Cosa mangiare a Cracovia, la capitale Europea della Cultura gastronomica 2019, tra piatti tipici e golosità. La cucina polacca rispecchia la tradizione culinaria polacca, ma ha subito varie influenze nei secoli come quella tedesca, ebraica, italiana, francese, autro-ungarica e mussulmana.
Cracovia è stata la capitale della Polonia per secoli, un crocevia di culture che si sono intrecciate dando vita a qualcosa di unico. Sulle tavole polacche non mancano ingredienti come: carne, cavoli, tuberi, dolci fritti, spezie e ravioli. I piatti tipici sono abbastanza calorici e stare attenti alla linea da queste parti non è facile!
I polacchi sono soliti mangiare di più a pranzo e stare più leggeri la sera a cena. Per noi viaggiare non è solo scoprire posti nuovi, ma anche immergersi nei sapori unici di una cultura, quindi siamo sempre curiosi di assaggiare piatti tipici in viaggio. E tu?
Iniziamo a scoprire cosa mangiare a Cracovia e alcuni locali interessanti da provare.
Cosa troverai in questo articolo
Zapiekanka: la baguette condita
La Zapiekanka è una sorta di baguette condita che viene tagliata e servita calda. Di norma è lunga almeno 30 cm ed è uno street food molto in voga da queste parti. La versione classica è con formaggio, pomodoro, funghi e ketchup, ma ce ne sono per tutti i gusti.
Il nome significa “qualcosa di arrosto” e in effetti se cucinata bene è arrostita fino a quando non diventa croccante. La zapiekanka fa la sua comparsa nei bar polacchi nei primi anni ’70, quando il primo segretario del partito polacco dei lavoratori uniti, Edward Gierek, acquistò una licenza per produrre baguette dai francesi.
Gierek trascorse gran parte della sua giovinezza in Francia e in Belgio, dove lui e la sua famiglia lavoravano nelle miniere e ritenevano che la baguette fosse sia gustosa che pratica. I polacchi adattarono la ricetta e inserirono alcuni ingredienti economici, ma gustosi come: funghi fritti con cipolle, formaggio “giallo” e pomodoro.
Il posto migliore dove mangiare la zapiekanka a Cracovia è nel quartiere ebraico di Kamizierz. Noi l’abbiamo presa a Plac Nowy, la piazza principale, che al centro ospita un grosso chiosco di forma circolare pieno di piccoli negozzietti che servono praticamente solo questa e poco altro. Ti racconto di più tra poco sui locali dove mangiare a Cracovia.
Pierogi: i famosi ravioli polacchi
Eravamo troppo curiosi di provare i pierogi, i tipici ravioli polacchi. Ne esistonodi diversi tipi: ripieni di formaggio, cavoli o carne, cotti al vapore o in padella e solitamente serviti con cipolla croccante e panna acida. A Cracovia si trovano un po’ dappertutto, ma principalmente li abbiamo mangiati ai mercatini di Natale.
I pierogi sono il piatto tipico della tradizione polacca e russa e si trovano facilmente in tutto l’Est Europa. Sono grandi ravioli ripieni fatti di una pasta spessa e gustosa. Il termine “Pierogi” deriva dal polacco “Pieróg” che significa “gnocchi riempiti”.
Pare che la prima ricetta scritta dei Pierogi risalga al 1682, scritta all’interno del Compendium Ferculorum di Stanisław Czerniecki, il primo libro di cucina scritto in lingua polacca. Oggi ne esiste anche una versione dolce che assomiglia ad una frittella.
Oscypek: formaggio grigliato
Altra delizia che abbiamo assaggiato ai mercatini di Natale di Cracovia è l’oscypek caldo. Un gustosissimo street food che ha subito catturato la nostra attenzione.
L’oscypek è formaggio di capra grigliato servito da solo, oppure avvolto nel prosciutto crudo o ricoperto di marmellata di mirtilli rossi: una vera e propria delizia! Ovviamente lo abbiamo assaggiato in tutte le sue versioni e ci sono piaciute!
L‘Oscypek si riconosce facilmente dalla sua forma a fuso, caratterizzata da una crosta di colore giallo paglierino, ricoperta con tipici motivi decorativi. E’ prodotto sui monti Tatra, al confine con la Slovacchia, dove vive la civiltà dei batza. I capi pastori a maggio portano le pecore sui pascoli dove restano fino a ottobre. Nella loro capanna, il fuoco arde sempre per consentire la caseificazione e l’affumicazione dell’oscypek.
Produrre l’oscypek è un processo complicato che richiede tempo e fatica. il latte crudo del mattino viene mescolato con quello del giorno prima, coagulato a circa 36°. La cagliata si rompe con uno spino di legno e si lascia riposare. La massa ottenuta è lavorata tutta a mano.
