Cosa vedere in Basilicata in 7 giorni: il nostro itinerario on the road attraverso questa Regione densa di sorprese. La Basilicata, bisogna proprio dirlo, è stata davvero una splendida scoperta! E’ un terra ricca di bellezza, estremamente pet friendly, si mangia benissimo e si è circondati di cultura e natura praticamente ovunque.
Ci siamo sentiti davvero accolti da questa terra e dai suoi abitanti e una settimana è volata in un soffio, tanto che stiamo già pianificando un secondo viaggio per scoprire quello che ci siamo persi.
Ci sono tanti borghi da esplorare in Basilicata, spiagge e mare meravigliosi, parchi, natura, storia e un’infinità di cultura. A Castelsaraceno per esempio c’è il ponte tibetano più lungo del mondo! Scegliere il nostro itinerario non è stato facile e rinunciare ad alcuni luoghi ci è costato molto.
Essendo partiti nei giorni a cavallo di ferragosto, abbiamo volutamente evitato le zone lungo la costa, perchè super affollate e con prezzi decisamente più alti. Abbiamo optato per un itinerario alternativo tra borghi e natura e alla fine si è rivelata un’ottima scelta.
Cosa c’è da vedere in Basilicata? Molto di più di quanto immaginassimo prima di partire, te lo garantiamo! Per quanto piccolina questa Regione è un pozzo di meraviglie e il tempo non ti sembrerà mai abbastanza.
La Basilicata non è solo Matera e i suoi sassi ormai famosi in tutto il mondo, c’è molto di più da scoprire! E’ una terra piena di paesaggi lunari, distese infinte di campi, pale eoliche, casette solitarie, silenzi e bellezza.
Non ci credi? Allora non ti resta che leggere fino alla fine e passarci a trovare su Instagram, dove trovi una marea di storie in evidenza e curiosità tutte legate a questo viaggio. Collegati alla mappa qui sotto e usa la legenda per saltare direttamente al punto dell’articolo che ti interessa di più.
Cosa troverai in questo articolo
Cosa vedere in Basilicata: itinerario in macchina di 7 giorni
Tolve – 1 giorno
Iniziamo il nostro itinerario in Basilicata in macchina con qualcosa di insolito, scoperto assolutamente per caso. Cercavamo un hotel che fosse vicino ad alcune zone che volevamo visitare e abbiamo prenotato proprio qui. Una volta arrivati abbiamo scoperto che Tolve è una città molto antica e la sua storia inizia addirittura nella preistoria.
Le bellezze architettoniche rendono il centro storico di Tolve, una chicca ricca di scorci caratteristici. Questo borgo sembra come perso in un tempo lontano e si respira una quiete difficile da esprimere a parole. Da non perdere il Palazzo Di Giorgio, Piazza San Rocco dove svetta la torre dell’orologio e la piccola Piazza Mario Pagano con la sua bella fontana ottagonale.
Siamo capitati proprio durante la festa di San Rocco e ci siamo potuti godere un pizzico di questa atmosfera, davvero molto sentita da queste parti.
Il motivo principale per cui è conosciuta Tolve è la sua devozione a San Rocco, il Santo di Montpellier venerato come “protettore dal flagello della peste”. La scoperta della cittadina passa attraverso i luoghi simbolo di questo culto, come il Santuario di San Rocco, che custodisce la statua cinquecentesca del santo.
La festa di San Rocco
Ogni anno nella duplice ricorrenza della sua festa (16 agosto e 16 settembre) Tolve richiama decine di migliaia di pellegrini. In entrambe le occasioni, a mezzogiorno si svolge una processione per le vie del paese e la statua di San Rocco è portata in spalla dai devoti per le vie della città,
Durante la processione si intona un canto tradizionale: “La storij r’ Sand’Rocc“, composto da cento versetti sulla vita del Santo. Per l’occasione la statua è ricoperta da un manto d’oro realizzato con i doni ex voto, per testimoniare la sua devozione e le virtù taumaturgiche.
