Cosa vedere a Fécamp, la splendida cittadina portuale affacciata sul Canale della Manica. Fécamp è uno dei luoghi che più ci è rimasto nel cuore durante il nostro viaggio in Normandia, poco conosciuta, ma ricca di arte e storia con una bellezza che rapisce.
Fécamp è una delle perle della costa di alabastro con spiagge infinite di ciottoli e sassi che sprofondano nel blu, imponenti scogliere bianche e panorami mozzafiato. Fecamp ha tanto da raccontare se tendi l’orecchio e ascolti il sussurro del mare, l’eco delle tempeste o le antiche leggende.
Perchè Fécamp è famosa? Sicuramente per il Palazzo Benedettino: un capolavoro dell’architettura spettacolare che produce il famoso liquore benedettino e perchè è stata la Residenza dei Duchi di Normandia fino al 1204.







Le palais Bénédectine – Cosa vedere a Fécamp
Il fantastico palazzo benedettino in stile neogotico che si trova nel centro di Fécamp, oggi ospita una distilleria. L’edificio è un capolavoro architettonico e ti accorgerai di stare spesso con il naso all’insù ad ammirare guglie, torri e scalinate: sembra uscito da un racconto e non lascia indifferenti.
Se hai tempo ti suggerisco di prenotare una visita guidata per perderti nella bellezza dei suoi interni: un alternarsi di stanze e vetrate decorate, pareti in legno, biblioteche e volte che sembrano scafi di barche rovesciate.
Puoi scegliere tra diversi tour (Discovery Tour a 14€, Connoisseur Experience a 22€ e Cocktails Workshop a 35€). In alternativa alla visita, fermati al bar del palazzo e fai un assaggio, non ne resterai deluso.
Durante la visita scoprirai i segreti e la storia del Dom Benedectine: un distillato segreto composto da 27 erbe e spezie che risale al Medioevo. E’ stato Dom Bernardo Vincelli, un monaco benedettino e alchimista ad inventare questa ricetta, che andò perduta durante la Rivoluzione francese.
Lo scritto del rimedio segreto, venne ritrovato per puro caso solo nel 1863 da un commerciante di vini di Fecamp, Alexandre Le Grand, nella sua biblioteca.



Cap Fagnet: il punto più a Nord della Normandia
Il promontorio di Cap Fagnet è uno dei punti più scenografici che ti aspettano a Fécamp: vecchi bunker della II guerra mondiale, strapiombi, parco eolico e bianche scogliere che si stagliano a picco sul mare.
Quando il cielo è limpido lo sguardo si estende fino alle famose scogliere di Etretat. Come arrivare a Cap Fagnet? Una volta percorsa la strada che da Fécamp si snoda fino alla cima delle falesie, vedrai la piccola chiesa di Notre-Dame-du-Salut. Parcheggia l’auto e inizia ad esplorare a piedi i vari sentieri.
Il percorso si snoda tra il blu de La Manica, sentieri erbosi e vecchi bunker costruiti dai tedeschi per proteggere la costa dagli sbarchi alleati. Nascosto dalla vegetazione c’è anche un ospedale militare tedesco, visitabile solo su prenotazione.
In questo articolo ti racconto perchè visitare Cap Fagnet e cosa vedere tra l’antico fortino, i resti dei vecchi bunker della II guerra mondiale, il Tobruk e le vertiginose viste sulle scogliere più alte della Normandia.
Se ami le scogliere e le viste vertigionose a picco sul mare, una volta lasciate Fecamp, ti suggerisco di fermarti a Ètretat e salire in alto sulle sue falesie più famose.

Chapel Notre-Dame-du-Salut
Secondo la leggenda Roberto il Magnifico, duca di Normandia, fu salvato da un naufragio. Come ringraziamento egli fece voto di costruire la cappella Délivrande a Caen, Notre Dame de la Grace ad Honfleur e Notre Dame du Salut a Fécamp, che divenne la sede di un ricco priorato dipendente dall’Abbazia.
Nel XVI secolo durante la guerra di religione, la cappella fu teatro di violenti combattimenti. A poco a poco il suo splendore iniziò a scemare e il tetto della navata scomparve. Nel 1790 la volta era in procinto di crollare e fu puntellata con alberi di navi. Grazie ad un decreto del 1792 la chiesa sfuggì alla distruzione, perchè solitaria in quel punto lontano era di riferimento per le navi.
Attualmente è chiusa per lavori di ristrutturazione, ma si può ammirare tutta la sua imponente architettura ed esplorare tutto intorno.
Seguici sui nostri canali social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo! Se i nostri contenuti ti sono stati utili, puoi offrirci un caffè su Ko-fi e sostenere il nostro blog




