Scopri come viaggiare in Scozia dopo la Brexit e parti senza spiacevoli imprevisti. Dopo l’introduzione del passaporto entrato in vigore il 1 ottobre 2021, la novità più importante riguarda l’ETA: dal 2 aprile 2025 per viaggiare in UK, i cittadini europei (quindi anche noi italiani), dovranno munirsi di eTA (Electronic Travel Authorization).
Ho riassunto in questo articolo informazioni utili e aggiornate valide per visitare la Scozia e viaggiare in tutta la Gran Bretagna (Inghilterra, Irlanda del Nord, Galles e Scozia).
Il 31 Gennaio 2020 il Regno Unito è uscito dall’Unione Europea e questo ha dato inizio a un periodo di transizione durante il quale sono stati stabiliti i futuri rapporti con l’Unione Europea e lentamente sono stati introdotti una serie di cambiamenti, che vedremo punto per punto.

Cosa troverai in questo articolo
Scozia dopo la Brexit e passaporto
Dal 1° ottobre 2021 per entrare nel Regno Unito dovrai avere un passaporto biometrico valido per tutta la durata del tuo soggiorno, con validità residua di almeno 6 mesi. Controlla e fai attenzione che non scada mentre sei in viaggio!
Ti segnalo che gli ufficiali di frontiera potrebbero chiederti di dimostrare che stai viaggiando in UK per motivi di turismo e chiederti una prova, come ad esempio la copia della tua prenotazione in hotel.
Il passaporto elettronico costa circa 120 euro e la sua durata è di 10 anni. Nel sito della Polizia di Stato, trovi tutte le informazioni necessarie per farne richiesta. Muoviti per tempo per ottenerlo perché spesso le liste di attesa dono molto lunghe e i tempi potrebbero allungarsi.
Ti ricordo che è possibile anche richiedere il passaporto presso gli uffici postali.
Posso usare la carta di identità per viaggiare in Scozia? Purtroppo no
Per viaggiare in Scozia dopo la Brexit non è più possibile usare la carta d’identità valida per l’espatrio, sia essa in forma cartacea o elettronica. Alcune categorie specifiche fanno eccezione e potranno entrare nel Regno Unito con la carta di identità fino al 31 dicembre 2025:
- Chi ha il Settled Status o il Pre-Settled Status, ovvero chi vive da almeno 5 anni continuativi nel Regno Unito o da meno di 5 anni
- Gli operatori sanitari
- Chi lavora come Service Provider svizzero;
- Chi possiede un Frontier Work Permit emesso prima del 31/12/2020.

