Una delle tappe imperdibili lungo la strada romantica è Rothenburg ob der Tauber, una gemma medievale adagiata sul fiume Tauber, nella regione della Franconia in Baviera. Un dedalo di stradine acciottolate e case pittoresche in stili diversi, le danno un fascino irresistibile.
Il tempo sembra essersi fermato in questa città, dove ogni edificio rimanda a un tempo ormai passato. C’è silenzio per le strade, che alcune volte è interrotto da qualche musicista che si esibisce davanti ai palazzi. Le antiche panetterie, con le porte aperte, lasciano nell’aria un profumo di dolce e spezie e tutto sembra tingersi di poesia.
Scopriamo cosa vedere a Rothenburg ob der Tauber e perchè visitarla durante il tuo viaggio in auto in Germania, alla scoperta della strada romantica.
Cosa troverai in questo articolo
Rothenburg ob der Tauber cosa vedere
La città di Rothenburg ob der Tauber è interamente circondata da una cinta muraria costruita nel XIV e XV secolo, lunga circa 2,5 Km, che forma un anello intorno alla città. Le mura sono per gran parte percorribili a piedi attraverso il camminamento di ronda e presentano molte torri e porte, dalle quali si può salire e scendere per visitare la città.
Dalla torre orientale si ammira una bella vista sulla città, ma per una vista ancora più bella sulla Valle del Tauber devi andare nella parte occidentale della città. Ti affascina il medioevo? Non puoi mancare una visita a Rothenburg nel tuo itinerario alla scoperta della strada romantica della Baviera.
Le casette colorate che si stagliano ai lati delle piazze, sembrano fatte di pan di zenzero e viene quasi volgia di mangiarle per quanto sono belle! La cura nei dettagli è a dir poco incredibile.
Il nome Rothenburg ob der Tauber, in tedesco significa “castello rosso sopra il Tauber“. Quanto alla parola Rothenburg, alcuni sostengono che derivi dal tedesco rot (rosso) e burg (insediamento fortificato medievale). Rot si riferirebbe al colore rosso dei tetti delle case, che si affacciano sul fiume o al processo di macerazione del lino.
Sul nostro Instagram trovi una storia in evidenza tutta dedicata alla scoperta di questa magica e coloratissima città.
La piazza del Mercato di Rothenburg
Iniziamo il nostro giro alla scoperta della città di Rothenburg da Markplatz, ricchissima di cose da vedere e perfetta per scattare delle foto suggestive.
Rilassarti e ammirare la vita e l’architettura, comodamente seduto ad un tavolino di un bar e fai una sosta al Cafebar & Confiserie: servizio veloce, personale gentile e viste spledide sulla piazza.
Ha presente il paese dei balocchi? Ecco, accedendo a questa piazza, sembra di entrare all’interno di un libro di fiabe e camminare immezzo a tante casette di marzapane. Colori accesi e vibranti che ti fanno sentire accolto in un grande abbraccio.
In questa spledida piazza si erge il municio con la sua bella torre; trovi l’ufficio del tursimo e la fontana di San Giorgio. Un tempo questo luogo era un antico mercato delle carni e nell’articolo vedremo tutti questi posticini pittoreschi nel dettaglio.
Ratsherrntrinkstube – Il timpano dell’osteria
Nella piazza, spicca l’imponente e bellissimo timpano dell’Osteria del Consigliere Comunale che risale al 1446, noto anche come Ratsherrntrinkstube.
Dalle finestre laterali dall’orologio allo scoccare di ogni ora intera dalla 10 alle 22, appaiono i personaggi della bevuta leggendaria con il generale Tilly e l’ex sindaco Nusch.
Si tramanda che durante la guerra dei 30 anni, il sindaco salvò la città dalla distruzione vincendo una scommessa. Ratstrinkstrube oggi è l’ufficio del turismo. Era qui che i consiglieri andavano a bere qualcosa dopo la conclusione di una sessione.