Promenade de la plage e la spiaggia di ciottoli
Se c’è una cosa che abbiamo amato di Fécamp è il suo lungo promenade, che ti accompagna dolcemente fino ai piedi delle falesie. Sono diversi i punti panoramici e la luce che hanno ispirato artisti famosi come Monet per il suo “Fécamp Bord de mer” o Jules Noël per il suo capolavoro “Crinaline sulla spiaggia”.
L’immensa spiaggia di ciottoli è incantevole! Siediti e ascolta il vento e il suono delle onde fino a che lo sguardo non si perderà oltre l’orizzonte. Papaya si è divertita tanto su questa spiaggia e ha fatto anche la simpatica conoscenza di un dolce cagnolotto marroncino, super dolce e coccoloso.
Provenienti dai massi delle scogliere, i ciottoli di selce sono trasportati dalle onde e perdono la loro componente gessosa, trasformandosi in ciottoli. A Fécamp, l’ostruzione del canale per via di queste grandi masse è sempre stato un problema difficile da risolvere, ma i ciottoli costituiscono anche una risorsa: proteggono la fascia costiera ai piedi del molo e le scogliere.
I ciottoli sono un materiale molto ricercato e sono una fonte di reddito per molte famiglie che vivono lungo la costa, che lo raccoglievano a mano nel secolo scorso per venderlo poi a vetrerie, o lo usavano per costruire case vicino al porto. Una volta tagliato il ciottolo ridiventa selce bianca o nera e decora la facciata delle case, creando un gioco di policromie.



La diga e i fari di Fécamp
A Fécamp ci sono due pittoreschi fari ognuno all’estremità delle due dighe: uno dal tetto verde e l’altro rosso. Entrambi sono raggiungibili grazie ad una passerella di legno che si snoda come un serpente lungo il mare. Se sei curioso, dai un’occhiata al nostro reel.
Aspetta il tramonto e vieni qui a goderti lo spettacolo, perchè non ne resterai deluso. Il silenzio è rotto solo dal canto dei gabbiani, dalla sirena di qualche peschereccio e dal rumore delle onde. Descrivere la magia dei fari mi è impossibile, perchè questi giganti di ferro sono non solo romantici, ma un’ancora di salvezza in mezzo alla tempesta.
Passeggiando per la spiaggia di Fécamp, a Place de l’éclipse ti imbatterai nelle tre statue di bronzo note come l’heure du bain, opera di Dominique Denry. Sono tre donne, in tenuta da spiaggia che guardano il mare e regalano quel qualcosa in più al panorama circostante.


Le falesie più alte della Normandia
Il fenomeno che ha dato origine ai ciottoli che ancora oggi ricoprono le coste della Normandia, ha avuto origine tra i 100 e gli 80 milioni di anni fa.
Le scogliere di Fécamp sono le più alte della Normandia e Cap Fagnet con la sua solitaria chiesetta, domina la costa dai suoi 110 metri sul livello del mare.
Trovarsi di fronte a questi giganti di roccia toglie letteralmente il fiato! Il paesaggio è profondamente caratterizzato dal loro profilo e i loro mille riflessi cambiano di continuo, in un susseguirsi di sole, nuvole, nebbia e pioggia.
Davanti a queste falesie le emozioni corrono veloci, come i rilfessi sulla roccia delle scogliere ed è facile intuire perchè molti pittori ne sono rimasti affascinati nel corso dei secoli. Giganti di roccia che si adagiano in punta di piedi fino all’acqua del mare, come una carezza leggera.
La natura in questi luoghi è prepotente e domina tutto il paesaggio, disegnandolo in modo unico.


Il Museo della pesca
Il Museo della pesca sorge su quello che un tempo era un essiccatoio di merluzzo, suggestivo non credi? In mostra trovi non solo la vita dei pescatori normanni, ma anche mappe della città, costumi e tradizioni della regione. Un intero piano è dedicato alla storia della pesca del merluzzo e delle aringhe, un’attività commerciale molto diffusa nella zona fin dai tempi antichi.
Arrivato all’ultimo piano ti suggerisco di affacciarti dal belvedere, che offre una vista a 360° su tutta Fécamp. Il prezzo del biglietto è di 7 euro e l’ingresso ai cani è vietato.
Se cerchi un posto dove mangiare ottimo pesce fresco a prezzi abbordabili, sappi che a due passi dal museo della pesca di Fécamp c’è il mercato del pesce. Siediti su un tavolino che guarda verso il porto e gusta un delizioso piatto di gamberi o di aringhe affumicate!
Ti accorgerai che negozi strani e coloratissimi, pieni zeppi di scaffali con dentro arringhe o pesce in scatola, abbondano da queste parti. Personalmente a me piacciono molto, mentre Ivan proprio non le tollera. A te invece piacciono?
Se cerchi informazioni su dove mangiare a Fécamp, te ne parliamo nell’articolo interamente dedicato a cosa mangiare in Normandia.


