50sfumaturediviaggio
  • Home
  • Chi siamo
  • Scozia
    • Organizzare un viaggio in Scozia >
      • Come Organizzare un viaggio in Scozia
      • Pass turistici e come muoversi in Scozia
      • Dove mangiare in Scozia
      • Dove dormire in Scozia
    • Isole della Scozia >
      • Isola di Skye
      • Isole Orcadi
      • Altre Isole della Scozia
    • Itinerari in Scozia: 7-10-15-20 giorni
    • leggende, storia e curiosità sulla Scozia
      • Fantasmi e Leggende
  • Scozia cosa vedere >
    • Scozia cosa vedere: indice alfabetico luoghi
    • Castelli scozzesi
    • Highlands
    • Inverness e Loch Ness
    • North Coast 500
    • Highlands e Estremo Nord
    • Highlands centrali
    • Perth e Kinross
    • I luoghi di Outlander
    • Animali in Scozia
    • Edimburgo e dintorni
    • Glasgow
    • Fife – East Neuk
    • Argyll e Bute
    • Distillerie in Scozia
    • Dundee e Angus
    • Scozia Centrale
    • Scozia Nord Orientale
  • Europa
    • Germania
    • Inghilterra
    • Irlanda
    • Italia
      • Cosa vedere in Italia: indice dei luoghi
      • Marche
      • Toscana
      • Umbria
      • Basilicata
    • Polonia
    • Slovacchia
    • Normandia
  • Collaboriamo
  • Rubriche
    • Libri di viaggi
    • skin care e beauty in viaggio
    • Psy & Viaggi
    • Appunti
  • PRENOTA
    • Sconto noleggio auto Scozia
    • Hotel & B&B
    • Tour di Edimburgo
    • Bus turistico Edimburgo
    • Biglietti e Pass Scozia
    • Assicurazione
    • Tour Giornaliero Scozia
    • Tour di più giorni Scozia
  • 0
Home » Normandia » I giardini di Étretat tra sculture e suggestioni: guida completa
Normandia

I giardini di Étretat tra sculture e suggestioni: guida completa

by Ale Carini 10 Maggio 2023
by Ale Carini 10 Maggio 2023
27 Tempo di lettura: 8 minutes

I giardini di Étretat sono una di quelle attrazioni imperdibili quando si visita la Normandia: un capolavoro di arte topiaria a picco sul mare, suddivise in 7 ambienti tematici e racchiuse sul costone di una falesia. I giardini sono patrimonio Unesco e alcune delle esposizioni in mostra, cambiano di anno in anno, quindi non vedrai mai questi giardini del tutto uguali.

Les Jardins d’Étretat e le sculture vegetali che li caratterizzano, si affacciano sulla famosa falesia d’Amont con il suo iconico “Aiguille” che la affianca e si trovano a un passo dalla Chapelle Notre-Dame de la Garde.

Siamo lungo la costa di alabastro in Normandia, un luogo caratterizzato da una bellezza drammatica e sorprendente. Se vuoi saperne di più su cosa vedere da queste parti, potrebbe interessarti: itinerario di 20 giorni in Normandia.

L’arte topiaria è l’antica arte di potare alberi e arbusti a scopo ornamentale, nata all’epoca dei romani. Già allora questa maestria abbelliva ville signorili e antichi palazzi. Raggiunge la massima espansione nei giardini italiani del Rinascimento e tutt’ora affascina esperti del settore e viaggiatori curiosi.

La topiaria può essere bella tutto l’anno da ammirare, ma è fondamentale scegliere le giuste piante: fogliame denso e tempra forte adatta a sopportare le frequenti potature. Bosso, l’agrifoglio, alloro, ginepro, ligustro, tasso ed edera sono perfetti per questo scopo.

Chapelle Notre-Dame de la Garde, falesia d'almont, falesia d'aval
la falesia d’Amont e la solitaria Chapelle Notre-Dame de la Garde.