Il formaggio si modella fino a ottenere una palla elastica, che si lavora attorno a un ferretto, fino a ottenere la forma di fuso. Solo alla fine, grazie ad uno stampo di legno, si imprimono sulla superficie i disegni geometrici caratteristici. Finita la lavorazione l’oscypek va in salamoia per un giorno e inizia il processo di affumicazione.
Zurek e zuppe calde – cosa mangiare a Cracovia
La zuppa di zurek si prepara con farina di segale, pancetta e salsiccia (o funghi), legumi e le immancabili uova sode. Solitamente è servita dentro una forma di pane secco, svuotata della mollica. Non esiste una ricetta unica e ogni paese ha la sua variante in cui gli ingredienti cambiano e creano un piatto dal sapore unico.
La leggenda sulla sua creazione narra che in un villaggio polacco abitava un bottegaio avaro, che si divertiva a truffare i suoi clienti. Questi stanchi di subire le sue angherie, si rivolsero a un gentiluomo ricco, famoso per essere molto goloso, che sfidò il bottegaio. L’accordo era che se fosse riuscito a finire la zuppa più gustosa preparata dal cuoco senza sentirsi male, il bottegaio avrebbe dovuto abbandonare il villaggio, altrimenti avrebbe ereditato tutta la fortuna del gentiluomo.
Il cuoco mise di tutto dentro questa zuppa, convinto di avere la vittoria in tasca, invece, il gentiluomo mangiò fino all’ultima goccia e il bottegaio fu costretto da andarsene. Da allora la zuppa di zurek è diventata una delle zuppe più famose della Polonia.
Si trovano anche altri tipi di zuppe calde a Cracovia servite come antipasto o portata principale. Le più conosciute oltre alla zurek sono: la Pomidorowa, con pomodoro e riso e la Grochòwa, con piselli e pancetta.
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Goulash
Anche a Cracovia, così come a Budapest, è facile trovare un buon piatto di Goulash, che è servito come uno spezzatino di maiale, cucinato per ore nella salsa e servito su un enorme pancake salato di patate. È una bomba calorica allo stato puro!
Se vuoi saperne di più sul Gulash, leggi il nostro precednte articolo.
Dolci e cioccolato – cosa mangiare a Cracovia
Se sei goloso e ti piacciono i dolci a Cracovia non ti mancheranno le occasioni per assaggiarli. Dolci, cioccolate di ogni genere e forma, gustose fette di torta e tanto altri ancora.
Tra i dolci tipici polacchi trovi il paczki, una sorta di ciambella ripiena o il sernik: una cheesecake non cotta fatta con base di biscotti e ricoperta di gelatina o frutta. Ce ne sono di vari tipi, anche cotti in forno.
Per gli amanti del pan di zenzero c’è il piernik: un dolce aromatizzato fatto con farina, latte, uova, zucchero caramellato e miele con aggiunta di cannella, zenzero e cardamomo per dare quel tocco in più. Anche i biscotti di pan di zenzero vanno per la maggiore da queste parti.
Dove assaggiare queste prelibatezze
Puoi fermati al Costa Cafè e scegliere con quale dolcezza fare colazione per iniziare con il piede giusto la giornata. Alternativa per vegetariani è il Glonojad bar: frullati freschi, succhi, biscotti e dolci davvero deliziosi.
Altra piccola chicca nascosta per la città è il Gossip Café, ottimo per colazioni sia dolci che salate e rinomato per i suoi pancake super abbondanti. Ha alternative gustose anche per il panzo ed il locale è molto grazioso.
Kurtoskalacs – Chimney Cake
Anche a Cracovia non ho saputo resistere ai deliziosi Kurtoskalacs, i famosi camini ungheresi, cosparsi di zucchero caramellato, cannella, vaniglia, cioccolato o cocco. Ideale come colazione o snack e ottimo nella sua versione con mandorle e noci.
E’ una delizia assoluta che ti suggersco di provare, se ti resta ancora un piccolo spazio nella pancia, dopo aver cenato. Servito caldo e fumante da il meglio di se, provare per credere!
Carne deliziosa – cosa mangiare a Cracovia
Pollo e maiale sono alla base delle ricette polacche. Nei menù dei ristoranti trovi diversi piatti a base di carne come: le bistecche ripiene di funghi, Volaille z kurczka, oppure la classica salsiccia polacca detta Kielbasa, nelle sue varie versioni.
Una delle pietanze più tipiche della cucina polacca è il Golabki, che non sono altro che involtini di cavoli, ripieni di carne di maiale, vitello, riso, uova e salsa di pomodoro. Sono una delle pietanze più rappresentative della cucina polacca. Molto apprezzato è anche il Bigos: uno stufato di crauti con carne e salumi o la cotoletta di carne, molto simile alla cotoletta alla milanese.