L’orologio sul davanti dell’edificio risale al 1683, mentre la meridiana al 1768.
La bevuta leggendaria
Cos’è questa storia delle bevuta leggendaria e come si origina questa leggenda? Tilly, un generale cattolico, assediò la cittadina con un esercito di 60.000 uomini, chiedendone la resa. La città ha resistito con stregua, ma non riuscì a respingere a lungo l’assedio, tanto che il sindaco e gli altri esponenti furono catturati e condannati a morte.
Qui finisce la storia e inizia la leggenda della Bevuta leggendaria, se mi passi il gioco di parole.
Secondo la tradizione, il consiglio comunale della città cercò di placare la sete di sangue di Tilly, offrendogli un enorme boccale di vino, circa 3 litri.
Dopo aver bevuto alcuni sorsi ,Tilly propose ai dignitari una sfida: “se uno di voi ha il coraggio di farsi avanti e bere questo boccale di vino in una sola sorsata, prometto di risparmiare la città e la vita dei consiglieri”.
Il sindaco Nusch accettò la sfida e vinse!
In realtà sembra che Tilly si fermò dopo aver ricevuto una sostanziosa offerta di denaro, ma il poeta Hörber nel 1881, non resistette alla tentazione di trasformare la leggenda del Meistertrunk in uno spettacolo a teatro.
Spettacolo rappresentato ogni anno per la Pentecoste, quando si svolge la festa chiamata Meistertrunk (la bevuta del borgomastro) diventata Patrimonio immateriale dell’umanità.
La sfilata in costumi d’epoca, le danze dei pastori e ovviamente, l’epica bevuta ricordano per quattro giorni l’evento accaduto nel XVII secolo.
altri raccontano che
Rothenburg ob der Tauber fu salvata da un soldato di New York, che persuase il suo generale a non bombardarla. Il soldato ricordava i racconti dei suoi genitori sulla cittadina e una splendida vecchia foto appesa in cucina. Il generale così offrì la resa in cambio della salvezza e sembra che i cittadini accettarono. Quale delle due storie ti paice di più?
Il Municipio e la torre di Rothenburg
Un’altra cosa da vedere a Rothenburg è il municipio (Rathausturm) e ti suggerisco di salire sulla torre, per gustare la bellezza pittoresca della città dall’alto.
Il Municipio è una delle attrazioni principali della piazza che fu in parte distrutto nell’incendio del 1501, ma una facciata resta intatta.
Da non perdere la sala imperiale e la segreta. Il Municipio è alto circa 61 metri e ha una facciata rinascimentale; la parte gotica posteriore risale al 1250. Questo edificio servì come sede del governo della città durante il medioevo e della città di Rothenburg sin dalla formazione del governo federalista.
I 220 gradini della torre del Municipio portano a una piattaforma panoramica che offre viste spettacolari sulla città.
Il costo del biglietto per accedere alla sala con terrazza e vista ponoramica è 2 euro. La sala contiene anche manoscritti che forniscono informazioni storiche sulla sua costruzione e la storia rilevante delle mura della città.
La torre del municipio è una delle poche torri accessibili nella città di Rothenburg; l’altra è la torre Roedertor, all’estremità orientale della città.
La fontana di San Giorgio
Herterich, ovvero la fontana di San Giorgio è la più famosa della città, si trova sulla piazza principale vicino al Municipio (Rathaus) ed alla splendida farmacia (Apoteke). Costruita nella metà del 1446, è imponente sia per il suo aspetto che per la sua incredibile portata.
È alta ben 8 metri e contiene circa 100.000 litri d’acqua. In mezzo alla fontana svetta una colonna ornata in alto dalla statua di San Giorgio e il drago, da cui trae il nome.
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La macellaria e la sala da ballo
La Butcher’s and dance hall sono in netto contrasto con la sottile casa patrizia, che oggi ospita la Farmacia di St. Mary, una delle case nobiliari più belle della città. Il suo vero nome è casa Jagstheimer, perché fu costruita nel 1448 da un sindaco che portava lo stesso nome.
