Culross è un ex borgo reale del Fife, un’area della Scozia che letteralmente adoriamo, ricca di villaggi di pescatori e piccoli villaggi uno più bello dell’altro, tutti da scoprire.
Culross non è famoso solo perchè è uno dei borghi meglio conservati della Scozia ma anche per essere il borgo di Outlander. Nella fiction fa le veci di Cranesmuir, il villaggio di fantasia che ospita la casa di Geillis Duncan.
Ci siamo già stati diverse volte e la sensazione che ha prevalso ogni volta è stata quella di uno stupore misto all’incredulità. Ci siamo intrufolati per le vie del borgo quasi sempre da soli e il silenzio spesso era rotto solo dai nostri passi sul selciato. Da un pò l’impressione di essere un borgo fantasma, specie se visitato fuori stagione.
Culross (in gaelico scozzese Cuileann Ros) che si pronuncia “Coo-ros” è stato una città portuale del Firth of Forth, mentre durante il XVI e XVII secolo fu un centro dell’industria mineraria del carbone e divenne famosa anche per le esportazioni di sale.
Si trova a meno di un’ora da Edimburgo ed è perfetto per un’escursione di un giorno dalla capitale.
In questo articolo ti racconto cosa fare e cosa vedere a Culross; dove mangiare qualcosa, come raggiungere il borgo e dove si trovano le location della serie tv di Outlander. Puoi usare la legenda qui sotto per passare direttamente al punto che ti interessa di più.
Cosa troverai in questo articolo
La leggenda sull’origine di Culross
Una leggenda afferma che quando la principessa britannica (e futura santa) Teneu, figlia del re del Lothian, rimase incinta prima del matrimonio, la sua famiglia l’avesse gettata da una scogliera. Fortunatamente Teneu sopravvisse incolume alla caduta e venne recuperata da una barca senza equipaggio.
Sapeva di non avere una casa in cui tornare, così decise di salire sulla barca. La nave la condusse attraverso il Firth of Forth, fino alla terra ferma di Culross, dove San Serf la curò. Serf divenne il padre adottivo di suo figlio, Kentigern conosciuto in seguito come Saint Mungo, il leggendario fondatore della città di Glasgow.
Saint Mungo ha avuto un ruolo molto importante nella nascita del ex borgo reale di Culross. Nel 1217 costruirono una cappella nel luogo in cui pensavano che Kentigern fosse nato; te ne parlo verso la fine di questo articolo.
Attorno all’abbazia si sviluppò il villaggio, che crebbe grazie all’attività estattiva del carbone e del sale. I monaci estrassero per primi il carbone che veniva esportato dal porto di Culross o usato come combustibile per estrarre il sale.
Nel 1750 di questa ricchezza non restava più nulla e il villaggio divenne una specie di borgo fantasma. Fu il National Trust for Scotland ha riconoscere l’imbortanza di questo borgo perchè Culross ospita diversi edifici di interesse storico, i più importanti sono Culross Town House, Culross Palace e la Old Culross Abbey, gestita da Historic Scotland.
Cosa vedere a Culross: uno borgo scozzese da cartolina
Una passeggiata attraverso le strade del villaggio di Culross ti riporterà indietro nel tempo. È una sensazione surreale ma allo stesso tempo elettrizzante. Quello che colpisce del borgo di Culross è che molte delle strade e delle case strette le une alle altre lungo le vie acciottolate, sono ancora nella loro forma originale e risalgono al XV e XVII secolo.
Sembra che il tempo si sia fermato a Culross e lo senti tichettare sotto i piedi mentre ti aggiri con il naso all’insù a guardare i colori pastello che ravvivano le case.
Questo contribuisce ad aggiungere una sensazione di sapore autentico a questo borgo. Sono poche le persone che vivono qui stabilmente e in alcuni periodi dell’anno, come a Natale per esempio, sembra deserto.
Personalmente adoro questa sensazione e mi piace visitare i luoghi quando ci siamo solo noi e qualche abitante del posto, perchè ho la sensazione che anche per un solo istante, tutto quello che vedo, resta solamente mio e posso godermelo senza nessuna interferenza.
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Town House
Entrando nel villaggio di Culross uno dei primi interessanti palazzi che salta subito all’occhio è la vecchia Town House, che risale al 1626. La struttura della torre dell’orologio è stata aggiunta molto più tardi, probabilmente intorno agli inizi del 1780.
La Town House ha svolto diverse funzioni nel corso del tempo ed è stata sia un palazzo di giustizia che una prigione.