Persino Carlo Levi ne scrive nel suo libro “Cristo si è fermato a Eboli”
Noi abbiamo assistito anche ad una processione notturna, con tanto di spettacoli e fuochi d’artificio. Confesso che avremmo voluto avere più tempo per esplorare questa incantevole cittadina, ricca di tradizione e chiese imponenti come la Chiesa di Santa Maria dell’Olivo e di Santa Margherita, il Convento della Santissima Annunziata o il Convento cappuccino di Sant’Antonio da Padova.
Un ottimo albergo dove dormire a Tolve è La Pergolina: camera molto graziosa, bel bagno, aria condizionata, ascensore, struttura decisamente nuova e colazione compresa nel prezzo. Ovviamente la struttura è pet friendly e Papaya è stata trattata benissimo.
Le Dolomiti Lucane – 1 giorno
Cosa vedere in Basilicata? Indubbiamente le Dolomiti Lucane, che sono una delle bellezze naturali da non perdere quando si fa un viaggio on the road da queste parti! Lo scenario che disegnano le sue punte scolpite dal vento e dai secoli è unico ed estremamente scenografico.
Le Dolomiti Lucane o Piccole Dolomiti, offrono alternative per tutti: coppie in cerca di romaticismo, famiglie con bambini, amanti dei borghi e dell’arte, turismo lento, turismo religioso ed enogastronomico.
Le loro sagome sono particolari e nella tradizione locale i picchi e i pinnacoli più strani hanno dei nomi, che rimandano alle loro forme: aquila reale, incudine, grande madre e civetta. Le Dolomiti Lucane, risalgono a 15 milioni di anni fa e oggi fanno parte del Parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane.
Se sei in cerca di adrenalina, troverai anche questa sulle Dolomiti: puoi letteralmente volare agganciato ad un cavo prendendo un biglietto per il volo dell’angelo, attraversare un ponte tibetano, fare trekking, oppure delle scalate!
Tra i sentieri percorribili ti segnalo quello delle sette pietre, il sentiero dei giganti e la via ferrata. Il parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane ha una fitta rete di sentieri che accontentano sia escursionisti esperti, sia amanti delle passeggiate non troppo impegnative.
Tutto questo non ti basta? Allora ti invito a scoprire i borghi disseminati tra le Dolomiti Lucani come i bellissimi Castlemezzano e Pietrapertosa: due bomboniere assolutamente da non perdere. Un itinerario in Basilicata in macchina deve assolutamente contemplare una tappa in quest’area splendida!
Castelmezzano – 2 giorno
Se c’è un borgo di cui mi sono perdutamente innamorata questo è Castelmezzano! La sua bellezza è quasi struggente e ti resta subito impresso nel cuore. Fiori colorati, odore di cibo che esce dalle porte aperte di qualche locanda, casette aggrappate alla roccia, vicoli stretti e ripidi, tutto contribuisce a creare la sua magia.
Castelmezzano è un borgo medievale caratterizzato da case in pietra arenaria, incastonate nella conca rocciosa. Le scale ripide si arrampicano su per il centro storico, conducendo a un passo dalle vette scolpite delle Dolomiti Lucane: Aquila reale, Civetta, Grande Madre, Incudine e Bocca del Leone.
All’inizio del IX secolo gli Arabi si rifugiarono qui e capirono quanto la natura potesse essere una risorsa, una difesa e persino un simbolo. Come a Pietrapertosa, uomo e natura qui vivono in un’armonia perfetta, nel pieno rispetto reciproco e la roccia è il tema prevalente che permea ogni cosa. Molti arrivano fin qui per fare trekking o per provare l’ebbrezza di volare sopra le Dolomiti Lucane.
Questo borgo dove vivono solamente 700 anime è ricco di antichi palazzi, scorci meravigliosi e natura a perdita d’occhio. Ci sono persino i resti di un antico castello Normanno – Svevo! In questo articolo ti racconto nel dettaglio cosa fare a Castelmezzano, il magico borgo delle Dolomiti Lucane.
