Il villaggio di Glenfinnan si trova in Scozia lungo la famosa strada panoramica conosciuta come Road to the isles, costellata di villaggi incantevoli come Morar, Arisaig e Mallaig, tante spiagge selvagge dai mille riflessi argento e paesaggi incantevoli.
Glenfinnan è una tappa imperdibile per chiunque voglia andare alla ricerca delle luoghi di Harry Potter in Scozia ma, in questa zona c’è tanto altro da scoprire: il piccolo museo della stazione e il famoso Glenfinnan Monument. Da queste parti vivono poco più di 100 persone, eppure questo villaggio è comparso diverse volte sul grande schermo.
La fauna selvatica intorno a Glenfinnan è un’altra attrazione per i visitatori. Da queste parti non è raro incontrare cervi rossi, acquile d’orate e Osprey ma sfortunatamente nessun ippogrifo!
Questo luogo sorge su un terreno considerato sacro da tutti gli ammiratori di Bonnie Prince Charlie, a cui è dedicato il monumento centrale. E’ legato alla storia del giovane pretendente al trono e alle rivolte giacobite. Puoi apprendere molto riguardo alla storia della Scozia a Glenfinnan e inoltre sarai circondato da un paesaggio davvero suggestivo.
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Cosa troverai in questo articolo
Glenfinnan viaduct
L’Hogwarts Express esiste davvero e anche il famoso viadotto con le sue ventuno arcate! Se vuoi vederlo ti basta andare a Glenfinnan, nelle Highlands occidentali.
Immediatamente a est della stazione si erge il viadotto di Glenfinnan costruito nel 1901. Maestoso e imponente il viadotto di Glenfinnan è lungo 380 metri, alto 30 e adornato da 21 archi, ognuno dei quali misura 15 metri. Questa meraviglia architettonica attraversa il fiume Finnan alla testa di Loch Shiel ed è un’icona che caratterizza il paesaggio.
ll viaggio in treno che dalla stazione di King Cross a Londra, raggiungere la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts è uno dei momenti più iconici dei film di Harry Potter. Forse perché è un viaggio sempre molto movimentato: auto volanti che rischiano di schiantarsi sul treno, spaventosi Dissennatori a bordo e atmosfere surreali.
Nonostante questo trambusto, gli occhi dello spettatore sono attratti dai paesaggi che si intravedono dai finestrini del treno, mentre l’Hogwarts express viaggia lungo il viadotto di Glenfinnan.
Anche i babbani come noi possono salire a bordo di questo magico treno, te lo racconto nell’articolo: viadotto di Glenfinnan e Harry Potter, leggilo se vuoi scoprire tutti i segreti e i punti di osservazione migliori per veder passare il treno a vapore.
Glenfinnan Monument
Questa solitaria colonna sormontata dalla stata di un Highlander in kilt, fu eretta nel 1815 all’estremità settentrionale di Loch Shiel, nel luogo in cui il “giovane pretendente” levò per la prima volta il suo stendardo di battaglia per riprendere il trono britannico nel nome di suo padre, James Frances Edward Stuart.
Incorniciato dalle colline e dai boschi di Moidart, Ardgour e Lochaber è un luogo denso di energia e carico di storia. Fu proprio qui che il 19 agosto del 1745, il giovane pretendente al trono chiamò a raccolta i clan scozzesi dando inizio alla sfortunata campagna, di cui tutti purtoppo conoscono l’infausto finale, che si concluse con la battaglia di Culloden.
Il principe Charles Edward Stuart arrivato a Loch Shield, incontrò 50 membri del clan MacDonalds prima di ritirarsi in un fienile, dove attese la risposta alle lettere che aveva inviato a suoi possibili sostenitori, sparsi per tutte le Highlands. Rapidamente arrivarono altri 150 MacDonalds, 1.000 uomini del clan Cameron e 300 MacDonnell.
L’innalzamento dello stendardo decretò il sostegno dei giacobiti alla dichiarazione del 1743 che proclamava Giacomo VIII re di Scozia, Inghilterra e Irlanda e Carlo Edoardo Stuart, principe reggente. La cerimonia si è svolta su uno sperone roccioso che si trova a 300 metri a nord del Glenfinnan monument, sulle colline dietro alla chiesa di Glenfinnan.
Quasi tutti gli Highlander che lo seguirono, desiderosi di combattere per la causa giacobita, meno di un anno dopo, erano quasi tutti morti. Prima di elevare il suo standardo a Glenfinnan, Carlo approdò a Eriskay e poi sbarcò sulla terraferma a Loch Nan Uamh, vicino a Lochailot, a poche miglia da Glenfinnan. The Prince’s Cairn, segna il punto in cui Carlo Edoardo Stuart mise piede sulle spiagge scozzesi.
