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Unicorno e Scozia: leggende e uso dell’animale nazionale

unicorno
Tempo di lettura: 7 minutes

L’Unicorno è l’emblema della Scozia, simbolo di orgoglio e libertà, difficile da catturare e da uccidere. Venne utilizzato per la prima volta sullo stemma reale scozzese da Guglielmo I, detto “Guglielmo il Leone“, per simboleggiare il dominio scozzese nel XII secolo.

Perchè è stato scelto proprio l’unicorno come animale simbolo della Scozia? Quali sono i legami dell’unicorno con questa terra? Perchè si vedono così tanti simboli di unicorno sparsi in giro per la Nazione?

L’unicorno è così legato alla Scozia che esiste persino il national unicorn day: la festa nazionale dell’unicorno che si festeggia ogni anno il 9 aprile.

Sin da piccola ho sempre trovato gli unicorni incredibilmente affascinanti, li consideravo creature magiche e adoravo guardare i cartoni animati che li vedevano protagonisti. Mi incantavo ad ammirare le loro folte chiome argentee, il manto bianchissimo come la neve e il corno magico dai mille colori, che spiccava in evidenza.

Perchè l’unicorno è l’animale nazionale scozzese?

L’unicorno è uno dei simboli della Scozia, questo è certo! Ma come si sono originate le leggende sull’unicorno e la Scozia? Non esiste una sola risposta a questa domanda e forse la verità si trova nel mezzo.

Gli scozzesi sono grandi amanti dei miti e delle leggende e alcuni sostengono, che abbiano scelto l’unicorno come simbolo nazionale per rendere onore a tali storie. Personalmente, sono affascinata da questo lato della cultura scozzese e potrei passare ore a leggere di storie che si perdono nella notte dei tempi.

Altri affermano che sia stato scelto l’unicorno, perchè simboleggia l’orgoglio e la libertà, perchè è difficile da catturare e ancora di più da uccidere. L’unicorno rappresenta al meglio la Scozia, nella sua lunga battaglia per rimanere indipendente.

Re Robert adottò l’unicorno come animale nazionale della Scozia alla fine del 1300, come simbolo del potere della nazione, dopo che l’esercito scozzese sbaragliò il suo nemico a Bannockburn nel 1314.

Nel XV secolo, quando Giacomo III era al potere, circolavano monete d’oro con impresso un unicorno.

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Arazzo di caccia al castello di Stirling

Cosa rappresenta l’unicorno

Nella simbologia medievale l’unicorno era considerato un animale piccolo, ma invincibile con proprietà benefiche e curative. Simile al cavallo, simbolo di nobiltà, da cui si differenzia per il corno sulla fronte, che lo classifica come animale divino.

Non si sa esattamente quando l’Unicorno sia apparso per la prima volta nell’araldica scozzese; tuttavia uno dei primi esempi si osserva nel “Royal Stemme” al Rothesay Castle, che probabilmente fu intagliato prima del XV secolo.

Lo storico Elyse Waters, ha scoperto un libro di cucina medievale, che includeva una ricetta su come cucinare al meglio un unicorno. Durante la sua ricerca ha ritenuto che l’unicorno fosse il nemico naturale del leone, un simbolo che i reali inglesi adottarono circa cento anni prima.

Secondo il folklore, infatti, il leone e l’unicorno si odiano reciprocamente.

L’Unicorno rappresenta la Scozia anche nella lotta contro l’Inghilterra. Ritroviamo questo perenne conflitto anche in una rinomata ninna nanna inglese, in cui c’è un Leone che combatte con un Unicorno, nota come The Lion and the Unicorn.

The lion and the unicorn
Were fighting for the crown
The lion beat the unicorn
All around the town.

Some gave them white bread,
And some gave them brown;
Some gave them plum cake
and drummed them out of town.

And when he had beat him out,
He beat him in again;
He beat him three times over,
His power to maintain.

The Lion and the Unicorn

Anche in Alice nel paese delle meraviglie, Through the Looking-Glass, di Carroll, la protagonista incontra un leone e un unicorno che combattono.

Questo rappresenta una allegoria della tensione che c’era tra i due paesi, perennemente in competizione e lotta.