Cerchi un pizzico di brivido adrenalinico in più? Perchè non percorrere allora il ponte Nepalese lungo 72 metri, che collega le Vie Ferrate Salemm e Marcirosa (Castelmezzano – Pietrapertosa). Si raggiunge passando dall’Antro delle Streghe, il pianoro che costeggia il torrente Caperrino, centro del percorso delle 7 pietre.
Pietrapertosa – 2 giorno
Adagiata sulle cime delle Dolomiti Lucane ti aspetta il borgo di Pietrapertosa, il paese più alto della Basilicata, posto a 1.088 metri sul livello del mare, che si trova all’interno del Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane.
Oggi solo mille anime vivono ancora qui e tutto è scandito dalla roccia, dalla fatica e dall’imponenza della natura. Preparati a sudare e ad affrontare ripidissime salite e discese impervie. Ogni goccia di sudore sarà ripagata, questa è una promessa.
Dal grande massiccio che ti accoglie all’ingresso del paese, passando per le scalelle (gradinate scavate nella roccia) si arriva al quartiere arabo ricco di case realizzate in pietra locale. Salendo si giunge alla pietra forata che si trova nel punto più alto del paese.
Imperdibile il percorso geologico che dalla fortezza normanna conduce alla chiesa madre di S. Giacomo Maggiore. In questo articolo ti racconto cosa vedere a Pietrapertosa tra panorami mozzafiato, il castello, le Chiese e i conventi, fino al centro storico e tutte le sue viuzze pittoresche.
Prenota qui il tuo tour storico a piedi di Pietrapertosa, alla scoperta di tutti i suoi segreti.
A Pietrapertosa avrai molto da fare se ami camminare e fare trekking. Il percorso delle 7 pietre ha recuperato un antico sentiero contadino lungo circa 2 km, che collega Pietrapertosa a Castelmezzano. Il percorso trae ispirazione dai racconti e dall’immaginario collettivo su cui si fonda il testo “Vito ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino.
Che ne dici fino ad ora di questo itinerario in Basilicata in macchina? Questi borghi assolpiti al sole sono i luoghi ideali per rilassarsi in Basilicata, soprattutto in estate quando i luoghi lungo la costa sono super affollati.
Il volo dell’angelo da Pietrapertosa a Castelmezzano
Da Pietrapertosa puoi letteralmente volare sopra le Dolomiti lucane agganciato a un cavo d’acciaio sospeso nel vuoto. Hai mai sentito parlare del volo dell’angelo?
Le dolomiti lucane sono un particolare rilievo montuoso, che caratterizza il centro della Basilicata e si trovano nel territorio di Castelmezzano e Pietrapertosa, due borghi stupendi situati sulla cima di due diversi versanti. Le sagome delle dolomiti lucane sono spettacolari.
Molti visitatori, arrivano a Pietrapertosa proprio per provare l’esperienza adrenalinica del volo dell’angelo. Confesso che mi sono venute le vertigini solamente guardando chi lo faceva, ma è spettacolare anche solo osservarlo.
Il volo dell’angelo si può fare su due linee differenti: la prima parte da Pietrapertosa da 1020 metri e arriva a Castelmezzano a 859 metri. La seconda parte da Castelmezzano da 1019 metri e arriva a Pietrapertosa a 888 metri. Noi ci siamo limitati ad osservare e sentire le grida, che riecheggiavano belle forti, di chi si stava lanciando.
Non avrei mai avuto il coraggio di attaccarmi a quel cavo e lasciarmi volare sospesa nel vuoto, e tu lo avresti fatto?
Se vuoi saperne di più sul Volo dell’angelo, ecco tante informazioni utili!
Aliano il borgo di Carlo Levi e dei Calanchi – 3 giorno
Cosa vedere in Basilicata se ami i turismo lento ed i borghi letterari? Aliano è circondato dai calanchi e da piantagioni di ulivo, agrumeti e alberi di pesco. Lo scrittore Carlo Levi venne confinato qui nel periodo fascista e immerso in questo scenario, scrisse il suo famoso libro: “Cristo si è fermato a Eboli”.
