Urquhart Castle è una delle icone delle Highlands scozzesi, una terra selvaggia e meravigliosa caratterizzata da un’aspra bellezza, colline ricoperte di erica, coste rocciose e una storia ricca e sanguinosa.
C’è da perdersi tra antichi cerchi di pietra e castelli medievali, fino alle storie di creature estinte che si innalzano dalle profondità dei laghi. Immagina i resti di un immenso castello adagiato sulle rive di un lago famoso in tutto il mondo, perchè avvolto da un alone di mistero e leggende.
Il Loch Ness, nasconde mille segreti nella profondità delle sue acque e un famigerato mostro dovrebbe aggirarsi in questo lago, spaventando la popolazione da secoli. Il castello di Urquhart è immenso, piendi di muschio e rocce orami distrutte che profumano di storia e di battaglie.
In questo articolo ti racconto cosa vedere ad Urquhart Castle e ti racconto alcune delle leggende più famose che aleggiano attorno a questo sito. Trovi informazioni su come arrivare, i costi per visitare il castello e infine una breve introduzione storica. Puoi passare direttamente al punto che ti interessa, cliccando la legenda qui sotto.
Cosa troverai in questo articolo
Urquhart Castle l’imponente castello sul Loch Ness
Urquhart castle si trova sullo Strone Point, un promontorio triangolare sulla sponda nord-occidentale di Loch Ness, vicino al villaggio di Drumnadroch. Certamente è un castello che non lascia indifferenti: lo si amo o lo si odia.
Cammiando tra le sue rovine si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo, tanto che sembra di vedere la vita che si anima ancora tra quelle mura ormai distrutte.
Echi di una vita passata camminano accanto a te: intrighi, segreti e vita di corte, intrecciati insieme in una storia infinita e senza tempo che per qualche ora puoi rivivere.
Visitalo con calma, passeggia, ascolta il rumore dell’acqua, incontra qualche curioso visitatore. Se vuoi scrutare l’orizzonte arriva fino alla terrazza panoramica e dai uno sguardo al panorama con i binocoli a disposizione.
Silenzio e a volte il suono di un flebile flauto faranno da sfondo alla visita. Se sarai paziente, toccando una di quelle pietre immerse nel muschio presenti da 1000 anni, ti sentirai per un attimo parte della storia.
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Cosa vedere al castello di Urquhart
Urquhart castle, in gaelico scozzese “Caisteal ainmeil Urchadain” fu spesso coinvolto nello scenario bellico e per questo l’ingresso principale dal lato di terra (gli altri tre lati sono circondati da Loch Ness), avveniva attraverso un ponte levatoio, necessario per la sua difesa.
Questo ponte levatoio oggi è sostituito da una passerella di legno (dawnbridge) dove si cammina per entrare nel sito delle rovine. Non dimenticherò mai lo scricchiolio del legno sotto i miei piedi! Superato quello che un tempo era il ponte levatoio si apre davanti a te uno spettacolo incredibile. Sei pronto ad entrare?
Visita la nostra sezione castelli in Scozia, se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio on the road.
Il sito di Urquhart Castle è così composto:

Ecco una mappa del castello di Urquhart, con elencati tutti i punti di interesse, che vedrai durante la tua visita.
- A il ponte levatoio,
- B la fortezza d’entrata,
- C il cortile a Nord,
- D la Cappella,
- E il cortile interno,
- F la Grant Tower,
- G la Great Hall,
- H la cucina,
- I il cancello sul mare,
- J il cortile a Sud,
- K il tumulo che forma il sito del castello (motte o shell keep),
- L la colombaia,
- M la Fucina e ovviamente
- N il Loch Ness.
Inoltre sono visitabili le stalle, la prigione, la guardroom, la cittadella e molto altro ancora.
Ti suggerisco di prendere una guida o studiarlo un pò prima di andare a visitarlo, in modo da poterlo esplorare a fondo e capire la sua storia e le vicende che lo hanno animato nel corso dei secoli, fino a trasformarlo in quello che è oggi.
Il Trabucco
Lasciato il centro visitatori avrai una prima visuale della fortezza nel suo insieme e del panorama che la circonda. Non perdere, prima di attraversare il ponte levatoio, il trabucco in legno: una ricostruzione di un’arma d’assedio formidabile che risale ai giorni precedenti l’arrivo dei cannoni.
Tutto il trabucco, tranne il braccio, era fatto di quercia. Realizzato con un ceppo Douglas aveva il braccio lungo quasi 8 metri con un contrappeso da 8 tonnellate di piombo. Era questo che gli permetteva di lanciare le pesantissime pietre del peso di oltre 100 Kg. Il trabucco lanciava lontano fino a 180 metri.
Per la ricostruzione del trabucco è stato usato un disegno ripreso da un manoscritto del XIII secolo: il “Cantigas de Santa Maria“, che contiene un’illustrazione dell’assedio mussulmano di Costantinopoli. Questo era un trabucco a contrappeso ibrido, che utilizzava sia la forza di gravità di un peso che quella di un tiratore.
Il risultato finale delle modifiche apportate fu un trabucco a contrappeso fisso, che si attivava esclusivamente con la forza di gravità dalla massa rotante in caduta su un’estremità.
Le ruote da 76 cm, aggiunte in seguito, sono decorate con intagli celtici. Hanno scoperto, infatti, che le ruote su un trabucco a contrappeso fisso servivano a mantenerlo stabile e allungavano la traiettoria di lancio.