Illustrzione: John Tenniel’s illustration for Through the Looking-Glass (Public Domain)

Lo stemma nazionale dopo l’unione delle corone

Dopo l’Unione delle Corone nel 1603, Giacomo VI di Scozia, che divenne Giacomo I d’Inghilterra e Scozia, cambiò lo stemma nazionale. Prima era composto da due unicorni rampanti che reggevano le bandiere e lo scudo. Giacomo sostituì l’unicorno di destra con il leone rosso rampante, simbolo dell’Inghilterra.

Questo per dimostrare che i due paesi erano davvero uniti, cosa che non fu mai realmente. L’unione era tutt’altro che amichevole, come dimostra ampiamente il corso della storia.

L’unicorno è sempre rappresentato incatenato, perché libero sarebbe troppo pericoloso e indomabile. L’unicorno, infatti era ritenuto il più forte di tutti gli animali, selvaggio e indifeso. 

L’indomito animale rappresenta numerose virtù che appartengono e rappresentano a pieno la Scozia e l’animo dei suoi abitanti: la purezza e l’innocenza, ma anche la forza, la nobiltà e la virilità. Gli scozzesi hanno una forte vena sentimentale sotto la loro scorsa esterna e la loro cultura è ricca di superstizioni, miti e leggende.

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Lo scudo del Regno di Scozia e il blasone reale

Lo scudo presenta un leone rampante rosso con la lingua e gli artigli blu, su un campo giallo circondato da una doppia orlatura di gigli. Il cimiero presenta un leone che indossa le Insigne di Scozia (la corona, la spada e lo scettro).

Sopra il cimiero, il motto “In Defens” abbreviazione di In My Defens God Me Defend (in mia difesa Dio mi difende). Inizialmente era questo il motto scozzese, solo in seguito si aggiunse: Nemo me impune lacessit(nessuno mi provocherà impunemente).

Lo scudo è circondato dalle insigne dell’Ordine del Cardo. Tutto è sostenuto da due unicorni con corona e collare. Ai lati dello scudo sono poste due bandiere con l’asta: a sinistra lo stendardo reale scozzese e a destra, la bandiera scozzese.

Lo stendardo reale di Scozia, conosciuto anche come stendardo reale dei Re di Scozia o semplicemente, Leone Rampante, è lo stendardo usato dai Re prima dell’unione con il Regno d’Inghilterra.

Oggi lo stendardo è usato ufficialmente nelle residenze reali scozzesi come Holyrood Palace e Balmoral castle, quando la regina non è presente. Quando la regina si trova nelle residenze reali in Scozia, è utilizzato lo stendardo reale britannico. Lo stendardo può anche essere utilizzato dai rappresentanti della corona.

scudo reale all’ingresso del castello di Edimburgo

La storia dello stendardo

Come già anticipato, l’unicorno fu usato per la prima volta sullo stemma reale scozzese da Guglielmo I di Scozia nel XII secolo. Nel 1603 quando con l’Unione delle corone, la Scozia e l’Inghilterra si unirono sotto il regno di Giacomo VI di Scozia, le Royal arms scozzesi avevano due unicorni a sostegno di uno scudo.

Giacomo VI di Scozia unì lo stemma di Scozia con lo Stemma dell’Inghilterra e Irlanda per dimostrare che i paesi erano uniti (cosa che in realtà non fu mai).

Lo scudo venne diviso in quattro parti (“inquartato”). Il primo e il quarto quadrante rappresentano i 3 leoni (leopardi) d’Inghilterra; il secondo quarto rappresenta il leone rampante con la doppia cinta fiorita di gigli di Scozia; il terzo quarto rappresenta l’arpa d’Irlanda. Il cimiero è costituito da un leone con la corona imperiale da un lato e dall’altro l’unicrono, simbolo della Scozia.

Sullo stemma è ben visibile il motto dei sovrani britannici “Dieu et non droit” – ovvero Dio è il mio diritto e il motto dell’ordine della giarrettiera “nonni soit qui mal y pense” – vergogna a chi ne pensa male.

Negli secoli ogni volta che cambiava il sovrano e si creavano nuove alleanze, lo stemma subiva delle modifiche.

Il “Leone Rampante” rimase come stemma personale del re, mentre l’unicorno divenne lo stemma del regno di Scozia. Inizialmente nel cimiero, il leone non aveva lo scettro e la spada era poggiata sulla spalla destra e proseguiva fino a dietro la corona.