Avvicinandosi da Marktplatz si accede a Herrngasse, in cui si trovano le proprietà delle ex famiglie patrizie benestanti. Una volta anche l’imperatore Massimiliano I soggiornò nella casa di Jagstheimer.
Rothenburg ob der Tauber racchiude così tanta bellezza solo all’interno di questa piazza, che nemmeno ti accorgerai del passare del tempo, tanto sarai occupato a guardare fisso, con il nasù all’insù le pittoresche architetture e i colori che rendono magica questa città medievale della Germania.
La fontana di Herrngasse
Rothenburg ob der tauber come ti accennavo ha diverse fontane, quella di Herrngasse sembra risalire al 1595 ed è nota come il luogo dove i fornai fraudolenti venivano puniti.
La statua in cima al pilastro è una sirena con due code di pesce. Indossa una corona d’oro in testa e tiene in mano uno scettro d’oro. Era qui che un tempo si teneva il mercato del bestiame, proprio intorno alla fontana di Herrngasse.
Il quartiere dell’ospedale
Una possente torre di guardia del XIV secolo, sovrasta lo Spitalbastei, che si trova presso il complesso ospedaliero del XVI secolo, con un cortile centrale circondato da diversi edifici fra cui l’Ochsenbau (oggi Ostello per la gioventù), che risale al 1554 e ricostruito dopo l’incendio del 1921 e anche una chiesa del 1308.
Il quartiere dell’ospedale fu l’ultima sezione del vecchio quartiere di Rothenburg ad essere portata all’interno delle mura della città. Lo Spitaltor ospita anche la parte più moderna delle difese della città. Un vero colpo d’occhio è la casa Hegereiter con il suo tetto a padiglione e la sottile torre circolare delle scale.
Un piccola curiosità: il motto Pax intrantibus, salus exeuntibus (pace su chi entra, buona salute a chi parte) accoglie i visitatori che attraversoano lo Spitaltor.
Plönlein – una delle icone di Rothenburg
Tra le cose da vedere a Rothenburg, c’è sicuramente il Plönlein, dal latino planum, che significa “quadrato uniforme“.
Camminando per le vie della città, arriverai a uno slargo della strada principale, dove si incontrano diverse piccole vie con case a graticcio e la poderosa torre quadrata del secolo XIII, sovrastata dalla porta detta Kobollzeller Tor.
Ci sono due torri che si stagliano a destra e sinistra: la Siebersturm, dotata di orologio e la Kobolzeller Turm, che racchiudono questo spazio rendendolo molto suggestivo da vedere.
Questo scorcio cittadino è considerato l’icona di Rothenburg ob der Tauber ed è tra i posti più fotografati della città. Plönlein è una snella casa a graticcio, con una piccola fontana posta di fronte, incastonata tra due torri. A destra e a sinistra ci sono case di città restaurate con cura.
Prima di arrivare qui riguardati il classico della Disney del 1940, Pinocchio e noterai che Plönlein è stato il modello di uno degli edifici del film.
Questa parte della città è veramente molto bella, ma armati di pazienza se vuoi fare una foto, perchè è sempre super affollata di gente. In alternativa puoi puntare la sveglia molto presto la mattina oppure, aspettare il calar della sera e sperare di essere un pò più fortunato.
Gerlachschmiede – l’antica casa del Fabbro
Gerlachschmiede, è la fucina di Gerlach, l’antica bottega del fabbro, oggi residenza privata. La sua forma particolare la rende una delle case più affascinanti di Rothenburg.
La si avvista facilmente passeggiando sul camminamento di ronda, perché essendo ai margini del centro storico, è molto vicina alla cinta muraria.
E’ nota anche come la vecchia fucina, risorta dalle rovine. L’edificio è una replica dell’originale, che fu distrutto durante un raid aereo nel 1945.