ETA (Electronic Travel Authorization)
A quanto pare dovremmo preparaci a un’altra novità frutto della Brexit! Dal 2 aprile 2025 servirà un ulteriore documento per viaggiare in Scozia, ovvero l’ETA, una sorta di autorizzazione elettronica al viaggio, che servirà anche come tracciamento delle persone all’interno dei paesi.
Se il permesso viene negato, a quanto pare, non si potrà fare appello e occorrerà munirsi di un vero e proprio visto. A questo link trovi informazioni sempre aggiornate sull’ETA.
Ad essere onesta me lo sarei evitato con molto piacere! Adesso anche per un breve week end, i documenti da preparare iniziano a diventare diversi.
Come funziona l’ETA?
- il costo per ottenerla sarà di £ 10/12 e si potrà richiedere online, compilando un apposito modulo
- Avrà una validità di 2 anni a prescindere da quante volte la userai. Se viaggi spesso in UK il costo è contenuto
- Serve ai turisti che si sposteranno in UK per viaggi multipli di durata inferiore a 6 mesi
- Quando farai un altro viaggio dovrai aggiornare i dati sul sito Eta Uk
- Il rilascio è previsto in 48/72 ore
- E’ disponibile anche un’applicazione scaricabile sia per cellulare sia Android che iOs
Documenti per ottenere ETA UK
Per richiedere con successo l’eTA per il Regno Unito, dovrai disporre di alcuni elementi essenziali, necessari per completare il modulo online e registrarti con successo per l’esenzione dal visto.
- Un passaporto in corso di validitá biometrico e di un paese ammesso al programma
- Un indirizzo e-mail attivo
- Dettagli dell’itinerario di viaggio (date, destinazioni, etc)
- Un indirizzo di alloggio in Gran Bretagna
- Una carta di credito, di debito o un conto PayPal.
Tutte le informazioni fornite devono essere corrette e riportate esattamente sui documenti di identificazione del candidato usati durante la richiesta. Ad esempio, eventuali trattini, caratteri speciali o punti devono essere riportati nel modulo di domanda.
Quando si passeranno i controlli dell’immigrazione nel Regno Unito, si dovrà presentare il passaporto preventivamente registrato e una copia digitale o cartacea dell’ETA approvata. Un agente verificherà che i documenti siano corretti e concederà l’ingresso nel paese.
Come richiedere ETA online per il Regno Unito – Scozia post Brexit
Dovrai compilare e completare il modulo eTA prima di arrivare nel Regno Unito. La richiesta va fatta online e richiederà circa 10-15 minuti. Tutto quello che devi fare è:
- Completare il modulo di domanda con i dati personali e del passaporto corretti
- Rispondere a una serie di domande personali, di sicurezza e sul viaggio
- Pagare con carta di credito o debito, oppure conto PayPal e riceve quindi l’eTA approvata tramite e-mail
Chi si registra deve compilare tutte le informazioni richieste nel modulo di domanda online. I dati forniti devono essere corretti e veritieri o potrebbero verificarsi ritardi nel trattamento della richiesta, o peggio il rifiuto.
Una volta che il modulo è stato inviato per l’approvazione, normalmente viene fornita una risposta entro 72 ore. In caso di esito positivo, i richiedenti riceveranno la conferma di esenzione dal visto per ingressi multipli all’indirizzo e-mail registrato durante il processo.

Viaggiare con il cane in Scozia post Brexit
I proprietari di animali domestici potranno continuare a viaggiare in Scozia con i propri cani o gatti anche dopo la Brexit, attenendosi alle vigenti regolamentazioni.
È necessario utilizzare un passaporto europeo per animali da compagnia rilasciato dal Regno Unito o emesso da uno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea.
Se è la prima volta che viaggi con il tuo cane/gatto in Scozia devi munirti di passaporto canino, necessario per entrare nel Regno Unito. Per approfondire e trovare tutte le informazioni necessarie, leggi viaggiare in Scozia con i nostri amici a 4 zampe, dove trovi informazioni su: documenti, costi da sostenere, tempi e modalità di richiesta del passaporto per i nostri amici pelosi.
Tu hai un animale? Lo porti con te in viaggio quando ti è possibile? Commenta e sa ti va raccontaci la tua esperienza. Come ti sei trovato all’estero? Quali difficoltà hai dovuto affrontare?
Tessera sanitaria e Brexit: cosa cambia?
La tessera Europea di assicurazione malattia (TEAM) sarà ancora valida?
Dal 1 gennaio 2021 le tessere europee di assicurazione malattia registrate nell’UE, ovvero quella che conosciamo come tessere sanitarie, non saranno più valide. L’Unione Europea chiarische quanto segue:
«I cittadini dell’Ue non saranno più in grado di accedere all’assistenza sanitaria nel Regno Unito con la loro tessera europea di assicurazione malattia. Controlla con il tuo ente assicurativo se le spese mediche di emergenza sono rimborsate in un Paese non appartenente all’Ue. Se non lo sono, puoi decidere di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio privata».
PS: Diversi membri del nostro gruppo Facebook “Scozia on the road”, anche chi lavora nel settore sanitario NHS, hanno confermato che al momento l’assistenza sanitaria con la TEAM è ancora garantita in caso di emergenza per i turisti in viaggio. Tuttavia ti consiglio di controllare sempre i siti ufficiali, come per esempio quello di NHS per la Scozia cliccando questo link.