Camminando per le vie del paese puoi percorre un itinerario letterario che toccherà tutti i luoghi del romanzo di Levi tra cui: l’abitazione in cui visse lo scrittore, il set cinematografico del film, il Museo Storico Carlo Levi, la casa del podestà, la Chiesa di San Luigi Gonzaga e tanto altro ancora.
La casa di confino è proprio come l’ha lasciata Carlo Levi quando è partito e il tutto è davvero molto suggestivo. Se ami il turismo letterario o cinematografico, non può mancare questa tappa nel tuo viaggio alla scoperta della Basilicata.
In questo articolo ti racconto cosa abbiamo fatto nel borgo di Aliano in mezza giornata.
I calanchi di Aliano sono delle sculture argillose frutto dell’erosione meteorica, che danno vita a dei paesaggi surreali, dove si alternano anfratti, pinnacoli, gole profonde e ampi orizzonti. Vuoi camminare sulla luna? Allora questo è il posto giusto per te.
E’ stato quasi surreale trovarsi qui, perchè il borgo era semi deserto e questo ha reso il tutto ancora più suggestivo. Prenota qui il tuo tour privato alla scoperta del borgo di Aliano.
Satriano di Lucania – 3 giorno
Cosa vedere in Basilicata se ami la street art? Satriano di Lucania è conosciuto come il borgo dei murales della Basilicata. Visitandolo non resterai deluso da questo borgo dipinto, che emoziona vicolo dopo vicolo. Il centro storico ospita più di 500 dipinti e ogni anno se ne aggiungono 5/10 nuovi tra luglio e agosto.
Il centro storico di Satriano di Lucania si trova a 653 metri sul livello del mare, all’interno del Parco Nazionale Appennino Lucano. Si sviluppa sulle pendici di tre rocce: il Castello, il Piesco e la Madonna della Rocca, che sovrastano le rive del fiume Melandro. Da qui il nome Pietrafesa o Pietrafixa, cioè pietra spaccata.
Da non perdere a Satriano di Lucania l’anfiteatro porticelle, il castello, la Madonna della Rocca, Palazzo Loreti e Piazza Abbamonte.
I murales sono davvero splendidi e toccano temi diversi legati anche ai mestieri e alle tradizioni di questo borgo. Sarà stupendo camminare a testa in su ammirando questi dipinti sotto il cielo, resi brillanti dal sole accecante che ti accompgnerà da queste parti.
Ne avrai di cose da fare, quindi prenditi almeno mezza giornata per girarlo con calma. Se vuoi saperne di più in questo articolo su cosa fare a Satriano di Lucania, ti racconto tutto.
Craco il borgo fantasma – 4 giorno
La Basilicata è piena zeppa di borghi isolati, ma Craco è tutta un’altra storia! Se ami i borghi fantasma, questa tappa non può mancare nel tuo viaggio alla scoperta della Basilicata! Craco è un luogo fuori dal tempo e dallo spazio dove le lancette dell’orologio si sono fermate al giorno in cui gli abitanti, colpiti dall’ennesimo terremoto, l’hanno lasciata per sempre.
E’ un paese fantasma dove la natura regna sovrana, ricolmo di silenzio, denso di echi e di emozioni. Porte semi aperte, qualche sedia rovesciata, chiese diroccate e semi spoglie, balconi ancora intatti e stradine acciottolate scaldate dal sole cocente del Sud.
Craco è stato il set cinematografico perfetto per alcuni film molto famosi come:
- Cristo si è fermato a Eboli
- King David
- La Lupa
- The Passion di Mel Gibson
Avremmo voluto avere molto più tempo per gustarlo lentamente come piace a noi, ma purtroppo per motivi di sicurezza è accessibile sono con visite guidate. In questo articolo ti racconto tutto quello che abbiamo visto a Craco, il paese fantasma della Basilicata.