Il grazioso timpano, le belle finestre e il vibrante stemma furono ricreati nel 1951. Lo stemma con il serpente incoronato è una creazione del leggendario fabbro Gerlach.
La distruzione di Rothenburg nella seconda guerra mondiale è stata documentata dall’Associazione Old Rothenburg, in una mostra nella vicina Torre di Röder.
La Fontana Rodergasse
La fontanella è costruita vicino alla birreria e contrariamente a tutte le altre fontane della città, è ampia e incastonata in un’estensione della strada, in modo che possa fungere da fontanella.
Il vicino Romantik Hotel Markusturm, offre birra prodotta a Rothenburg. Il proprietario, Herr Berger, vende solo la sua birra che non è disponibile da nessun altra parte.
Purtroppo certe vie di Rothenburg ob der Tauber sono sempre molto trafficate e non è affatto semplice trovare un momento per gustare il panorama con calma, senza che qualcuno ti passi davanti ogni due secondi.
Ma non è incantevole questo villaggio? Queste strade acciottolate, i colori e l’atmosfera, sono a dir poco magici!
La chiesa di Jakobskirche – la chiesa di San Giacomo
Nota anche come la chiesa di San Giacomo, è una delle poche chiese in Germania il cui ingresso è a pagamento. La costruzione risale al XIV secolo e venne terminata solo un secolo dopo.
All’interno ci sono splendide vetrate alte ben 17 metri, con pregiate pitture su vetro, che illuminate dal sole quasi risplendono. Il finestrone sinistro raffigura scene di vita di Maria, quello centrale scene della vita di Cristo e sono uno più bello dell’altro.
Il pezzo forte è l’altare del preziosissimo sangue Heilig-Blut-Altar, scolpito da Riemenschneider. La croce dorata sopra la scena principale, raffigura l’Ultima Cena e contiene il reliquiario più prezioso della città di Rothenburg ob der Tauber: una capsula di cristallo di roccia, che si dice contenga tre gocce del sangue di Cristo.
Da notare inoltre la nicchia del Sacramento, lo stallo del coro, le sculture, i quadri in pietra, l’organo del 1968 e l’altare di Maria.
La basilica è costruita in stile gotico e fu consacrata dal vescovo di Würzburg nel 1485. L’altare dei 12 apostoli risale al 1466 ed è trai più importanti della Germania. Da notare il Crocefisso attorniato da quattro angeli in volo.
Se ti piacciono le chiese ce ne sono ben 7 da visitare a Rothenburg, avrai solo l’imbarazzo della scelta.
L’antica casa degli artigiani a Rothenburg
Alt-Rothenburger Handwerkerhaus è nascosta in un vicoletto ed ospita da 700 anni le botteghe di numerosi artigiani. La casa dell’artigiano è per metà museo e per metà in attività e puoi ammirare artigiani bottai, tessitori e vasai al lavoro.
Herrngasse o la Via dei Signori è la strada principale di Rothenburg, che collega la piazza del mercato con i giardini del castello detti Burggarten, che un tempo sorgevano qui. Dell’antico maniero è rimasta solo la Blasiuskapelle, che oggi ospita i resti dei soldati tedeschi caduti durante le guerre mondiali.
Herrngasse è una strada elegante, dove sorgono numerosi palazzi delle persone più influenti di un tempo, case colorate a graticcio, negozi e pasticcerie piene di dolci. Poco distante c’è la chiesa gotica più antica della città, San Giacomo.
Il museo medievale criminale – Rothenburg ob der Tauber
Un’esperienza un pò fuori dal comune che puoi fare a Rothenburg è visitare il museo medievale criminale, ovvero il Mittelalterliches Kriminalmuseum, dove potrai vedere strumenti di tortura e punizione tipici dell’epoca.
