St Conan’s Kirk si trova in un luogo spettacolare della Scozia, a ridosso di Loch Awe, nell’area di Argyll e Bute. È situato in alto su una falesia, sospeso sull’acqua e immerso nella vegetazione ricca di rose, caprifoglio e edera. E’ circondato da grandi alberi ed è stato istituito come una cappella dai Campbell di Innis Chonan.
Resterai incredulo quanto tra i folti alberi, camminando, lo vedrai pian piano comparire davanti ai tuoi occhi. Una piccola gemma racchiusa tra pace e tranquillità, lontano dai classici itinerari turistici.
L’atmosfera di questo luogo insolito, cattura immediatamente l’attenzione e trasporta in un altro mondo, dove il tempo sembra essersi fermato per sempre.
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Cosa troverai in questo articolo
Cosa vedere a St Conan’s Kirk
Si dice che la vista dalla terrazza di St Conan’s Kirk sia una delle più belle delle Highlands occidentali. È stato proprio per questo motivo che hanno scelto questo luogo per costruire la chiesa. Subito sotto il Kirk ci sono le acque scure di Loch Awe, che riescono a far sognare chiunque si avventuri fin qui.
Lontano, oltre il soltario e magnifico Kilchurn castle, sorge Ben Lui, che con le sue cime innevate per metà dell’anno, domina le tre grandi valli di Lochy, Orchy e Strae. A destra, sul lato opposto del lago, c’è il fitto promontorio boschivo di Innistrynich, sito di un antico monastero.
Un pò più vicino, si intravedono delle isole scure: la roccaforte dei MacNaughton e Innishail, l’isola verde, che per centinaia di anni è stata il cimitero degli abitanti di Loch Awe. Più a destra, un’altra isola scura vicino alla riva: Innischonain, la casa dei Campbell.
St Conan’s Kirk è famoso anche per la cappella dedicata a “Robert the Bruce“, re di Scozia. Infatti, proprio qui si trova un frammento di un suo osso.
Come nasce St Conan’s Kirk
Nel 1870 costruirono una nuova linea ferroviaria, lungo la sponda settentrionale del Loch Awe, che collegava Dalmally e Taynuilt. Douglas Campbell ha approfittato di un facile accesso al lago, per acquistare l’isola di Innischonan e costruire una villa per sua madre, sua sorella Helen e per lui ovviamente.
Pare che la madre di Campbell trovasse il viaggio in carrozza verso la chiesa di Dalmally, troppo stancante, così Campbell decise di costruire una nuova chiesa sulla riva del lago, per compiacerla. Il desiderio di soddisfare sua mamma diede orgine a St. Conan’s Kirk.
Walter Douglas Campbell è l’architetto che ha progettato il Kirk, dando vita a un edificio unico che sfidava gli ordinari stili. I lavori per una piccola chiesa cruciforme iniziarono nel 1881 e terminarono nel 1886. Non passò molto tempo prima che Campbell decidesse di creare qualcosa di molto più elaborato e grandioso. Nel 1907 iniziò i lavori e ricostruì interamente la struttura precedente.
Campbell morì nel 1914, prima di poter vedere il suo capolavoro. La sorella Helen portò avanti il progetto fino alla sua morte, avvenuta nel 1927. In seguito, i beneficiari ultimarono i lavori che si conclusero solo nel 1930, quando l’edificio finalmente venne consacrato.
Per costruirlo ci volle tanto tempo, perché chiamarono a lavorare solo operai del luogo e eseguirono tutto il lavoro localmente. Non estrassero nessuna pietra per la chiesa, ma usarono solo massi trovati sulle pendici della collina sopra il lago, rotolati giù fino al cantiere e modellati sul posto.