Cosa troverai in questo articolo

  • Madame Thébault e villa Roxelane
  • Chi ha progettato i giardini di Étretat
  • I 7 giardini di Étretat
  • Jardin Avatar – I giardini di Étretat
  • Jardin Impressions – I giardini di Étretat
  • Jardin Émotions
  • Jardin d’Aval
  • Jardin Zen
  • Jardin La Manche
  • Jardin d’Amont
  • Informazioni utili per visitare i giardini di Étretat

Madame Thébault e villa Roxelane

La storia di questi giardini inizia nel 1903 quando la famosa attrice francese, Madame Thébault, piantò il primo albero ispirata dal padre dell’impressionismo. L’attrice era una grande amica di Claude Monet, che soggiornò qui numerose volte, immortalando lo spettacolare paesaggio in circa 50 dipinti.

Madame Thébault s’innamorò così perdutamente di questo paesaggio che desiderò vi fosse costruita la sua dimora, l’imponente Villa Roxelane, così chiamata in onore del suo personaggio preferito, che con il suo coraggio e amore, eclissò la fama del marito, il Sultano Solimano il Magnifico.

La straordinaria vita di Roxelana è stata fonte d’ispirazione per innumerevoli opere letterarie, cinematografiche e teatrali.

La Thébault desiderava trasformare il suo giardino in un’opera d’arte e così iniziò ad ampliarlo e a curare le orchidee, con l’aiuto di un giardiniere locale, Auguste Lècanu. Nel suo immaginario questi fiori le ricordavano le mogli del sultano e l’hanno aiutata a lavorare sul suo personaggio.

Proprio questo ruolo ha portato Madame Thèbault alla ribalta e oggi le orchidee dei giardini di Ètretat commemorano la creatività della fondatrice del giardino.

villa roxelane
i giardini di etretat
villa rexelane, Les Jardins d’Étretat

Chi ha progettato i giardini di Étretat

Nel 2015 il famoso architetto paesaggista russo Alexander Grivko, che dirige lo studio di landscape Il Nature, acquistò villa “La Roxelane” e il suo giardino, ampliandolo fino ad oltre 10.000 mq. Grivko ridisegnò completamente il luogo, trasformandolo in un’opera d’arte contemporanea. Un giardino all’avanguardia dove tutto è una scoperta.

Visitando si ha la possibilità di ammirare il lavoro di Grivko, che prima di questi giardini, aveva lavorato quasi sempre per privati.

Grazie a metodi scientifici avanzati, il giardino resiste ai venti e alle brezze marine del luogo, preservando la forma scultorea delle piante. Un’opera d’arte in una cornice da cartolina!

I giardini di Étretat uniscono in maniera armoniosa natura, arte e landscape design. Oggi ospitano oltre 35.000 piante e numerose opere d’arte sia permanenti che temporanee. Del giardino originario è rimasta solamente la trama arborea costituita da tanti Acer platanoides che si stagliano tra le sinuose architetture vegetali.

Cosa vedere a Ètretat? Te lo racconto in questo articolo!

viste da Les Jardins d’Étretat
viste dal giardino di Etretat

I 7 giardini di Étretat

Sei pronto ad immergerti in un luogo magico? Dal momento esatto in cui entrerai sarai invaso da un profondo senso di pace e meraviglia. Un leggero sottofondo musicale renderà la tua visita ancora più suggestiva.

I giardini sono un vero e proprio laboratorio sperimentale il cui obiettivo è ricercare e testare nuove tecnologie per curare le piante e sperimentare la potatura scultorea. Lo spazio è organizzato con l’aiuto di composizioni vegetali su vasta scala, le cui forme evocano paesaggi e caratteristiche naturali della Normandia.

Le piante assumono forme diverse come le onde de “La Manica”, spirali, voritici marini e “allevamenti di ostriche”. I giardini di Ètretat non sono solo un modo di mostrare la biodiversità e la bellezza naturalistica della Normandia, ma un’opportunità di testare nuovi metodi nell’arte del paesaggio. Sono una specie di museo diffuso all’aperto.

Sono poche le specie di piante e arbusti, per lo più sempreverdi, utilizzati per realizzare questi giardini senza tempo e le fioriture presenti assicurano delle macchie di colore in ogni stagione: rododendri e azalee in primavera, ortensie e Agapanthus africanus in estate, bacche di agrifoglio e Camelia in inverno.

Grivko ha preso ispirazione da André Le Nôtre, l’architetto paesaggista di re Luigi XIV, che in breve tempo riuscì a creare il giardino reale di Parigi, usando solo poche specie vegetali, che rese impressionante grazie a un’ingegnosa opera di potature.

