pre-esistente sala dei banchetti (Great Hall), risalente al XVI secolo. Tutto intorno a te i bellissimi intonaci di Thomas Clayton, che abbelliscono gran parte del castello.
Immagina la bellezza di questa sala con il caminetto acceso, le luci soffuse e la giusta atmosfera, non è forse magnifica?
Nella sala da pranzo del castello di Blair si sono accomodate la Regina Vittoria, la Principessa Anna e persino Mary, Queen of Scots nel 1564, di ritorno da Inverness. Questa sala ospitò persino il Primo Ministro Lloyd George e il Principe del Giappone Hirohito.
La famiglia, passando per l’anticamera, arrivava alla sala da pranzo salendo la scala principale, mentre per i servitori il percorso era un pò più articolato.
Le cucine, infatti, erano dall’altra parte del castello e i domestici si trovavno davanti dei lunghi passaggi da attraversare prima di servire il cibo, impeccabilmente preparato, a tavola.


The Drawing room e The Tapestry room
il soffitto del salotto è uno dei più belli della Scozia. L’arredamento comprende sedie e divani in stile Luigi XVI di Chipchase, con copertine ricamate della 3° Duchessa e la sua famiglia. Gli armadi Bulloch sono realizzati in larice.
The Tapestry room è situata al secondo piano della Comyn’s Tower. La sala degli arazzi, deve il suo nome agli arazzi di Mortlake realizzati per Carlo I. Venduti da Cromwell dopo l’esecuzione del re, furono ritrovati a Parigi e acquistati dal 1° duca e così tornarono al castello di Blair.
Sete pregiate realizzate dagli ugonotti di Spitalfields, soreggono il grande letto “State Bed” di William e Mary. Il 1° duca lo portò qui da Holyrood Palace, ma dopo essersi opposto all’atto dell’Unione, dovette lasciare il castello e finì agli arresti domiciliari.


The Ballroom
la sala da ballo venne progettata da David Bryce, su richiesta del 7° duca, per gli Atholl Highlanders. Nella sala c’è anche il ritratto del famoso violinista Niel Gow, opera di Sir Henry Raeburn. Ti ho già parlato di lui, ricordi?
La sala da ballo ospita ancora molti Highland balls, ricevimenti nuziali e il ballo annuale degli Highlanders di Atholl. Riesci ad immaginare lo sfarzo, la musica e la magia animare queste mura durante i balli? Direi che una certa energia è ancora palpabile nell’aria.
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La scalinata dei dipinti
non potrai fare a meno di salire le scale con il naso all’insù per curiosare tra i tantissimi dipinti appesi lungo le pareeti. La sala dei libri, invece, in origine era lo spogliatoio della camera da letto rossa, mentre oggi ospita una piccola raccolta di libri relativi al castello e alla sua storia.
Blair castle ha un fascino unico ed uno stile tutto suo che lascerà il segno, puoi starne certo.
La suite della camera da letto blu
resterai colpito dalla presenza del bagno, istallato nel 1885 e dal meraviglioso ritratto di Luisa Moncrieffe. La camera blu è la più antica del castello, sebbene la maggior parte dell’arredamento risalga al XIX secolo.
Lo spogliatoio adiacente, prima dell’avvento dei servizi igenici, era usato per fare il bagno, coccolati dal tepore del camino. La VI duchessa era la dama di compagnia della Regina Vittoria, ecco perchè sono presenti degli intarsi della famiglia reale.


