C’è un punto sulla costa del Maine dove la roccia incontra l’oceano in uno scontro eterno, e dove un faro bianco veglia da quasi due secoli sulle rotte dei naviganti: è Pemaquid Point Lighthouse, uno dei luoghi più iconici e suggestivi del New England.
All’interno del Pemaquid Point Lighthouse Park, nella cittadina di Bristol, questo faro domina una delle zone costiere più frastagliate e suggestive della zona, offrendo panorami drammatici sulle scogliere rocciose e le onde che si infrangono con forza sull’Oceano Atlantico.
La storia di Pemaquid Point Lighthouse inizia nel 1827, quando fu commissionato dall’allora presidente John Quincy Adams. La sua posizione strategica sul promontorio roccioso lo rendeva fondamentale per guidare le imbarcazioni lungo una delle coste più pericolose del New England.
Le rocce affioranti che si estendono dal faro fino all’oceano, creano un paesaggio spettacolare e unico, frutto di una storia geologica che risale a centinaia di milioni di anni. Questo scenario imponente, insieme alla silhouette del faro, rende Pemaquid Point uno dei luoghi più fotografati dell’intera costa del Maine.


Cosa troverai in questo articolo
Dove si trova Pemaquid Point Lighthouse e come arrivare
Pemaquid Point Lighthouse Park è situato a 3115 Bristol Rd, a New Harbor, ME, a poco più di un’ora di auto da Bath.
Arrivando verso il parco, siamo stati accolti dalla vista imponente della torre bianca del faro che si staglia contro l’Oceano Atlantico come un immenso gigante. La torre fu costruita nel 1827 ed è uno dei fari più fotografati del New England. La sua posizione sulle scogliere granitiche regala delle viste mozzafiato.
Il pezzo forte della visita al faro, inzia quando si sale nella torre alta circa 11 metri. La scala a chiocciola, stretta e angusta si apre in cima, offrendo una vista panoramica che nelle giornate limpide arriva fino a Monhegan Island e alle Camden Hills.
La casa del guardiano, oggi museo, offre uno sguardo sulla vita dei lightkeepers e delle loro famiglie. All’interno, esposizioni raccontano la storia marittima locale e contengono numerosi reperti storici. Il Fishermen’s Museum, situato nella ex casa del guardiano, conserva strumenti nautici, fotografie d’epoca e reperti che raccontano la storia della comunità di pescatori locali.
Il parcheggio del Pemaquid Point Lighthouse è ampio, quindi non avrai problemi. La galleria è separata dal museo e dalla torre, ma tutto è abbastanza vicino e si può fare tutto a piedi.

Storia e costruzione di Pemaquid Point Lighthouse
Il nome Pemaquid deriva da una parola Abenaki che significa “situato lontano” o “situato molto al largo”.
Gli immigrati provenienti da Bristol, in Inghilterra, fondarono un insediamento a Pemaquid nel 1631. Il villaggio arrivò a contare circa 200 abitanti nel 1670, ma venne bruciato dagli Abenaki durante la Guerra del Re Filippo. L’insediamento fu ricostruito, subì ulteriori attacchi da parte degli indigeni e dei francesi e fu abbandonato prima del 1700. Venne nuovamente colonizzato nel 1729 e oggi l’area fa parte della città di Bristol, incorporata ufficialmente nel 1765.
Il promontorio, all’ingresso della Muscongus Bay, è stato teatro di numerosi naufragi nel corso dei secoli, incluso il famoso affondamento della nave britannica Angel Gabriel avvenuto nel 1635. Il galeone inglese fu travolto da una potente tempesta che si abbattè nelle coste del New England e si ruppe sugli scogli nella baia di Pemaquid Point, andando distrutta.
Nel 1826, mentre il commercio marittimo, la pesca e il trasporto di legname aumentavano lungo la costa centrale del Maine, il Congresso stanziò 4.000 dollari per la costruzione di un faro a Pemaquid Point.
Il terreno fu acquistato da Samuel e Sarah Martin — discendenti di alcuni dei sopravvissuti dell’Angel Gabriel — per 90 dollari. Jeremiah Berry di Thomaston fu incaricato della costruzione della torre e della casa del guardiano. Il faro entrò in servizio il 29 novembre 1827, con il primo guardiano Isaac Dunham.