Obwarzanek: il pane di Cracovia
Tra le cose da mangiare a Cracovia trovi gli obwarzanek: un pane a forma di ciambella che ricorda i brezel tedeschi. Sono ricoperti di sale, semi di sesamo o papavero e li vendono gli ambulanti in giro per la città: uno spuntino economico e gustoso.
Gli obwarzanki sono cucinati seguendo un’antica ricetta: prima bolliti e poi cotti al forno. Sono preparati con un rotolo di pasta che viene avvitato su se stesso e foggiato ad anello. Le prime tracce di queste ciambelle risalgono al Medioevo e la loro forma ricorda una corona di fiori, i wianki, preparati per la festa di San Giovanni. Anticamente si credeva che la sua forma rappresentasse il cerchio della vita e portasse fortuna.
Originariamente venivano preparati solo per la Quaresima e esclusivamente da fornai selezionati dall’associazione dei panettieri. A partire dalla seconda metà del 1800 cominciarono ad essere presenti in tutti i forni della città.
Dove mangiare a Cracovia
Durante questo viaggio abbiamo approfittato spesso della bella atmosfera che si respirava in città durante i mercatini di Natale e ci siamo lasciati tentare dai vari stand enogastronomici che affollavano le piazze. Tanta scelta, piatti sempre caldi e mille golosità tra cui scegliere.
Abbiamo provato anche alcuni ristoranti, meno rispetto al nostro solito, dato che avevamo preso anche un appartamento con cucina a disposizione (leggi anche dove dormire a Cracovia).
Quanto costa mangiare a Cracovia? I prezzi ovviamente cambiano a seconda di dove si decide di mangiare, ma tutto sommato li abbiamo trovati più che ragionevoli. Un ristorante in centro può costare una media di 30/45 euro a persona, mentre street food o localini fuori dalle zone più turistiche costano meno.
Zapiekanka al quartiere ebraico
Come ti ho accennato all’inizio di questo articolo uno dei posti migliori dove mangiare la zapiekanka a Cracovia è il quartiere ebraico di Kamizierz. Noi l’abbiamo presa al chiosco che si trova a Plac Nowy, la piazza principale del quartiere ebraico.
Questo chioschetto è pieno di piccoli localini molto simili tra loro che servono praticamente solo zapiekanka e poco altro.
E’ pieno di gente ad ogni ora del giorno e della sera ma non si aspetta mai troppo per essere serviti.
Se ti piace lo street food e non vuoi spendere molto, questo posto è l’ideale per un pasto veloce e che certamente sazia.
Noi l’abbiamo presa da Zapiexa e come puoi vedere dalla foto il prezzo di questa “pizza polacca” varia da 7 a 16 Zloty vale a dire 1,5 – 4 euro.
Bar Mleczny
Sono locali tipici della Polonia dove si possono mangiare piatti più tradizionali, spendendo poco. Questi stabilimenti fuono creati nel 1960 dalle autorità comuniste, per fornire del cibo ai cittadini vicino ai luoghi di lavoro. Il nome che tradotto sta per “bar del latte” deriva dal fatto che inizialmente servivano prodotti caseari e cibi economici a base di formaggi, dato che all’epoca il consumo di carne era limitato.
Non abbiamo avuto occasione di provarli, ma ne abbiamo visiti diversi in giro per la città.
Przypiecek: pierogi 24h
Se questo raviolo goloso polacco ha catturato la tua attenzione, in questo locale puoi mangiarlo ad ogni ora del giorno! Przypiecek in realtà è aperto dalle 11.00 alle 21.00 (non proprio 24 ore) ma non è male come idea.
I prezzi del loro menù vanno da 21 a 25 Zloty, quindi tutto sommato dire che è abbastanza economico.
Mercatini di Natale
Se ti trovi a Cracovia nel periodo dei mercatini di Natale, non ti mancherà l’occasione di assaggiare cibo tradizionale e non. Ci sono tanti chioschi e i prezzi non sono così assurdi, come ci è capitato di trovare in altri mercatini.
La scelta è ampia, gli ambulanti sono ben organizzati e si può tranquillamente pagare con carta anche se si spendono 5 euro. L’atmosfera dei mercatini di Natale di Cracovia ci è piaciuta molto: sono piccolini, ma ben gestiti e creano un bel mood.
Tradysyja – dove mangiare a Cracovia
Il ristorante Tradycyja è un posto insolito dove mangiare a Cracovia. Si trova all’interno di un palazzo storico nel cuore della città, che un tempo apparteneva all’italiano Girolamo Pinocci. L’imprenditore nel XVIII secolo è diventato famoso per le sue attività politiche e culturali: divenne redattore del primo giornale stampato in Polonia, ricoprì il titolo di sindaco di Cracovia e servì come segretario del re polacco.