L’ironia della sorte volle che dopo Culloden, se ne andò allo stesso modo. Il 20 settembre 1746 lasciò la Scozia per non fare mai più ritorno, a bordo di un fregata francese sulle rive di Loch Nan Uamh, vicino a dove era approdato poco più di un anno prima.
La costruzione del monumento e il suo significato
Thomas Telford nel 1812 costruì la strada che collegava Fort William ad Arisaig, passando per Glenfinnan e questo permise la costruzione del monumento.
Glenfinnan Monument fu ideato dall’architetto scozzese James Gillespie Graham e pagato da un ricco discendente giacobita, Alexander MacDonald di Glenaladale. Sul cancello di ferro battuto che lo cironda ci sono delle rose, simbolo dei giacobiti e una targa in onore di Bonnie Prince Charlie.
Glenfinnan Monument ha una forma circolare con un diametro di circa 4 metri e si estende per un’altezza di 18,3 metri. Le caratteristiche architettoniche più importanti includono un portale gotico Tudor, una scala a chiocciola, strette finestre a fessura, una piattaforma esterna e la statua di un Highlander aggiunta nel 1830.
In origine era racchiuso da un muretto che venne sostituito da un muro perimetrale ottagonale sfaccettato e ornato. Il muro perimetrale esterno presenta tre pannelli commemorativi in ghisa scritti in gaelico, latino e inglese. All’interno c’è un pannello in marmo che commemora i perduti nella causa giacobita e il patrono del Monumento, Alexander MacDonald, morto nell’anno del suo completamento.
Il muro racchiude un piccolo spazio aperto, adornato con delle panchine e un’interessante collezione di piante emblematiche che rappresentano il sostegno dei clan. Il monumento è dedicato anche a tutti gli scozzesi che sono morti in battagli per il giovane pretendente al trono.
Le piante del clan venivano indossate come dei distintivi sui cappelli per identificare l’affiliazione a uno specifico clan. Si dice che Bonnie Prince Charles abbia raccolto un rosa bianca a Fassfern House sulle rive del Loch Eil e l’abbia appuntata al suo cappello blu. La coccarda bianca divenne un simbolo di fedeltà alla causa giacobita.
Glenfinnan Monument si può visitare: la nostra esperienza
Nel 2009 siamo riusciti a salire fino alla cima del Glenfinnan Monument, che pare sia stato successivamente chiuso ai visitatori per diversi anni, fino alla recente riapertura.
Un custode che assomigliava ad Albus Silente ci ha accompagnati fino all’ingresso, aprendo una piccola porta che conduce fino in cima. Aveva un manto di capelli bianchi e una barba lunghissima e sembrava davvero uscito da un film di Harry Potter.
Presta molta attenzione quando sali perchè i gradini in pietra sono irregolari e disposti a spirale; una volta arrivato alla fine della stretta scala a chiocciola, accederai alla piattaforma esterna attraverso un piccolo portello a botola, aperto sul soffitto.
I panorami a 360 gradi che ci aspettavano appena arrivati in cima, erano spettacolari! Il nostro sguardo si è perso tra le viste su Loch Shiel e le colline circostanti; tra le colline di Lochaber e il viadotto Glenfinnan; tra la pineta e le colline di Ardgour, fino alla chiesa di St Finnan. La statua dell’Highlander in kilt è impressionante vista da vicino ed è tempestata di licheni.
Informazioni per visitare Glenfinnan Monument
Purtroppo siamo arrivati vicino all’orario di chiusura e non abbiamo potuto fermarci molto, infatti, dopo un pò abbiamo sentito una voce in lontananza, confusa nel vento. Era il custode, che sventolando il suo enorme mazzo di chiavi ci stava avvertendo in tono scherzoso di scendere, altrimenti ci avrebbe chiusi dentro!
Il monumento è sotto la tutela del National Trust for Scotland; è aperto tutto l’anno ed il costo del biglietto è di £ 5, gratis con Heritage Pass. Ho girato un piccolo video, la qualità non è ottimale, era una delle prima volte che filmavo qualcosa, ma per me resta un ricordo bellissimo.
Ti consiglio anche di raggiungere i punti ponoramici che permettono di ammirare il lago e il monumento dall’alto, immerso in una cornice surreale da cartolina. Ce ne sono diversi che puoi fare come: il National Trust for Scotland Viewpoint, The Dragonfly Trail, Callop Viewpoint Trail.
NB: Controlla sempre orari e prezzi che possono essere soggetti a cambiamento sul sito ufficiale.