La ricostruzione del 1835 e l’evoluzione tecnologica
Il primo faro non durò a lungo, forse perché Berry utilizzò acqua salata nella malta, compromettendo la stabilità dell’intera struttura. In pochi anni, l’edificio iniziò a deteriorarsi, rendendo necessaria una completa ricostruzione.
Nel 1835, Joseph Berry, nipote del costruttore originale, eresse la torre in granito monolitico, che vediamo ancora oggi, decisamente più solida e resistente alle tempeste che si abbattono su questa parte della costa. La torre all’epoca era alta circa 10 metri, aveva quattro finestre, una scala in legno di pino duro e una lanterna ottagonale in ferro.
Nel 1856 venne installata l’attuale lente di Fresnel di quarto ordine, ancora perfettamente funzionante: un gioiello di ingegneria ottica con un raggio di circa 16 miglia nautiche. La potenza della luce, combinata con la posizione drammatica del faro, ha salvato innumerevoli navi nel corso del XIX secolo, quando il traffico marittimo lungo queste rotte era intenso e spesso pericoloso.
Pemaquid Point Lighthouse venne automatizzato nel 1934, e nel 1940 il Comune di Bristol acquistò l’intera area circostante, trasformandola in un parco affacciato sull’oceano. La torre resta comunque di proprietà della Guardia Costiera, mentre la gestione turistica spetta alla American Lighthouse Foundation, che ne cura anche la conservazione.
Pemaquid Point Light è diventato il primo faro a comparire su una moneta americana nel 2003, quando la sua immagine apparve sul quarto ufficiale del Maine. Accanto al faro c’è anche una goletta a tre alberi, ispirata alla celebre Victory Chimes. L’immagine del faro di Pemaquid Point è comparsa anche come sfondo opzionale in Windows 7 e in un dipinto di Edward Hopper, a conferma della sua iconicità.
Seguici sui nostri social: Instagram, Facebook, Pinterest e Trip Advisor – ti aspettiamo con tanti contenuti inediti! Se i nostri articoli ti sono stati utili, offrirci un caffè su Ko-fi e sostieni il nostro lavoro.

I guardiani del faro: vita e salvataggi
Il primo guardiano fu Isaac Dunham, un uomo di 40 anni, proveniente da Bath, che percepiva uno stipendio annuo di 350 $ per occuparsi del faro. Nato a Plymouth, Massachusetts, Dunham aveva preso il mare in giovane età, visitando numerosi porti esteri, e durante la Guerra del 1812 aveva servito su una nave corsara.
Trasferitosi nel Maine, prima di diventare guardiano del faro, fece l’agricoltore. Alla fine lasciò Pemaquid per diventare primo guardiano del Minot’s Ledge Light in Massachusetts.
Dunham e la moglie Abigail ebbero cinque figli; il padre, Cornelius, morì e fu sepolto in un piccolo cimitero vicino al faro. Dunham, durante il suo servizio come lightkeepers inventò anche un sistema per impedire all’olio delle lampade di gelare durante l’inverno, adottato dal Congresso nel 1837.
Successione dei guardiani e vita al faro
Il guardiano Joseph Lawler e sua moglie, Sophronia, videro nascere la loro figlia Susie nella casa del guardiano nel 1868. Marcus A. Hanna, che in seguito sarebbe stato celebrato per un eroico salvataggio a Cape Elizabeth, succedette a Lawler nel 1869 e rimase come guardiano del faro di Pemaquid Point fino al 1873.
William L. Sartell trascorse un decennio come guardiano della stazione, seguito dai Charles A. Dolliver che resto per sedici anni. In seguito arrivò Clarence K. Marr, figlio e fratello dei guardiani del Hendricks Head Light. Prima di arrivare a Pemaquid Point, era stato assistente guardiano alla stazione del segnale di nebbia dei Cuckolds.
Potrebbe interessarti anche itinerario dei fari del Maine: dalle scogliere di Ogunquit fino a Mount Desert Island e scopri tutti i segreti dei fari più iconici del Maine.