Il nostro itinerario in Basilicata in macchina prosegue verso mete inaspettate e mille suggestioni! Non ci saremmo mai immaginati di trovare una terra così ricca e bellissima.
Matera – ultimi 3 giorni
Gli ultimi tre giorni del nostro viaggio in Basilicata li abbiamo dedicati a Matera, la città dei sassi, famosa in tutto il Mondo. Matera ha saputo incantarci sin dal primo sguardo: di giorno quando il sole colpisce le sue casette bianche rendendole quasi accecanti e di notte, quando si illumina di mille luci che la fanno sembrare un piccolo presepe vivente.
Imperdibile a Matera una passeggiata alla scoperta del Sasso Caveoso e del Sasso Barisiano, per immergersi in un’atmosfera senza tempo. Sembra davvero di camminare dentro a un set cinematografico e c’è così tanta bellezza tutta intorno a te, che non saprai davvero dove guardare.
Prenota qui la tua visita guidata alla scoperta dei segreti del Sasso Barisiano oppure delle Chiese Rupestri del Sasso Caveoso.
Tutto di Matera innamora e incanta: ogni angolo, ogni scorcio, ogni porta. Sembra di essere catapulatati in un tempo passato. Non a caso Mel Gibson l’ha scelta per il suo film “The Passion” e cammiando tra le sue strette strade in salita, quasi sembra di rivedere alcune scene del film.
Matera è ricca di Chiese e sono una più bella dell’altra. Tra le più suggestive che puoi vedere ti segnaliamo:
- chiesa di Sant’Agostino
- Duomo
- la spettacolare Santa Maria de Idris,
- Chiesa San Pietro Caveoso
- Il Convicino di Sant’Antonio
- Chiesa di Sant’Antonio Abbate
- Chiesa del Purgatorio
- la Cripta del Peccato Originale (a 30 minuti dal centro di Matera)
Tra le mostre proposte abbiamo scelto di visitare quella dedicata a Salvador Dalì, che personalmente adoro sin dai tempi delle scuole superiori. La mostra si snoda dentro le splendide grotte ruprestri della Chiesa Madonna delle virtù e San Nicola dei Greci. Se possibile la location ha reso le opere di Dalì ancora più enigmatiche ed emozionanti!
Ammirare il suo genio, immerso nella bellezza di questa città senza tempo e delle sue antiche Chiese è stato davvero emozionante e hanno permesso a Papaya di entrare anche qui! Ho trovato questa apertura verso i nostri amici pelosi davvero meravigliosa.
Inoltre la città di Matera era disseminata di tante splendide opere d’arte di Dalì, disposte lungo un percorso stupendo, che toccava alcuni dei luoghi più belli della città.
Per i più avventurosi qui ti aspetta il ponte Tibetano, che collega Matera al parco della Murgia Materana, bellissimo e pieno di Chiese Rupestri. Quando lo abbiamo visto per la prima volta è stata un’emozione incredibile! Sembra di toccare la storia e Matera è come un dipinto che prende vita sotto gli occhi, ha una magia che non avrei mai immaginato prima di arrivare qui.
Prenota qui la tua escursione al Parco delle Chiese rupestri per una vista di Matera insolita e goderti un tramonto meraviglioso!
Camminerai a testa in su ammirando antichi edifici, musei come quello di Palazzo Lanfranchi e splendide mostre. E’ stato molto interessante la scoperta del Palombaro del Caveoso. Abbiamo poi visitato la casa natale di San Giovanni da Matera e la Chiesa del Purgatorio Vecchio
Non perdere l’opportunità di esplorare Matera Sotterranea, per scoprire tante curiosità sull’origine di questa città così unica e particolare. Visita una casa grotta come quella di Noha o di Vico il solitario, per capire come si viveva tra i sassi tanti anni fa
Se viaggi con i bambini potrebbe piacerti anche una visita ai sassi in miniatura, i presepi in miniatura, il museo – laboratorio della civiltà contadina o un simpatico tour panoramico in tuk tuk.