Walter Campbell
Campbell era un uomo dai molti talenti: un architetto abilissimo, un collezionista di oggetti d’arte e un abile intagliatore di legno. Sebbene la maggior parte di St Conan’s Kirk sia in stile normanno o romanico, egli incluse altri stili, totalmente diversi e per alcuni aspetti precoci rispetto al tempo dell’opera.
Walter era più ansioso di raggiungere la bellezza, che la coerenza. Si dice anche che abbia deliberatamente cercato di includere esempi di ogni tipo di architettura ecclesiastica trovata in Scozia e questo è forse confermato dal circolo di Standing Stones, che si trovano vicino al cancello d’ingresso.
Si dice che Campbell abbia trascorso delle ore qui, immaginando il bellissimo edificio che voleva costruire.
Il ricordo delle lunghe giornate spese in questo luogo, ha ispirato le iscrizioni sul quadrante e sul parapetto circostante: “Il giorno albeggia e le ombre fuggono” e “Il tuo sole non andrà più giù“.
Campbell era meticoloso e fissato con i dettagli, si narra che per porre la meridiana esattamente come desiderava, la eresse e tirò giù sette volte, prima di essere soddisfatto.

Come si presenta St Conan’s Kirk
Il Kirk consiste in una navata e un presbiterio con le tribune del coro coperte. Grandi massi di granito non levigati, provenienti dalla vicina Ben Cruachan, formano i moli, che portano l’arco del presbiterio e i transetti formano la Croce Sacra. C’è anche una torre e una guglia.
Valeva la pena aspettare che il Kirk fosse completato, perché St Conan’s è uno dei più straordinari edifici del primo Novecento nell’ovest della Scozia.
È difficile caratterizzare lo stile perchè l’interno è pieno di luce e oscurità, con spazi aperti e ombre profonde. E’ ricco di dettagli, simbolismo, contrasti, ampie finestre e piccole cappelle che affacciano sull’immensità del lago.
Pezzi di intaglio provenienti dall’abbazia di Iona si trovano nella parete nord della navata sud e una vecchia finestra della chiesa parrocchiale di South Leith, fu riutilizzata per il Kirk. St Conan’s Kirk non lascia quasi mai indifferenti: c’è chi lo ama e si perde tra tutte le sue suggestioni e chi, invece, lo trova troppo ricco di stili e confusivo.
Tu cosa ne pensi: ti piace?
La chiesa non ha fondamenta di livello, ma si aggrappa alla ripida collina: il risultato è che la parete sud è arroccata su terrazze e muri di contenimento, che scendono molto al di sotto del livello del pavimento. Fu su questa nobile facciata, che il costruttore diede davvero sfogo alla sua immaginazione e creatività.





Entrando a St Conan’s Kirk
La prima porta che si incontra entrando, conduce attraverso la torre nella navata, tuttavia il modo migliore per scoprire il Kirk è attraverso la porta che conduce a una delle tante sorprese di St Conan’s Kirk: il Chiostro.
Un tempo era una caratteristica comune dei monasteri e Campbell lo ha riprodotto per ricreare una cosa bella, infatti, questo chiostro in miniatura è un vero gioiello.
Si ritiene che le pesanti travi di quercia del chiostro provengano dalle cacciatorpediniere della HMS Caledonia e HMS Duke of Wellington, due navi da guerra. Utilizzarono il legno di queste navi da guerra anche per le porte e alcuni dei tetti dell’edificio principale.
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Il coro dell’abside
Dal chiostro si può attraversare un grazioso arco, fino alla navata nord e da lì procedere alla navata centrale e al coro. A seconda della luce, una delle viste più magnifiche all’interno del kirk è il coro dell’abside con le sue alte finestre trasparenti, alcune delle quali porta fino al tetto.
In piedi da solo nell’abside, c’è il magnifico tavolo della comunione in quercia.
Nelle arcate ci sono due “casseforti mortali”, le griglie di ferro usate all’inizio del secolo scorso per proteggere le tombe dai saccheggiatori.
Gli uomini scavavano dove di recente erano stati sepolti i corpi per trafugarli e rivenderli alle scuole mediche per la dissezione. Gli spazi più ampi all’interno della navata Sud sono bilanciati da una selezione di cappelle più piccole: la St Conval’s Chapel e la St Bride’s Chapel.