Salvataggi, tragedie e rinascita del Pemaquid Point Lighthouse
Il 16 settembre 1903, mentre Marr era guardiano, il capitano della goletta da pesca George F. Edmunds cercò di raggiungere il porto di South Bristol durante una burrasca. La nave fu spinta da una raffica di vento contro le rocce vicino a Pemaquid Point e si frantumò. Il capitano e 13 membri dell’equipaggio morirono nel naufragio, solo due furono salvati. Il capitano di un’altra goletta, la Sadie and Lillie, morì anch’egli vicino a Pemaquid Point nella stessa tempesta.
Herbert Robinson divenne guardiano dopo il pensionamento di Marr e sua figlia, Edith, si sposò proprio sul portico della casa del guardiano. Leroy S. Elwell fu l’ultimo guardiano, prima che la luce fu automatizzata nel 1934.
Parafrasando quanto scrisse Sidney Baldwin in Casting Off from Boothbay Harbor: “c’era un lamento di dolore lungo tutta la costa quando il governo elettrificò Pemaquid Light. La grande casa del guardiano era vuota e nessuno sorvegliava più la luce”.
Tuttavia la casa del lightkeeper non rimase vuota a lungo. Nel marzo 1940, i residenti votarono per autorizzare i membri del consiglio comunale di Bristol ad acquistare la proprietà, fatta eccezione per la torre del faro. La città versò 1.639 dollari, trasformando la proprietà circostante nel Pemaquid Point Lighthouse Park e la casa del guardiano fu riconvertita nel Fishermen’s Museum.


La tormenta e Marcus Hanna, eroe del Maine
Pemaquid Point Light non è solo un faro iconico: la sua storia è segnata dall’eroismo. Nel 1869, Marcus Hanna, decorato con la Medaglia d’Onore per il servizio durante la Guerra Civile, divenne il nono guardiano del faro.
Dopo quattro anni, Hanna si trasferì lungo la costa del Maine per diventare guardiano dei “Two Lights” a Cape Elizabeth, dove avrebbe inciso il suo nome nella storia americana.
Durante una gelida tempesta di neve, la goletta Australia naufragò lungo le rocce dei Two Lights. Hanna sfidò la bufera, mettendo a rischio la propria vita per salvare i due marinai a bordo, portandoli al sicuro e proteggendoli dal gelo – e forse dalla morte. Per il suo coraggio ricevette la Gold Lifesaving Medal.
Ancora oggi, Marcus Hanna rimane l’unico uomo ad aver ricevuto sia la Medaglia d’Onore, sia la Gold Lifesaving Medal, le massime onorificenze militari e civili degli Stati Uniti.
Se vai a caccia dei fari del Maine, potrebbe interessarti anche Portland Head Lighthouse: il faro più antico del Maine.


Le rocce di Pemaquid Point: un paesaggio scolpito da 400 milioni di anni
Uno degli elementi che rende il Pemaquid Point Lighthouse così affascinante è senza dubbio il paesaggio roccioso che lo circonda. Quelle lunghe striature grigie e bianche che scendono verso l’oceano non sono semplici rocce: sono il risultato di un viaggio geologico iniziato oltre 400 milioni di anni fa.
I sedimenti deposti nel Periodo Siluriano si trasformarono lentamente in gneiss metamorfico, modellati da enormi pressioni e temperature nel profondo della crosta terrestre. In un secondo momento furono attraversati da magma che, raffreddandosi, diede origine ai caratteristici dicchi bianchi che si distinguono nettamente sulle superfici grigie circostanti.
Il risultato è un paesaggio ondulato, piegato, quasi “torturato” dal movimento delle placche e oggi costantemente levigato dalle onde dell’Oceano Atlantico e dal vento del Maine. Un’opera d’arte naturale che rende Pemaquid Point uno dei luoghi più fotografati della costa, capace di incantare geologi, fotografi e viaggiatori.
Queste straordinarie venature rocciose creano disegni unici che sembrano scolpiti da forze titaniche. Come scriveva nel 1962 Malcolm F. Willoughby sul Boothbay Register, le rocce appaiono “come se enormi giganti avessero tirato una massa di caramello fuso”, creando un intreccio geologico spettacolare e irripetibile.