Alexander Grivko ha dedicato ogni parte del giardino a dei temi a lui molto cari che spaziano tra musica, emozioni e impressioni, con qualche riferimento al Jardin des Huitres della regina Maria Antonietta.

jardin avatar, i giardini di etretat
jardin avatar, cloackwork forest
i giardini di etretat
i giardini di etretat, normandia, giardino topiario

Jardin Avatar – I giardini di Étretat

Appena varcato l’ingresso de Les Jardins d’Étretat ti sembrerà di essere catapulatato in un’altro mondo. Il primo giardino che incontrerai è Jardin Avatar, dal nome in sanscrito della divinità protettrice dell’universo, che permea tutto con la sua presenza divina.

Questo giardino trasporta altre i confini della realtà, in un regno magico dove il confine tra reale e surreale si confondono fino a quasi scomparire. Anche gli alberi fanno musica, introducendoti in una dimensione quasi fiabesca.

Il Giardino di Avatar è ricco di sculture che rimandano all’incanto alle falesie e si respira un’atmosfera quasi magica, tanto è incantevole. Regna pace, silenzio e c’è un’incredibile atmosfera in quaesto luogo pieno di energia.

Tra le sculture in mostra “The space between” di Gianna Disperanza e l’installazione “Clockwork Forest” creata dal collettivo britannico Greyworld: una maxi-chiave sul tronco di un albero, che se girata sprigiona la melodia di un carillon. Fermati e girala: sarà suggestivo ammirare la bellezza di questo giardino con un sottofondo musicale perfetto!

jardin impressions, Les Jardins d’Étretat
jardin impressions, i giardini di etretat
Les Jardins d’Étretat, jardin impressions
jardin impressions, giardini di etretat
Les Jardins d’Étretat
le cardiogramme, Les Jardins d’Étretat

Jardin Impressions – I giardini di Étretat

Nel cuore dei giardini di Étretat, spicca il Giardino delle impressioni, che si apre sull’iconico panorama che si snoda tra l’Oceano e le falesie, che ha ispirato tanti artisti come: Jean-Baptiste Camille Corot, Eugéne Delacroix, Eduard Manet, Claude Monet e Polenov che sono venuti tutti qui per dipingere i loro capolavori.

Jardin Impressionis ti sorprenderà con spirali di siepi che riproducono i moti vorticosi delle acque de La Manica, le maree ed i riflussi. Tutto questo ti darà come l’impressione di immergerti nelle sue acque profonde.

Sulla terrazza a volte c’è una scultura di Claude Monet, realizzata con materiali naturali. Peccato non averla trovata durante la nostra visita.

La terrazza di questo giardino è il punto panoramico più bello di tutti i giardini di Ètretat e le viste sulle falesie sono veramente mozzafiato!

Tra le sculture in bronzo da ammirare spicca “Summer” di Tadevosyan. In questa figura emblematica l’artista esplora le tensioni e le connessioni tra allegoria e realismo, tentando di esprimere l’ambivalenza della natura umana. Summer racconta dei cambiamenti nel ciclo di vita e di come spesso ci muoviamo in direzioni contrapposte.

Altra opera dello stesso artista è “Le cardiogramme“: l’espressione delle onde del nostro cuore, forse mentre si osserva questo paesaggio strepitoso?

jardin emotions, i giardini di etretat
jarden emotions, Les Jardins d’Étretat
Les Jardins d'Étretat
giardini di etretat, drops of rain
Les Jardins d’Étretat

Jardin Émotions

Il giardino delle emozioni è stato modellato sul primo allevamento di ostriche di proprietà della regina Maria Antonietta, che storicamente si trovava ai piedi dei Jardins d’Étretat. La visione del fondale oceanico è stata l’ispirazione principale per la creazione di questo giardino.

Le piante potate ricordano i paesaggi del mondo sottomarino e l’habitat delle ostriche. Non è impressionante trovarsi di fronte a questo capolavoro di arte topiaria?

In mezzo ai cespugli di bosso vedrai emergere tanti volti realizzati in resina e alluminio, dall’artista Samuel Salcedo, noti come Drops of rain. Le sculture sono tutte diverse tra loro e catturano l’intera gamma di emozioni, simboleggiando i vari stati d’animo.