Matera e i film
Matera è una città così suggestiva, unica e particolare che ben si presta per adattamenti cinematografici e scene suggestive. Nel corso degli anni diversi registi, anche di fama mondiale, l’hanno scelta per ambientare diverse scene dei loro film.
Alcune delle pellicole che sono state girate a Matera sono:
- La Lupa
- Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini
- Anno uno
- Cristo si è fermato a Eboli, dal romanzo di Carlo Levi
- Tre Fratelli
- Del perduto amore con Michele Placido
- King David con Richard Gere
- Il lato grottesco della vita
- Il sole anche di notte
- L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore
- The Passion con Mel Gibson
- James Bond 007 – No time to die
- Omen
- Ben -Hur
- Veloce come il vento con Stefano Accorsi
Puoi ripercorre i passi di Daniel Craig partecipando ad un tour guidato della durata di circa 2 ore, che ripercorre tutte le location materane del film: da via Stigliani a via Gattini, passando per piazza San Giovanni Battista, via D ‘Addozio, via Fiorentini, la zona del Casale, via Madonna delle Virtù e piazza San Pietro Caveoso.
Da rione Malve salirete attraverso la famosa via Muro, dove Mel Gibson ambientò la “via crucis”, per raggiungere piazza Duomo, dove James Bond sbarca in bici dopo aver saltato i tetti del Sasso Barisano e infine, piazza Pascoli.
Dormire e Mangiare a Matera
Matera è così ricca di cose da fare e vedere, che a breve le dedicheremo altri articoli di approfondimento e un itinerario completo, perchè dire tutto in questo articolo sarebbe troppo!
La cucina materana e lucana in generale sono a dir poco ottime! Carni deliziose, dolci da perdere la testa, vini dagli aromi deliziosi, pasta, taralli, pane, peperone crusco, insomma ce ne davvero per tutti i gusti. In questo articolo ti racconto cosa e dove mangiare a Matera in modo dettagliato.
Per quanto rigarda ristoranti e localini dove fermarsi a gustare qualche piatto tipico, non avrai che l’imbarazzo della scelta, ma ricordati di prenotare perche sono strapieni e rischi di non trovare posto! Vuoi sapere qual’è il nostro locale preferito di Matera? Allora non ti resta che leggere l’articolo che ti abbiamo messo qui sopra!
Dove dormire a Matera? Anche qui la scelta è ampia, ci sono strutture luxury nel cuore dei sassi, ma anche piccoli b&b dai prezzi più abbordabili e anche i classici hotel non mancano. Matera è sempre piena di turisti, quindi se vuoi scegliere, ti suggeriamo di prenotare per tempo, altrimenti dovrai accontentarti!
Noi ci siamo trovati benissimo presso Dimore Pietrapenta, un appartamento luxury proprio a due passi da Sasso Barisiano, nel cuore dei Sassi di Matera. In questo articolo su dove dormire in coppia a Matera ti racconto la nostra esperienza qui. Ovviamente anche questa struttura è pet friendly.
Consigli per organizzare un viaggio in Basilicata
Confesso che le strade ci hanno messo a dura prova. Ci sono dei tratti davvero dissestati, dove la strada sembra quasi finire all’improvviso per trasformarsi in uno sterrato pieno di buche. Alcuni di questi tratti erano talmente rovinati che per questo motivo abbiamo impiegato più tempo per spostarci da un punto all’altro.
I distributori di benzina non sono così frequenti come avremmo pensato e una volta siamo arrivati ad una pompa di benzina per puro miracolo! Due servizi segnalati erano chiusi e noi eravamo già in riserva; fortunatamente l’ultimo era attivo, altrimenti saremmo davvero rimasti a secco.
Tieni conto di queste cose e organizza il viaggio per bene: fai una telefonata per assicurarti che le pompe di benzina siano attive e controlla di avere una ruota di scorta, perchè non si sa mai!