I cortili di Urquhart Castle
Gli edifici del castello sono disposti intorno a dei cortili. Il cortile a Nord – Nether Bailey (o lower Bailey) comprende la maggior parte delle strutture più intatte: i resti della guardiola (Guardroom) e la Grant Tower a 5 piani situata all’estremità nord del castello.
Il cortile a Sud – Upper Bailey, situato su un terreno più elevato, comprende i pochi resti degli edifici sopravvisuti ai bombardamenti e alle esplosioni, come la colombaia. Si pensa che un tempo fossero presenti nella “cittadella” un numero considerevole di stanze per raccogliere edifici di servizio, così come giardini e frutteti.
Puoi vedere anche la water gate, da cui il castello poteva essere rifornito nel caso fosse sotto assedio.
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Il cortile Nord di Urquhart Castle
Come già accennato il Nether Bailey comprende la maggior parte delle strutture che sono rimaste più intatte, dopo i saccheggi, le tempeste ed i bombardamenti. Camminando ti troverai davanti i resti della Guardroom, la Gatehouse, la prigione e la Grant Tower, situata all’estremità nord del castello. Vediamoli da più vicino.
Gatehouse
Ciò che resta della Gatehouse (Fortezza d’entrata) si trova all’interno del Nether Bailey. Sopra l’ingresso ci sono una serie di stanze che un tempo potevano servire come alloggio per il custode del castello. Resti di muratura lo circondano e danno una prima idea della struttura.

Osservando l’immagine qui di fianco puoi farti un’idea della grandezza della Gatehouse ai tempi in cui il castello era intatto.
Da qui passavano i visitatori che il custode controllava accuratamente prima di farli entrare nel castello.
Era il punto di difesa principale e l’ingresso era bloccato e inespugnabile.
Buchi nella struttura permettevano di lanciare rocce ed oggetti a visitatori non attesi e la strada era bloccata anche da cancelli di ferro.
Nei pressi della Gatehouse si trovavano un tempo anche le stalle, dove riposavano i cavalli dei visitatori e dei cavalieri del castello.
Sembra di tornare indietro nel tempo quando si varcano le soglie di Urquhart Castle, non trovi?
Tutto è fermo e sospeso come una fotografia di un esatto momento nel tempo.
Il castello sul lago di Loch Ness è molto vasto e puoi tranquillamente trascorrere qui mezza giornata.
Fermarti a mangiare qualcosa a bordo lago e goditi un pò di pace! Il panorama tutto intorno e come un bel dipinto tutto da scoprire. Qualche volta, può capitare anche di trovare qualcosa suonatore di cornamusa scozzese o attori in costume.
La prigione di Urquhart Castle

Attraversando la passerella si accede alla Gatehouse. Quando sarai al cancello, guarda alla tua sinistra dove troverai un sotterraneo usato per tenere i prigionieri.
Si dice che anche il leggendario poeta gaelico Domhnall Donn sia stato rinchiuso qui da Lord Grant, come punizione per essersi innamorato di sua figlia.
In questo angusto sotterraneo il poeta scrisse molte delle sue canzoni.
Se guardi di nuovo a sinistra e giri verso sud, noterai una fornace che si trova a pochi metri dalla rovina principale. Qui si essiccava il grano per gli abitanti del castello! Urquhart Castle è uno di quei luoghi misteriosi che personalmente mi piacciono molto e che mi attirano come un magnete.
The Grant Tower
Il centro dell’attività nel castello è ancorato all’estremità settentrionale dalla Grant Tower (torre principale o mastio). Originariamente di 5 piani e con pareti spesse 3 metri, rimane la parte più alta del castello.
Vi si accede attraversando un altro ponte levatoio che fungeva da difesa ed offre, ancora oggi, una vista incredibile sull’intera rovina e su Loch Ness.
Questo mastio di pietra, alto 12 metri, prende il nome da John Grant.