Tra i pezzi forti ci sono cinture di castità; maschere infamanti messe a chi veniva accusato di calunnia; una gabbia per i fornai colpevoli di truffa; un collare per le donne litigiose e la gogna, dove ovviamente ci siamo scattati alcune foto simpatiche e divertenti!
All’interno anche una mostra speciale di Luther and the Witches, dedicata alla caccia alle streghe in Europa.
Curiosità: la fanciulla di ferro (the iron maiden) ha un ruolo da protagonista nel Museo. Una singola dimostrazione dissipa un mito comune: a differenza di come Bram Stoker l’aveva presentato in letteratura, questo strumento non è stato usato come strumento di tortura o omicidio, ma come una sentenza di umiliazione pubblica. I picchi letali furono aggiunti solo in seguito.
Non perdere The Giant’s Test nel caveau. Chiunque dovesse abbassare la testa per passare era considerato un gigante, lo sapevi? Chiunque alto sopra la media non avrebbe avuto alcuna possibilità con le donne.
L’ingresso al museo è a pagamento e costa 8 euro.
Il Museo Tedesco del Natale a Rothenburg
Anche tu vuoi che il Natale non finisca mai? Allora il museo Mittelalterliches Kriminalmuseum, situato al primo piano dell’enorme emporio natalizio Käthe Wohlfahrt Weihnachtsdorf, è il posto giusto per te! Risale al 2000 e ripercorre le diverse tradizioni natalizie dal 1870 al 1950.
Qui si possono ammirare 150 statue di Babbo Natale, un’infinità di palline e decorazioni d’epoca, cartoline e una miriade di altre cose.
Il museo risale alle origini del Natale e tenta di rispondere ad alcune domande: Perché montiamo un albero di Natale? Come sono stati decorati gli alberi di Natale in passato?
Una sezione della mostra riguarda lo sviluppo della figura di Babbo Natale nel corso degli anni: non è sempre stato il vecchio allegro in un costume rosso che vediamo oggi, lo sapevi?
Il leggendario negozio natalizio di Käthe Wohlfahrt
Käthe nacque proprio a Rothenburg nel 1964 e il suo bellissimo negozio era famoso per la quantità di addobbi natalizi tradizionali tedeschi.
Uno schiaccianoci alto più di 3 metri fa la guardia all’ingresso e parcheggiato in strada abbiamo trovato uno splendido camioncino, per il divertimento di grandi e piccini. Riuscirai e entrare qui e uscire senza aver comprato qualcosa?
È stato davvero troppo divertente incontrare il Natale nel pieno di agosto! Io adoro questo periodo dell’anno e fosse per me, non toglierei mai gli addobbi che rendono le strade belle, calde ed accoglienti. Sarei curiosa di vedere Rothenburg durante il periodo Natalizio, penso che potrebbe essere a dir poco splendida!
L’ingresso al museo è a pagamento, mentre al negozio si accede gratuitamente.
Il Museo della città Imperiale
Nel punto d’incontro tra la via romantica e la via dei castelli, si eleva l’antica città imperiale, il cui aspetto francone antico è rimasto invariato nel corso dei secoli.
Il Reichsstadtmuseum è ospitato in un ex convento domenicano e mostra lo spettacolare Rothenburger Passion, un ciclo di 12 dipinti e la più antica cucina conventuale della Germania oltre ad armi ed armature.
Fuori dall’ingresso c’è una botte girevole usata sia delle suore, per distribuire il pane ai poveri senza lasciare la clausura, sia dalle donne per lasciare i bambini al convento. Una volta che sei qui, fai due passi al giardino del chiostro.
Da Fuori a dentro le mura di Rothenburg ob der Tauber
Dalla bastia Klingenbastei, un sentiero conduce fuori dalle mura cittadine lungo il giardino del castello, dove un tempo sorgevano il castello del conte e il castello imperiale, entrambi distrutti da un terremoto. Questa zona merita una visita per il parco, le viste sulla valle e sulle mura medievali e la cappella di San Biagio.