La stanza di Tillibardine
un’aggiunta alla Cumming’s Tower nel XV secolo, dedicata ai componenti giacobiti della famiglia. Secondo la leggenda il principe Carlo Edoardo Stuart occupò questa stanza nel suo soggiorno al Blair.
Si chiama così in onore di William, figlio del 1° Duca, che appoggiando gli Stewart perse il diritto al ducato e alla proprietà. George fu perdonato per la sua partecipazione all’insurrezione giacobita e in questa stanza puoi vedere la lettera del perdono: si trova proprio accanto alla finestra.
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Accenni alla storia di Blair Castle
Più di 19 generazioni si sono avvicendate a Blair, tra gli Stewart e i Murray di Atholl e ognuno ,ha lasciato il suo segno sul castello.
La storia di Blair Atholl castle ti condurrà dai tempi di Maria Stuarda alla Guerra Civile, dall’Atto d’Unione delle Corone al disastro di Culloden.
Ti porterà dall’Isola di Man alla storia d’amore della regina Vittoria per le Highlands scozzesi, fino alla scoperta degli Atholl Highlanders, l’unico esercito privato rimasto in Europa!
Blair castle durante il medioevo
La storia del castello di Blair, ebbe inizio nel medioevo e più precisamente nel 1269. Al tempo John Cumming approfittò dell’assenza del conte di Atholl, per entrare abusivamente nel suo terreno. Cumming costruì qui una torre, nota come Comyn’s Tower (o Cumming’s Tower) che è tutt’ora visibile e rappresenta la parte più antica del castello.
Al suo ritorno dalla guerra, il conte di Atholl si fece restituire il terreno, ma invece di demolire la torre, decise di inglobarla nel castello. John Stewart di Balvanie, fratellastro di Re Giacomo II di Scozia, lo ricompensò donandogli la contea di Atholl. Per molte generazioni i suoi discendenti vissero qui nel modo più tranquillo possibile.
Maria Stuarda visita Blair castle
Nel 1530, il 3° Duca fece ampliare Cumming’s Tower aggiungendo alcune stanze e costruì la sala da pranzo.
Il castello in quei periodi ricevette la visita di Maria Stuarda, in onore della quale organizzarono una battuta di caccia al cervo, dove uccisero moltissimi animali.
Quando il 3° Duca morì senza eredi, ci furono problemi di successione, che si risolsero solo nel 1629, quando il titolo passò per vie traverse al nipote John. La madre di John era sposata con Sir W. Murray di Tullibardine.
Da quel momento in avanti il titolo rimase alla famiglia Murray.

In seguito all’Unione delle Corone nel 1603, era difficile anche per gli Highlanders ignorare ciò che stava accadendo in Inghilterra.
Sia il Conte che suo figlio erano monarchi e così durante la guerra civile, Blair divenne un obiettivo per le truppe di Cromwell.
Fu occupato fino a quando Carlo II non venne riportato al trono, nel 1660. Per la sua lealtà alla corona il Conte fu nominato marchese.
Suo figlio continuò ad appoggiare la corona e l’atto di Unione tra Scozia e Inghilterra, ma Sua Maestà pretendeva di più.
Il Duca non accettò alcuna proposta fino a che non riuscì ad ottenne migliori garanzie per la Scozia. Per questo lo arrestarono e lo confinarono a Blair castle per parecchi mesi.
Con le irruzioni dei giacobiti la situazione si fece più difficile per la famiglia, che risultò divisa tra chi appoggiava il governo e chi sosteneva gli Stewart. William fu esiliato il Francia e James divenne Duca dopo la morte del padre. Per tentare un’altra azione William tornò a Blair, dopo che James lo aveva cacciato, ma il castello fu nuovamente occupato dal governo, che se lo riprese.
I cambiamenti del 1700 a Blair Castle