L’artista ha immortalato le espressioni più imprevedibili, come l’aspettativa di un bacio o il fastidio che si immagina quando si imbronciano le labbra, l’esaurimento o la soddisfazione, il dolore o il piacere. L’interpretazione di ciascuna di queste facce dipende soprattutto dallo sguardo dello spettatore. Tu cosa ci vedi?

Tra le altre sculture spicca anche Èvolution 2 di Cyrille André. Indubbiamente questo è uno dei giardini più pittoerschi e magnetici dei giardini di Ètretat. Ti piace?

jardin d'aval
dove mangiare ai giardini di etretat

Jardin d’Aval

il Jardin d’Aval è ispirato dl romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” ed è un punto d’incontro e relax per i visitatori.

Il giardino vanta una ricca collezione di orchidee che quando esplodono nel periodo della fioritura, rendono questo giardino tematico ancora più suggestivo.

Jardin d’Aval è circondato da piante fantasiose e archi di tasso che simboleggiano la famosa falesia d’Aval. Ospita “The Tree Hugger Project” di Agnieszka Gradzik e Wiktor Szostalo, un progetto che tenta di illustrare in modo ironico “100 modi per abbracciare un albero senza sembrare stupido”. Le sculture sono state realizzate con rami di alberi caduti e rifiuti di legno.

Questo giardino è un trionfo di guglie con alberi di tasso, inno alle frastagliate architetture della costa normanna. Camminando in questa cornice quasi surreale dei giardini di Étretat, sarai sorpreso da cespugli di rododendri, profumatissime orchidee, fiori di agapanto e coloratissime ortensie.

Tra le sculture anche “A table and two benches” di Thomas Rösler. Da queste parti trovi anche un piccolo punto ristoro immerso nel verde. I prezzi non sono propriamente economici, ma è l’unico posto dove mangiare o bere qualcosa mentre visiti Les Jardins d’Étretat.

jardin d'aval
i giardini di etretat, jardin d'aval
cosa vedere ai giardini di etretat
Les Jardins d’Étretat, jardin d'aval
Les Jardins d’Étretat
i giardini di etretat
i giardini di etretat, normandia

Jardin Zen

Il Jardin Zen incarna l’armonia tra uomo e natura. Qui crescono solo piante con fiori bianchi, che infondono un senso di purezza e di unità con la natura.

Il giardino zen ospita un’installazione sonora il cui scopo è di evocare le forze del bene e del male e consente ai visitatori di scoprire nuovi modi di percepire il mondo attraverso l’arte.

Le sculture in terracotta “Until The Word Is Gone” dell’artista russo Sergey Katran, esposta alla Biennale di Venezia nel 2017, sono appese agli alberi e le onde sonore che producono pronunciano la parola “arte” in 125 lingue.

Da notare anche “The rain” di Nazar Bilyk, dedicata al dialogo interiore dell’uomo con se stesso. Rappresenta le domande, la ricerca del significato e i quesiti irrisolti della vita.

Meditation, una persona in procinto di liberarsi dal mondo “esterno” e che si trova in uno stato mentale di concentrazione. La scultura bronzea è focalizzata su un obiettivo finale, una battaglia di luci e la sua vittoria.

Un filosofo meditativo, nella postura di un monaco buddista, che è allo stesso tempo un guerriero orientale. Le leggi dell’armonia cosmica si manifestano in potenti simboli creati dall’artista, che conferiscono qualità umane all’animale e delle qualità simili agli animali.

Questo potente guerriero assomiglia ad una bestia pericolosa, mentre quest’ultima possiede un’intelligenza umana.

i giardini di etretat
i giardini di etretat, normandia cosa vedere
Les Jardins d’Étretat

Jardin La Manche

Jardin La Manche, un vero e proprio labirinto topiario, si trova al centro dei giardini di Ètretat ed è composto da dei veri e propri labirinti fatti di piante tagliate su larga scala, evocative delle onde agitate dell’oceano.

