La chiesa di Santa Maria a Mare, in stile romanico-gotico è una gemma nascosta da non perdere e si trova nel borgo di Torre di Palme, uno dei più belli d’Italia nelle Marche.
La storia della chiesa inizia nel secolo XI, grazie agli Eremiti di Sant’Agostino, che abitavano nel convento dove ora sorge la casa parrocchiale. La prima chiesa fu costruita qui intorno al XII secolo, usando i resti della chiesetta di S. Pietro, di cui restano tracce nel battistero e nelle colonne dell’abside.
Santa Maria a mare risale quindi ad un periodo che va dal XI al XIII secolo; si presenta con una struttura composta e non omogenea che la rende unica ed incredibilmente suggestiva.
L’ingresso principale presenta una sobria facciata in mattoni e pietra arenaria del seicento, con un semplice portale con timpano, sovrastato da un oculo. Collegata a questa facciata c’è una struttura risalente al XII secolo, in stile romanico – gotico, realizzata in mattoni di cotto e decorata in alto da archetti.
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Il lato est è il più antico mentre il lato nord, l’attuale ingresso, è realizzato con conci di pietra e laterizi che producono la classica bicromia romanica.
Al centro della facciata si può ammirare un portale timpanato del ‘500. Il lato ovest è formato da due diversi corpi annessi a quello principale: la Cappella del Sacro Cuore, in stile neogotico e la sagrestia. Il lato sud, tutto in laterizio, è incorniciato dalle due monofore e termina con una torre campanaria del XIV secolo.
Splendenti bacini in maiolica del XIV secolo decorano la facciata e il campanile. La torre campanaria ha un padiglione e quattro monofore che si affacciano sui quattro punti cardinali; il sottotetto è decorato da archetti pensili.


Chiesa di Santa Maria a mare – gli interni
L’interno rispecchia l’unione di diversi edifici che sono all’origine di questa chiesa. La zona del presbiterio non ha absidi perchè l’attuale presbiterio è costituito dalla navata della chiesa duecentesca, di cui restano solo tre arcate a sesto acuto, decorate e sovrastate da un motivo ad archetti.
L’interno della Chiesa di Santa Maria a mare, a pianta rettangolare, è diviso in tre navate da un colonnato in gesso neoclassico.
La struttura originaria resta solo nel transetto, in posizione sopraeleva rispetto alle navate. Il resto della chiesa è il risultato di un intervento avvenuto nel 1912, quando la navata originaria fu divisa in tre navate con volte a crociera, nelle cui vele l’artista Sigismondo Nardi ha dipinto l’Assunta, le Virtù Teologali e Cardinali in un cielo stellato, con alcuni motivi mariani.
Alza gli occhi al cielo e goditi questo spettacolo di arte sacra, la cui bellezza è davvero incredibile. Personalmente resto sempre affascinata dalla bellezza dei luoghi di culto, che sono scrigni ricchi di tesotori, arte e architettura.
Il presbiterio è costituito da tre campate che si aprono verso l’aula con tre archi ogivali ed è sorretto da due colonne di foggia; la colonna di sinistra con capitello decorato a foglie d’acanto, sostiene la torre campanaria; la colonna di destra, in mattoni, è simile alle semicolonne sulle pareti di fondo al presbiterio.
Gli affreschi
Numerosi sono gli affreschi che ornano la chiesa di Santa Maria a mare. Sulle pareti del presbiterio affiorano tracce molto importanti della pittura nelle Marche dal XIV al XVI secolo: a sinistra San Sebastiano; in alto la Madonna con due angeli attibuiti a Paolo da Visso.
A sinistra dell’altare affreschi di scuola umbra del XIV secolo; nell’arcosolio della tomba del priore, spiaca una Madonna con Bambino tra Santa Caterina d’Alessandria e San Paolo. Infine il volto di Sant’Andrea, sulla parete sinistra, attribuito ai Salimbeni di San Severino Marche (XV sec.)
Sulla parete sinistra del presbiterio si ravvisa una raffigurazione della Madonna di Loreto e poi ancora la traslazione della Santa Casa di Loreto; Santa Lucia, San Nicola da Tolentino, San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria (secc. XV-XVI).
Al centro della campata c’è un rocchio di colonna di tempio pagano adibito a fonte battesimale. Sul presbiterio è raffigurato San Francesco con le stimmate e altri due santi.
Usciti dalla chiesa, sulla destra si intravede un piccolo elegante giardino molto pittoresco. Dovrebbe essere aperto al pubblico, però abbiamo trovato il cancello chiuso a chiave; quindi abbiamo solamente potuto dare una sbirciata veloce.
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