La sua costruzione risale probabilmente al 1509, quando Giacomo IV di Scozia, concesse a Grant un contratto a vita sulla proprietà in cambio di riparazione e manutenzione.
Doveva servire anche per proteggersi dagli attacchi dei Signori delle isole, i Mac Donald ma, morto John Grant seguì un periodo di caos nel quale il castello cadde nelle mani dei Signori delle isole per 3 anni.
La Grant Tower è la parte meglio conservata del castello, vi si accede attraverso una scala a chiocciola molto stretta, che offre viste a sud sul castello e a nord-est sopra il lago di Loch Ness.
La porta occidentale è protetta da un fossato e un ponte levatoio accessibili solo attraverso una “Chiusa interiore”.
Le sezioni interne sopravvissute sono ancora accessibili tramite la scala a chiocciola, costruita nella parete est della torre.
A sud della Grant Tower, si trovano una serie di edifici costruiti contro la spessa cinta muraria del XIV secolo.
La Great Hall (o sala grande del castello) occupava la parte centrale di questa catena, con gli appartamenti privati del signore a nord e le cucine a sud. Le fondamenta di un edificio rettangolare si ergono su un tumulo roccioso nelle vicinanze e sono i resti di una cappella.


I 5 piani della Grant Tower
La Grant Tower era la residenza privata del signore nel castello e l’accesso era limitato. Un profondo fossato rivestito di pietre lungo i due lati, aumentò la capacità difensiva della torre.
La parte più debole era la porta d’ingresso a metà del muro ovest, perchè era raggiunta da un ponte levatoio. In seguito venne ulteriormente protetta da una piattaforma difensiva, di cui si vedono ancora i quattro grandi mensoloni di pietra che un tempo la sostenevano.
Nonostante il crollo di gran parte del muro sud durante la tempesta di vento del 1715, l’edificio conserva molto della residenza nobile che era un tempo.
Secondo piano
La porta d’ingresso interna conduce al secondo piano. Questa era la sala più intima del castello e conteneva un’altra sala da pranzo. La stanza era illuminata da due finestre e riscaldata da un grande camino nella parete sud.
Una scala a chiocciola conduceva ad uno scantinato con volta in pietra, scarsamente illuminato e ad una porta posteriore ben difesa. La seconda scala a chiocciola conduceva ai piani superiori.


Terzo e quarto piano
Il terzo piano era probabilmente la camera privata del signore, che serviva sia come stanza che come camera da letto. Anche in questo caso lo spazio è ben illuminato, anche se il camino è ormai sparito.
La stanza al quarto piano conteneva due piccoli armadi a muro e una stanza principale. Tutte e tre le stanze sono servite come camere da letto. Il camino nella stanza più grande era nel muro a nord. La finestra accanto ha un giavellotto del XVI secolo sotto di esso.
Ultimo piano
Il piano più in alto ha una soffitta nella torre principale e graziose torrette spioventi agli angoli. Ogni torretta contiene una piccola stanza, con un camino e una finestra con sotto un cannone.
Probabilmente i cannoni erano usati durante l’assedio per aiutare a difendere la torre mentre, in tempo di pace, fornivano uno spazio riparato da cui godersi il meraviglioso panorama circostante sulle campagne e il lago di Loch Ness.
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The Great Hall
La Great Hall nel cortile Nord, era senza ombra di dubbio una delle stanze più importanti della torre.
Sali fino in cima ed ammirala dall’alto e resta fermo per un attimo ad immaginare la meraviglia dei banchetti serviti in queste stanze.
La grande cucina, sempre nel cortile, era il flucro della vita del castello. Banchetti meravigliosi serviti nella Great Hall venivano preparati con attenzione all’interno di queste mura.
Si riesce ancora ad immaginarla con i cuochi in azione e nell’aria profumi di spezie, odore di haggis e alambicchi fumanti. Mi è piaciuto molto vagabondare tra le rovine del castello, dove si percepisce ancora oggi l’immensità di un tempo.
Camminavo ed immaginavo storie di inganni, amori e intrighi. Prenditi qualche ora per visitarlo, non te ne pentirai.