Si ritiene che alcune “streghe” fossero segregate nella soffitta. La Town House ha un orologio, aggiunto in seguito perchè nel XVII secolo ogni città doveva averne uno per indire le riunioni o segnalare il coprifuoco.
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Culross Abbey
Dopo una breve ma intensa passeggiata in salita, immerso nel silenzio del borgo di Culross, che a maggio come a dicembre sembrava quasi deserto, ci siamo fermati ad esplorare le affascinanti rovine dell’antica Abbazia di Culross.
La storia di Culross abbey è profondamente intrecciata con quella di Culross abbey church e anche se orami, è in rovina, trovo che sia di una bellezza disarmante.
L’accesso a Culross Abbey avviene dall’estremità sud e poi lo sguardo si apre sui resti del chiostro, delle colonne e dei soffitti a volta del seminterrato. Mentre girerai tra i suoi resti, tutto intorno a te non vedrai altro che erba, alberi e cielo.
Alzando gli occhi oltre le fondamenta vedrai ergersi la Chiesa dell’Abbazia, che puoi raggiungere facendo un altro tratto di salita. La pietra dell’Abbazia è stata utilizzata per costruire la chiesa e anche altri edifici del quartiere.
Malcolm I, Conte del Fife fondò l’abbazia nel 1217, colonizzata dai monaci dell’abbazia di Kinloss. Probabilmente scelsero Culross come sito per fondare un’abbazia, perché era la città natale di St Mungo.
È evidente che l’abbazia si erge sopra una precedente chiesa pittorica, fondata forse da San Serf stesso nel VI secolo, come testimoniato dalla presenza di alcune pietre scolpite risalenti all’alto medioevo.
Alla fine del XV secolo c’erano solamente 15 monaci che negli anni produssero alcuni manoscritti illustrati come il Culross Psalter, che risale al XV secolo.
Leggende e mistero
Si dice che un tunnel misterioso si trovi sotto l’abbazia e che al suo interno un uomo sieda su una sedia d’oro, in attesa di donare preziosi tesori a chiunque riesca a trovarlo.
Secondo una storia popolare, molti anni fa un suonatore di cornamusa cieco decise di provare a cercarlo. Entrò a Newgate con il suo cane e iniziò a cercare. Il suono del suo strumento si sentì fino al West Kirk, a tre quarti di miglio di distanza ma alla fine tornò solo il cane e il ragazzo scomparve per sempre.
L’abbazia di Culross ormai è quasi del tutto in rovina ma, la Chiesa è aperta al pubblico per il culto e le cerimonie di nozze. Proprio qui accanto c’è un vecchio cimitero ricoperto di molte tombe antiche, se ti piace visitare questi luoghi in cerca di leggende e ragnatele, dagli uno sguardo!
Il luogo è preservato da Historic Scotland, aperto tutto l’anno e la visita è gratuita.
Culross Abbey Church
La chiesa dell’Abbazia di Culross, si erge sul lato nord delle rovine di Culross Abbey, su una collina sopra il villaggio di Culross. Questa chiesa è insolita ed ha una storia interessante: nasce come Chiesa per Culross Abbey e venne stabilita qui nel 1217.
Alla fine del 1400, Culross Abbey Church comprendeva una grande navata e un coro ma, pian piano iniziò a concentrarsi molto di più sul culto dei suoi monaci e diede sempre meno enfasi al coinvolgimento della comunità locale.
Per questo motivo la navata divenne troppo grande rispetto alle reali esigenze, così l’abate dell’epoca, Andrew Masoun, supervisionò la demolizione della maggior parte della navata, anche se alcune parti del muro sud e del chiostro, sopravvissero.
Masoun costruì poi una torre alta 25 metri a ovest del coro, che oggi è l’ingresso principale della chiesa.
La riforma protestante del 1560 spazzò via le abbazie della Scozia e così Culross Abbey Church iniziò a servire come chiesa parrocchiale, anche se il monastero potè continuare ad esistere fino alla morte dell’ultimo monaco.
La chiesa venne ristrutturata diverse volte nel corso degli anni (1824 e 1905). Internamente è più interesse e complessa di quanto ci si aspetti da un edificio delle sue dimensioni.
I grandi memoriali presenti al suo interno sono impressionanti, come Bruce Vault, dedicato a Sir George Bruce, Laird di Carnock che nel 1642 convertì il transetto nord in una tomba di famiglia.
Nell’alabastro sono scolpite delle effigi di George e sua moglie Margaret ma, la caratteristica più notevole sono le otto statue in ginocchio, che rappresentano i bambini della coppia, allineati di fronte al memoriale.