Usciremo da questa zona attraverso il portone decorato da stemmi, per entrare nella Herrngasse, affiancanta da festose case nobiliari. All’inizio della strada nota come Schmiedgasse la graziosa facciata della casa del Baumeister con la rappresentazione dei 7 vizi e delle 7 visrtù.
Salendo e scendendo dalla cinta muraria, su e giù per le torri e dentro le porte, si possono scoprire scorci e vicoli di una bellezza unica, come la famosa veduta sul Plönlein con la torre Siebersturm e la porta Kobolzeller.
Il grazioso timpano della casa del fabbro Gerlach, davanti alla torre Röder o la fontana omonima decorata con fiori, che si trova tra la case a traliccio, l’arco Röder e l’imponente torre di San Marco
Gli abitanti di Rothenburg ob der Tauber sono circa 14 mila, mentre i turisti ogni anno si aggirano intorno ai 2 milioni.
Castello Toppler
A Detwang si trova una suggestiva chiesa romanica, con un meraviglioso altare con la croce creato da Riemenschneider e nelle vicinanze, sorge il pittoresco castello Toppler, un tempo residenza estiva del popolare sindaco di Rothenburg e oggi aperto al pubblico. Purtroppo non abbiamo avuto modo di visitarlo internamente e mi dispiace tantissimo, perchè adoro questi posti così fuori dal comune.
Il Castello Toppler è uno strano edificio immerso nel verde della campagna e risale al 1388. Costruito su richiesta del borgomastro Heinrich Toppler, una figura leggendaria e controversa nella storia cittadina.
Toppler si fece costruire una torre – fortezza in stile medievale, sopra la quale pose un edificio a quattro livelli, che altro non era che una tradizionale casa nordeuropea, che da lontano sembra qualcosa di assolutamente bizzarro.
Non è chiaro perchè Topller volle questa casa torre proprio così: forse per sfuggire a possibili attacchi, o semplicemente per giocare con l’architettura.
L’edificio, sopravvissuto intatto al passare del tempo è accessibile percorrendo il Ponte di Barbarossa e dista circa 30 minuti a piedi dal centro cittadino. Ospita bellissime opere lignee che vanno dal XVI al XIX secolo.
Il Castello Toppler è aperto tutto l’anno tranne a novembre, dal venerdì alla domenica dalle 13.00 alle 16.00.
Cosa fare a Rothenburg ob der Tauber: partecipa a una visita guidata
Ci sono diversi tour delle città tra cui puoi scegliere, se cerchi qualche cosa di particolare da fare. I tour si svolgono da aprile a ottobre, il prezzo di tutti è sotto i 10 euro e non serve prenotarli, basta farsi trovare al punto di ritrovo.
Rothenburg’s Night Watchman
Una visita guidata di 90 minuti che costa 7 euro. Ogni sera davanti al Municipio si può partecipare ad una suggestiva passeggiata nel camminamento di ronda. Unisciti alla Guardia notturna di Rothenburg mentre fa i suoi giri per la città! Seguilo attraverso i vicoli cupi e le piazze illuminate.
Goditi l’atmosfera speciale di Rothenburg di notte e ascolta le storie per immergerti nell’atmosfera e capire come vivevano le persone molto tempo fa. Maggiori info a questo link.
Ghost tour
L’impiccato disonesto racconta le storie sul lavoro del diavolo e sulla magia delle streghe e la sua infruttuosa ricerca della figlia di un boia da sposare. Ti mostrerà luoghi incantati e offrirà amuleti protettivi, ossa e tinture curative. Resta sempre vigile contro lo “sparo della strega”.
Un viaggio che ti guiderà alla scoperta della tradizione di giustizia, guarigione e superstizioni di un tempo. Il tour non richiede che sia buio perché nel Medioevo la gente credeva anche agli spiriti durante il giorno. Adatto a bambini di età pari o superiore a 8 anni.