Per risparmiare sugli alberghi ti suggerisco di prenotare almeno con qualche mese di anticipo, non solo per trovare i prezzi migliori ma anche per avere più scelta, specie se viaggi con i cani.
Ultima cosa, ma non certo meno importante, se viaggi in alta stagione e vuoi cenare in qualche bel localino, prenota per tempo, altrimenti rischi di non trovare posto! Sopratutto se andrai a Matera come abbiamo fatto noi.
I parcheggi come sono? In molti dei posti che abbiamo visitato non abbiamo fatto fatica a trovare parcheggio e spesso era anche gratuito. Onestamente i più grandi problemi di traffico e parcheggio li abbiamo avuti solo a Matera! Alla fine, stanchi di girare su e giù per trovare qualcosa abbiamo optato per un parcheggio a pagamento, a un paio di chilometri dal nostro albergo.
All’andata ci siamo fatti la strada a piedi sotto la pioggia, perchè non si riusciva a trovare un taxi nemmeno a pagarlo. Al ritrono invece siamo riusciti a prenderlo ed è stato ovviamente molto più comodo. Costo della corsa, anche se di pochi minuti circa 10 euro.
La Basilicata è pet friendly?
Dopo questa carrellata in cui ti ho raccontato cosa vedere in Basilicata, ti racconto la nostra esperienza di viaggio con gli amici a 4 zampre. La Basilicata è una Regione pet friendly? La nostra risposta è assolutamente si!
Per quanto riguarda ristoranti, attrazioni, musei, alberghi, ci siamo trovati benissimo. Noi abbiamo viaggiato con Papaya che è stata accolta davvero a braccia aperte e ci hanno permesso di portarla praticamente ovunque, persino nella mostra dedicata a Dalì nel cuore dei Sassi di Matera!
Non mi sono mai sentita così a mio agio a viaggiare con Papaya e i primi giorni quasi stentavo a crederlo! Tanti gestori di locali le hanno offerto dei biscottini per cani, ci hanno spesso chiesto se volessimo dell’acqua per lei e non hanno mancato di coccolarla.
Sono persino stata fermata per strada da un anziano di un paese, che mi ha ringraziato perchè mi ha vista raccogliere i suoi bisogni ed ha sottolineato come tanta, troppa gente non lo fa ed è irrispettosa.
Abbiamo concluso il nostro viaggio con un tappa in Puglia, l’unica meta non lucana che abbiamo fatto durante il nostro viaggio. Sia io che Ivan, non ci tornavamo da molti anni e così ci siamo fermati per mezza giornata per rivivere alcuni ricordi della nostra adolescenza, quando con i nostri genitori venivamo spesso da queste parti.
E tu sei già stato qui? Commenta e se ti va raccontaci cosa vedere in Basilicata secondo la tua esperienza. Facci sapere la tua opinione su questa terra e dicci cosa ti ha fatto innamorare.
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Dove si trova la Basilicata e come raggiungerla
La Basilicata si trova nel Sud Italia e confina con Campania, Puglia e Calabria. Il suo territorio è piccolino e prevalentemente montuoso, ma ci sono ben due mari diversi dove potersi tuffare.
Non c’è un aeroporto in questa Regione, ma solo una pista di atterraggio a Pisticci. Il modo migliore per scoprire questa terra secondo noi, è quello di pianificare un bel itinerario in Basilicata in macchina. Gli on the road regalano quel profondo senso di libertà, che ti fa sentire un tutt’uno con i luoghi che vai a visitare.
Noi dalle Marche siamo partiti direttamente in auto, ma se vieni da più lontano puoi raggiungere Napoli, Salerno o Bari sia in aereo che in treno, ma poi dovrai proseguire il viaggio noleggiando una macchina. Ci sono dei collegamenti interni con autobus, ma la rete non è fittissima e non ti permetterebbe di raggiungere con facilità tutti i luoghi.
La Basilicata coast to coast è un viaggio da fare in auto, perchè regalerà emozioni uniche!
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