La chiesa è piena di dettagli affascinanti come l’effigie in pietra di un cavaliere in armatura e una donna, entrambe sfregiate durante la riforma; potrebbero essere John Stewart di Innermeath, Signore di Lorn e sua moglie.
Puoi notare anche una placca in ottone nota che il cuore di Edward Lord Bruce di Kinloss. Sebbene sia sepolto in Olanda, la tradizione vuole che il suo c犀利士 uore sia sepolto a Culross Abbey Church. Nel 1808 durante una ristrutturazione trovarono un contenitore, che pare abbia contenuto il suo cuore.
Il cimitero di Culross Abbey Church ospita una serie di lapidi antiche e interessanti come quella di marmo nero del sergente Stewart McPherson, che vinse Victoria Cross a Lucknow in India nel 1857; sopravvissuto visse i suoi giorni a Culross dove morì nel 1892.
Culross Palace
Imperdibile un visita a Culross Palace & Garden, restaurato magnificamente e riportato al suo originario colore giallo con il tetto rosso coperto di tegole e le finestre chiuse.
Culross Palace è una casa mercantile della fine del XVI. Il palazzo o “Great Lodging” fu costruito tra il 1597 e il 1611 da Sir George Bruce, il Laird di Carnock. Bruce era un commerciante di successo e aveva interessi nell’estrazione del carbone e nella produzione di sale. È attribuito proprio a lui l’affondamento della prima miniera di carbone al mondo che si estendeva sotto il mare.
Molti dei materiali utilizzati nella costruzione del palazzo come il pino baltico, i tetti rossi, i pavimenti e il vetro olandesi, derivano dal commercio all’estero di Bruce.
Il palazzo presenta interni raffinati, con dipinti murali e soffitti decorati, mobili del XVII e XVIII secolo e una raffinata collezione di ceramiche Staffordshire e scozzesi. Sebbene non sia mai stata una residenza reale, Giacomo VI lo visitò nel 1617.
I giardini di Culross Palace
Il terreno dietro l’edificio è molto interessante e vale la pena salire fino in cima per ammirare la viste che regala su tutta la campagna circostante fino al mare.
E’ un modello di giardino del XVII secolo completamente ripristinato dal National Trust for Scotland, completo di una passerella coperta e percorsi. Le erbe, gli ortaggi e gli alberi da frutto piantati nel giardino sono come quelli che si utilizzavano all’inizio del XVII secolo.
Esplorare il giardino è come fare una passeggiata tra i boschi, che conduce attraverso alcuni sentieri tortuosi alla scoperta di viste incredibili, alberi da frutto, erbe, piante e ortaggi, che probabilmente avresti trovato qui anche nel XVII secolo.
Informazioni per visitare Culross palace & garden
Il palazzo è affidato al National Trust for Scotland ed è aperto dal 1 Aprile al 30 ottobre, poi chiude per le manutenzioni e il restauro. Il costo del biglietto è di £10.50 per gli adulti e di £24.50 per famiglia.
Per i soci FAI o i possessori di Heritage Pass, l’ingresso è gratuito. Clicca qui per sapere tutto sui pass turistici per viaggiare in Scozia.
Mercat Cross e le viuzze tortuose di Culross
Culross è pieno di viuzze e cottage dai tipici tetti spioventi e stretti passaggi, negozietti caratteristici e angoli nascoti a volte cupi e bui. Scendendo dall’abbazia di Culross, goditi ogni singolo metro e prosegui fino a Tanhouse Brae, fiancheggiata da splendidi cottage del XVII secolo e un tempo occupati dai conciatori.
Arriverai alla Mercat Cross, che risale al 1588, sebbene il pozzo sia più moderno. Lo studio usato dal vescovo di Dunblane, durante le sue visite a Culross nel XVII secolo si trova a destra: è l’edificio con le finestre semichiuse e la torre a mensola.
Gestito dal National Trust è aperto al pubblico per una visita guidata. In cima alla Mercat Cross c’è l’unicorno, il magico animale simbolo della Scozia.
Culross Tron
Culross Tron si trova poco distante dal busto del capitano Cochrane e dalla Town House. Quella che vedi qui sopra è una replica del Tron originale, che risale al 1625. Era un pilastro di legno verticale con una traversa incernierata che regeva un piatto della bilancia su ciascuna estremità.
Una padella per i pesi e una per misure. I prodotti locali come carbone e sale venivano pesati qui dal Tron Master.
Non sono mai stata particolarmente fortunata quando ho visitato Culross: la prima volta pioveva a dirotto e abbiamo dovuto aspettare diverse ore in auto prima di riuscire a vedere qualcosa; poi c’è stata la volta della nebbia e il buio arrivato alle 3 del pomeriggio e potrei continuare!