Glenfinnan Visitor Center
Il visitor center gestito dal National Trust è aperto da aprile a ottobre e racconta le vicende della rivolta giacobita quando i clan leali al giovane pretendente, si misero in marcia per combattere da Glenfinnan fino a Derby, per poi essere definitivamente sconfitti nella battaglia di Culloden.
È un commovente omaggio a coloro che sono morti combattendo la causa giacobita, incorniciato dal drammatico scenario delle Highlands. La moderna mostra centro visitatori racconta la storia di Bonnie Prince Charlie e dell’insurrezione giocobita dal 1745 e tutti i clan che lo hanno sostenuto.
Vale la pena visitarlo per scoprire qualcosa di più su uno dei capitoli più sconvolgenti e sanguinosi della storia della Scozia.
La stazione di Glenfinnan (Scozia)
L’estensione della linea West Highland fino a Mallaig avvenne nel 1901, fornendo un collegamento tra la città di Glasgow e il piccolo porto di pescatori di Mallaig. La stazione a due binari di Glenfinnan conserva molte delle caratteristiche originali, tra cui l’edificio della stazione “in stile svizzero”, il serbatoio dell’acqua e il negozio di petrolio.
La West Highland tra Glasgow e Fort William è stata costruita tra il 1889 e il 1984; tra Fort William e Banavie nel 1895 e la Mallaig Extension Line tra il 1987 e il 1901.
Una parte dell’edificio della stazione oggi ospita il Glenfinnan Station Museum, insieme a un piccolo negozio di souvenir, un vagone ristorante e un vagone letto, che offre alloggio in dormitorio.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!
Glenfinnan Station Museum
A soli 800 metri dal visitor center si trova il Glenfinnan Station museum, consigliato a tutti gli amanti dei treni a vapore. Al suo interno tante informazioni sui giganti di ferro che correvano lungo la più famosa linea ferroviaria delle Highlands occidentali.
Il Glenfinnan Station Museum racconta la costruzione della West Highland Railway Line, con particolare riferimento alla Mallaig Extension Line. Ospita alcune mostre sulla geologia locale e le difficoltà incontrate durante la sua realizzazione.
Trovi interessanti tavole informative sulla vita nelle Highlands, sulle guerre per la terra del 1880 “The Highland Land Wars” e sulla Royal Commission of Inquiry; inoltre puoi scoprire molto sulle condizioni di vita dei Crofters e Cottars nelle Highlands e nelle isole, che hanno portato alla costruzione della linea ferroviaria da parte della West Highland Rail Company.
Al Glenfinnan Station Museum c’è una mostra su Robert McApline, noto anche come “Concrete Bob” che è stato l’appaltatore innovativo, responsabile della posa della linea e della costruzione del magnifico viadotto Glenfinnan. Sono presenti diverse collezioni fotografiche della stazione e dei suoi immediati dintorni dal XIX secolo in poi. Ancora oggi è un importante punto di interesse per i visitatori, molto curato ed accogliente.
C’è anche una ricostruzione dell’Ufficio Prenotazioni, che comprende mobili in rovere, l’orologio della stazione, un distributore di biglietti e una cassaforte in metallo. L’ufficio prenotazioni mostra anche gli alcuni strumenti originali. È un museo molto interessante e merita una visita se ti trovi nei intorni di Moidart, Ardnamurchan, Morvern, Arisaig e Mallaig.
Glenfinnan station museum è ufficialmente aperto da Pasqua fino alla fine di ottobre. Ma se ti trovi in zona durante i mesi invernali, vale la pena chiamare in anticipo per verificare se c’è qualcuno che possa aprirti lo stesso.
Glenfinnan Church – St Mary and St Finnan Church
La chiesa di S. Mary e di S. Finnan si trova immediatamente a sud-ovest della A830. Mentre si sale dal monumento di Glenfinnan dalla testa di Loch Shiel, verso la stazione vedrai un ampio parcheggio vicino alla chiesa e da qui una breve passeggiata porta al santuario.
Glenfinnan Church fu eretta come testimonianza silenziosa dell’arrivo della fede di San Finnan e dei santi celtici. La chiesa è curata dai suoi parrocchiani e dai locali. Costruita alla gloria di Dio è un eloquente “sermone in pietra” per tutti coloro che passano e cercano un rifugio tranquillo per pensare e pregare.
È un punto di riferimento per persone provenienti da tutto il mondo che passano lungo la road to the isles.
La pittoresca chiesa di St. Mary and St. Finnan Church, che risale alla seconda metà del 1800. La chiesa è una cappella commemorativa per i MacDonalds di Glenaladale, la famiglia con cui soggiornò Bonnie Prince Charlie prima dell’innalzamento dello standardo giacobita a Glenfinnan nell’agosto 1745.