Il colore argenteo delle foglie nelle composizioni vegetali, ricorda la spuma del mare sulle creste delle onde che si infrangono contro le scogliere di Ètretat durante la tempesta. Questo giardino è stato pensato per evocare intense emozioni nei visitatori: la sensazione di entrare dentro una tempesta e riuscire a venirne fuori restando vivo.

Tra le sculture in mostra “Crash V.” di Samuel Salcedo. In quest’opera l’artista continua a sviluppare il tema dei sentimenti e delle emozioni umane, ma questa volta in una situazione dinamica di gruppo. Vediamo tre teste raggruppate insieme che quasi si confondono l’una con l’altra. Qual’è la relazione tra oguna di esse? Che cosa prova ciascuna?

Les Jardins d’Étretat
Les Jardins d’Étretat
viste dai giardini di etretat

Jardin d’Amont

Dal Jardin La Manche si arriva al Jardin d’Amont che domina il punto più panoramico dei giardini di Étretat.

Qui le piante si trasformano in scogliere e si fondono con il litorale dell’orizzonte, imitando gli strati rocciosi delle bianche scogliere della costa di alabastro della Normandia.

La terrazza del giardino d’Amont è il punto più alto di tutti i giardini di Ètretat. Lo stesso Claude Monet trascorso molte ore su questa terrazza, lavorando alla sue tele, una serie di dipinti e schizzi intitolata “Les Falaises d’Ètretat”.

Questa terrazza è ancora oggi una calamita per artisti e amanti del giardino, della natura e dell’arte.

E tu hai mai visitato i giardini di Ètretat? Quale area tematica ti ha appassionato di più? Faccelo sapere nei commenti qui sotto.

Seguici sui nostri canali social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo! Se i nostri contenuti ti sono stati utili, puoi offrirci un caffè su Ko-fi e sostenere il nostro blog

i giardini di etretat

Informazioni utili per visitare i giardini di Étretat

I giardini di Ètretat sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 18 e il costo del biglietto è di 12 euro per adulti. L’indirizzo esatto è Avenue Damilaville, 76790 Étretat, France. Ti suggeriamo di arrivare qui il mattino molto preso e verso l’ora del tramonto, un pò per evitare la folla degli orari di punta, un pò per i colori del cielo.

Puoi acquistare il tuo biglietto per i giardini di Etretat a questo link.

I giardini consentono l’accesso ai nostri amici a 4 zampe, purchè stiano in braccio o all’interno di un trasportino. Inutile dire che abbiamo particolarmente apprezzato questa apertura nei confronti dei nostri migliori amici. Hai già visto le nostre storie in evidenza su Instagram?

Abbiamo acquistato per Papaya una zainetto fatto apposta per l’occasione, perchè visitarli con il passeggino non sarebbe stato possibile a causa delle pendenze, dei gradoni e dei dislivelli su cui si sviluppano i giardini. Credo che non sia indicato nemmeno per famiglie che abbiano necessità di usare il passeggiano per i bambini.

Qual’è il periodo migliore per visitare Les Jardins d’Étretat? La primavera e l’estate a nostro avviso sono i periodi migliori, ma il tempo più può cambiare molto rapidamente per i venti che spesso animano le coste, perciò bisogna avere anche un pizzico di fortuna.

Noi siamo arrivati con il sole, poi si è annuvlato tutto e dopo un pò è sbutaco nuovamente il sole! Sei già stato da queste parti? Ti piacerebbe visitare un giardino di sculture vegetali come questo? Commenta e facci sapere quale’è il giardino più bello che hai visto fino ad oggi.

consigli di viaggioviaggio in normandia
0 FacebookTwitterPinterestEmail
Ale Carini

previous post
Cosa vedere a Pointe du Hoc in Normandia
next post
Escursioni nelle Marche: trekking e sentieri per chi ama la natura

Potrebbe interessarti anche

Cosa vedere a Étretat: il villaggio tra le...

29 Maggio 2023

Chapelle Notre-Dame de la Garde: la cappella dei...

22 Maggio 2023

Escursioni nelle Marche: trekking e sentieri per chi...

16 Maggio 2023

Cosa vedere a Pointe du Hoc in Normandia

6 Maggio 2023

Cosa vedere a Fécamp in Normandia: i luoghi...

29 Aprile 2023

Cap Fagnet: cosa vedere nel punto più a...