Fortunatamente il tempo il Scozia cambia come le nuvole nel cielo e quindi tra una sventura e l’altra sono sempre riuscita a vedere quello che avevo in mente!
Il monumento a Thomas Cochrane
Al di fuori della città puoi visitare con facilità il castello di Dunimarle del XVIII secolo, costruito dalla famiglia Erskine. Thomas Cochrane, il 10° Conte di Dundonald, ha trascorso gran parte della sua vita a Culross, dove la sua famiglia aveva una tenuta.
Fuori della Culross Town House c’è un busto in suo onore. Cochrane era il primo Vice Ammiraglio del Cile.
St Mungo chapel
Sul ciglio della strada a meno di un chilometro dal centro di Culross, si trovano i resti della cappella di San Mungo. Costruita nel 1503, segna il sito tradizionalmente associato al luogo di nascita del Santo. È possibile che sia stato costruito sulle basi di una chiesa precedente.
La cappella a due camere, si trova leggermente più in basso rispetto al livello della strada e orami è senza tetto e completamente in rovina. In questo articolo ti racconto tutto su St Mungo il leggendario fondato di Glasgow.
L’abbiamo scoperta solo grazie all’aiuto del nostro amico scozzese Michael, che ci ha mandato delle foto per farcela vedere. Non avevo idea che i suoi resti esistessero ancora oggi.
Culross il borgo di Outlander
Come già accennato nel corso di questo articolo, Culross è il borgo di Outlander perchè è stato utilizzato in molte occasioni durante le riprese e rappresenta il villaggio immaginario di Cranesmuir.
Gli sceneggiatori di Outlander hanno dovuto cambiare pochi dettagli per renderlo un tipico villaggio del XVII secolo come ad esempio, dipingere di scuro una parte degli edifici della città (vedi la nostra foto di copertina).
Mentre altri luoghi diroccati come il West Kirk di cui abbiamo appena parlato, sembrano già perfetti così come sono, non credi?
Bene, vediamo un pò più nel dettaglio i luoghi di Outlander a Culross, da scoprire mentri passeggi per le vie di questo borgo scozzese pittoresco.
Poco fa ti ho parlato di Culross Palace e garden, ecco devi sapere che sia gli esterni che gli interni di Culross Palace appaiono più volte nella serie tv Outlander.
Gli interni, sobri e ricercati sono stati utilizzati per ricreare il salotto di Geillis Duncan; come luogo d’incontro tra Jamie e Carlo Edoardo stuart e come camera da letto in diverse scene.
Il cortile e l’ingresso del palazzo sono apparsi come parte del campo giacobita nella seconda stagione e il giardino sul retro (Culross garden) è il luogo dove hanno girato le scene del giardino delle erbe.
Claire e Geillis parlando e raccolgono dei fiori per le loro pozioni e sullo sfondo si vede il maestoso Doune castle che hanno aggiunto digitalmente.
Culross sulle tracce di Outlander
Mercat Cross era il centro del villaggio di Cranesmuir. La casa di Geillis Duncan e la pittoresca piazza cittadina dove condannano Geillis al rogo per stregoneria, si trovano qui. Le scene del processo di stregoneria che coinvolge Claire e Geillis sono state girate a Tibbermore church.
Sempre a Mercat Cross, Jamie e Claire salvano un piccolo ladruncolo a cui avevano inchiodato l’orecchio ad un palo come punizione, ricordi?
Proseguendo verso il centro della città vedrai una casa a torre chiamata The Study usata come casa di Geillis.
Nel 2018 il set sbarca nuovamente a Culross per alcune riprese in esterna della quarta stagione. Si tratta delle scene in cui Laoghaire salva Bree dal freddo e scopre che è la figlia di Jamie. La casa di Laoghaire si trova vicino a Mercat Cross, su Little Causeway. Per le riprese degli interni della casa è stato scelto nuovamente Culross Palace.
Come vedi Culross è il borgo di Outlander per eccellenza e camminare per le vie è come camminare dentro ad un set cinematografico. Scopri tutte le ambientazioni che hanno fatto da sfondo alla serie tv, disseminate per tutta la Scozia nel nostro articolo: 15 giorni tra i luoghi di Outlander.
Culross West Kirk
Poco lontano dal centro di Culross, troverai un’altra location di Outlander, il West Kirk. Claire e Jamie ci vanno per scoprire come mai alcuni ragazzi del villaggio si stanno ammalando e muoiono.
Tutti gli abitanti del villaggio sono convinti che sia opera del demonio ma Claire, sopre che si ammalano perchè mangiano il giglio della valle, che provoca ai poveri sventurati forti allucinazioni.