Ancora è possibile ricevere assistenza sanitaria presentando la TEAM, ma la validità futura della TEAM dipenderà anche dalla permanenza o meno del Regno Unito nell’AEE.
Leggi viaggia sicuro, per saperne di più sulle assicurazioni per viaggiatori.
Faccio una piccola premessa: il modo in cui si accede all’assistenza sanitaria in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord può essere diverso – consulta sempre il sito ufficiale del governo per avere tutte le informazioni aggiornate.
NB. La TEAM non costituisce un’alternativa all’assicurazione di viaggio, nemmeno nei paesi della Comunità Europea. Per stare tranquillo dovresti pensare di stipulare un’assicurazione sanitaria privata come quella offerta da Heymondo, ma ne esistono tantissime.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!

Oggetti consentiti in valigia
Posso portare i miei farmaci in Scozia? Viaggiare in Scozia dopo la Brexit non cambierà nulla e potrai continuare a portare i tuoi medicinali. In caso di problemi, tuttavia, è consigliabile avere una lettera del medico che certifichi la necessità di assumere uno specifico farmaco. Molto importante se si assume un farmaco salvavita.
Trasporta sempre i medicinali nelle confezioni come rilasciata dalla farmacia. Prima del viaggio fai una ricerca per vedere i requisiti previsti dall’HM Customs and Exercise.
Si possono portare anche cibo e altre cose, rispettando le restrizioni e non eccedendo quello che può essere considerato per uso personale.
Guidare in Scozia post Brexit: cosa cambia
Posso portare la mia macchina e guidare in Scozia? Le regole sulla guida rimangono invariate e la patente di guida europea sarà ancora valida.
Per noleggiare una macchina, le condizioni restano sostanzialmente invariate e non serve la patente di guida internazionale. I viaggiatori con patente di guida non britannica potranno guidare nel Regno Unito e non sarà necessario un permesso di guida internazionale (IDP).
Per chi non vuole noleggiare ma guidare la propria auto, camper o motocicletta, sarà necessaria una Carta internazionale di assicurazione, una sorta di Carta Verde. Se il tuo Paese è membro del sistema carte verdi, dovrai portarla con te; altrimenti avrai bisogno di un’assicurazione per veicoli valida nel Regno Unito.
Tuttavia un veicolo non assicurato nel Regno Unito ma che dispone di un’assicurazione emessa in Europa, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Serbia o Svizzera, non dovrà disporre di una carta verde assicurativa. Assicurati di portare con te una prova valida che dimostri la tua copertura assicurativa.
Altre informazioni sono disponibili sul sito guidare nel Regno Unito dopo la Brexit (in inglese).
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Aumento dei costi in Scozia dopo Brexit
Con l’avvento della Brexit e dopo il Covid c’è stato un esponenziale aumento dei prezzi, non solo in Scozia ma un pò ovunque. Costi di cene al ristorante, camere in affitto, biglietti aerei e noleggio auto, tutto è aumentato e non di poco.
Per quanto riguarda il noleggio auto abbiamo un piccolo regalo per i nostri lettori: un Buono sconto noleggio auto del 10% con Celtic Legend, una compagnia locale di autonoleggio seria e affidabile, che dopo anni di utilizzo, possiamo consigliarti.
I prezzi sono competitivi e il team è sempre disponibile a rispondere e darti assistenza.
Qui trovi tutti i nostri suggerimenti per guidare in Scozia e una guida completa sul noleggio auto in Scozia.