Walburga time journey
Chi è Walburga? Dove e come ha vissuto? Visita la sua vecchia casa e rivivi la vita di una famiglia di artigiani del tempo. Com’era la loro camera da letto? Quanti figli avevano? Dove hanno mantenuto i loro negozi?
Scopri questo e molto altro dal maestro calzolaio in un avvincente viaggio nel tempo fino al 1500. Quali costumi, feste, regole e punizioni esistevano? Walburga condivide questo e molto altro sulla passeggiata per i vicoli di Rothenburg mentre fa acquisti per il suo matrimonio.
Cosa fare a Rothenburg con i bambini
Come hai potuto capire del nostro racconto, Rothenburg è piena di cose da fare con i bambini, dal museo e negozio del Natale al museo dell’orsacchiotto, dalla magia delle viuzze pittoresche al collegamento con Pinocchio! Ci sono 4 parchi gioco fuori delle mura e i castelli, non affascinano forse tutti i bambini?
Inoltre ogni anno qui si svolge uno dei Mercatini di Natale più belli della Baviera, che faranno impazzire i tuoi bambini.
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Cosa mangiare a Rothenburg
Durante il tuo viaggio non puoi mancare di assaggiare la tipica schneballen, la cosi detta palla di neve. La vedrai esposta in ogni negozio della città, di ogni colore e gusto, ricoperta di cioccolato o al giusto più strano! Assomiglia alle nostre sfrappe come consistenza e sapore.
Dove mangiare a Rothenburg? Allo Striffel Bäkerei, il più antico forno di Rothenburg, gestito dalla stessa famiglia sin dal 1900. In questo palazzo si panifica dal 1700, ci credi? Ovviamente oltre alla famosa schneballen trovi anche pane di tutti i tipi, dolci e il calssico bretzlen fresco e soffice!
Ci sono avviamente una serie di ristoranti che servono cibo tipico bavarese e birra tedesca ottima, di cui ti parleremo nel dettaglio. Se nel frattempo vuoi un’anteprima, seguici su TripAdvisor o Google Local Guide, ti aspettiamo!
Accenni alla storia di Rothenburg ob der Tauber
Intorno al 970, il nobile della Franconia orientale Reinger fondò la Parrocchia di Detwang nella valle del Tauber, proprio sotto il probabile sito della città di Rothenburg. La chiesa cittadina di San Giacomo, vede le sue origini nella chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo
Intorno al 1080, i conti di Komburg costruirono una fortezza sulla “brocca di aceto” accanto all’infermeria. Nel 1116 la famiglia elargì la sua generosità sul Convento di Komburg e sul Monastero di Neumünster a Würzburg.
Solo 350 anni dopo, nel 1870, le famiglie di estrazione ebraica si stabilirono di nuovo a Rothenburg.
Molte tracce e riferimenti a secoli di storia ebraica sono stati conservati nella città che conserva un ricco patrimonio ebraico.
La città imperiale era controllata da ufficiali reali. A poco a poco, una classe superiore patrizia si affermò come un’amministrazione civile sotto forma di un Consiglio, sostenuto da numerosi privilegi reali.
Questo sviluppo raggiunse l’apice nel grande privilegio alla libertà concesso dal re Rodolfo nel 1274.
Alla fine del XIV secolo, Rothenburg era in realtà una città quasi autonoma che riconosceva solo l’imperatore e l’impero come autorità superiori, in altre parole era diventata una città imperiale.
All’inizio dell’era moderna, si verificarono numerosi eventi che cambiarono in modo decisivo la vita pubblica e la struttura politica, sociale e religiosa della città.
I membri della comunità ebraica un tempo fiorente e influente della città erano stati cacciati dal 1521. I disordini sociali e l’entusiasmo nella rivolta dei contadini indebolirono la città nel 1525.
Nel 1544 Rothenburg ruppe i suoi legami con la vecchia chiesa abbracciando la Riforma protestante luterana. I due conventi furono sciolti. La città perse gran parte del suo significato politico ma, grazie al suo ricco entroterra agricolo, rimase un importante fattore economico nella regione.