St Conval Chapel
St Conval era noto come “Confessor”, nato in Irlanda ha fatto il suo primo sbarco in Scozia in quel luogo. La leggenda narra che, invece di navigare attraverso la barca in modo normale, fu trasportato miracolosamente attraverso il mare su una grande pietra piatta.
L’effigie dello stesso Walter Campbell, si trova nella cappella di San Conval e sia lui che sua sorella, sono sepolti in una tomba di famiglia, sotto la cappella.
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St Bride’s Chapel
questa cappella contiene la tomba del quarto Lord Blythswood, che contribuì a portare avanti il lavoro dopo che Walter e sua sorella morirono. St Bride’s chapel è in stile normanno molto antico e contiene due lastre di marmo provenienti dal Mediterraneo, probabilmente levigate vicino Lovanio, su cui c’è una curiosa piccola storia.
La prima arrivò sul lato di Loch Awe nell’estate del 1914, ma per avere la seconda, si dovette attendere fino alla fine della I Guerra Mondiale; solo allora si potè riunire alla sua vicina.
Sul lato sinistro di questa cappella si trova un piccolo e basso portale sassone che si apre in una stanza altrettanto minuta, che Walter Campbell fingeva fosse la cella di San Conan stesso.
Entrambe queste cappelle sono protette da porte in ferro battuto molto belle, recanti le iniziali e i distintivi di coloro che giacciono sepolti al di sotto.

St Fillian’s Chapel
Più a ovest c’è la cappella di St Fillan’s e quella di Robert the Bruce. San Fillan è qui rappresentato perché, non solo era il santo patrono di Killallan, vicino a Inchinnan, ma anche di Strathfillan, la parrocchia che si trova dietro Ben Lui a nord di Glenorchy.
In questo corridoio è degna di nota la finestra di McCorquodale, eretta in memoria di un vecchio amico della famiglia Blythswood.
A differenza di altre vetrate colorate, questa era già inclusa nell’edificio più piccolo. Originariamente era installata sul lato opposto della chiesa, ma lo sfondo delle colline e degli alberi non rendeva pienamente giustizia alle vetrate; così, quando il Kirk venne ristrutturato, Campbell decise di spostarla qui.

Robert The Bruce Chapel
Nella cappella dedicata a Robert The Bruce, è degna di nota l’effigie di Robert, più grande del normale e scolpita in legno con il viso e le mani in alabastro. L’effige è opera del famoso scultore di Edimburgo, il signor Carrick, che è anche l’autore della figura di San Conan fuori dalla chiesa e del War Memorial al cancello d’ingresso.
L’effigie, giace in cima a una tomba dell’altare e nella tomba, è incastonato un ossuario contenente una delle ossa di Robert The Bruce, prelevata dal suo scheletro all’Abbazia di Dunfermline.
La pietra di Iona nella navata Sud, è la pietra più antica e forse la più bella di tutto St Conan’s Kirk e forma la vetrata della cappella di Bruce. In origine era la finestra della St. Mary’s Church nel South Leith, costruita nel 1483.
Quando questa chiesa fu ricostruita verso il 1836, la vecchia finestra fu demolita e rimase per molti anni in un giardino di Edimburgo, finché Mr. Campbell non la salvò e la incorporò a St Conan’s Kirk. Con la luce che penetra dalle finestre poste dietro, il viso e le mani di Robert acquisiscono una traslucenza che conferisce all’effigie un aspetto molto realistico.
La Cappella di Bruce deve la sua origine al fatto che Re Robert, si trovava sulla collina proprio sopra il kirk, quando spedì una colonna di soldati in agguato, sotto il Conte di Douglas, che inflisse una sconfitta decisiva a Giovanni di Lorne e ai suoi clan, nel Passo di Brander.


Il Presbiterio di St Conan’s Kirk
All’interno della curva dell’abside si trova il tavolo della comunione, realizzato in massello di rovere. Ancora una volta scelsero artigiani locali, ancora rappresentati nel villaggio. Il legno da cui era scolpito questo tavolo pesava oltre settecento chili.
Anche nel presbiterio ci sono ulteriori prove del talento di Campbell come collezionista; tra queste una vecchia sedia di Greyfriars a Edimburgo e una sede della vecchia chiesa di Corstorphine. Le sedie Dolphin venivano probabilmente dall’estero, forse Venezia.
Una porta della navata Sud, conduce al livello superiore dei giardini, che si estendono verso il basso e verso l’esterno dal lato sud della chiesa, verso Loch Awe. Questi offrono interessanti viste sul lago, ma sono più interessanti per i panorami che offrono sul lato sud di St Conan’s Kirk che è unico nel suo genere.
Quando alzi gli occhi al cileo per ammirerai le guglie, le torri e le torrette, tieni d’occhio gli incredibili dettagli: le teste dei conigli di metallo usate come beccucci nel sistema di drenaggio, sono molto particolari. Trovi anche gufi di pietra scolpiti (vedi foto precedenti).