Dalla cima della lanterna: l’esperienza della salita
Pochi spettacoli sono romantici e suggestivi come un faro solitario che si innalza maestoso sulla costa frastagliata e battuta dal vento. Non credi?
Il nostro itinerario alla scoperta dei fari del Maine doveva assolutamente toccare l’iconico Pemaquid Point Lighthouse, collocato all’estremità meridionale della penisola che separa Johns Bay da Muscongus Bay.
Salire nella sua storica torre non ci ha regalato solo l’opportunità di ripercorrere i passi degli antichi guardiani dei fari del Maine, ma ci ha offerto una vista mozzafiato sul paesaggio costiero che nelle giornate in cui il cielo è limpido si estende fino a Monhegan Island e alle Camden Hills.
Strette scale a chiocciola, odore di salsedine nell’aria e una forte sensazione di calore che aumenta man mano che ci si avvicina alla lanterna ci hanno accompagnati per tutta la salita. Nel giro di pochi minuti, il calore della torre ci ha avvolti come una vampata, appiccicando la nostra pelle ai vestiti.
L’aria sembrava ristagnare rarefatta come fosse stata risucchiata altrove, ma appena lo sguardo si alzato ed è volato lontano oltre l’Oceano ruggente, ci siamo dimenticati di tutto, rapiti dal paesaggio.
Non è facile spiegare la sensazione che si prova stando quassù, nel silenzio, lontani da tutti, davanti ad un Oceano che sembra infinito e con lo sguardo desideroso di carpire ogni dettaglio. Mi immagino le notti di tempesta, il ruggito del mare, l’eco delle onde sugli scogli e non smetto di emozionarmi.



The Bell House a Pemaquid Point
La Bell House a Pemaquid Point Lighthouse venne costruita alla fine del 1800, ma solo nel 1897 fu realizzata la struttura in mattoni per ospitare i due fog signal engines, che servivano per dare il segnale sonoro alla campana di nebbia. Successivamente, il sistema fu modificato e i motori vennero sostituiti con un meccanismo a pesi e fu costruita una piccola torre di legno per contenerli.
La Bell House serviva, quindi, a contenere la campana della nebbia – utilizzata per segnalare la presenza del promontorio e degli scogli in condizioni di visibilità ridotta – ed era un edificio complementare al faro vero e proprio, visitabile ancora oggi.
Dopo la tempesta del 2024 che ha creato gravi danni alla struttura, la campana del 1840 è stata appesa nuovamente all’esterno della Bell House, dopo i restauri e non ha subito danni.
Questo edificio è una parte integrante della stazione del faro di Pemaquid Point: mentre la torre luminosa guidava le navi con l luce, la bell house fungeva da segnale acustico in condizioni avverse. Era fondamentale in epoche precedenti al radar e GPS.
Oggi, oltre al suo valore storico e architettonico, la bell house e i suoi edifici (oil house ecc) contribuisce all’attrattiva turstica di Pemaquid Point Lighthouse, perchè permette di raccontare la vita marittima coloniale e la storia della navigazione sull’oceano. Al suo interno ospita esibizioni e mostre e una parte delle collezioni del Fishermen’s Museum.



Fishermen’s Museum: esperienza di visita
Al piano terra della vecchia casa del guardiano del faro si trova il Fishermen’s Museum, fondato nel 1972 e gestito dai volontari locali. Il museo racconta la storia della pesca nell’Ottocento, del lobstering e della vita quotidiana dei pescatori.
Conserva attrezzi originali, modelli di imbarcazioni, fotografie d’epoca, diorami e documenti storici. È presente anche un registro dei capitani con informazioni, articoli e fotografie di numerosi naufragi avvenuti nei pressi del faro.
Tra i pezzi più affascinanti ci sono alcuni elementi strutturali del faro originale del 1827 e strumenti utilizzati dai guardiani durante il XIX secolo.



Sala della Navigazione
Nella Sala della Navigazione è esposta anche una lente di Fresnel proveniente dal Baker’s Island Light costruita in Francia, una curiosità molto apprezzata dagli appassionati.
Sempre in questa sala sono esposti: una campana di bronzo per boa con catena, un meccanismo proveniente da una boa sonora e un cannone Lyle, usato per lanciare cime di salvataggio alle navi in difficoltà. Trovi inoltre una mappa interattiva della costa del Maine che evidenzia tutti i fari della zona.
Entrare in questo piccolo museo è come fare un balzo indetro nel tempo e immergersi in un pezzo della storia del Maine.