Maria Stuarda sposa Francesco II di Francia

Quando nel 1558 Maria Stuarda sposò Francesco II di Francia, divenendo regina consorte di Francia, nello stemma reale di Scozia si aggiunse lo stemma di Francia. Lo scudo si divise in due parti: a destra lo stemma di Francia, cioè tre gigli gialli in campo blu e a sinistra, quello di Scozia, il leone rampante rosso in un campo giallo.

Gli unicorni erano senza corona, ma essendo bestie pericolose avevano sempre le catene; non c’era il motto odierno e neanche le insegne dell’Ordine del Cardo.

In alcuni casi, il leone rampante aveva la lingua e gli artigli rossi e la coda non terminava verso l’esterno, ma verso l’interno, mentre in altri casi aveva la corona come il leone presente sullo stemma della Norvegia.

Molte di queste variazioni relativamente secondarie, derivano dai diversi sforzi dei muratori, dei tessitori, degli artisti e degli scultori durante le epoche, nei loro tentativi di generare un facsimile delle armi del periodo.

Anche oggi, quando la regina si trova in Scozia adotta uno stemma reale diverso (seconda foto in alto). Nel primo e nel quarto quadrante c’è il leone rampante con la cinta fiorita dei gigli di scozia, che rappresenta la Scozia; nel secondo quarto i tre leopardi che simboleggiano l’Inghilterra e nel terzo quarto l’arpa d’Irlanda.

Non c’è più il motto dell’ordine della giarrettiera, ma il motto dell’ordine del cardonemo me impune lacessit” ovvero nessuno mi ferisce impunemente. Nello stemma reale scozzese campaiono sia il leone che l’unicorno, ma entrambi hanno la corona!

Stemma usato della regina in Scozia – credit CC BY-SA 3.0

Uso odierno dello stemma

Oggi questo stendardo è stato sostituito dallo Stemma reale del Regno Unito, ma in Scozia si utilizza una versione molto simile a quella antica. Le uniche differenze sono che nelle due bandiere invece dello stendardo reale di Scozia, si trova la bandiera inglese.

C’è un solo unicorno e un leone giallo con corona e ovviamente, nello scudo lo stemma del Regno Unito, invece di quello di Scozia.

Sono sempre presenti i simboli della Scozia, il leone con le insegne, i due motti in latino e le insegne dell’ordine del cardo.

L’uso di questo stemma è riservato solamente ad alcuni uffici storici, ad alcune alte cariche dello Stato e nelle residenze del sovrano, quando questo non è residente. Attualmente lo Stemma Reale raffigura l’immagine di un Unicorno Scozzese a sinistra, con la bandiera di Saint Andrews e un leone inglese con la bandiera di San Giorgio, sulla destra.

all’interno della cattedrale di St Giles

Dove si può vedere l’unicorno in Scozia?

Puoi vedere l’unicorno praticamente ovunque in Scozia, come:

L’unicorno svetta anche in cima alla Grande Sala del Castello di Stirling, una volta residenza privilegiata di re e regine della dinastia Stewart e uno dei siti storicamente più importanti della Scozia. Al castello si trova anche un bellissimo arazzo di caccia con raffigurato un unicorno.

Great Hall – castello di Stirling

Puoi vedere un unicorno in cima alla Mercat Cross a Dunfermline; Jedburgh; Melrose; Culross; Falkland; Dandee; Crail o Cupar, per non elencare tante altre città della Scozia

Un unicorno svetta a Falcon Square ad Inverness, ma ne trovi anche al Delgatie Castle vicino Turriff nell’Aberdeenshire, uno dei castelli più antichi e storici della Scozia. Puoi vederne uno all’università di Glasgow; alla Queen’s Gallery di Edimburgo o su Princes street.

Questi solo per citare alcuni luoghi dove oggi è possibile vedere l’unicorno. Se ti abbiamo incuriosito con questo racconto su l’unicorno e la Scozia, puoi leggere la storia di altri simboli scozzesi come il cardo scozzese e la sua storia.


NB. Tutte le fotosono di proprietà di Ale Carini e Ivan Balducci 2017-2023 o concesse in uso dai legittimi proprietari. Le illustrazioni sono con Licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 o Public Domain – Foto di copertina JamesDeMers. Credit – Stemma reale inglese; Credit – stemma reale Inghilterra e Scozia.

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