Chi era St Conan
Andando pochi metri oltre la meridiana che troneggia sullo scintillante Loch Awe, vedrai la figura di St Conan, che guarda attraverso il lago verso le montagne. San Conan è il Santo patrono di Lorne e si ritiene che abbia vissuto a Glenorchy.
C’è un pozzo che prende il suo nome dal lato opposto di Dalmally. Era un discepolo di St Columba e come lui proveniva dall’Irlanda. Da giovane fu scelto come tutore per i due figli del re di Scozia e alla fine divenne un vescovo.
Più interessanti dei fatti storici sono alcune delle leggende che sono cresciute intorno al suo nome. Una di queste ha dato origine ad un vecchio proverbio delle Highland: “Na, na, fair play, paw for paw” continua a leggere, te lo spiego nel dettaglio.

Leggende su St Conan
Come molti dei santi celtici, San Conan non aveva paura di incontrare il Diavolo faccia a faccia. In un’occasione il santo e “The Deil” si incontrarono per discutere il destino delle anime del popolo di Lorne. Lo fecero in modo del tutto professionale poiché li divisero in tre categorie: i “veramente buoni”, i “veri e propri cattivi” e i “mediocri”.
I buoni andavano al Santo, i cattivi al Diavolo e i mediocri dovevano essere equamente divisi. Questa condivisione era fatta a turno. Tutto andò liscio come previsto, finché il Diavolo non si eccitò e allungò la mano, quando fu il turno del santo.
Ma St Conan non ne voleva sapere, batté il Diavolo sulle nocche esclamando: “Na, na, fair play” – zampa per zampa – e questa frase è passata nell’uso proverbiale.

Alcune curiosità su St Conan’s Kirk
- Una croce celtica che vedi ergersi tra gli alberi e la vegetazione
- La figura sulla tomba è quella di Walter Campbell stesso
- All’estremità del corridoio ci sono due vetrate colorate. La prima contiene i blasonati della Royal Arms con quelli di Argyll ed è in memoria della principessa Luisa, figlia della regina Vittoria e moglie del nono duca di Argyll.
- I posti del presbiterio sono scolpiti in castagno spagnolo e mostrano stemmi pieni, completi di distintivi dei capi, che nei vecchi tempi possedevano terre nel vicinato
- In alto, sopra lo schermo, c’è una bella finestra dipinta con figure di angeli e cherubini che Helen Campbell, ha disegnato e dipinto con le sue mani
- A sinistra sul tetto ci sono tre gargoyle: un cane che insegue due lepri, opera dell’artigiano William Bonnington, che ha eseguito i lavori del tetto del Chiostro Garth. I suoi discendenti vivono ancora nel villaggio.

Informazioni per visitare St Conan’s Kirk
St Conan’s Kirk è situato nei pressi di Loch Awe, lungo la A85 tra Dalmally e Oban. Si trova a 20/30 minuti di macchina dai vicini centri di Oban, Crianlarich e Inverary. Dista un’ora e mezza da Fort William, Dunoon e Glasgow e circa 2 ore da Edimburgo.
Per visitare il Kirk non si paga un biglietto, ma sarai invitato a fare una donazione (suggeriscono £3). St Conan’s Kirk è aperto tutto l’anno nei seguenti orari:
- Aprile/Settembre 9 – 18
- Ottobre/Marzo: 9 – 17

NB. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e Ivan Balducci 2017-2023 o concesse in uso dai legittimi proprietari. Vietato ogni uso.
Ringrazio Marcello Faraci, Michael Docherty, Valentina Vantaggiato e Cameron Morrison di Scenic Scotland.
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