Fish House
Nella Fishhouse è rappresentato un laboratorio di pescatore di aragoste. Sui banchi di lavoro sono esposti strumenti e attrezzature utilizzati nell’industria della pesca, alcuni ormai obsoleti. Alle pareti tante boe delle nasse per aragoste dei pescatori locali, fotografie dell’ultimo fish house di Pemaquid Point e una serie di strumenti per misurare le aragoste, usati negli anni.
Particolarmente interessante è l’aragosta di 28 libbre (circa 13 Kg), posta in una teca sopra il fornello della nave. Dalla foto probabilmente non rende, ma e davvero enorme vista dal vivo.



La sala delle reti
L’ultima stanza del Fishering Museum è la Sala delle Reti dove sono in mostra piccoli drag per capesante, reti a sacco per merluzzo, reti circolari per aringhe, trappole, reti a strascico e altre attrezzature. Questa stanza ospita anche una mostra di vecchi strumenti: un modello di dragger boat, un modello di barca per aragoste e un fish weir.
Visitato il faro Pemaquid Point Lighthouse e il piccolo museo ci siamo ricavati del tempo extra per goderci il parco e i dintorni. Ci sono numerosi spot per scattare foto e splendide panchine panoramiche dove sedersi a osservare le onde.
In un angolo del cortile vicino all’ingresso del museo, abbiamo visto una vecchia campana della nebbia, simile a quella che originariamente era appesa al campanile. La campana originale, commissionata dalla Guardia Costiera nel 1937, è perduta ormai.
Vicino al muro dell’edificio si trova invece il meccanismo di timoneria del relitto del Willis and Guy, perso in una tempesta nel 1917 e, sempre nel cortile c’è un Quahog Drag, utilizzato per la raccolta delle vongolo quahog (note anche come hard-shell, cherrystone o littleneck).




Informazioni per visitare il Fisherman’s Museum
Il museo contribuisce anche alla manutenzione del parco e supporta borse di studio per studenti interessati alle professioni legate al mare, dall’ingegneria navale alla biologia marina.
Accanto al museo si trova il Learning Center, inaugurato nel 2008, che offre proiezioni, eventi, classi e concerti: un punto di riferimento per la comunità locale e i visitatori curiosi di scoprire qualcosa di più.
Il museo è generalmente aperto da maggio a ottobre: l’ingresso è gratuito e incluso nel biglietto per il Pemaquid Point Lighthouse Park. Oltre a visitare le sale espositive, puoi esplorare il promontorio e, in determinate giornate, salire sulla torre del faro, godendo di una delle viste più celebri della costa del Maine: un’esperienza indimenticabile.

Dormire nella casa del guardiano a Pemaquid Point Lighthouse
Al secondo piano del museo si trova un appartamento disponibile tutto l’anno per affitti settimanali o giornalieri: un’esperienza unica per chi desidera dormire in un faro del Maine (stay at a lighthouse Maine).
Il costo per una notte si aggira attorno ai 250 $. Per informazioni e prenotazioni contattare il municipio di Bristol o la gestione locale del faro.
Se sei in cerca di un’esperienza fuori dal comune, qui avrai l’opportunità di trascorrere la notte immerso in uno degli scenari più spettacolari del Maine. Infatti, questo suggestivo rifuigio si trova a picco sulle scogliere di Pemaquid Point, dove da oltre due secoli veglia sulle navi in transito, fin dai primi anni dell’Ottocento.
Gli arredi della casa del guardiano sono stati completamente rinnovati nel 2016, offrendo comfort moderno in un contesto storico senza tempo. Come ti sembra l’idea di rilassarti sul portico, seduto su una comoda sedia a dondolo, mentri ammiri una vista mozzafiato sull’oceano?