La Guerra dei Trent’anni cambiò tutto
Come città protestante, Rothenburg non solo soffrì di un conflitto permanente di lealtà con il Signore cattolico della città, l’imperatore degli Asburgo, ma fu anche condannata alla rovina economica da eserciti di passaggio, denaro mercantile, contributi ottenuti attraverso la coercizione e saccheggi. Fu catturata più volte dai militari (1631, 1645) e la sua popolazione fu decimata dalla peste.
Rothenburg conservò le sue credenziali imperiali per altri centocinquanta anni, fino a quando nel 1802-1803 la città cadde all’interno Regno di Baviera come parte della riallocazione delle terre di Napoleone.
Inoltre, la parte occidentale dei suoi ex territori fu ceduta al Württemberg nel 1810. Rothenburg iniziò a riprendersi solo quando nel 1873, fu collegata alla rete ferroviaria tedesca.
In precedenza, la città era stata “riscoperta” da artisti, scrittori e accademici ed era stata presentata a un pubblico nazionale e internazionale come l’esempio migliore dell’architettura urbana “vecchia tedesca”.
Il turismo ha iniziato a svolgere un ruolo chiave nella vita economica della città che oggi vanta circa 1,4 milioni di turisti ogni anno.
Dal 1871 in poi, una piccola comunità ebraica si stabilì nuovamente a Rothenburg.
L’espulsione di questo gruppo nel 1938 fu un giorno nero nella storia della città, che fu glorificato dal Terzo Reich come un perfetto esempio di cultura tedesca dal 1933 in poi.
Un altro giorno nero è arrivato sotto forma di un raid aereo americano durante le ultime settimane della seconda guerra mondiale, quando circa il 45% della vecchia città murata fu distrutta. La ricostruzione riuscita della città nel dopoguerra è il risultato più significativo nella storia recente di Rothenburg.
L’antisemitismo a Rothenburg
La storia della comunità ebraica a Rothenburg si divide in periodi. A volte gli ebrei venivano tollerati, altre volte venivano perseguitati senza pietà. Nel 1520, agli ebrei fu proibito di entrare in città. Coloro che vivevano lì furono costretti a fuggire.
Solo 350 anni dopo, nel 1870, le famiglie di estrazione ebraica si stabilirono di nuovo a Rothenburg. L’antisemitismo tornò a farsi sentire all’inizio del XX secolo, incoraggiato dall’istigazione e dalla propaganda dei nazionalsocialisti.
Tutti i cittadini ebraici erano già stati espulsi da Rothenburg prima del massacro 1938. Nel giro di pochi anni, la comunità ebraica di Rothenburg era completamente scomparsa.
Un Tour a piedi alla scoperta dei luoghi ebraici in città richiederà circa 60 minuti e toccherà questi tre luoghi: Kapellenplatz, Judengasse e Convent Gardens.
Come arrivare a Rothenburg ob der Tauber
Rothenburg fa parte della strada romantica e si raggiunge facilmente in automobile. Se ti vuoi muovere con i mezzi pubblici puoi arrivare sia un autobus che in treno.
Dove parcheggiare a Rothenburg
Il centro storico è chiuso al traffico e sono un limitato numero di auto dei residenti ha accesso. Ne vedrai pochissime durante la tua visita.
Dovrai parcheggiare fuori dalle mura della città. Ci sono diversi parcheggi a pagamento sia coperti che non. A seconda della posizione del parcheggio, il costo può variare. Si può fare un biglietto giornaliero o pagare la tariffa oraria.
Se l’articolo ti è stato utile condividilo e dicci cosa ne pensi. Hai mai visitato Rothenburg? Cosa ti ha colpito di più? Scrivici nei commenti e se vuoi raccontaci la tua esperienza.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2024. Vietato ogni uso.