Se vuoi maggiori informazioni sulla costruzione, la storia e ciò che accadde in quel periodo, clicca questo link.
Come raggiungere il villaggio di Glenfinnan (Scozia)
Glenfinnan si trova a circa 30 Km da Fort William lungo a A830, che dista circa 100 Km da Inverness. Se parti in auto da Edimburgo, impiegherai circa 3 ore e mezzo per raggiungere il villaggio di Glenfinnan, quindi calcola bene il tuo percorso. Usa il nostro codice sconto del 10% per noleggiare la tua auto per la Scozia.
Se vuoi raggiungere il villaggio di Glenfinann in autobus o in treno, (da lunedì a sabato) puoi utilizzare i servizi offerti da Shiel buses o Scotrail da Fort William. Entrambe le opzioni richiedono circa 25-35 minuti.
NB. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e Ivan Balducci 2017 – 2024 o concesse in uso dai legittimi proprietari. Vietato ogni uso.
15 comments
Mi sembra.di averlo vissuto attraverso le tue parole. Purtroppo quando ho percorso il tratto tra Fort William a Mallaig con un treno normale, ero in procinto di scendere a Glenfinnan, ma non avevo ascoltato il conducente che avvertiva che si sarebbero aperte solo le porte centrali. Quindi sono rimasta bloccata sul treno e ho perso quella bellissima tappa prevista!
Penso sempre di non risucire ad esprimere con le parole quello che ho provato in quel preciso istante! Sono così tante le emozioni che provo davanti a tanta bellezza, che spesso resto incredula! Quella zona è particolarmente bella e particolarmente ricca. Sembra un piccolo pezzettino sulla cartina, ma puoi trascorrere lì un intera giornata ad esplorare! Magnifica… mi dispiace che sei rimasta intrappolata sul treno.. ma come dico sempre in queste occasioni, è una scusa in più per pensare di ritornare 🙂
L’ho visto anche il il treno di Harry Potter, proprio mentre stavo andando al viadotto del Glenfinnan. Però, purtroppo, non sono riuscita ad andarci per motivi di tempo 🙁
Quell’anima della Scozia è particolarmente bella! Mi è rimasta nel.cuore ?. Avrai altre accasioni , vedrai !!
Il viadotto sono riuscita a vederlo anche io, ormai più di dieci anni fa, ma senza treno a vapore… Mi sa che dovrò tornare in Scozia anche perché quella vacanza è stata memorabile per la tanta pioggia presa in due settimane…
Sei andata ad agosto per caso?!? Credo sia bellissimo anche senza treno … ma, ogni scusa è buona per tornare in Scozia? ? ?
Settembre, ma dev’essere stata una vacanza sfigata perché tutti quelli che ho conosciuto che ci sono stati hanno trovato sole!
Ho riletto per l’ennesima volta la saga di Harry Potter prima di vedere il film Animali Fantastici e immergermi in questo post mi ha fatto venire voglia di andare subito in Scozia. Non sapevo della possibilità di andare sul viadotto con il treno a vapore e credo sia una delle esperienze che non posso proprio perdermi. Grazie di questi post sui luoghi del Maghetto.
Ciao Raffy! !! Un’altra amante del maghetto come me!!!!???che bello ❤❤❤❤ anche io ho fatto come te ???
Bellissima descrizione! 🙂 Vorrei sapere se solo il treno a vapore Jacobite percorre il Glenfinnan? O è possibile percorrerlo anche con un treno normale?
Ciao Elena, si il Jacobite steam train percorre proprio il viadotto di Glenfinnan. Ci sono anche dei treni normai che passano per quella tratta ma, se sei una potteriana come noi, è tutta un’altra cosa!
Grazie per queste preziose informazioni! Io sono una fan di HP e ad agosto sarò in Scozia. Il Glenfinnan Viaduct è una tappa imperdibile! 😀 Mi sapresti dire indicativamente quanto è lungo il sentiero per raggiungere il punto panoramico di cui parli? Ma soprattutto, è alla portata di tutti? Grazie di nuovo e buona giornata!
Ciao Jessica, che bello, stai per partire! Per arrivare nei vari punti panoramici da dove si può avvistare il treno mentre passa, direi 10/15 minuti a piedi dal parcheggio. A seconda di quale punto scegli 🙂 Direi di si, perchè molti spettatori sono famiglie con bambini al seguito!
Perfetto, ti ringrazio! 😀 Sììì, non vedo davvero l’ora! 🙂
Grazie mille ancora e buona giornata!
Non faccio fatica a crederlo!! Non vedo l’ora di conoscere le tue impressioni. Buon viaggio e buona giornata anche a te 🙂