Il cortile sud di Urquhart castle
Upper Bailey si concentra sul tumulo roccioso all’angolo sud-ovest del castello. La parte più alta del promontorio e sito delle prime difese di Urquhart castle. Gli edifici adiacenti forse un tempo ospitavano altre stalle.
A sud si trovava la colombaia (dovecote o doocote). Tutto ciò che rimane oggi della struttura circolare in pietra, è una base e quattro dei suoi nidi di pietra non più occupati.
“Questa casa a forma di alveare per piccioni fu costruita nel 1500, per fornire carne e uova fresche durante i rigidi mesi invernali. Quattro dei suoi nidi di pietra sopravvivono”.
effige sulla colombaia
John Grant fu costretto a costruire un “boschetto per le colombe” secondo i termini della concessione di Urquhart nel 1509. Il boschetto si trovava in una parte silenziosa e poco usata del castello. Accanto alla colombaia si vedono ancora gli scarni resti degli edifici del XIII secolo, tra cui forse un’altra grande sala in seguito riutilizzata come fucina.
Tuttavia, per quanto attraente possano essere le rovine di questo magico luogo, è impossibile trascurare e non essere rapiti dalle magnifiche viste sul lago di Loch Ness che dalla torre sono mozzafiato.
Le acque blu di questo lago attirano turisti da ogni dove, non solo per il panorama ma anche per la possibilità di avvistare il leggendario mostro di Loch Ness, Nessie. Le coste di Loch Ness sono state anche un luogo popolare per le “scoperte scheletriche” di tale creatura tutte frutto di scherzi dei giovani del posto.

Qualche curiosità su Urquhart Castle
- Dopo che il castello cadde in rovina alla fine del XVII secolo, i locali usarono le rocce per costruire e riparare le proprie case.
- All’inizio del XVIII secolo, una forte tempesta soffiò sul lato sud-ovest della Tower House, distruggendone gran parte.
- È una delle zone più gettonate per gli avvistamenti di Nessie. Il primo ebbe luogo nel VI secolo, quando la leggenda dei Pitti descrive un uomo ucciso da un mostro marino. Si dice che San Columba, abbia salvato un secondo uomo da un simile destino.
Se vuoi sapere di più sul lago, Nessie e tutto quello che si può fare nei dintorni, leggi: 10 cose da fare a Loch Ness e la leggenda del mostro.

Leggende e tesori collegati a Urquhart Castle
Strone Castle
Strone castle oggi è una rovina pittoresca che sale dal lago su un promontorio roccioso. Gli Highlander chiamavano queste rovine grigie “Strone Castle” e credevano che due celle misteriose e maledette fossero scavate nella roccia sottostante.
Una conterrebbe un immenso tesoro d’oro mentre l’altra bloccherebbe una terribile pestilenza che se liberata, avrebbe spopolato la terra. Per prima cosa avrebbe ucciso la mano di chi avesse aperto la porta della prigione e poi tutti gli altri. Il timore di liberare un flagello così terribile ha tenuto a freno l’avidità e il desiderio d’oro e la camera del tesoro, se esiste davvero, rimane ancora oggi inviolata.
La stessa storia è raccontata nel libro del 1893 “Urquhart and Glenmoriston; olden times in a Highland parish” scritto da William Mackay.
Nessuno sa se ci sia un vero tesoro sotto Urquhart ma dato che hanno razziato, saccheggiato e fatto saltare in aria più volte il castello, sembra ci sia poco spazio per una stanza segreta che nasconda un tesoro.
L’oro di Bonnie Prince Charlie
Un’altra leggenda di un tesoro avrebbe a che fare con l’oro giacobita di Bonnie Prince Charlie. Si narra che la Spagna avesse finanziato l’esercito giacobita con 400.000 tonnellate di oro al mese.
Sette scatole di queste monete arrivarono dopo la sconfitta di Culloden, nel 1745 e presumibilmente qualcuno le nascose nelle foreste vicino Loch Arkaig, a trenta miglia dal castello di Urquhart. Che siano state trovate lungo la strada per Loch Ness?