All’inizio del 1746, Lord George Murray fece di tutto per riprendersi la sua proprietà, senza successo. Sopravvissuto alla battaglia di Culloden, morì in esilio in Olanda e suo fratello William, morì rinchiuso nella Torre di Londra.
James nel frattempo fu molto furbo: aveva ereditato da sua nonna la sovranità sull’isola di Man e mise a frutto le tasse e gli affitti che riscuoteva dall’isola.
A partire dal 1745, iniziò a modificare e restaurare Blair Castle. Nel 1758 aveva trasformato il castello medievale in un palazzo in stile georgiano.
Non badarono a spese per rinnovare Blair Castle. Thomas Clayton abbellì le stanze con i migliori intonaci presenti in Scozia e gli arredi delle camere, furono realizzati dai migliori ebanisti dell’epoca. James fece sposare la sua seconda figlia con John Murray, che divenne 3° Duca.
Murray vendette la sovranità dell’isola di Man al governo, che era ansioso di averla, poichè piena di contrabbandieri. Questa vendita fruttò circa 70.000 sterline e consentì al Duca di potenziare la proprietà di famiglia nella sua dimora di Dunkeld.
Blair castle e la regina Vittoria
Il figlio di Murray, il 4° Duca, sfruttò ancora meglio i legami con l’isola di Man: vendette ulteriori proprietà e privilegi per ottenne la stratosferica somma di £ 471.000!
Nel 1842, il 6° Duca, ospitò la Regina Vittoria, che concesse al Duca e ai suoi uomini, i suoi colori e quindi il diritto di combattere. Così gli Highlander di Atholl divennero un esercito privato e oggi è l’unico rimasto in Europa!
La Regina Vittoria amava le Highlands e contribuì alla costruzione della ferrovia che passava nei terreni di Blair Atholl, portando al 7° Duca una fortuna inaspettata.
Il Duca usò questa fortuna per trasformare il palazzo Georgiano che era Blair, nell’edificio Baronale vittoriano che vediamo oggi. Le merlature e le torrette, rimosse durante il periodo georgiano, vennero reintegrate. Aggiunsero una nuova sala d’ingresso e una sala da ballo. Inoltre, comparvero nuove porte e alcuni servizi tra cui i bagni, dei telefoni e il gas.
L’8° Duca, grande combattente, fondò la cavalleria scozzese (Scottish Horse) che combattè anche nella II Guerra Mondiale. Sua moglie, Katherine Ramsay fu la prima donna al parlamento nel 1923.
Le conseguenze della guerra e della depressione furono così drammatiche che Blair castle nel 1936, fu una delle prime dimore private ad essere aperta al pubblico. Il 10° Duca e sua madre trasformarono Blair nell’attrazione turistica che è oggi.
Quando il 10° Duca morì senza eredi nel 1996, il castello passò per vie laterali al 11° Duca che vive in modo stabile in Sudafrica. Ogni anno il Duca visita la Scozia nel mese di maggio per presiedere il suo esercito privato, gli Highlander di Atholl, nella parata annuale.
Al castello vive la sorellastra del 10° Duca, Sarah con la sua famiglia, in veste di amministratore fiduciario.

Gli Atholl Highlander
Gli Atholl Highlander sono un reggimento di fanteria cerimoniale scozzese: l’unico esercito privato rimasto in Europa. Fungono da guardia del corpo personale al duca di Atholl, capo del clan Murray, che ha prosperato nel Perthshire per circa 750 anni.
Per unirsi agli Atholl Highlander, si deve ricevere un invito dal Duca, che seleziona persone che hanno legami con la tenuta o l’area locale. Il reggimento non fa parte dell’esercito britannico, ma si trova sotto il comando del duca di Atholl e ha sede al Blair Castle.
Originariamente nasce come reggimento regolare nell’esercito britannico. Si origina nel Perthshire da John Murray, 4° duca di Atholl come il 77° reggimento di Atholl Highlanders o Highlander di Murray nel dicembre 1777. Il reggimento nasce come soccorso per altri reggimenti in servizio in Nord America e ha trascorso la maggior parte della sua esistenza in Irlanda.
Qui nel 1713 nacque Finn, sesto bisnonno di James Thomson, la cui famiglia divenne famosa per la distillazione dell’acqua della vita, il whisky. La sua è una storia di avventura, innesto e ribellione.
Nel 1839, più di 50 anni dopo, George Murray, 6 ° duca di Atholl, come Lord Glenlyon, formò il reggimento come guardia del corpo. Tre anni dopo il reggimento scortò la regina Victoria durante il suo tour nel Perthshire e nel 1844, quando la regina rimase come ospite del Duca al Blair Castle, il reggimento montò la guardia per l’intera durata del suo soggiorno.
Fu cosi che l’esercito divenne il reggimento privato del duca di Athol
Dopo il 1933, il reggimento restò in sospeso fino al 1966, quando Iain Murray, decimo duca di Atholl, lo riformò e prese la decisione di far tornare in auge la sfilata annuale del reggimento. Otto uomini del luogo e tutti con precedente addestramento militare, sono stati invitati a unirsi all’esercito. I sette uomoni che accettarono hanno sfilato l’8 aprile 1966 al Blair Castello per la prima volta dopo 33 anni.
Hanno marciato accanto al duca, due Atholl Highlander Pipers (soldati che suonano la cornamusa).
Nel 1973 gli Atholl Highlanders tornarono. Il reggimento marciò nell’arena sulle note delle melodie di “Glendaruel Highlanders“, “Leaving Port Askaig” e “Jean Mauchline“. Nel pomeriggio gli Highlander di Atholl marciarono davanti alla regina Elisabetta, il Principe di Galles, la Regina Madre, il Principe Andrew e il Principe Edoardo.
Il 2 giugno del 1984 venne reintrodotta la riunione degli Highlander di Atholl, l’ultima tenutasi al Blair Castle fu nel 1913. I Parteciparono oltre 3.000 persone provenienti da tutta la Scozia e luoghi remoti come la Nigeria e l’Islanda.