Il pittoresco Porto – cosa vedere a Fécamp
Il porto di Fecamp è indubbiamente uno dei luoghi più pittoreschi di questa città dall’antica tradizione marinara. Trovo sempre un certo fascino nell’ammirare le barche ormeggiate che tintinnano al vento e mi piace curiosare tra i vecchi pescherecci attraccati alle banchine.
Una passeggiata romantica al porto, ti farà ammirare il maestoso panorama di Fécamp, dalle imponenti scogliere che lo incastonano, fino al faro assopito di Cap Fagnet, nel punto più alto della città.
Per i più avventurosi c’è la possibilità di fare un giro in barca e sono disponibili anche diverse altre attività legate al mare e alla pesca.


Abbazia della Santissima Trinità
L’abbazia benedettina della Santissima Trinità sorge all’interno delle mura dei resti del castello dei Duchi di Normandia. La sua architettura gotica è uno spettacolo per gli occhi e le dimensioni lasciano stupefatti. La navata si estende per 127 metri di lunghezza e la torre sale per 65 metri.
Riccardo I volle questa chiesa dedicata alla Trinità, ma solo intorno all’anno 1000 con Riccardo II di Normandia, diventa un’abbazia benedettina. Ciò che custodisce al suo interno l’ha resa un’importante meta di pellegrinaggio: una preziosa reliquia sacra.
Secondo la leggenda, Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea riuscirono a conservare in piccole fiale alcune gocce del sangue di Cristo. I due santi nascosero le fiale nel tronco di un fico che gettarono in mare. Il legno trasportato dalle correnti arrivò fino alla costa di Fécamp.
Toccato terra, un getto di santo sangue sgorgò dal tronco e la reliquia del Preziosissimo Sangue attirò pescatori e pellegrini.
All’interno dell’Abbazia della Santissima Trinità sono custoditi: un orologio astronomico delle maree del 1667, il tabernacolo del Santo Sangue di Cristo e la scultura della Dormizione della Vergine.

Il centro storico – cosa vedere a Fecamp
Intorno all’abbazia si sviluppa il centro storico di Fecamp, ricco di antiche case a graticcio, stradine pittoresche in cui perdersi, negozietti particolari e le rovine del Palazzo Ducale, dimora del primo duca di Normandia.
Onestamente la parte che più ci ha affascinato di Fécamp, sono le spiaggie e la natura che lo circonda e in qualche modo la indentifica. Il vecchio centro storico, che abbiamo visitato un pò di fretta, non ci ha particolarmente colpito poichè rimandava secondo noi un senso di trascuratezza.

Église Saint-Étienne
Cosa vedere a Fécamp se non una delle sue affascinanti chiese? Citato in una carta del Duca Riccardo II già nel 1017, questa chiesa potrebbe essere ancora più vecchia. La ricostruzione dell’edificio è iniziata per volere di Antoine Bohier, abate di Fécamp.
La chiesa di Saint-Etienne risale all’inizio del XVI secolo. Fu costruita sul sito di una precedente chiesa romanica, diventata troppo piccola per accogliere tutti i marinai della città. L’Abbazia della SS.Trinità invece, rimase il dominio dei monaci.
Saint-Etienne non è stato completato: sono stati costruiti solo il transetto, il coro e il bellissimo abside con le cinque finestre sgargianti.
Alla fine del XIX secolo, gli armatori e i marinai di Fécamp desiderarono ampliare l’edificio. L’architetto Camille Albert si occupò dell’espansione dei corridoi e della costruzione di un campanile neo-gotico, che non è ancora terminato.
Gli armatori e marinai hanno contribuito con i loro soldi per abbellire la chiesa, permettendo di acquistare una serie di tele, una pala d’altare in legno, scolpita nelle cappelle e molte finestre di vetro colorate, create da Rouen Painters.
Purtroppo l’abbiamo trovata chiusa al pubblico, così ci siamo dovuti accontentare di vederla solo da fuori. Se vuoi dare un’occhiata ai suoi meravigliosi interni ti suggerisco di dare uno sguardo qui.
Con questo si conclude, per ora, il nostro giro a Fecamp, ma siamo sicuri che questo bellissimo luogo ha molto altro da raccontare e offrire. Che cosa ne pensi? Hai già visitato Fecamp, oppure fino ad ora non sapevi neanche che esistesse?
Seguici sui nostri canali social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo! Se i nostri contenuti ti sono stati utili, puoi offrirci un caffè su Ko-fi e sostenere il nostro blog