Ricordi quella scena? Quando sarai qui nulla sembrerà diverso da come lo hai visto in tv. Passeggiando per le vie di Culross, tanti scorci ti riporteranno dentro al set di Outlander.
Sono certa che ha riconosciuto subito molti degli scorci che hai visto nelle immagini, vero?
Dove mangiare a Culross
Accanto al Palazzo trovi Bessie’s tearoom, che dispone di un’incantevole sala da tè con qualche ricordo di Outlander, ceramiche locali e piccoli souvenir. Le torte sono fatte in casa e gli scones sono a dir poco spettacolari. Proprio sopra a Culross Pottery, invece trovi il simpatico Biscuit cafe.
Per il pranzo o la cena puoi optare per il Red Lion Inn, che serve cibo dalle 12 alle 21.00 ogni giorno. Il Red Lion Inn era originariamente una casa mercantile, costruita tra il 1570 e il 1640. Isobel Drysdale Vintner la acquistò nel 1746. Intorno alla metà del 1700 c’erano 11 birrerie e diversi birrifici che servivano la popolazione di Culross.
Nell’Abbazia di Culross si vedono ancora delle placche commemorative di due maltatori: Law e Blaw. Dopo vari cambiamenti nei secoli The red lion inn divenne nel 2011 l’unica birreria per i 400 residenti del borgo.
Dunimarle Castle
Un luogo che avrei sempre voluto visitare, si trova a soli due minuti da Culross ed è il Dunimarle Castle, una piccola gemma nascosta che occupa una posizione elevata che affaccia sul Firth, nel Fife. Purtroppo non siamo mai riusciti a vedere questa meraviglia con i nostri occhi ma, le foto trovate sul loro profilo di instagram ci incuriosiscono.
Dunimarle castle significa “forte vicino al mare” anche se il nome originale era “Castlehill”. Del castello medievale originale, appartenente ai MacDuff, oggi non resta che una rovina ma, adiacente ad esso c’è un edificio del XVIII secolo costruito per volontà dalla famiglia Erskine, per Magdalena Sharpe, che ha preso in prestito lo stesso nome.
Castlehill, il piccolo villaggio del XVIII secolo venne costruito ad est del castello per sfruttare le pittoresche qualità del sito. La prima costruzione che si vede appena entrati è St Serf Chapel costruita nel 1860 e che confina con i giardini del castello. Da qui un viale alberato conduce lentamente al castello.
Il castello di Dunimarle nel 1575 aveva una miniera di carbone gestita da Sir George Bruce. La miniera aveva un tunnel che portava al fiume vicino, che si trova a circa 30 metri sotto il castello, così da poter caricare il carbone direttamente sulle navi. La miniera fu abbandonata all’inizio del XVII secolo e il tunnel si riempì.
L’esterno del castello è stato usato per il film girato in Scozia “il piccolo vampiro” del 2000. Le scene interne, invece sono state girate in una proprietà a Edimburgo. Per informazioni su orario di apertura e visite, manda una mail a castledunimarle@gmail.com.
Come arrivare a Culross
Il modo migliore per raggiungere Culross e visitare il borgo di Outlander è noleggiare una macchina. In alternativa puoi arrivare a Culross con i mezzi pubblici da Edimburgo in circa 2 ore ma non c’è un collegamento diretto e dovrai fare un cambio a Dunfermline o Falkirk e poi prendere un autobus fino a Culross.
Per visitare Culross con calma prenditi 2 o 3 ore e ricorda che molti edifici sono gestiti dal National Trust for Scotland e che in alcuni periodi dell’anno sono chiusi per manutenzione. L’ultima volta che ci siamo stati a dicembre di qualche anno fa, Culross Palace e Garden erano chiusi.
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N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2024. Vietato ogni uso.
Ringrazio il mio amico scozzese Michael Docherty per alcuni scatti.
Fonti: undiscoveredscotland – outlander website official – outlanderlocations.com e altre pagine di approfondimenti storici
8 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Grazie !
Bellissimi luoghi! le foto sono stupende, davvero bello leggerti! Ciao, Pina
Grazie mille per le tue parole, Pina! 🙂
l’ho condiviso sulla pag FB del blog!
grazie, lo vengo a vedere! Ho anche io una pagina fb del blog. Se ti fa piacere possiamo tenerci in contatto ed aggiornati anche da li 🙂
volentieri! verrò anche a sfogliare i post, perché quello che ho letto mi è piaciuto davvero molto!
Ho iniziato anche io a sbirciare il tuo blog .. davvero interessante! Piacere di conoscerti Pina 🙂