24 Aprile 2023

Il villaggio di Giverny: la casa di Monet...

9 Aprile 2023

Itinerario in Normandia: 20 giorni di viaggio on...

2 Aprile 2023

Spiagge dello sbarco in Normandia: itinerario completo e...

26 Marzo 2023

Cosa mangiare in Normandia: un viaggio tra piatti...

12 Marzo 2023

Leave a Comment Cancel Reply

Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment.

By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.

About

About

Ciao

Siamo Ale e Ivan, due web content creator esperti di scrittura SEO. Nel nostro blog parliamo di Scozia on the road e viaggi in luoghi insoliti. Una psicologa e un designer che si divertono a sperimentare: viaggia, scopri, ama e non tornare mai a casa, come sei partito!

Supporta il nostro sito

Se i contenuti del nostro sito ti sono stati utili e li hai trovati interessanti, puoi offrirci un caffè su Ko-fi. Ci aiuterai a sostenere le spese di manutenzione di questo blog, creare nuovi contenuti e portare avanti la nostra passione per condividere i viaggi.

Resta in contatto con noi

Facebook Twitter Instagram Pinterest Email

Collaboriamo

collaboriamo - lavora con noi

Ultime novità

  • Cosa vedere a Étretat: il villaggio tra le falesie – guida completa

    29 Maggio 2023
  • Chapelle Notre-Dame de la Garde: la cappella dei marinai a Ètretat

    22 Maggio 2023
  • Escursioni nelle Marche: trekking e sentieri per chi ama la natura

    16 Maggio 2023
  • I giardini di Étretat tra sculture e suggestioni: guida completa

    10 Maggio 2023
  • Cosa vedere a Pointe du Hoc in Normandia

    6 Maggio 2023

Categorie

Sostienici e prenota da qui



Booking.com

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Pinterest
  • Youtube
  • Email
  • Tripadvisor
  • Tiktok

© 50 Sfumature di viaggio & Scozia on the road - 2017/2023 Tutti i diritti riservati.


Back To Top
50sfumaturediviaggio
  • Home
  • Chi siamo
  • Scozia
    • Organizzare un viaggio in Scozia >
      • Come Organizzare un viaggio in Scozia
      • Pass turistici e come muoversi in Scozia
      • Dove mangiare in Scozia
      • Dove dormire in Scozia
    • Isole della Scozia >
      • Isola di Skye
      • Isole Orcadi
      • Altre Isole della Scozia
    • Itinerari in Scozia: 7-10-15-20 giorni
    • leggende, storia e curiosità sulla Scozia
      • Fantasmi e Leggende
  • Scozia cosa vedere >
    • Scozia cosa vedere: indice alfabetico luoghi
    • Castelli scozzesi
    • Highlands
    • Inverness e Loch Ness
    • North Coast 500
    • Highlands e Estremo Nord
    • Highlands centrali
    • Perth e Kinross
    • I luoghi di Outlander
    • Animali in Scozia
    • Edimburgo e dintorni
    • Glasgow
    • Fife – East Neuk
    • Argyll e Bute
    • Distillerie in Scozia
    • Dundee e Angus
    • Scozia Centrale
    • Scozia Nord Orientale
  • Europa
    • Germania
    • Inghilterra
    • Irlanda
    • Italia
      • Cosa vedere in Italia: indice dei luoghi
      • Marche
      • Toscana
      • Umbria
      • Basilicata
    • Polonia
    • Slovacchia
    • Normandia
  • Collaboriamo
  • Rubriche
    • Libri di viaggi
    • skin care e beauty in viaggio
    • Psy & Viaggi
    • Appunti
  • PRENOTA
    • Sconto noleggio auto Scozia
    • Hotel & B&B
    • Tour di Edimburgo
    • Bus turistico Edimburgo
    • Biglietti e Pass Scozia
    • Assicurazione
    • Tour Giornaliero Scozia
    • Tour di più giorni Scozia
Questo sito utilizza cookie per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito in modo anonimo, rispettando la tua privacy. Per ulteriori informazioni sulla gestione dei cookies consulta la pagina dedicata. Read More
Impostazioni CookieAccetto
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA

Shopping Cart

Close

Nessun prodotto nel carrello.

Close