Tesoro dei templari
C’era una casa dei Templari vicino al castello di Urquhart (ora ricordata solo nella posizione di Temple Pier) e nessuno sa se contenga ancora un misterioso tesoro dei Templari. Probabilmente se c’era un tesoro, è stato portato a Rosslyn Chapel, vicino a Edimburgo.
Tesoro di re Baldovino II morto nel 1131
Nei tempi difficili gli uomini di ricchezza sono spinti a nascondere accuratamente i loro beni terreni. È possibile che qualche proprietario del castello sia dovuto fuggire così in fretta da lasciare il suo tesoro che è rimasto nascosto? Che il segreto sia morto con lui e il tesoro si trovi ancora in qualche posto lontano?
Il livello del Loch Ness è aumentato di circa 2 metri con la costruzione del Canale di Caledonia all’inizio del XIX secolo. Forse il tesoro si trova sotto le sue acque? O c’è una porta sigillata che giace inosservata ormai invasa da cespugli e alberi?
Informazioni per visitare Urquhart Castle

Come raggiungere il castello
Le rovine del Castello si raggiungono percorrendo la strada A82 tra Fort William e Inverness, che corre lungo la sponda occidentale del lago ed offre una vista mozzafiato lungo tutto il percorso.
Ci sono diverse strade che costeggiano il lago di Loch Ness, la A82 spesso è coperta degli alberi e meno panoramica.
Se vuoi una vista migliore, puoi percorrere alcune strade meno battute lungo il lato sud orientale, come la A862 (o la A852), decisamente più tranquilla e pittoresca.
Avvicinandoti vedrai le aspre colline salire ripide dalle acque scure del lago.
Ci sono molti parcheggi lungo la strada dove fermarti per assaporare la bellezza dei dintorni.
Costi, pass e tour organizzati
Urquhart castle è gestito da Historic Scotland.
Il costo del biglietto è di £9,60 per gli adulti; gratis se hai acquistato uno dei tanti pass disbonibili per viaggiare in Scozia. Puoi risparmiare acquistando qui Historic Scotland Explorer Pass.
Se non te la senti di guidare per arrivare fino a Loch Ness, puoi optare per uno dei tanti tour organizzati disponibili per raggiungere il lago di Loch Ness come:
- Loch Ness e canale di Caledonia crociera di 2 ore
- Loch Ness , GlenCoe e Highlands da Edimburgo
- Tour di Loch Ness e Highlands da Glasgow
- Tour da Inverness di Loch Ness e Highlands
Urquhart Castle orari di apertura
Urquhart Castle è aperto tutto l’anno tranne che 25/26 dicembre e 1 gennaio nei seguenti giorni e orari.
- aprile – settembre: lun-dom, 9:30 – 18:00
- 1 ottobre – 31 ottobre: lun-dom, 9:30 – 17:00
- novembre – marzo: lun-dom, 9:30 – 16:30
Controlla sempre il sito ufficiale per verificare giorni e orari che possono essere soggetti a cambiamento.

Accenni alla storia di Urquhart Castle
Urquhart Castle ha ricoperto diversi ruoli importanti nelle guerre di indipendenza scozzesi ed è stato un elemento ricorrente nella storia di questa nazione. Fu al centro di azioni e spargimenti di sangue tra il XIII e il XVII secolo. Un unico castello per riassumere 500 anni di storia, conflitti, battaglie e perchè no alcune leggende.
Intorno al 580 dopo Cristo, San Columba fece un lungo viaggio dal suo monastero sull’Isola di Iona, fino alla corte di Inverness di Bridei, re dei Pitti. Mentre viaggiava su Loch Ness fu chiamato a visitare un anziano signore dei Pitti, a Airdchartdan (Urquhart).
Emchath era vicino alla morte e San Columba battezzò sia lui che tutta la sua famiglia. La residenza di Emchath probabilmente si trovava sul sito di quello che oggi è il castello di Urquhart.
Non tutti concordano sul fatto che Urquhart castle fosse originariamente il sito di un forte dei Pitti visitato da San Columba ma all’epoca c’era sicuramente un insediamento dei Pitti in questa zona zona come testimoniato dal ritrovamento di un frammento di spilla dei Pitti.
La prima vera testimonianza di qualcosa di riconoscibile come un castello risale agli anni successivi al 1230, quando Alessandro II represse una rivolta a Moray e decise di difendere questa rotta strategica attraverso gli altopiani.
Conquistato dagli inglesi dopo l’invasione di Edoardo I d’Inghilterra, riconquistato e sequestrato di nuovo sotto il controllo di Robert the Bruce, re di Scozia. Dopo la morte di Robert fu il solo castello scozzese a resistere agli inglesi che non sono stati gli unici ad avanzare pretese sul castello.
Nel 1390 il centro del conflitto era cambiato e ora la corona scozzese cercava di difendersi dalle incursioni dei Macdonald, i signori delle isole che l’hanno ripetutamente attaccato tra il XV e XVI secolo perchè volevano espandere il loro dominio. Scopriamo qualcosa in più sulla storia di Urquhart castle.