Roaming e Brexit
Posso utilizzare il mio telefono cellulare in Scozia? Il costo delle chiamate, dei messaggi e dei dati mobili sarà lo stesso per il 2020, se il gestore telefonico della tua carta SIM è di un paese dell’UE o SEE.
Dal 1 gennaio 2021 a seconda degli accordi con cui il Regno Unito uscirà dall’Europa, il costo dei servizi dipenderà dal tuo gestore di rete mobile, che dovrai contattare direttamente per informazioni sulle tariffe di roaming internazionale.
Dall’inizio del 2025 le cose sono iniziate a cambiare e in peggio per quanto ci riguarda. Tim, Kena e Windtre non riconoscono più il roaming zero (quello che assimilava UK e Svizzera alla UE). Con queste compagnie dovrai acquistare un pacchetto aggiuntivo per chiamate e dati da/per UK,
Sembra che Iliad e Fastweb, abbiamo ancora Giga disponibili da utilizzare quando si viaggia nel Regno Unito, ma la situazione è in costante aggiornamento, quindi ti suggerisco di verificare sempre con il tuo operatore telefonico.
Per informazioni aggiornate, consulta le linee guida del governo britannico per viaggiare nel Regno Unito dopo la Brexit (disponibili soltanto in inglese) o il sito del Ministero degli affari esteri che ha creato un dossier apposito sulla Brexit. Se sei a conoscenza di novità in merito, commenta e faccelo sapere.

Serve un visto per viaggiare in Scozia?
Se viaggi per turismo e ti fermi per un massimo di 6 mesi al momento non avrai bisogno del visto, ma a breve entrerà in vigore l’eTA. Questa regola vale per i cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera.
Chi si sposta nel Regno Unito per studio o lavoro avrà bisogno di richiedere un visto: lo student visa per chi si muoverà per motivi di studio e il work visa per chi lavorerà nel Regno Unito e questo visto si baserà su un sistema di punti e cittadinanza.
Verifica nel sito Gov.UK se hai bisogno di un visto per entrare nel Regno Unito.
Cosa fare per ottenere il classico visto
Chi arriva nel Regno Unito e non proviene dalla UE, EEA o Svizzera dovrà essere munito di visto elettronico da conseguire almeno tre giorni prima della partenza. Per maggiori informazioni visita il sito Gov.uk e leggi questo interessante articolo pubblicato su il sole 24 ore.
Per ottenerlo basta seguire una procedura online molto simile a quella per ottenere l’ESTA, che permette l’ingresso negli Stati Uniti, con l’ausilio del passaporto elettronico. Il visto statunitense costa $14 mentre il costo del futuro visto per il Regno Unito non è ancora stato stabilito.
Il rilascio dei visti è delegato a diverse società, che hanno sedi in tutto il mondo e anche in Italia, solitamente a Roma e Milano. Dovrai recarti personalmente presso una delle sedi per la consegna dei documenti, dopo aver prenotato online l’appuntamento.
Quali sono i requisiti per chiedere il visto?
Se vuoi restare nel Regno Unito per più di 3 mesi per motivi di studio, lavoro o di altra natura, la procedura per richiedere il visto è semplicissima: basta riempire il modulo di domanda, pagare la tassa di commissione e prenotare un appuntamento, seguendo la procedura online. Inoltre dovrai avere:
- un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi
- Avere un permesso di soggiorno in corso di validità
- possibilità economiche per sostenere il viaggio e
- allegare tutti i documenti richiesti
Il tempo medio ottenere il visto turistico si aggira intorno ai 15/20 giorni, quindi è meglio presentare la domanda almeno 1 o 2 mesi prima della partenza prevista e aspettare di avere il passaporto con visto, prima di fare spese non rimborsabili.

Altre informazioni per viaggiare in Scozia
Se hai bisogno di qualche altra informazione per viaggiare in Scozia dopo la Brexit a partire dall’organizzazione di un viaggio fai da te, fino al clima o cosa mettere in valigia, dai un’occhiata a questi articoli:
- cosa mettere in valigia
- Scozia in inverno: clima e abbigliamento per un viaggio fuori stagione
- come organizzare un viaggio in Scozia on the road da soli
- come arrivare in Scozia
Ti ricordo che per restare sempre informati sulle restrizioni di viaggio relative alla pandemia da Coronavirus puoi monitorare il sito dell’Unità di Crisi della Farnesina Viaggiare Sicuri oppure il sito International Air Travel Association (IATA).
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Foto copertina bluebudgie