Viaggiare per noi significa anche immergersi nei sapori e nelle ricette locali e oggi prepareremo insieme gli Scones scozzesi. In questo articolo vedremo la ricetta, come farcirli e qualche curiosità sull’orgine di questo dolcetto gustosissimo.
In Scozia ci sono almeno 30 piatti da assaggiare e dopo diversi viaggi in questa terra, alcuni di questi sapori sono diventati così familiari per noi, che cucinare anche a casa qualche piatto è diventata una necessità!
Provare i piatti tipici, scoprirne l’origine e imparare sempre qualcosa di nuovo, mi piace e mi stimola sempre a fare di più e ad Ivan piacciono tantissimo.
Una delle prime ricette che ho iniziato a sperimentare sono stati gli scones, uno dei dolci che più mi piace, semplici e facili da realizzare. Premetto che questa non è l’unica ricetta in circolazione e che ne esistono alcune varianti ma, tra tutte quelle che ho sperimentato fino ad ora è quella che mi piace di più.

Ricetta per gli scones scozzesi
- 500g di farina
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 bustina di lievito
- 50g di zucchero
- 100g di burro
- 1 uovo
- 200ml di latte
- 1 pizzico di sale
Ripieno
- 4 cucchiai di frutta secca a piacere (i miei preferiti sono uvetta oppure pesca)
- Una volta pronti possono essere serviti con panna fresca e/o marmellata
- a piacere potete zuccherare lo scone oppure spennellarlo con l’uovo (per creare la patina dorata che vedete nella prima foto).

Come preparare gli scones scozzesi
- Setacciare prima la farina, il lievito e il sale
- Tagliare il burro a pezzettini
- Unire prima le polveri ed il burro
- A parte sbattere l’uovo e unire lo zucchero
- Unire il tutto e
- Aggiungere il latte fino ad ottenre un impasto sodo
Cottura
40 minuti in forno a 200 gradi (per lo meno questo è il tempo necessario nel forno di casa mia, che è un pochino vecchio. Ho letto altrove che se il forno è nuovo e ventialto, potrebbero bastare anche 20/25 minuti). Quindi magari la prima volta che decidi di prepararli sta un attimo attento e guarda landamento della cottura.
Ed il piatto è servito! Non dimenticherò mai la prima volta che ne ho assaggiato uno, cucinato fresco nel b&b che vi aveva ospitati per la notte. Ce lo hanno servito la mattina a colazione con panna fresca e marmellata! Soffice, gustoso e da leccarsi i baffi!

Accenni storici
Questa delizia per il palato che ancora oggi è servita con il tea del pomeriggio in Inghilterra , ha orgini scozzesi. Fu Anna, la Duchessa di Bedford (1788- 1861) che fece diventare questo dolce una moda, introducendolo nel suo afternoon tea.
Un giorno chiese ai suoi servitori di portarle il tea accompagnato dagli scones; Anna apprezzò così tanto questa accoppiata che da quel momento li chiese ogni volta.
Questo dolcetto soffice e morbido è presto diventato un abitudine da servire con il tea del pomeriggio e dalla Scozia si è diffuso in tutto il resto del Regno Unito fino all’America e all’Irlanda.
Origini della parola Scones
La parola scones, secondo Sheila MacNiven Cameron, deriva da Stone of Scone (la pietra del destino), luogo in cui un tempo venivano incoronati i sovrani scozzesi a Scone Palace.
Altri sostengono invece che il nome possa avere origini meno nobili e derivare dalla parola gaelica “sgonn” che non significa altro che “gran boccone“, proprio perchè potrebbero essere divarati in un sol boccone. Altri ancora sostengono che “skone“, derivi dalla parola olandese “schoonbrot” che significa bel pane.
A quanto pare anche la pronuncia di questa parola varia da luogo a luogo e nel passato variava anche a seconda della classe sociale di appartenenza. Se vuoi saperne di più sugli scones, le varianti con cui vengono cucinati nella varie zone del mondo e scoprire qualche ricetta alternativa, puoi dare uno sguardo a questo link.
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