La scomparsa del decimo duca di Atholl
Il decimo duca di Atholl morì il 27 febbraio 1996. Il suo funerale si tenne nella sala da ballo del castello di Blair. Dopo il servizio funebre, sei Highlander lo hanno scortato fuori, altri hanno guidato la carrozza e fiancheggiato il percorso verso il cimitero del castello a Old Blair.
Si temeva che il reggimento sarebbe stato sciolto dopo la morte del duca ma John Murray, 11° Duca di Atholl, scrisse ai fiduciari immobiliari accettando l’invito a continuare il suo ruolo tradizionale. L’undicesimo duca viveva in Sudafrica e ha visitato Blair Atholl quasi ogni anno per assistere alla sfilata annuale del reggimento, fino alla sua morte.
Il dodicesimo duca continua questa tradizione ancora oggi. Di tanto in tanto i nuovi membri sono ammessi al reggimento, che è composto da circa 100 uomini, inclusa una banda.
Ogni anno l’ultima settimana di maggio gli Atholl Highlanders sfilano con Bruce Murray, dodicesimo duca di Atholl come loro colonnello in capo.
Come raggiungere Blair castle
Il modo più comodo per raggiungere Blair castle è noleggiare una macchina. Solitamente è così che giriamo la Scozia: nella più totale libertà di movimento e senza correre dietro a tempi e orari stabiliti. Una volta arrivato a Perth prosegui verso nord sulla A9 e segui le indicazioni per Blair Atholl.
Se invece arrivi da Aviemore o Inverness, procedi in direzione sud, sempre lungo la A9 seguendo le indicazioni per Blair Atholl.
Puoi raggiungere Blair Atholl anche in treno: la stazione ferroviaria si trova a pochi passi dal Blair Castle. Trovi tutti gli orari e le relative informazioni sul sito di Scotrail e The Train Line.
Puoi raggiungere Blair Atholl anche in autobus con collegamenti da Inverness, Glasgow e Edimburgo. Per saperne di più leggi la nostra mini guida per viaggiare con i mezzi pubblici in Scozia.
I servizi di autobus locali che partono da Pitlochry e da The House of Bruar per raggiungere Blair li trovi a questo link.

Visitare Blair Castle: costi e informazioni utili
Non si può visitare il castello di Atholl usando uno dei pass turistici per visitare la Scozia, perchè non è tra le attrazioni comprese. Puoi acquistare il biglietto cliccando questo link.
È disponibile solo un pass annuale che fornisce accessi illimitati per la cifra irrisoria di circa £20 per un adulto. Se viaggi spesso in Scozia oppure ci vivi, sicuramente è vantaggioso.
- Il costo del biglietto per castello e giardini di Blair è £ 17 per adulto
- Visitare solo i giardini costa £ 8 per adulto
- Blair castle è aperto dal 1 aprile al 30 ottobre.
- Tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30.
Treasure ticket
Se insieme a Blair Castle hai intenzione di visitare anche Glamis castle e Scone Palace, puoi acquistare questo biglietto congiunto che farà risparmiare fino al 15% sul prezzo totale dei biglietti singoli.
Il treasure ticket è in vendita presso le biglietterie dei castelli che aderiscono dal 1 aprile e comprende anche una visita per la Great House. Il prezzo attuale è di £ 45 per adulto.
NB. Prezzi e orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, quindi controlla sempre il sito ufficile per sicurezza.
Self tour o tour guidati?
Solitamente il tour del Blair castle è self guide. Trovi informazioni scritte in varie lingue in ogni stanza e su ogni piano è presenti del personale pronto a rispondere a tutte le tue domande.
Si possono richiedere visite guidate della durata di 50 minuti senza costi aggiuntivi, per gruppi di almeno persone. Sono esclusi i mesi di luglio e agosto e le guide sono soggette a disponibilità.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2023. Vietato ogni uso.