Scontri e raid a Urquhart Castle
Le rovine attuali sono datate tra il XIII al XVI secolo. Urquhart castle ottenne anche il titolo di “Castello Reale” e fu utilizzato dai alcuni re di Scozia e d’Inghilterra come: re Edoardo I d’Inghilterra che lo occupò nel 1296 e re Davide II di Scozia che vi soggiornò nel 1342.
Come tanti castelli scozzesi, Urquhart fu al centro di un tiro alla fune tra inglesi e scozzesi.
Il castello fu concesso al Clan Grant nel 1509 anche se il conflitto con i MacDonald, Signori delle Isole, continuò per altre cento anni. Il castello fu rafforzato per resistere meglio alle incursioni e probabilmente in questo periodo venne costruita la Grant Tower. Urquhart Castle venne abbandonato dalla metà del XVII secolo.
Successivamente fu tenuto come castello reale e saccheggiato più volte dai MacDonald di Ross. Una delle razie più grandi fu quella dal 1545 tanto che divenne nota come The great raid. Portarono via dal castello tutto quello che aveva anche il minimo valore e bruciarono tutto ciò che non portarono via.
The Great raid fu l’attacco finale dei Mac Donald al castello; il primo risale al 1395 quando Donand MacDonald, il Signore delle Isole, cercò di prendere il castello per espandere il suo dominio. Per i successivi 150 anni le incursioni non smisero mai.

Urquhart Castle durante le rivolte giacobite
Nel 1688, il re cattolico Giacomo VII fu esiliato. La corona passò congiuntamente a sua figlia protestante Maria II e suo marito Guglielmo d’Orange. Questa “Rivoluzione Gloriosa” fomentò la prima delle rivoluzioni giacobite: una serie di tentativi armati per ripristinare la linea cattolica degli Stuart, che continuò per oltre 50 anni.
Gran parte del sostegno dei giacobiti proveniva dalle Highlands e così, Urquhart castle divenne una guarnigione per le forze governative per più di due anni.
Il castello venne parzialmente distrutto durante l’ultima vicenda storica che lo vide coinvolto nel 1692: la lotta tra i gruppi di Guglielmo d’Orange e i Giacobiti. I soldati fedeli a Guglielmo fecero saltare in aria la Gatehouse, per impedire che il castello potesse cadere nelle mani dei giacobiti.
Urquhart cadde in rovina e venne saccheggiato; parte della Grant Tower fu distrutta nel 1715 durante una violenta tempesta. Grandi blocchi di macerie sono ancora visibili accanto ai resti del corpo di guardia.

Dall’ottocento ai giorni nostri
L’atteggiamento verso l’antica roccaforte cambiò nell’Ottocento e Urquhart castle divenne una nobile rovina romantica in un ambiente maestoso. Passò in stato di custodia nel 1913 e oggi è uno dei castelli più visitati in Scozia. Donato a Historic Scotland della vedova dell’ultimo proprietario Mr Chewett, dopo che fu depredato di tutti i suoi averi.
Sebbene le rovine di pietra che ne restano siano solo un’ombra del suo passato splendore, la sua vita attuale è tanto movimentata come un tempo. In alcune giornate è possibile assistere a rievocazioni storiche con attori in costume e Uruquhart castle sembra destinato a non morire mai.
Prima di entrare nel castello fai un salto al centro visitatori gestito da Historic Scotland, dove trovi una piccola mostra con esposto un modellino del castello, che lo raffigura così come era nel suo momento migliore.
Per accedere al castello puoi pensare di acquistare Explorer Pass. Resterai stupito nello scoprire quanto fosse grande! Qui puoi anche visionare un filmato informativo sulla storia del castello dal VI secolo al XVII secolo, quando fu demolito.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2023. Vietato ogni uso.
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6 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Grazie 🙂
Mi stai facendo venire davvero voglia di Scozia con i tuoi post!
?? grazie
La Scozia è un altro paese che amo, ci sono stata 5 volte e manco ormai dal 2009, mi hai fatto venire voglia di tornarci con i tuoi articoli!
Ciao Silvia … anche noi ne abbiamo fatti di viaggi in Scozia .. l’ultimo lo scorso dicembre … e stiamo già pensado di tornarci! 🙂 Ormai non credo che mi rimprenderò più dal mal di Scozia … 🙂