Curiosità e leggende su Pemaquid Point
Il promontorio roccioso su cui sorge il faro, durante la bassa marea, crea spesso piccole piscine naturali. Nelle giornate limpide queste pozze d’acqua riflettono l’intera torre, dando vita a una delle immagini più famose e suggestive della costa del Maine: il faro sospeso tra cielo e mare.
A poca distanza dal faro si trova anche un interessante Sito Storico Statale, che conserva reperti provenienti da Colonial Pemaquid. Qui, nel 1635, sorse una piccola colonia inglese dopo il naufragio della nave Angel Gabriel, distrutta dalla Grande Uragano Coloniale dello stesso anno. Un dettaglio storico affascinante che arricchisce ancora di più la visita al Pemaquid Point Lighthouse.
Inoltre, la zona è spesso teatro di eventi particolari, come messe all’alba la domenica di Pasqua, una tradizione radicata da decenni che attira residenti e viaggiatori in cerca di un momento unico davanti all’oceano.

Consigli pratici per visitare Pemaquid Point Lighthous Park
Il Pemaquid Point Lighthouse Park è gestito e mantenuto dal Bristol Parks and Recreation Department. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, dalla metà di maggio fino a metà/fine ottobre (la data di chiusura varia ogni anno). Il costo dell’ingresso al parco è di 4 $, a cui si aggiunge una piccola tariffa per il parcheggio.
La torre del faro è gestita dai Friends of Pemaquid Point Lighthouse ed è presidiata da volontari dell’associazione. La salita alla torre è disponibile ogni giorno dalle 11:00 alle 17:00, condizioni meteorologiche permettendo, dal weekend del Memorial Day fino a metà ottobre circa.
Si consiglia di telefonare in anticipo per verificare la disponibilità della salita. Per salire sulla torre è richiesta una donazione di 1,00 $ a persona, raccolta dai Friends of Pemaquid Point Lighthouse.
Nota importante: per salire nella torre è necessario avere un’altezza minima di circa 117 cm.
Questo requisito è imposto per motivi di sicurezza e non può essere derogato.
Per la tua sicurezza, non salire sugli scogli quando il mare è agitato: esiste un reale pericolo di essere travolti dalle onde se ci si avvicina troppo all’acqua. Gli scogli più bassi sono scivolosi e, anche se la roccia sovrastante può sembrare sicura, delle onde anomale possono raggiungerla.

Quando visitare il faro e cosa fare nei dintorni
Il momento migliore per visitare il faro è nel pomeriggio, quando il sole ha un po’ riscaldato l’aria. Dato che il faro si trova all’estremità di una punta, il vento può essere molto intenso, quindi ti suggerisco di portare sempre una felpa per l’occorenza.
Vestiti a strati, preparati a ogni condizione meteo e goditi ogni istante in questo luogo magnifico. Considera almeno un’ora per visitare il faro – anche se noi siamo rimasti più tempo: il parco è bellissimo e rappresenta perfettamente lo stile del Maine e non ti mancheranno le cose da fare.
Pemaquid è uno dei fari più fotografati del Maine, quindi se ami i tramonti, trattieniti fino al tardo pomeriggio, quando la luce calda si riflette sulle rocce a strati creando un’atmosfera davvero magica.
Nel frattempo ti suggerisco di andare a visitare la Galleria d’Arte di Pemaquid, fondata da alcuni artisti locali nel 1929, perchè è una delle società artistiche più autentiche esistenti nello Stato del Maine. Le esposizioni riflettono approcci differenti con acquarello, olio, pastello e ceramica.
L’area circostante è perfetta per esplorare le attrazioni della costa del Maine (coastal Maine attractions): piccole spiagge, insenature panoramiche e passerelle rocciose che permettono di osservare da vicino le formazioni geologiche tipiche di questa parte dello Stato.

Pemaquid Point, una luce che resta nel cuore
C’è qualcosa, a Pemaquid Point Lighthouse, che va oltre la semplice bellezza di un faro affacciato sull’oceano. È un luogo che si fotografa e basta, ma lentamente si assorbe: il rumore costante delle onde, il profumo salmastro portato dal vento, il contrasto eterno tra il bianco della torre e il granito scuro delle scogliere. Qui la luce non serve solo a guidare le navi, ma illumina i pensieri di chi si ferma ad osservare.
Lasciano Pemaquid Point, abbiamo avuto la sensazione di portare via qualcosa di più di un semplice ricordo di viaggio: un frammento di Atlantico, una sensazione di infinito, un silenzio potente di un luogo che veglia sul mare. È uno di quei posti che non si dimenticano, perché restano dentro, come una luce che continua a brillare anche quando il faro non è più davanti agli occhi.