In segno di rispetto per questo patrimonio unico, il ristorante Tradycyja è diventato un simbolo della cultura polacca e italiana e serve piatti di entrambe le nazioni.
DUrante le feste di Natale il ristorante allestisce dei carinissimi gazebi tutti illuminati a festa che affacciano sui più grandi simboli della città: la chiesa di Santa Maria, the Cloth Hall e la pittoresca via Grodzka.
Wesele
Un grazioso ristorante che serve specialità della cucina polacca, situato al 10 di Rynek Główny.
Ci abbiamo mangiato una deliziosa zuppa di zurek e i mitici pierogi, che non ci siamo mai fatti mancare. A me ricordano un pò i ravioli al vapore serviti nei ristoranti cinesi, con quella pasta spessa e gustosa.
Una cena per due persone con bevande ci è costata 130 Zloty, circa 30 euro. L’ambiente è grazioso, i camerieri cortesi e il rapporto qualità prezzo non è affatto male.
Kawiarnia Noworolski
E’ una rinomata caffetteria che si trova al piano terra del Palazzo dei Tessuti a lato della chiesa di Santa Maria. Prima della fondazione di questo caffè, questo palazzo ospitava la pasticceria di Stanislaw Rehman e Roman Heindrich.
Dopo la morte dei propietari nel XX secolo, la pasticceria venne rilevata da Lardemer, un pasticcere che sfortunatamente la portò in rovina in poco tempo. I locale per diverso tempo passò di mano in mano, fino ad arrivare a Jan Noworolski, un pasticcere di Leopoli che dopo la morte della moglie, si trasferì a Cracovia con i suoi quattro figli.
Gli ambienti vennere tutti rinnovati in stile Art Nouveau e la pasticceria per un pò di tempo riprese vita. Poi ci fu la guerra e seguirono altri cambiamenti, fino a quando Tadeusz, il figlio di Jan, ne rientrò in possesso nel 1992. E’ un luogo storico, ce fu frequentato da personaggi di spicco nel corso degli anni e che mantiene ancora oggi un fascino retrò.
I ristoranti del Quartiere Ebraico
Il quartiere ebraico di Cracovia brulica di ristoranti e locali dove fermarsi per bere qualcosa o assaggiare la cucina kosher. Alcune vecchie botteghe ebraiche oggi sono state trasformate in graziosi e suggestivi locali dall’atmosfera unica come: Ariel, Klezmer Hois e Chajim Kohan.
Klezmer-Hois (Klezmer’s House) è un caffè – ristorante che si trova nel distretto ebraico di Kazimierz, a 100 metri dalla sinagoga di Remuh, in un edificio del XV secolo che una volta era un salotto ebraico. Il cibo servito nel ristorante e il suo ambiente riportano ai tempi prebellici in cui Kazimierz era un quartiere fiorente. Questo locale è anche una libreria e la sede della casa editrice Austeria e si possono acquistare libri su argomenti ebraici.
Se non hai mai provato la cucina kosher, dovresti fermarti da Chajim Kohan e gustare una zuppa, del pollo, i pierogi o delle buone cheesecakes. La sera c’è spesso musica dal vivo ad allietare l’atmosfera. Siamo entrati più per vedere l’ambiente che per mangiare qualcosa a dire la verità.
Dicono che il ristorante Ariel fosse una meta fissa di Steven Spielberg durante le riprese di Schindler’s list e che tanti vengano qui per questo motivo, prendendolo d’assalto. Questo locale offre un ambiente un pò old fashion ricco di tele di antichi rabbini, candelabri, tovaglie di pizzo e scene di vita giudaica. La cucina è ovviamente kosher.
Hard Rock Cafè Cracovia
Il locale si trova nella piazza del Mercato, accanto alla Basilica di St. Mary, una delle chiese più famose della Polonia. Non trovi cibo tradizionale in questo locale, ma si ami la musica non potrai fare a meno di venire a curiosare tra i tanti pezzi da collezione che sono esposti alle sue pareti.
Siamo stati qui a far festa la notte di capodanno, dopo aver assistito a dei bellissimi fuochi e concerti per le piazze di Cracovia. Tra gli oggetti più interessanti una chitarre degli Oasis e persino il mantello di Brian May dei Queen! L’atmosfera che si respira all’Hard Rock cafè ci piace perchè è frizzante, informale e ti fa subito sentire a casa.
E tu quale ristorante di Cracovia ci suggerisci di provare la prossima volta? Commenta e se ti va facci conoscere la tua opinione.
fonti consultate: presidi slow food